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venerdì 31 ottobre 2008

"FACCE DA CULTO" - La melodia incantatrice di "Paulo Visè"...

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PORDENONE - Eccolo qua il nostro "Kaptano" Paolo Luisa Vissat, in versione Miguel Bosè. Quella voce calda e suadente («Li prendiamo qui!!!»), il fascino intramontabile dell'uomo latino (incrociato con la piovra), quella sintonia naturale con l'universo femminile, il cromosoma predisposto geneticamente all'accoppiamento... L'interrogativo nasce spontaneo: «Ma che je fate a 'ste femmene?!?». .

giovedì 30 ottobre 2008

Amatori, Amici del Calcio, Terza Divisione: la situazione dopo la seconda giornata

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Prossimo incontro, sabato 8 novembre, ore 15:00 (Sedrano)

AVVOCATI PN - AVIANO FOOTBALL CLUB

martedì 28 ottobre 2008

Anche il "morbo della vittoria" si trasmette per contagio!

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PORDENONE – Dopo la bella e sofferta vittoria di sabato scorso a Sedrano contro gli Amatori Fiaschetti, possiamo ragionevolmente sostenere (fino a prova contraria, ben s'intende!) che, oltre alla lebbra, al tifo petecchiale, alla varicella e a tante altre cose poco simpatiche, anche lo "spirito vincente" è suscettibile di trasmissione per contagio... In occasione della menzionata sfida, la squadra degli Avvocati, vista la simultanea defezione dei portieri di "casa", schierava tra i pali un graditissimo ospite (vecchia conoscenza dello scrivente, nonché Maestro Unico di Blogger): Matteo Cornacchia, in arte "Candido Cannavò" (foto a sinistra). Si sono spese parole di recente sul possibile prestito di Ronaldo al Siena, poi su quello che ha portato Beckham al Milan ed ora la stampa avrà dell'altro materiale prezioso di cui scrivere: Cornacchia agli Avvocati Pordenone! Ebbene, il buon Matte negli ultimi anni non ha fatto altro che vincere di continuo tutto il "vincibile" con la sua squadra di Calcio a 5, l'OPEL UNICAR (di cui gestisce il Blog: visita consigliata tra i link amici!), che a suon di promozioni è giunta sino alla serie "A" del Campionato CSI. Evidentemente questo "morbo della vittoria" deve aver contagiato (almeno in parte) anche i ramarri, che con una prestazione gagliarda sono usciti dal campo di Sedrano con i 3 punti, lasciando peraltro illibata la porta difesa con grande padronanza dall'ospite citato. Vincere ogni tanto non è poi così male, come dice l'intuitivo Angelo Casucci, anche se va detto con grande onestà che il risultato del campo non ha mai condizionato oltre misura i nostri umori (quanto meno dopo il fischio finale, perché durante la gara talvolta...) e tanto meno le sempre vigorose performances nel terzo tempo (magari così si può avere la scusa per quella birretta in più... ne sentivamo proprio il bisogno!). Confidiamo che il morbo contratto possa persistere nel tempo, difendendosi con successo da ogni possibile tentativo di cura. Grazie ancora Matte, da parte di tutto il gruppo e... chissà che il futuro non ci riservi altri... "incontri"...
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lunedì 27 ottobre 2008

Amatori - Primo successo dei "ramarri": 1-0 col Fiaschetti! (di Eugenio Pergola)

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SEDRANO (PN) - Eccovi la cronaca dettagliata della gara dal nostro Super inviato:
«Finalmente i Ramarri conquistano i 3 punti, ed addirittura alla seconda partita del campionato Amatori giocatasi a Sedrano contro la squadra di Fiaschetti (due anni fa i punti alla fine del campionato furono in totale 7, sicché alla seconda giornata già è stata fatta la metà dei punti di tutto il campionato di allora…)! Da subito due novità in formazione: esordisce tra i pali Candido Cannavò (alias Matteo Cornacchia) e manca in lista Pergola (destinato infatti a svolgere le mansioni di fotografo ed inviato speciale) a causa di un infortunio cagionato dalle castagne e soprattutto dalle iatture tirategli dal predetto Cannavò/Cornacchia (vedi articolo che precede, in cui lo scrivente viene paragonato al Fico d’India dalla fronte bitorzoluta, e guarda caso poche ore dopo la pubblicazione del citato articolo “Facce da Cul-to” Pergola si procurava in modo rocambolesco un bitorzolo alla fronte che gli impediva di scendere in campo: Cornacchia, un cognome che non porta bene, agli altri…). La formazione iniziale era la seguente: Cannavò/Cornacchia in porta; in difesa (in teoria) da destra a sinistra Angelo Casucci, Luisa Vissat, Iodice, Contento; a centrocampo Diego Da Ros, Rumiel, Brovedani e Stella; di punta Vicenzotto e Tirelli. In panca il solo Celano. Prima di uscire dallo spogliatoio, nel momento clou della tensione e quindi nel silenzio generale, frase storica di Angelo Casucci: “Toni… dicci che sensazioni hai…” (ovviamente detta col tono serio)…. Risata di tutti, paragnosta compreso. Pomeriggio caldo, vento assente, pubblico delle grandi occasioni (lo scrivente, Montico e per qualche minuto Emo Ros; inoltre alcuni locali sulle tribune opposte alle panche ed in curva). La squadra ci metteva l’intero primo tempo per trovare la posizione giusta ad Angelo Casucci ed a Diego Da Ros, che in teoria avrebbero dovuto giocare sulla fascia destra il primo davanti al secondo; ovviamente il tutto condito con continui richiami in particolare al povero A. Casucci sulla posizione da tenere, specie da parte dell’ex taciturno Kaptàno Luisa Vissat, tornato per l’occasione agli sfarzi (strilli) dei bei tempi (meraviglioso come in un’unica occasione A. Casucci sia stato richiamato dall’Energumnold a tenere la posizione a centrocampo e contemporaneamente dal Kaptàno a tenere la posizione in difesa, il tutto mentre il Nostro stava tornando indietro dal limite dell’area avversaria e trovava il fiato anche per rispondere in modo ampio ed articolato, con varie parentetiche e subordinate, ad entrambi). Nessuna occasione di rilievo da parte degli Avvocati nel primo tempo, mentre gli ospiti avevano un paio di occasioni (non clamorose) sventate alla meglio dall’ottimo Cornacchia (grande partita la sua, in quanto è stato impeccabile in ogni occasione, ha dato sicurezza alla difesa, è uscito sempre e bene sui palloni alti e su quelli lunghi: grande acquisto, il suo, tranne che per l’incolumità personale dello scrivente, ma so distinguere i due profili e spero che con questi elogi cessino gli influssi negativi). Nel corso del primo tempo sopraggiungevano in panca Roberto Casucci e Bellotto (Bellotto, Bellotto, Bellotto: Rumiel prima o poi spiegherà ciò), reduce da trasferta lavorativa a Venezia (durante l’appello, prima dell’inizio della partita, Mister Pollinigson, dopo che l’arbitro aveva chiamato Bellotto -Bellotto, Bellotto, Bellotto-, aveva detto “Non c’è, viene dopo, è a Venezia”, e l’arbitro gli aveva risposto “Per me è uguale anche se veniva da Sacile”). All’inizio della ripresa grossi cambiamenti: entrava in campo Bellotto (Bellotto, Bellotto, Bellotto) al posto del Kaptàno e la squadra si schierava in difesa con Rumiel e Bellotto (Bellotto, Bellotto, Bellotto) al centro della difesa e Iodice avanzato a centrocampo; inoltre dopo pochi istanti Rumiel posizionava per bene (anche mediante qualcuno dei suoi mitici strilli) il duo D. Da Ros ed A. Casucci, mettendo il primo definitivamente sulla linea dei difensori ed il secondo un po’ più avanti. Grazie alle capacità ed all’esperienza di Rumiel, riportato nel suo ruolo naturale, la squadra si poneva in campo in modo più razionale e funzionale e ne traevano giovamento il gioco e la manovra, tanto che si cominciavano a vedere azioni manovrate, possesso palla anche da parte dei due attaccanti (ottima la prestazione di entrambi) e giocate ariose (bella una in cui Tirelli partiva sulla destra e metteva indietro a centro area per Vicenzotto, che purtroppo anziché andare incontro al pallone e tirare subito lo attendeva e si allargava troppo, vanificando l’azione con un tiro ormai da posizione difficile), senza che gli avversari creassero particolari problemi. Alla metà del tempo, in un’azione di contropiede Tirelli andava via dalla destra, si accentrava e, sull’uscita del portiere, infilava la palla all’altezza del palo di sinistra: uno a zero! Poco dopo Cornacchia smanacciava in angolo un velenoso rasoterra da fuori area destinato molto probabilmente ad entrare in rete vicino al palo alla sua destra. Assedio finale degli avversari, durante il quale Tirelli si mangiava il raddoppio e davano il loro contributo R. Casucci, entrato al posto del fratello, e Tatanka Celano, subentrato ad un indolenzito Brovedani: si distinguevano nelle fasi finali il menzionato Energumnold (le prendeva tutte di testa) ed anche, per la dedizione alla squadra, Vicenzotto, che arretrava sulla linea dei centrocampisti in difesa del risultato, e lo stesso Celano, utile in un paio di ripiegamenti difensivi. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischiava la fine ed i Nostri potevano festeggiare la prima vittoria ed anche il recente compleanno di Manlio Contento (un altro che merita una menzione speciale per la prestazione agonistica, soprattutto perché nell’ultimo quarto d’ora si è gestito con intelligenza nonostante avesse palesemente finito la benzina: ancora auguri!). Prossimo turno riposo».
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venerdì 24 ottobre 2008

"FACCE DA CULTO" - "Il Figo d'India"! (di Matteo Cornacchia)

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PORDENONE - Non nascondo la mia soddisfazione nel pubblicare (dopo essermi rialzato da sotto il tavolo...) il secondo contributo alla rubrica offerto dai nostri lettori. Questa volta è il turno del mio amico (nonché Maestro Blogger) Matteo Cornacchia (nome e cognome, per consentire all'interessato di sporgere regolare querela), che ci propone l'ardito confronto tra il nostro Eugenio e il cabarettista Bruno dei Fichi d'India. Quello che ne esce è... "IL FIGO D'INDIA"! Sulla destra possiamo apprezzare la nuova compagine del celeberrimo duo comico. Sotto ragazzi, le iscrizioni sono sempre aperte!
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giovedì 23 ottobre 2008

Amatori, Amici del Calcio, Terza Divisione: la situazione dopo la 1^ giornata

Prossimo incontro, sabato 25 ottobre, ore 15:00 (Sedrano)

AVVOCATI PN - FIASCHETTI

mercoledì 22 ottobre 2008

Il "caso Rumnold" – Lo sfogo della vittima perseguitata: «Sono stufo!»

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PORDENONE – Con l'intervento della stampa, il bubbone ormai è esploso in tutta la sua virulenza, spargendo una scia di veleni e disseminando profonda sofferenza in ogni dove. Il caso umano che sottoponiamo oggi all'attenzione dell'opinione pubblica, riguarda proprio la vittima prescelta (a sinistra) del "mostro" (in basso a destra, con il ghigno satanico). La personcina in questione ha chiesto di poter mantenere l'anonimato per tutelare la propria riservatezza ed evitare il rischio di possibili ritorsioni nei suoi confronti; parlando di lui dunque useremo uno pseudonimo del tutto fittizio: "Tatanka". Tatanka, fino a non molto tempo fa, era un uomo realizzato, soprattutto calcisticamente, che scorazzava beato su tutti i campi di periferia. Egli è noto a tutti gli amanti del grande calcio per le sue inimitabili performances in area di rigore, la sua tecnica brasileira e l'innata avversione per i campi sintetici (che notoriamente falsano il regolare rimbalzo della sfera di cuoio). Oggi Tatanka è un uomo (calcisticamente) finito: le continue vessazioni sofferte sui campi di gioco ad opera dell'innominabile, lo hanno trasformato in un calciatore anonimo, spento, imprigionato in se stesso dalla paura di sbagliare ed ormai incapace di esprimere quell'eleganza che gli era valsa l'appellativo di "Il cigno claudicante". In conclusione, mi rivolgo quindi a tutti i suoi compagni: aiutiamolo a ritrovarsi, stiamogli vicino...
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martedì 21 ottobre 2008

Anche la Gazzetta torna sui fatti incresciosi di sabato scorso...

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PORDENONE – Perfino la Gazzetta dello Sport si è dovuta soffermare sul deplorevole evento di sabato scorso... Putroppo, nostro malgrado, anche noi ci vediamo costretti a trattare di squallidi avvenimenti che con il calcio hanno poco o nulla a che vedere, soprattutto se parliamo di Amatori. Nella prima gara di campionato dei ramarri, tenutasi sabato scorso a Vigonovo, un fatto increscioso ha fatto passare in secondo piano l'evento sportivo. La giornata è stata funestata dalle incursioni sul terreno di gioco di un energumeno, che con il suo comportamento inqualificabile ha seminato lo scompiglio fra i presenti. Il provocatore ha inveito nell'arco dell'intera gara indistintamente contro tutti, rivolgendo minacce e frasi ingiuriose a chiunque gli capitasse a tiro. Sconcerto tra i giocatori in campo. Queste, amici lettori, sono le cose che fanno male al calcio e lo rendono malato... Eccovi alcune reazioni a caldo dall'ambiente neroverde. Pollini lo difende: «In fondo è un bravo ragazzo, un pò mi assomiglia e un pò... mi imita!»; Pergola: «Mai visto prima! Ma quello sguardo truce mi ricorda qualcuno...»; Celano: «Sono esasperato!»; Brovedani: «Non mettetelo in croce... scenderebbe! Bisogna solo sparargli!».
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domenica 19 ottobre 2008

Amatori: partenza con il piede giusto... per gli avversari! (di Eugenio Pergola)

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VIGONOVO (PN) - «Esordio nel campionato Amatori della squadra degli Avvocati di Pordenone sabato 18, a Vigonovo di Fontanafredda, con una sconfitta che non lascia amaro in bocca. L'11 iniziale di mr. Pollinigson è il seguente: L. Da Ros in porta; in difesa, da destra a sinistra, A. Casucci, Luisa Vissat, Pergola, Contento; a centrocampo Stella, Rumiel, Brovedani ed Anzil; in attacco Vicenzotto e Tirelli. La grossa novità tattica è che il Mister ha espressamente chiesto ai 4 difensori di giocare in linea (e che Dio ce la mandi buona, ha pensato tutta la squadra, Luisa escluso, pensando proprio alla propensione di Paolo a restare alcune decine di metri dietro i compagni di reparto). Giornata calda (22 gradi), vento non apprezzabile, pubblico delle grandi occasioni. Dopo appena un minuto il Kaptàno Luisa si perde come al solito (cioè nei primi minuti delle partite) l'uomo e quando quello, ormai in area e ad una decina di metri dalla porta sta per tirare, lo aiuta a cadere ; inutili le proteste degli avversari, l'arbitro aveva giustamente capito che il tutto era avvenuto a causa del fatto che la maglia della punta avversaria era rimasta accidentalmente impigliata tra le dita del Kaptàno. Probabilmente aiutati dal campo piccolo, la squadra si mette in campo bene e gioca da quel momento in poi un buon primo tempo, in maniera ordinata e senza particolari sbavature, contro avversari che sono certamente più avanti nella preparazione e più giovani. I nostri creano due nitide palle gol con l'uomo solo davanti al portiere ma nella prima Tirelli spara addosso al portiere in uscita (melio sarebbe stato un pallonetto o un passaggio a Casucci solo sull'altro palo) e nella seconda Anzil (buona prova la sua, in un ruolo di centrocampista di appoggio alle punte più consono alle sue corde) prova ad incrociare di sinistro (non è il suo piede) e la palla esce a lato del paolo opposto. Gli avversari hanno un paio di palle gol in mischia e su calcio d'angolo ed in entrambe le occasioni Leo si oppone alla grande. Ad un minuto dalla fine accade l'inguacchio: un difensore (ometto il nome) sbaglia un controllo all'altezza del centrocampo, partono gli avversari sulla sua fascia, passaggio indietro al limite dell'area e tiro sul primo palo, palla che entra in rete abbastanza lenta (a detta del portiere leggermente deviata da qualcuno, deviazione non vista dai colleghi di reparto). 1 a 0 alla fine del primo tempo, risultato bugiardo. Nell'intervallo Pergola esce a causa di una botta al collo del piede rimediata in mischia calciando per allontanare la palla e colpendo.... il ginocchio di Contento; entra Bellotto (Bellotto, Bellotto, Bellotto: Rumiel può spiegare questa ripetizione...). Dopo un paio di minuti, purtroppo, in una mischia in area la palla finisce sui piedi di un avversario che insacca: 2 a 0. Insomma, un rapido 1-2 tra fine primo tempo ed inizio secondo tempo. A quel punto entrano D. Da Ros per Casucci e successivamente Cassin (un lieto e positivo ritorno, il suo) per Brovedani e Celano per Vicenzotto. Nel secondo tempo la partita è ormai segnata dal risultato sfavorevole, i nostri giocano meno bene, la stanchezza affiora (eufemismo), non vi sono particolari azioni da gol dei nostri e le cose migliori le fa Rumiel, aggirandosi per il campo ululando contro tutto e tutti, mostrando i denti ed il mitico sguardo feroce più volte immortalato nelle foto (qualcuna gliel'ha fatta il buon Brovedinho dopo esser uscito) e facendo crepare le pareti della limitrofa chiesa con alcuni moccoli (indirizzati per lo più contro un compagno di squadra). Insomma, sconfitta per 2 a 0 che ci può stare, anche se un pari non avrebbe fatto gridare vendetta; un buon primo tempo che lascia ben sperare (due anni fa l'esordio era stato contro questi stessi avversari ed il risultato era stato di 4 a 0 o ad 1, ma meritatissimo) e soprattutto un clima sereno in squadra (Mr. Pollinigson era sorridente e, udite udite, anche il Kaptàno non ha mai gridato o offeso nessuno dei compagni - ahhh, l'amore cosa fa.... nun se poteva innamora' qualche anno fa'?...-). Prossima in casa contro Fiaschetti; il Mister ha anche annunciato una sfida contro gli Avvocati di Lubiana per metà novembre». .

giovedì 16 ottobre 2008

"FACCE DA CULTO" – "Sir Alex Pollinigson"! (di Fabio Gasparini)

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PORDENONE – E' con grandissimo piacere che vi propongo la geniale ideazione del nostro Fabio Gasparini, che ringrazio sentitamente per essere stato il primo a raccogliere l'invito a partecipare alla rubrica (hai vinto come premio il pupazzo semovente di pelouche, ispirato al nostro condottiero: "Tonino, l'orsetto sbandieratore"). Il protagonista è proprio il nostro fac-totum Toni Pollini, accostato al mitico Alex Ferguson che da oltre 22 anni guida la gloriosa squadra inglese del Manchester United nelle vesti di allenatore-manager. Questo il messaggio del buon Fabio: «Forse la somiglianza non è il massimo... ma sarebbe un grande omaggio al nostro mister SIR ALEX POLLINIGSON!!». Sotto a chi tocca ragazzi... .

lunedì 13 ottobre 2008

Campionato amatoriale "Amici del calcio", terza divisione: si riparte da Vigonovo!

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PORDENONE - Come già anticipato, prenderà dunque il via sabato prossimo 18 ottobre il campionato amatoriale "Amici del calcio". Il torneo di terza divisione, cui prenderà parte anche la beneamata compagine degli Avvocati Pordenone, vedrà ai nastri di partenza complessivamente undici squadre (si attende l'uscita del calendario completo per domani). Le altre partecipanti sono, nell'ordine: Acar (Roveredo in Piano), Amatori Calcio Fiaschetti (Caneva), Amatori San Dan (S. Giovanni di Polcenigo), Calcio Pleif (Aviano), Fontanafredda 1 (Vigonovo), Fontanafredda 2 (Vigonovo), Polisportiva San Giacomo (Sedrano), Polisportiva Val Colvera (Frisanco), 99 cent (Cavasso Nuovo), USA (Vigonovo). La prima sfida dei neroverdi di Pollini avrà luogo a Vigonovo, nel campo posto a fianco della chiesa, contro il Fontanafredda (inizio gara ore 15:00, ritrovo al campo ore 14:15). L'ampiezza della rosa a disposizione di mister Pollini è tale da consentire il tradizionale ed ampio turn-over "fisiologico", ma soprattutto sarà in grado di scongiurare tragici epiloghi già vissuti, mantenendo lontano antichi fantasmi del passato (vedi articolo di repertorio a destra!). La parola passa quindi al rettangolo verde che saprà dirci se i "ramarri togati" sapranno migliorare l'ottava piazza (o terz'ultimo posto, secondo i più maligni...) della passata stagione...
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venerdì 10 ottobre 2008

"FACCE DA CULTO" - Storia della musica: i mitici "Cugini di... Casucci!"

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PORDENONE - Questa volta attraverso la nostra rubrica vi regaliamo uno spaccato di storia della musica italiana. Certamente tutti voi conoscerete il leggendario complesso dei "Cugini di Campagna", che ha spopolato negli anni settanta ed ancora oggi gode di una discreta fama (chi non ha mai intonato la melodia di "Anima mia"?!?). Ebbene, solo pochi sanno che il noto complesso, conosciuto agli albori della carriera col nome "Gli Scapigliati", era inizialmente composto da tre soli elementi (li vediamo sopra in una foto di repertorio) e che tra loro militava, udite, udite, il nostro Robi Casucci alle tastiere. Con la maturità degli anni poi il "nostro" si è gradualmente allontanato dal mondo artistico per calcare stabilmente il palcoscenico... delle aule di tribunale. La vena artistica ed il look "ribelle" però sono rimasti ancora quelli di un tempo... W "I CUGINI DI CASUCCI"!
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lunedì 6 ottobre 2008

"FACCE DA CULTO" - Come dimenticarci di... "Travargola"?!?

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PORDENONE - Me ne rendo conto amici miei, è stato proprio come rubare in chiesa... ma come potevo sorvolare sui celeberrimi siamesi Travaglio-Pergola??? Colgo l'occasione per invitare tutti coloro che dovessero avere "un'illuminazione" in tema e desiderassero contribuire alla rubrica, ad inviare al sottoscritto le eventuali foto abbinate (magari anche con una riga di commento). Sarà un piacere immenso pubblicarle sul Blog...
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mercoledì 1 ottobre 2008

Sabato 18 ottobre tornano gli... "Amatori"!!!

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PORDENONE - «Faremo ancora gli amatori...» aveva sentenziato il condottiero Pollini lo scorso 12 luglio di fronte ad una folta platea, in quel di Clauzetto, in occasione della serata che chiudeva la trionfale quinta edizione del torneo eno-gastro-calcistico "Memorial Brovedani". E così sarà. In realtà non si tratta di una minaccia rivolta al gentil sesso, ma piuttosto di un avvertimento intimidatorio indirizzato a tutti gli "amanti" del bel calcio; in questo senso mi sento quindi di poter rassicurare tutto il pubblico femminile che ci segue... Prende il via infatti il prossimo sabato 18 ottobre il Campionato di Calcio Amatori, che vedrà impegnata come è ormai tradizione da diversi anni, anche la compagine neroverde degli "Avvocati Pordenone". Il tempo dell'ozio dunque è giunto finalmente al termine, i "ramarri" sono pronti per esibirsi nuovamente sul rettangolo verde. L'obiettivo ambizioso della squadra per la nuova stagione è sempre lo stesso: partecipare! ...ma anche, e soprattutto, divertirsi. A breve vi ragguaglieremo con maggiori dettagli sul campionato...
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