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domenica 30 novembre 2008

Amatori: "high-lights" e situazione dopo la 7^ giornata

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PORDENONE - La classifica dopo la 7^ giornata di campionato vede saldamente in testa il Fontanafredda 2 che ha espugnato con un secco 3-0 il campo dell'Acar Roveredo. A tre lunghezze di distanza troviamo al secondo posto il San Dan Polcenigo che a sua volta ha strapazzato con il medesimo punteggio gli Avvocati PN nella nota disfida. Segue la Polisportiva Valcolvera che rimane ferma a 9 punti in quanto la gara contro l'Aviano Football Club è stata rinviata a causa del maltempo (la compagine di Frisanco ha disputato solamente quattro incontri!). Abbiamo poi un terzetto ad 8 punti formato da Fontanafredda 1, Calcio Pleif e 99 cent e, prima del fanalino di coda Fiaschetti (6 punti), il gruppone di 4 squadre tra cui troviamo i beneamati "ramarri". ........................

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sabato 29 novembre 2008

Finisce con un secco 0-3 la sfida contro il San Dan Polcenigo

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SEDRANO (PN) - La giornata inizia con attimi di trambusto misti a momenti di puro cabaret... Ore 13:54 - Pollini a Boschian: «Oggi hai il numero 15: se vuoi giocare però devi andare a prendere la maglietta da Roberto Casucci!». Ore 13:55 - Boschian se ne va incazzato nero alla ricerca dell'indisciplinato (per la cronaca, i due non riusciranno ad incontrarsi...). Ore 14:00 - Si apre la porta dello spogliatoio ed entra un energumeno (Angelo Casucci) che inveisce contro il mondo ed in particolare contro il suo stesso sangue (leggi: il fratello): «Basta, sono stufo, lo fa apposta, non è possibile...». Ore 14:15 - Irrompe inatteso nello spogliatoio un irritatissimo Robi Casucci, scaglia una borsa bianca di plastica sul lettino lanciandola a due mani dall'alto verso il basso (tipo rimessa laterale... da ripetere!) e, rivoltosi ad un attonito Pollini, sbotta con tono minaccioso: «Se i albanesi no me fa zogar, no te magni il panetton!». Poi si dissolve in un istante... Poesia pura... Pollini rischia il soffocamento a suon di risate... Potremmo chiudere qui, ma c'è la gara (ormai trasformatasi da banale evento sportivo in palcoscenico di vita vissuta) da raccontare. "Ramarri" orfani del Kaptano e di Rumnold, in campo con "Tiracca" Da Ros sotto la traversa (o, come si usa dire, tra i pali), linea difensiva composta da Casucci, capitan Pergola, Lorenzon (ben tornato Manu!) e Feltrin, a centrocampo Stella, Diego Da Ros, Brovedinho e Galasso, Anzil e Vicenzotto in avanti. Dopo pochi minuti di gara arriva il (tradizionale!) vantaggio degli ospiti con una "loffia" su calcio piazzato che sorprende il "Tiracca" [video]. L'estremo difensore neroverde si rifarà più tardi negando il raddoppio al San Dan con un super intervento di piede su un tocco ravvicinato. Nell'intervallo valzer di sostituzioni: fuori Casucci (indispettito!!!), Diego Da Ros, Brovedinho (polpaccio...) e Vicenzotto, dentro Iodice, Boschian, Sarcinelli e Bellotto-Bellotto-Bellotto (poi ci sarà spazio anche per "l'anziano ciclista" Tauro). Ripresa con la "banda-Pollini" generosamente protesa in avanti alla ricerca del pareggio, sfiorato da Anzil con una conclusione al volo sottomisura che finisce a lato [video] (cui fanno seguito due tiri dalla distanza di Sarcinelli e Stella non trattenuti dal portiere: nessuno a ribattere la respinta!). Risultato: due peri in contropiede (il primo in più che sospetto fuorigioco) [video], tre a zero per gli ospiti e tutti sotto la doccia a disquisire sugli indimenticabili momenti di vita vissuti...
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mercoledì 26 novembre 2008

Il "CASO" della settimana...

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PORDENONE - Ho dovuto mettere da parte per un attimo quell'ansia che mi divora il cuore in questi giorni bui, per cercare di essere freddo cronista e non lasciarmi travolgere dal sentimento di profonda sofferenza dopo quanto ho visto in campo sabato scorso. Il quotidiano sportivo più venduto d'Italia non poteva esimersi dal mettere in risalto quello che, nell'ambito del panorama calcistico internazionale, è stato definito (a ragione) il "caso della settimana". Rimetto a voi tutti ogni commento in merito alla scabrosa vicenda, confidando che la stima ed il profondo rispetto per l'uomo (ma quale???), possa contribuire a riavvicinare nuovamente i due inseparabili... "nemici per la pelle".
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lunedì 24 novembre 2008

Amatori: "high-lights" e situazione dopo la 6^ giornata

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PORDENONE - Campionato che prosegue all'insegna del massimo equilibrio: basti pensare che la prima e l'ultima in classifica sono separate da soli cinque punti e che ben sei squadre delle undici partecipanti si trovano appaiate al quarto posto a 7 punti! Sale in vetta il Fontanafredda 2 (10 punti) con la cinquina rifilata al malcapitato 99 cent; segue a un punto la Polisportiva Valcolvera, che ha osservato il turno di riposo (ed ha una gara da recuperare); al terzo posto si sistema il Calcio Pleif che ha impattato contro il San Dan di Polcenigo; a seguire il folto gruppo (6 squadre) a 7 punti, dove troviamo anche la "banda Pollini" che è incappata nel noto pareggio contro l'Acar.

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domenica 23 novembre 2008

Conto l'ACAR un pareggio che va stretto ai "ramarri"

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ROVEREDO IN PIANO (PN) - E' finita con uno scoppiettante 2-2 la sfida di ieri pomeriggio che vedeva opposti gli Avvocati all'ACAR Roveredo. Si potrebbe dire che, nonostante le ghiotte occasioni sprecate nella ripresa per aggiudicarsi il match, la "banda Pollini" ha finito meglio di come aveva cominciato. Al minuto -1 (cioè prima del fischio d'inizio!), infatti, si registra già un battibecco tra l'indisposto Angelo Casucci ed il malcapitato Kaptano, con il primo che espone perentoriamente le proprie rimostranze: «Noooo, Toni, non farmi giocare sulla fascia insieme a Paolo!». Trattasi di record assoluto. La formazione: "Koala" De Col tra i pali, linea difensiva guidata da Rumnold, con il sopra citato Casucci, Pergola e Contento, a centrocampo Luisa Vissat, Stella, Pipolo e Iodice (con un improbabile numero sulle spalle: «mi scuso con tutti i più raffinati numeri 10 della storia del calcio, Benetti e Gualco compresi!»), davanti Vicenzotto e Anzil. Venendo al lato squisitamente calcistico della vicenda che ci occupa, segnaliamo l'episodio rilevante del vantaggio neroverde: sottraendosi per un attimo all'aspro duello con il "nemico" di reparto, il Kaptano (in versione Grygera contro il Genoa, ndr) affonda sulla destra, penetra (senza alcun riferimento alla vita privata...) in area e, nell'atto di scivolare al suolo, con un "colpo misto" ("terra-balon"), indirizza la sfera nell'angolino opposto. 1-0 ed esultanza polemica ("da ex", dirà poi il diretto interessato. Ma "ex" de che?!? Attendiamo lumi...). Pochi minuti più tardi arriva il pareggio dei locali con un inserimento centrale dell'attaccante che castiga il "Koala": palo e gol. Abbandoniamo ancora per un attimo il calcio giocato. Secondo atto della querelle Casucci-Vissat, con il primo che sbotta: «Toni, ...o esco io, o esce lui!» (Pollini troverà la soluzione nell'intervallo: fuori entrambi!). A 5' dalla fine del tempo, Vicenzotto riporta in vantaggio i nostri con una rasoiata su punizione dal limite (propiziata da un astutissimo velo) [video]. Solo pochi istanti più tardi però arriva il pareggio dell' ACAR: buco sul fronte difensivo sinistro, cross rasoterra smanacciato in area piccola dal "Koala" alla meno peggio e tap-in vincente dell'attaccante avversario. Nella pausa per il thé si placa l'interminabile diatriba Casucci-Vissat, con l'ormai tradizionale lezione di tattica sotto la doccia... L'ampio turn-over vede uscire, oltre ai due litiganti (e il calcio gode!), anche Iodice e Contento: dentro Feltrin, Da Ros, Cesaratto e Brovedinho (che abbandona dopo pochi minuti, per tornare alla macchina fotografica!). Nella ripresa, da segnalare la splendida conclusione di Anzil (decretato "Uomo Sky" da Pollini) che lambisce il palo, la traversa interna colta da Vicenzotto e la clamorosa occasione sprecata da quest'ultimo che da due passi calcia a colpo sicuro... sul portiere a terra! [video] Neanche l'inserimento del talismano "Tatanka" nel finale serve a rompere gli equilibri... 2-2 finale, soddisfazione moderata per il risultato («eppur si muove»... la classifica!) e tutti a Sedrano per consolarsi con birra, formaggio e affettati...
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venerdì 21 novembre 2008

Risultati sondaggio: «Che cazzo sta facendo Rumnold mentre gli altri pensano alla gara???»

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1) Gioca a "capo coniglio comanda color", a distanza, con il portiere avversario
32% (13 voti) .
2) Sta deliberatamente prendendo per il culo un compagno di squadra
22% (9 voti) .
3) Esprime pubblicamente un parere personale sulla vita privata della moglie dell'arbitro
20% (8 voti) .
4) Nulla, è solo una manifestazione della sua grave patologia psichiatrica
15% (6 voti) .
5) Si esibisce in una improbabile imitazione di Kevin Kostner in "Balla coi lupi"
5% (2 voti) .
6) Son fatti suoi (...e un pò anche degli sfortunati genitori)
5% (2 voti)
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giovedì 20 novembre 2008

Campionato Amatori, Amici del Calcio, terza divisione: la situazione dopo la 5^ giornata

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Prossima gara: sabato 22 novembre 2008, ore 14:30 (Roveredo)
ACAR ROVEREDO - AVVOCATI PN
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mercoledì 19 novembre 2008

Il fantastico mondo di Quark: il Koala, una specie protetta, nonostante tutto! (di Piero Angela)

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Generalità e morfologia del koala Il koala, nonostante le apparenze, non è un orso, neanche caratterialmente, anche se ha tendenza di tanto in tanto ad isolarsi in un mondo tutto suo, che risulta ancora oggi ignoto agli studiosi. Egli appartiene alla famiglia dei marsupiali, mammiferi forniti di grossi guanti (che facilitano la presa) e di una tasca cutanea ventrale all’interno della quale tengono (oltre ai guanti di ricambio) i piccoli finché il loro sviluppo non è completato. Il koala, detto anche orsetto marsupiale, è originario dell'Australia, ma possiamo oramai affermare con certezza che alcuni esemplari si sono ben ambientati anche nel pordenonese. Un animale adulto può normalmente raggiungere un’ottantina di centimetri e i 15 kg di peso, ma esistono anche rari esemplari brizzolati che misurano fino a 180 centimentri di altezza e che arrivano addirittura (soprattutto quando la stagione agonistica è sospesa...) fino al quintale di peso. Ha forme tozze, testa grossa (nonostante la massa cerebrale ridotta), grandi orecchie pelose, muso corto con grosso naso carnoso, occhi piccoli ma furbi (con i quali è in grado di ipnotizzare gli "avversari"!), arti corti (che lo penalizzano un pò sulle palle alte) e una coda rudimentale che funge da rilevatore della linea di porta. La folta pelliccia è grigiastra sul dorso, ove si scorge una macchia più scura a forma di numero (più precisamente l'"1" o, talvolta, il meno gradito "12"), mentre è più chiara sul petto e sull'esteso ventre. Abitudini ed alimentazione del koala Il koala vive prevalentemente tra i pali ed esce solo saltuariamente dalla porta, quando versa in stato di agitazione oppure quando giunge il momento del cambio di campo. Il suo habitat naturale è proprio lì, dentro quei 715 centimetri. E’ in grado di arrampicarsi, seppure con estrema lentezza, anche sui pali più lisci, aggrappandosi saldamente con gli unghioni aguzzi e le zampe robuste; gli arti hanno 5 dita e, in quelli anteriori, il primo e il secondo dito sono opponibili agli altri tre, consentendogli in tal modo di maneggiare con destrezza il sigaro che, spesso dopo i pasti, è solito assaporare. Di abitudini crepuscolari e notturne, durante il giorno il koala (purtroppo per i compagni) dorme raggomitolato al riparo della traversa. Si nutre primariamente delle foglie più tenere di determinate specie di eucalipto, ma all'occorrenza (leggi: al ristorante!) sa anche offrire delle ottime performances da onnivoro. L'intestino del koala, per la sua alimentazione prevalentemente vegetariana, è molto lungo e ciò spiega le dimensioni esageratamente sviluppate del ventre (soprattutto quando la stagione agonistica è sospesa...). Riproduzione del koala In questo ambito gli studi necessitano di ulteriori approfondimenti, considerato che il koala è tendenzialmente un animale molto riservato, anche se è nota la sua forte attrazione per il cosiddetto "homo moggiensis". Il koala femmina partorisce abitualmente per grazia ricevuta un piccolo alla volta, dopo una gestazione di circa 30 giorni. Alla nascita il piccolo, che pesa poco più di 5 grammi (si rifarà da grande, soprattutto quando la stagione agonistica è sospesa...) ed è lungo appena 2 cm (una misura che curiosamente lo accompagnerà per tutta l'età adulta, con riferimento alle dimensioni dell'organo riproduttivo), si infila subito nel marsupio posto sul ventre della madre, dove rimane per i primi sei mesi di vita. Curiosità Dietro quella apparente mitezza (o torpore, secondo alcuni...), si nasconde in realtà uno spirito altamente competitivo, tanto che l'animale, quando entra nel pieno della stagione agonistica, sa essere aggressivo persino con i compagni. La curiosità che lo distingue da ogni altra specie esistente è quella sua capacità di modulare le corde vocali in modo tale da riprodurre tre sole parole che recita senza sosta come una assillante litania ("Uno De Col... Uno De Col... Uno De Col..."). Proprio per questa sua ossessione verso il numero prediletto, che costituisce una peculiarità assolutamente unica, è conosciuto nell'ambito scientifico con l'appellativo di "koala pierferdinandicus" o, più semplicemente, "ostinatus U.D.C.". Il koala, un tempo diffusissimo, oggi vive esclusivamente nelle foreste di eucalipti del pordenonese e, per quanto ambisca ad essere "titolare", viene rigidamente protetto in "riserva" (soprattutto quando la stagione agonistica è appena ripresa...) per preservarlo da ogni possibile minaccia (talvolta anche di morte!) che possa giungere da un Pollini qualsiasi... Ve lo proponiamo in due brevi ma gustosi filmati che esprimono in modo significativo tutta la sua prorompente simpatia (soprattutto quando la stagione agonistica è appena ripresa...) e nel contempo l'agilità di cui sa (occasionalmente) essere capace...
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domenica 16 novembre 2008

Si conclude l'intenso week-end calcistico, molto prolifico... per gli avversari!

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SEDRANO (PN) – Si chiude con un'altra sconfitta l'intenso week-end calcistico dei "ramarri": questa mattina a Sedrano infatti il Pollini's team si è dovuto arrendere al Calcio Pleif, dopo una gara assai intensa, conclusasi sul 3-1 per i locali (gli Avvocati erano "ospiti" sul terreno amico). I volti provati (gli stessi di ieri pomeriggio!) che si intravedevano nello spogliatoio questa mattina, quando la rugiada cominciava appena ad arrendersi al tepore dei raggi di un meraviglioso sole splendente (leggi: era prestissimo e in più faceva anche caldo!), non lasciavano presagire nulla di buono... Questa la formazione degli "stakanovisti" del pallone: tra i pali Leo "Tiracca" Da Ros, linea difensiva composta (da destra a sinistra) da Casucci, Pergola, Bellotto-Bellotto-Bellotto e Boschian, a centrocampo Galasso, Sarcinelli, Iodice e Stella, in avanti Tirelli ed il bomber Lovisa. Pronti via e ci rifilano subito due pappine, tanto per gradire. Al 5' minuto il longilineo centrattacco avversario (150 cm x 150 chili) va via in agilità e libera una "loffia" che, solo sfiorata dal nostro Leo, finisce nel sacco. Tre minuti più tardi la difesa neroverde, regalando un'anteprima assoluta dell'imminente santo Natale, si esibisce in un'interpretazione pressoché perfetta del presepe, con tanto di bue e asinello: tutti fermi a guardare l'attaccante avversario che, con la calma del mondo, indirizza la sfera sul palo più lontano. Va detto che un siffatto risultato è frutto, oltre che della generale incapacità di tutti gli interpreti scesi in campo (senza distinzioni), in particolare delle difficoltà sofferte dai due esterni difensivi: Boschian in condizioni fisiche impresentabili (calcisticamente...) a causa del sovra allenamento e Casucci in giornata-NOOOOOOOOOOOOOO!!! La squadra però reagisce alla grande, dando corso ad un autentico assalto all'arma bianca. Le occasioni fioccano con Lovisa e Tirelli su tutti (apprezzatissimo lo "scavetto" di quest'ultimo che si fa respingere il tiro a colpo sicuro!!!), ma il gol non arriva. Boschian abbandona per manifesta infermità, dentro Contento che si presenta subito con un autentico colpo da biliardo: palla, palla, palla (la prima di cuoio, le altre due di... Iodice!) ed il malcapitato compagno finisce al tappeto! Scene che fanno male al calcio (e non solo...). Verso la mezz'ora Lovisa raccoglie sotto misura un rasoterra che attraversa l'area piccola e appoggia in rete, dimezzando lo svantaggio. Il tempo si conclude con un clamoroso palo a portiere battuto colto dal plurimenzionato Lovisa. La ripresa si gioca ad una porta sola, con i "ramarri" che sprecano l'imposssssibile (!), esponendosi al contropiede avversario (traversa!). Al secondo minuto di recupero arriva l'uccellata che sancisce il 3-1 finale, agevolata da una "nefandezza perpetrata" (Sergio Tauchar, Koper Capodistria: ricordate?) dal buon Bellotto-Bellotto-Bellotto (ti vogliamo bene...). Poi gran chiosco, come nelle migliori tradizioni (nostre). Sconfitta pesante, ma la squadra ha dimostrato comunque di essere presente, anche se non si è capito bene dove...
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SITUAZIONE CAMPIONATO - Dopo la quinta giornata si registra l'ennesima rivoluzione in classifica, che vede ora al comando la Polisportiva Valcolvera (9 punti) che ha superato di misura il Fiaschetti (1-0), seguita da tre squadre a 7 punti (Calcio Pleif, 99 cent e Fontanafredda 2 ). Gli Avvocati fanno parte del terzetto che segue a 6 punti. .

sabato 15 novembre 2008

La "kermesse" di Sedrano: gli sloveni prevalgono in campo, poi tutti insieme a festeggiare!

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SEDRANO (PN) – Si è conclusa con le due squadre riunite attorno ad una tavola ben imbandita, con grandi propositi per il futuro immediato espressi tra una birra (o due) e un boccone di formaggio, tra un bicchiere di vino (o due) e affettati vari... I colleghi di Ljubljana, infatti, ci hanno invitati a ricambiare la visita quanto prima in terra slovena; noi, per non tradire il nostro nobile spirito di ospitalità, abbiamo immediatamente offerto la piena disponibilità in tal senso. Si è saggiamente pensato però, anziché propendere per una fugace andata e ritorno in giornata, come hanno fatto oggi i colleghi d'oltreconfine (esponendosi ai rischi del traffico, del maltempo, dei terremoti, delle innondazioni, delle invasioni di cavallette, ecc.), di "spalmare" intelligentemente il soggiorno su un intero week-end, evitando così ogni possibile inconveniente (primo fra tutti, ben s'intende, quello di non poter presenziare alla gara). Ora non resta che concordare la data... Venendo all'aspetto prettamente calcistico della giornata, va detto che gli sloveni si sono imposti per 2-0, palesando una superiorità netta, anche se il ricovero d'urgenza in ospedale del povero Ribetti, costipato per l'indigestione di gol mangiati, sta a testimoniare i rimpianti dei neroverdi. Le reti sono maturate entrambe nella prima frazione di gioco: nella prima occasione l'attaccante sloveno, dopo aver controllato la sfera appena dentro l'area (con un tocco do mano non visto dall'arbitro), ha freddato "Koala" De Col con un diagonale rasoterra; la seconda realizzazione è giunta ad opera di tale Stefanovic (ex calciatore professionista che ha militato nel Nacional de Madeira, vincendo il campionato di serie "B", con 14 presenze ed un gol all'attivo: visto che preparato???), che è andato a segno con un tiro secco e angolato dal limite dell'area. I "ramarri" meritavano senz'altro il gol della bandiera (della scorpacciata del "Ribo" si è già detto), anche per i due legni colpiti nel primo tempo da Anzil e Vicenzotto. Si è trattato in ogni caso di un'ottima sgambata (soprattutto per loro che facevano girare palla, mentre noi ci scannavamo per rincorrerla, invano...) in vista della sfida di domattina, valida per la 5^ giornata del campionato Amatori, sempre sullo splendido tappeto verde di Sedrano, contro il Calcio Pleif. Se ne vedranno delle belle...

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giovedì 13 novembre 2008

Amatori, Amici del Calcio, terza divisione: la situazione dopo la 4^ giornata

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Prossima gara: domenica 16.11.2008, ore 10:00 (Sedrano)
CALCIO PLEIF - AVVOCATI PN
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martedì 11 novembre 2008

Sabato a Sedrano (PN) sfida "internazionale" con i colleghi di Ljubljana!

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PORDENONE - Si moltiplicano gli impegni della nostra squadra (di pari passo con i gravosi oneri "conviviali"), che ormai attraverso il Blog ha definitivamente spezzato le catene dei confini nazionali. Sabato prossimo 15 novembre infatti è stata organizzata una sfida amichevole con gli avvocati del foro di Ljubljana (foto); voglio ringraziare tutti i colleghi sloveni, nella persona del loro responsabile Blaz Golob (col quale ho intrattenuto i contatti), per la disponibilità e l'entusiasmo dimostrati per l'iniziativa. La disfida avrà luogo presso il nostro campo "casalingo" di Sedrano, alle ore 14:30. Dopo la gara è previsto un "sostanzioso" rinfresco per rendere omaggio ai graditi ospiti e per cominciare a tessere importanti e proficui rapporti in vista dell'immediato futuro (in buona sostanza, per andare a fare festa a casa loro quanto prima!). Naturalmente invitiamo tutti a presenziare all'avvenimento (mi riferisco alla gara!!!) ed agli inevitabili strascichi di cattere eno-gastronomico che ne conseguiranno... Sollecitiamo i "simil-calciatori" (!) naoniani a voler gozzovigliare con la consueta moderazione ed a limitare la loro permanenza a seguire nei tradizionali locali notturni di dubbia fama, poiché, per la gioia di tutti, la mattina seguente alle 10:00 saranno nuovamentte protagonisti in campo nella gara che li opporrà al Calcio Pleif (Aviano), valida per la 5^ giornata del Campionato Amatori. E che Iddio onnipotente abbia pietà dei nostri tormentati corpicini (le anime oramai sono irrimediabilmente perdute)...
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lunedì 10 novembre 2008

Partita d'altri tempi sabato pomeriggio sul campo di Sedrano! (di Eugenio Pergola)

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«Partita d'altri tempi sabato pomeriggio sul campo di Sedrano! Alle 14,20 si scatena la furia degli eventi e per circa mezz'ora cade un vero muro d'acqua misto a grandine nella zona del campo di casa degli Avvocati. La pioggia violenta causa anche rallentamenti negli arrivi di alcuni giocatori ed anche una o due defezioni: un nervoso Mister Obama Pollinigson apostrofa duramente i ritardatari nello spogliatoio ("Mattéo, Yes .... can!!!..."). Quando la tempesta cessa, alle ore 14,50 ca., il campo è allagato, ed in particolare la metà campo verso gli spogliatoi è una sorta di risaia: scatta la consultazione per decidere se rinviare la partita oppure se attendere un po' e vedere cosa accade. L'arbitro decide di aspettare qualche minuto ed a vista d'occhio accade quello che ormai è passato alla storia come "il miracolo di Sedrano": in pochi minuti come per magia il campo si asciuga e già alle 15,10 è quasi praticabile, sicché si decide di giocare, sperando che non riprenda a piovere. La partita inizia con una ventina di minuti di ritardo (tra i moccoli del gestore del campo, che teme per l'incolumità non nostra ma del fondo del terreno dove lui e la squadra amatoriale locale debbono giocare l'indomani mattina), con i giocatori che hanno fatto un riscaldamento precario. I Ramarri si schierano in campo inizialmente con Leo Tiracca Da Ros in porta, in difesa da destra Angelo Cafucci, Rumnold, Travergola, Contento (lui), a centrocampo il Kaptàno, Stella Stellina, Brovedinho ed un esordiente Ivan Cesaratto, in attacco Tirex appoggiato dal rientrante Carlo Galax. Inizio con fase di studio, i nostri tengono meglio il campo nei primi minuti ed il bomber Tirelli divora un paio di occasioni da gol. Gli avversari escono fuori piano piano, anche grazie alla loro miglior frescezza atletica e giovinezza, unita anche da buona tecnica individuale in almeno un paio di giocatori (in particolare un centrocampista roscio con ottimo tiro da fuori, una sorta di Scholls -ammesso che si scriva così- del Manchester United, ed il n. 23, un abbronzato ragazzone alto e dinoccolato al quale era difficile togliere la palla anche perché piroettava bene ed era dotato di ottima apertura alare, oltre ad essere un buon picchiatore, come si dirà). Al primo tiro da fuori area, ad opera del predetto simil - Scholls, leggermente deviato da una zampa di Rumnold, la palla si infila in rete, alle spalle di non del tutto incolpevole Leo: 1 a 0 per gli americani, Yes..... A cavallo di questa fase si distinguono in particolare i due giocatori che occupano la fascia destra, Cafucci ed il Kaptàno, entrambi perché non riescono a trovare la posizione e si incasinano continuamente facendo spesso scopa tra di loro, il secondo anche perché ricade nel suo storico vizietto di prendersela con i compagni di squadra (il che, al solito, denota che sta giocando male lui...). Un paio di palle gol per parte sfumano di poco (gli avversari prendono un palo, grazie questa volta ad una deviazione di Leo) e si giunge verso la fine del tempo, allorquando su cross da calcio d'angolo Marco Stella anticipa il portiere ed insacca di testa il gol dell'1 a 1. L'intervallo dura poco per evitare di finire la partita al buio, e nei primi minuti della ripresa entrano il Bos-chiàn e Tritatutti Diego Da Ros al posto di Manlio e Cesaratto. Azione prolungata del n. 23 avversario appena dentro l'area, si gira e si rigira in mezzo a 3 o 4 dei nostri che non osano entrare per paura di fare fallo da rigore ed infine tira verso la porta cadendo indietro: il pallone si avvia abbastanza lentamente verso il fondo ma viene inopinatamente deviato in porta dal tacco del piede destro di Leo in spaccata: 2 a 1 per gli avversari. Comincia a piovigginare ed il Kaptàno viene sdraiato da una brutta entrata in scivolata del famigerato n. 23, che viene ammonito: Visè cade malamente in terra e si procura una forte botta alla parte destra del costato, che lo costringe ad uscire poco dopo, sostituito da un ciclista di passaggio, tale Sandro Tauro, sedicente Avvocato e prestatosi a far numero. Gli avversari rischiano addirittura di fare il terzo gol, col n. 23 che di testa anticipa Rumnold su uno spiovente da punizione e colpisce il palo opposto. Poco dopo nel calciare una rimessa dal fondo Rumnold si infortuna per l'ennesima volta al quadricipite femorale destro e viene sostituito da Tatanka Celano (ingresso fondamentale, il suo): Brovedinho passa in difesa, dove ormai operano lo scrivente, Boschian e Muro Da Ros. Giunge al campo Mister Mozzarella e d'incanto Bos-chiàn dalla linea di fondo mette una palla in mezzo sulla quale si avventa un fino a quel momento scialbo Tirelli ed infila in rete la palla del pareggio: 2 a 2!!! A questo punto inzia il finale da libro Cuore: si infortuna Travergola che anticipa il n. 23 in area mentre sta per esplodere a colpo quasi sicuro verso la porta e si immola beccandosi un calcione con tacchettata su stinco e malleolo, con conseguenti stimmate nonostante il salvifico parastinchi, ma resta in campo e finisce la partita stoicamente; Brovedinho si infortuna a sua volta (crampi: non riesce a correre) e si piazza a far massa in mezzo al campo (e poi uscirà) e Marco Stella si mette a fare il libero, per infoltire la difesa; su un'azione da calcio d'angolo (se non ricordo male) la palla finisce sul secondo palo, dove attende la preda Tatanka Celano appollaiato come un Bisonte dormiente, si sveglia, controlla la sfera e la calcia mirabilmente verso il palo opposto, dove si insacca tra le urla di tutti i compagni di squadra che corrono ad abbracciarlo e del Mister Pollinigson che gongola alla vista dell'insperato sorpasso!!! La squadra si copre ulteriormente, si piazzano in due a marcare il n. 23 (bravo Galasso!) , si infittiscono le maglie difensive ma i Ramarri non rischiano più nulla, sia grazie ad una giusta espulsione per doppia ammonizione di un avversario che grazie ad un'ottima prestazione di tutti in fase di filtro, in cui si distingue mirabilmente l'anziano ciclista Tauro, che intercetta vari palloni e li smista quasi come se sapesse giocare a calcio ed addirittura rischia di segnare con un tiro da fuori su palla respinta dalla difesa su calcio d'angolo; nessun pericolo viene più corso dai Nostri, che amministrano a lungo e bene la palla e portano a casa la vittoria dopo oltre 3 minuti di recupero. Seguono scene di tripudio, abbracci, sorrisi, complimenti agli avversari (duri come al solito ma sportivi) e bevuta al chiosco. Sei punti in tre partite, un ottimo inizio. Complimenti a tutti, in particolare a Tatanka ed al ciclista, ed un augurio al Kaptàno (forse gli accidenti dei compagni per le sue contumelie sono andati oltre il segno, come di solito fa lui...)». .

domenica 9 novembre 2008

Riflettori puntati sul protagonista assoluto della vittoria neroverde: "Tatanka" Celano!

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SEDRANO (PN) - Grande successo dei "ramarri" ieri a Sedrano contro l'Aviano Football Club: il sigillo della vittoria porta l'autorevole firma dell'implacabile "Tatanka" Celano, l'inarrestabile bisonte dell'area di rigore! Vi rimandiamo alla cronaca di domani, firmata Pergola, per i dettagli sulla gara... Con i tre punti conquistati, la "banda Pollini" si posiziona in vetta alla classifica, seppure in comproprietà con Acar Roveredo e Polisportiva Valcolvera. Campionato all'insegna del massimo equilibrio dopo la 4^ giornata: tra le prime della classe ed il fanalino di coda (proprio la compagine "americana") ci sono solo tre punti! .

giovedì 6 novembre 2008

Amatori, Amici del Calcio, terza divisione: la situazione dopo la 3^ giornata

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Prossimo incontro: sabato 8 novembre, ore 15:00 (Sedrano)
AVVOCATI PN - AVIANO FOOTBALL CLUB
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lunedì 3 novembre 2008

Esperimento sul Blog: parte il primo sondaggio Doxa!!!

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PORDENONE – Amici lettori e preziosi collaboratori, la dedizione e la fitta partecipazione che avete testimoniato di recente attraverso gli interventi sul Blog, mi trasfonde un irrefrenabile entusiasmo che mi porta a ricercare sempre qualcosa di nuovo, per spingere sempre più in alto questa nostra "creatura" che si appresta a compiere il suo nono mese di vita. Piano, piano mi sto gradualmente liberando di questa ingombrante professione, che oramai non mi appartiene più e mi sottrae troppe energie, per dedicarmi finalmente a tempo pieno al Blog (mi tengo stretto il titolo però, per poter continuare a giocare con la squadra...). Quello che vi proponiamo oggi è un vero e proprio esperimento, nel quale avrete un ruolo di primissimo piano: trattasi di autentico sondaggio demoscopico! Obama e Mc Cain non ci interessano: la nostra attenzione è rivolta su temi di tutt'altra portata... Chi poteva essere il protagonista del primo rilevamento, se non colui che ha ormai acquisito la dimensione di personaggio pubblico, assurgendo ultimamente alla cronaca di tutti i tabloid scandalistici per le sue malefatte? L'ineffabile "Rumnold"... Lo spunto per l'indagine demoscopica nasce dallo straordinario scoop di un paparazzo ("Gegè" per gli amici) che ha saputo cristallizzare in un'immagine emblematica un frangente della gara che era sfuggito a (quasi) tutti i presenti. La foto oggetto del sondaggio parla da sé (complimenti vivissimi al fotografo!). Partecipare è semplice: basta selezionare l'area e cliccare una delle risposte multiple sull'elenco. Vi invito quindi a voler intervenire numerosi, considerata anche l'importanza del tema. Se il "sondaggio-prova" dovesse avere un riscontro positivo, ve ne proporremo degli altri in futuro, magari anche con tema a richiesta... (purché intendiate sottoporre alla nostra attenzione degli argomenti rigorosamente... futili e di bassissimo livello culturale!). Vi ringrazio in anticipo per la vostra certa e massiccia partecipazione. Piepoli, Mannheimer, Demoskopea, Eurisko, ecc., ecc., cambiate mestiere...
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