.

.

lunedì 31 marzo 2008

AVVOCUP 2008 – A Padova severa lezione di calcio: 5-0!

PADOVA – Nella sfida della quarta giornata del Torneo, che vedeva opposti gli Avvocati Pordenone ai campioni in carica dello Jusport Padova, registriamo la severissima lezione di calcio impartita dai colleghi patavini: cinque sberle e tutti a casa! I "ramarri" scendono in campo con il solito pacchetto difensivo (Lorenzon in porta, Iodice a fare il libero con Pergola e Bellotto in marcatura), a centrocampo il ritrovato Rumiel è affiancato da Feltrin, con Stella e Galasso sugli esterni e Manfroi a supportare le punte Vicenzotto e Tirelli. Buona partenza dei Pordenonesi che nell'avvio di gara costruiscono due nitide palle-gol. Bellotto deve subito lasciare il campo per un risentimento muscolare: dentro "Brovedinho", che poco dopo dovrà dare forfait a sua volta, lasciando spazio al rientro del "kaptano" Vissat. Dopo i primi cinque minuti, sale in cattedra lo Jusport Padova, orchestrato a dovere dall'imprendibile Bonavina (foto a destra), che si impadronisce letteralmente della partita. I padroni di casa imprimono un ritmo infernale alla gara, nascondendo il pallone e ripartendo improvvisamente con manovre avvolgenti dalle fasce: è proprio da lì che arriveranno entrambe le reti del primo tempo. Il primo gol, al 20', nasce da una percussione in area di Bonavina che serve al compagno un assist su un piatto d'oro. La reazione degli ospiti si concretizza in un bel colpo di testa di Tirelli, sventato dal portiere con un grande intervento. Subito dopo (30') arriva la seconda segnatura che chiude la prima frazione di gioco sul 2-0: lunga fuga sulla destra che si conclude con un cross perfetto all'altezza del secondo palo, dove irrompe con un piatto al volo l'attaccante padovano. La ripresa si apre con il forcing dei pordenonesi (dentro anche Boschian e Celano) che comprimono gli avversari nella loro metà campo e creano pericoli con Manfroi e Vicenzotto; proprio nel momento migliore dei neroverdi, su un rapido ribaltamento di fronte, arriva al 12' il 3-0, che di fatto spegne la gara. Da lì in avanti riprende la danza dei padovani, con gli uomini di mister Mazzarella, appiedati, ad inseguire gli avversari motorizzati. Le altre due segnature, che danno una proporzione forse eccessiva al risultato finale, sono la logica conseguenza della superiorità schiacciante dimostrata dalla squadra di casa. Gara da archiviare quanto prima, per risollevarsi immediatamente dopo un salutare bagno di umiltà... La giornata si completava con gli incontri Juris Marca Treviso - Ravenna Lex (0-0) e Foro Virgiliano - Jus Sport Vicenza (1-1). Lo Jus Sport Bassano aveva già regolato Bergamo Lex nella gara d'anticipo (2-1), di cui si è già riferito. TREVISO - I nostri inviati a Treviso (Gallo & Santini) ci raccontano di un pareggio a reti inviolate, con la squadra di Ravenna che coglie il primo punto in classifica su un campo notoriamente ostico. Una gara equilibrata secondo i padroni di casa, che esprimono la loro difficoltà ad andare in rete e rendono onore agli ospiti. Da parte ravennate una cronaca più dettagliata: «Ravenna gioca decisamente meglio, crea 2 nitide occasioni nel primo tempo (entrambe le volte Cassano avv. dell'edera spara sul portiere) e altre 2 nel secondo tempo (bella girata di testa di Cassano parata dal portiere e tiro a girare di Romini che fa la barba all'incrocio); poi Treviso rischia il colpaccio nel recupero, ma un Monti fino a quel momento inoperoso non si fa sirprendere! Pari che forse ci va un pò stretto, ma che tutto sommato non è da buttare!». MANTOVA - Da Mantova i nostri corrispondenti (Alaia & Manfredini) ci riferiscono di una gara movimentata sin dai primi minuti, con i padroni di casa che passano subito in vantaggio e vengono raggiunti poco dopo su calcio di rigore (non contestato). I "virgiliani" recriminano sul risultato, in virtù del dominio espresso nell'arco dell'intera partita, ma soprattutto per le numerose occasioni da rete sprecate, un po' per demerito degli avanti biancorossi e un po' per la bravura dell'estremo difensore ospite. Torneo dunque all'insegna del grande equilibrio, con tre squadre a capeggiare la classifica con 7 punti (Pordenone, Bassano e Mantova), inseguite da Treviso, Vicenza e Padova (le ultime due con una gara da recuperare) con 4 .

mercoledì 26 marzo 2008

Le molteplici forme dell'intelligenza...

.
PORDENONE – Sono tante le forme di manifestazione dell'intelligenza umana, ma alcune sono certamente più significative di altre... non vi é dubbio! Non è difficile comprendere come, vista l'ossessiva monotematicità del Blog, l'incipit sia inevitabilmente destinato ad introdurci nell'universo "pallonaro", fucina inesauribile di memorabili aneddoti, per portarci a disquisire dell'alto concetto di "intelligenza calcistica" e, in modo ancor più specifico, della nobile figura del "CALCIATORE INTELLIGENTE"! Prima di addentrarci nelle pieghe della questione e narrare l'illuminante parabola che ci trasmette un profondo insegnamento di vita, una premessa doverosa: ogni riferimento a persone o cose reali, deve intendersi fortissimamente voluto e persino morbosamente cercato! Tutto ha inizio, alcuni mesi or sono (tendiamo ad essere volutamente generici per non dare riferimenti), ai bordi del notorio campo di periferia, nel corso dello svolgimento dell'ennesimo ostinato ed improbabile tentativo di riprodurre ciò che abitualmente si definisce "una partita di calcio". Durante una fase di gioco, l'azione della squadra immaginaria (che chiameremo per comodità "i burattini") si dissolve ancora una volta a causa dell'evidente stato di "infermità calcistica" in cui versano ormai gli attempati protagonisti; nella fattispecie, però, la causa dell'insuccesso viene individuata in modo certo ed imputata con altrettanta precisione ad un errato movimento in campo del calciatore immaginario (che chiameremo per comodità "Pinocchio"). A quel punto l'allenatore (che chiameremo per comodità "Mangiafuoco"), volta la schiena al terreno di gioco, caracolla e scuotendo il capoccione sentenzia inesorabilmente: «Non è intelligente...». E' una bocciatura solenne, senza appello! Nell'immediatezza seguono alcuni interminabili attimi di silenzio... lo stupore per la durezza inattesa del giudizio... l'incredulità per la geniale intuizione... Il gelo viene interrotto dal tono sommesso di una voce che arriva dalla panchina, da uno degli "infermi" di cui sopra (che chiameremo per comodità "Mastro Ciliegia"): «Ma... Mangiafuoco... perché?!?», quasi a voler chiedere conto di quella smisurata (apparentemente) severità. Mangiafuoco, saggio ed intelligente (non solo calcisticamente!) al punto giusto, senza alcuna esitazione, riprende il concetto lasciato sospeso e lo rende compiuto, come solo i grandissimi sanno fare, precisando con un avverbio che porta la luce: «...calcisticamente!». La lezione di vita si consuma così in tutta la sua grandezza. Ed ecco la serenità che ritorna, il sospiro di sollievo dei compagni in panchina (che chiameremo per comodità "il gatto, la volpe & C.") che sfocia spontaneamente in un riso sobrio e composto, che echeggia nel tempo e si diffonde tra il popolo degli "infermi"... ed il mito che inizia a prendere forma e cresce di giorno in giorno...
Chi è dunque il "CALCIATORE INTELLIGENTE"??? Quali sono le sue virtù? Qual è il segreto che permette di fondere tra loro in un equilibrio perfetto gli ingredienti primari (testa e piedi)? Nella vita, si sa, non esistono scorciatoie né espedienti per sfuggire alla cruda realtà: il bagaglio calcistico-intellettivo (grande o piccolo che sia) ereditato dalla natura è pressoché immutabile, anche se talvolta possono venirci in soccorso delle "magiche" calzature (vedi "Gatto con gli stivali", Rumiel, ecc.). La risposta la lasciamo a voi, cari lettori e fidati compagni d'avventura... Ci sia concessa solamente un'osservazione, con la saggezza e la misura che appartengono al buon "Geppetto": se è vero che ogni cosa può giovare alla causa, ivi compreso l'utilizzo di sofisticatissime scarpe (Rumiel - che chiameremo per comodità Lucignolo - docet!), va pur detto che la resa è senza condizioni allorquando la sorte avversa ha già inesorabilmente decretato che «fatti (...) foste per viver come bruti...».
Ringrazio la mia personale "infermità calcistica" che quotidianamente mi regala l'opportunità di vivere e godere nel Paese dei Balocchi delle umane esperienze...
.

giovedì 20 marzo 2008

AVVOCUP 2008 - Anticipo 4^ giornata: Bassano vince a Bergamo

MARTINENGO (BG) - Ieri sera, nell'anticipo (anticipato!) della quarta giornata lo Jus Sport Bassano ha confermato il suo grande momento di forma, andando a conquistare tre punti preziosi sul campo dei colleghi di Bergamo. I nostri corrispondenti (Baruffi & Merlo) ci parlano di una sfida molto combattuta. Da parte bergamasca ci descrivono una bella gara caratterizzata da occasioni per ambo le parti, con prevalenza territoriale degli ospiti a cui hanno risposto i padroni di casa con ficcanti contropiedi. Da segnalare il penalty del possibile 2-2 fallito da Bergamo. Per Bassano ci riferisce, con dovizia di particolari, il collega Merlo: «JUS SPORT BASSANO ANCORA CAPOLISTA - PER LA SQUADRA DEGLI AVVOCATI BASSANESI CONQUISTATI TRE PUNTI ANCHE A BERGAMO. Sul campo di Martinengo (BG) i portacolori del Tribunale di Bassano del Grappa si impongono per 2 a 1 sui rivali della Bergamo Lex mantenendo così il primato in classifica avendo conquistato sette punti in tre partite. Partita dura costellata da continui falli. Però alla prima occasione il Bassano passa: Giorgio Dionello di testa mette a frutto il passaggio in area di Leo Rebecchi infilando la palla alle spalle del portiere. Subito dopo l’estremo difensore bergamasco compie un miracolo su tiro ancora di Ribecchi, negando il raddoppio ai bassanesi. La partita si fa ancor più dura e si lotta su tutti i palloni, in ogni parte del rettangolo di gioco. In uno scontro a centro campo, purtroppo, si infortuna Luca Chiminazzo: clavicola. Il validissimo e generoso difensore ne avrà per 40 giorni. In tempo per le finali. Auguri! La squadra ne risente, anche psicologicamente. Dopo il riposo Bergamo via-via mette in campo tutta la panchina. E al 10° la squadra di casa raggiunge il pareggio. I bergamaschi adesso conquistano il centrocampo, ma più che calcio distribuiscono calcioni. Su un bel rovesciamento di fronte una rasoiata di un ispirato Leo Rebecchi riporta in vantaggio gli avvocati di Bassano: 2 a 1. Pur con qualche sofferenza il Bassano amministra quindi il risultato sino al fischio finale. Perfette le sostituzioni di Mister Taras che nel finale scende anche in campo.» .
Bassano si affianca dunque agli Avvocati Pordenone in cima alla classifica: entrambe le squadre hanno colto 7 punti in tre partite. Dopo la sosta per le festività pasquali, le altre tre sfide della quarta giornata (29.03.2008) .

«La pacchia è finita! Godetevi la Pasqua... poi...»

PORDENONE – Più che una notizia, questa che riportiamo deve essere considerata un'autentica e concreta minaccia. Ma chi è il destinatario dell'inquietante monito? Gli avversari? I compagni di squadra? Gli amanti del calcio? Lasciamo che ognuno possa confidarsi nell'intimità con la propria coscienza, per giungere all'ovvio responso... Ebbene sì, è giunta l'ora del ritorno! Lui, l'interprete vero del dogma calcistico tramandatoci dall'indimenticabile "Paron" («Prendete a calci tutto quello che si muove... se colpite la palla, pazienza!»), prestissimo sarà di nuovo tra noi. Senza voler scomodare illustri predecessori, annuntio vobis che il "Kaptano" è risorto... Il ginocchio dunque non ce l'ha fatta... non è riuscito a trattenerlo definitivamente lontano dai campi di calcio (la scrivania era già pronta e tirata a lustro), come le pochissime decine di migliaia di maligni auspicavano. Dal malaugurato infortunio degli inizi di dicembre, che ha reso orfana la squadra del suo "Kaptano" storico, sono trascorsi oltre tre mesi... tre mesi di calma piatta... tre mesi di una noiosa tranquillità e di un monotono ordine sul rettangolo di gioco... tre mesi di patetica armonia nello spogliatoio... tre mesi di squallidi ed insignificanti risultati positivi... tre mesi di una mielosa e futile serenità nel gruppo... Ora basta! Lui, l'uomo dai due cognomi, è di nuovo tra noi... Godetevi la Pasqua, quindi, perché la pacchia è finita! Poi...

BUONA PASQUA A TUTTI!!!

lunedì 17 marzo 2008

AVVOCUP 2008 - Rassegna stampa & Le pagelle di Mazzarella/Leo/Pollini

Avvocup 2008, 3^ giornata: PORDENONE - RAVENNA 2-0
.
.
LE PAGELLE DI MAZZARELLA/LEO/POLLINI
LORENZON 8 / s.v. / 8
FELTRIN 6 / 6,5 / 6,5
BELLOTTO 6,5 / 6,5 / 6
IODICE 6 / 6,5 / 6
PERGOLA 6,5 / 6,5 / 6
GALASSO 6,5 / 6,5 / 6
STELLA 6 / 6,5 / 6
SARCINELLI 6,5 / 6,5 / 6
LOVISA 7 / 6,5 / 6
BROVEDANI 6 / 6,5 / 6
MANFROI 7,5 / 7 / 8
CONTENTO 6,5 / 6,5 / 6,5
RUMIEL 6,5 / 6,5 / 6
BELLINATO 6,5 / 6,5 / 6
BOSCHIAN 6,5 / 6,5 / 6,5
VICENZOTTO 6,5 / 6,5 / 6,5

domenica 16 marzo 2008

AVVOCUP 2008 – Contro Ravenna arrivano altri 3 punti...

.
SEDRANO (PN) – Partita senza storia tra Avvocati Pordenone e Ravenna Lex, con gli ospiti che, largamente rimaneggiati e con solo 10 (!) effettivi a disposizione, scendono in campo esclusivamente per limitare i danni (e ci riusciranno...). "Ramarri" in campo con Lorenzon in porta, Iodice, Pergola e Bellotto in difesa, Feltrin e Stella sugli esterni, Sarcinelli e Brovedani a "ragionare" in mezzo al campo, Galasso e Manfroi a supportare il puntero Lovisa. Pronti via e "Brovedinho" si vede subito costretto a lasciare il campo per un risentimento al solito polpaccio: dentro Bellinato. I neroverdi fanno la gara, con gli ospiti che stazionano stabilmente nella loro metà campo a difesa del risultato. I padroni di casa, consci delle oggettive difficoltà degli avversari, non approcciano la gara nel modo corretto: la manovra è lenta e macchinosa ed in avanti si assiste spesso a dei fraseggi leziosi che non portano a nulla. L'equilibrio si rompe al 20' quando Lovisa è lesto a battere una punizione nella trequarti avversaria, servendo Manfroi che si invola verso la porta avversaria e batte il portiere con un rasoterra preciso. Poco dopo gli ospiti vanno vicini al pareggio (sarà l'unica occasione di tutta la gara): mischia in area piccola originata da un calcio d'angolo, palla sui piedi dell'attaccante ravennate che colpisce da distanza ravvicinata, ma Lorenzon sventa con un grande intervento d'istinto. Prima della chiusura del tempo arriva il raddoppio che chiude virtualmente la gara, ancora ad opera del duo Lovisa-Manfroi: l'attaccante riceve palla e serve di prima il trequartista che, dal limite dell'area, lascia partire un esterno destro che si insacca a mezza altezza a fil di palo. Il secondo tempo inizia con Vicenzotto (che va a far coppia in avanti con Lovisa) e Contento al posto di Feltrin e Pergola. Il livello della gara non migliora granché, ma ciò nonostante si assiste ad un autentico tiro al bersaglio, con il portiere ospite che si distingue, opponendosi alle conclusioni degli avanti neroverdi senza mai capitolare. Le due palle-gol più clamorose capitano sui piedi di Lovisa e Manfroi che falliscono due "rigori in movimento", concludendo tra le braccia del portiere. C'è tempo per vedere in campo anche Rumiel e Boschian prima del triplice fischio finale. Finisce 2-0, con gli ospiti che, come detto, riescono a limitare il passivo nonostante l'inferiorità numerica sofferta per tutti i 70'.
L'altra sfida del pomeriggio metteva di fronte gli avvocati di Vicenza ed i colleghi di Trieste. I padroni di casa si sono imposti per 2-1, chiudendo la gara in dieci uomini per un'espulsione diretta al 60'.
Avvocati Pordenone dunque in vetta alla classifica alla fine della terza giornata, con 7 punti, davanti a Mantova che insegue con 6; dopo la sosta per le festività pasquali, i neroverdi faranno visita ai campioni in carica dello Jusport Padova, inaugurando la serie di quattro trasferte consecutive (a seguire Trieste, Bassano e Vicenza).
.

sabato 15 marzo 2008

AVVOCUP 2008 - Nel secondo anticipo della 3^ giornata Mantova espugna Bergamo

.
BERGAMO - Si è disputata ieri sera alle 21:00 la seconda gara d'anticipo della terza giornata, che ha visto il Foro Virgiliano prevalere per 1-0 sui padroni di casa dell'A.C. Bergamo Lex. I nostri corrispondenti (Alaia & Baruffi) ci riferiscono di una gara equilibrata, nella quale forse un pareggio avrebbe meglio rispecchiato i valori espressi in campo. I colleghi di Bergamo, peraltro, lamentano la mancata concessione di due calci di rigore. Pronto dunque il riscatto del Foro Virgiliano che, dopo la pesante sconfitta di Pordenone, conquista una preziosa vittoria in trasferta e balza al primo posto in classifica con 6 punti. Gli Avvocati Pordenone quindi, se vorranno continuare a guidare il girone, non potranno permettersi distrazioni questo pomeriggio nella sfida casalinga contro Ravenna Lex (solito campo di Sedrano, ore 15:00). Il quadro della terza giornata si completa con l'altra gara odierna che vedrà opposti i collleghi di Vicenza a quelli di Trieste.
.

giovedì 13 marzo 2008

AVVOCUP 2008 – Anticipo 3^ giornata: pareggio tra Bassano e Padova

.
BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Ieri sera alle ore 18:30 in quel di Bassano si è tenuto l'anticipo della terza giornata dell'Avvocup 2008 tra la squadra di casa dello Jus Sport Bassano e lo Jusport Padova. La gara si è conclusa sul 2-2, confermando le difficoltà dei campioni in carica che sono protagonisti di un avvio stentato (una sconfitta ed un pareggio) e il buon momento dei colleghi di Bassano che si posizionano in vetta alla classifica con 4 punti, in coabitazione con gli Avvocati Pordenone, in attesa che si completi il quadro della giornata (A.C. Bergamo Lex – Foro Virgiliano si disputerà domani sera alle 21:00, mentre le altre due gare avranno regolarmente luogo sabato pomeriggio alle 15:00). Intanto è stato fissato per il prossimo 8 aprile alle ore 21:00 il recupero della 2^ giornata tra A.C. Bergamo Lex e Jusport Padova, non disputata per la "contumacia" degli ospiti.
.

mercoledì 12 marzo 2008

Atto vandalico: auto rigata a Pollini!

.
PORDENONE – Ci vediamo costretti, con sommo rammarico, a scrivere di un increscioso avvenimento, verificatosi presumibilmente nella notte di sabato scorso, che nulla ha a che vedere con il calcio. I fatti. Domenica mattina, il nostro fac-totum Pollini come da consuetudine è sceso in garage per agghindare l'auto con i drappi nero/verdi per recarsi allo Stadio, in vista dell'attesa sfida del Bottecchia; raggiunta l'auto, ecco la sconcertante ed inaspettata scoperta: la carrozzeria è completamente deturpata! Il Pollini, senza esitare, si è fiondato immediatamente al comando della Stazione dei Carabinieri di Cordenons per sporgere regolare denuncia; gli agenti che hanno raccolto l'esposto ci descrivono un Pollini molto scosso ed in preda ad uno stato confusionale (brandiva infatti, senza un'apparente motivazione, una bandierina di color giallo e rosso...). Il danno riscontrato sul veicolo non pare riconducibile ad un evento fortuito, magari sfuggito per disattenzione all'interessato, in quanto trattasi di profonde rigature (dai primi accertamenti sembrerebbero prodotte con un badile) che fanno il giro completo di tutta l'auto e che si ripetono su tre distinti livelli quasi paralleli tra loro (nonostante l'arnese utilizzato, il lavoro sembra frutto di un cesellatore professionista). Tra le varie incisioni prodotte, si possono distinguere anche dei numeri (è possibile individuare un 5 e un 6), il cui significato allo stato è ancora del tutto oscuro. Anche le copiose tracce di saliva umana rinvenute sul cruscotto lasciano ragionevolmente presumere che si tratti di un atto doloso. Gli inquirenti, che si sono messi all'opera con grande solerzia, hanno rapidamente abbandonato la pista che inizialmente sembrava condurre a soggetti provenienti da ambienti esterni (Mantova): si propende ora per qualcuno del luogo, che probabilmente è molto vicino alla cerchia di conoscenti dello stesso Pollini (l'attenzione è rivolta all'ambiente calcistico e più in particolare al... "settore difensivo"!). Ad ogni buon conto, mentre proseguono gli accertamenti per rintracciare il responsabile dell'atto vandalico, per offrire un contributo distensivo ad un clima che appare oltremodo esasperato, senza voler mettere in correlazione situazioni che sono con ogni evidenza del tutto slegate tra loro o fare allusioni di dubbio gusto, teniamo a precisare una circostanza che appare comunque degna di rilievo. Il voto espresso dall'avv. Pollini sabato scorso in quel di Sedrano nei riguardi dello stimato collega Andrea Bellotto, nell'atto di stilare le pagelle dei giocatori dopo la gara disputata contro Mantova, era un 10 e non un 5/6 come era parso di primo acchito (così come ci testimonia inequivocabilmente la foto a fianco). Confidiamo infine che la saggezza e la nota pacatezza d'animo dell'avv. Pollini, possa portare quest'ultimo a tornare sui suoi passi e ad abbandonare i propositi bellicosi manifestati a caldo, sull'onda di un più che comprensibile stato d'ira («quando lo trovano, so io cosa fare della bandierina... »).
.

lunedì 10 marzo 2008

AVVOCUP 2008 - Le pagelle di Mazzarella/Leo/Pollini

LORENZON 8 / 7 / 7 FELTRIN 7 / 7 / 6.5
BELLOTTO 6.5 / 6.5 / 5.5
IODICE 6.5 / 7 / 7
PERGOLA 6.5 / 7 / 6
GALASSO 7 / 7 / 6
STELLA 7 / 7 / 6
BROVEDANI 7.5 / 7 / 6.5
TIRELLI 7 / 7 / 7
MANFROI 8 / 7 / 7
VICENZOTTO 6.5 / 7 / 7
CONTENTO 6.5 / 6.5 / 6
RUMIEL 7 / 7 / 6.5
FANTUZZI 6.5 / 7 / 7
LOVISA 8.5 / 7.5 / 7.5
BOSCHIAN 6.5 / 6 / 6
.

domenica 9 marzo 2008

AVVOCUP 2008 - Rassegna stampa

.
AVVOCUP 2008, 2^ giornata: PORDENONE - MANTOVA 4-1
.

AVVOCUP 2008 - Vittoria convincente contro Mantova!

.
SEDRANO (PN) – Bella prestazione degli Avvocati Pordenone che hanno fatto valere la loro netta superiorità nei confronti dei colleghi del Foro Virgiliano di Mantova con un prentorio 4-1. La partita, purtroppo, è stata caratterizzata da grande nervosismo in campo (complici alcune decisioni arbitrali quanto meno discutibili), al punto che, verso la metà del primo tempo, dopo un rigore concesso agli ospiti e subito "revocato" dall'arbitro, la gara è rimasta sospesa per oltre 5 minuti; sono riaffiorati i veleni dell'ultima aspra sfida tra le due compagini (la semifinale dell'anno scorso), con polemiche, rivendicazioni e battibecchi in campo e fuori (Pollini, incontenibile, ha illustrato più volte agli avversari le modalità di utilizzo alternativo della bandierina). I dissapori e le offese sono stati lavati infine nel terzo tempo a suon di birra e vino rosso... I neroverdi guidati dal duo Pollini-Mazzarella scendono in campo con una formazione a trazione anteriore, che vede Lorenzon tra i pali, Iodice, Bellotto e Pergola a comporre la linea difensiva, sugli esterni Galasso e Stella, a centrocampo Feltrin e "Brovedinho", con Manfroi a fungere da trequartista alle spalle degli avanti Vicenzotto e Tirelli. I ramarri partono subito con il piede giusto: al 10' Vicenzotto raccoglie un cross proveniente dalla sinistra e conclude con un bel destro al volo che manda la palla ad infrangersi sul palo. Al 20' arriva il vantaggio dei padroni di casa con un gran gol del giovane Tirelli che, dopo aver controllato la sfera appena dentro l'area, estrae dal cilindro un tiro secco quasi da fermo che sorprende il portiere. Poco dopo, su un ribaltamento di fronte, un raptus di Bellotto (unica sbavatura di una prestazione maiuscola) infiamma la gara: il difensore colpisce la punta avversaria sulla linea di fondo campo (dentro o fuori?), con la palla che ormai era già uscita. Come detto, l'arbitro indica subito il dischetto ma subito dopo, richiamato dai difensori del Pordenone, torna sui propri passi, ritenendo l'intervento fuori dal campo. Cartellino giallo per Bellotto e niente penalty. Segue il parapiglia di cui sopra. Prima del riposo arriva il 2-0: Manfroi è lesto ad eludere il fuorigioco, si presenta in solitudine dinanzi al portiere e lo evita con un dribbling secco, accompagnando poi la corsa lenta del pallone che termina in fondo alla rete. Nella ripresa "Mazzarella-Canà" dà spazio a Lovisa e Rumiel (per Tirelli e Brovedani); più tardi entreranno anche Fantuzzi, Contento e Boschian. I padroni di casa prendono il sopravvento con Manfroi e Lovisa che duettano di prima a gran velocità mettendo in costante affanno la difesa avversaria e sfiorando più volte il colpo del k.o. Il 3-0 arriva proprio ad opera del bomber neo-entrato che riceve lo scambio corto dal calcio d'angolo, si accentra ed esplode un destro in diagonale che non lascia scampo al portiere. Più tardi Rumiel centra in pieno la base del palo (5° legno in due gare per i neroverdi!) con una potente incornata. Anche gli ospiti sfiorano il gol su calcio d'angolo: Lorenzon, con un intervento da portiere di razza, dice di no al colpo di testa dell'avversario. A 5' minuti dalla fine, l'attaccante del Mantova (in evidente fuorigioco) si invola verso la porta e viene "sdraiato" da Lorenzon (solo un giallo per lui). Rigore trasformato: 3-1. Prima della fine è ancora Lovisa a mettere il sigillo definitivo alla gara, raccogliendo un lungo rilancio della difesa e beffando il portiere in uscita con un preciso pallonetto dalla distanza che si infila nella porta sguarnita, sotto lo sguardo attento di Rumiel.
Nelle altre sfide della 2^ giornata un solo risultato da segnalare: Treviso soccombe tra le mura amiche contro Trieste (0-2). Rinviata per pioggia la gara tra Ravenna e Vicenza, mentre c'è stupore a Bergamo, dove gli ospiti del Padova non si presentano (ripetizione o 3-0 a tavolino?).
.

giovedì 6 marzo 2008

AVVOCUP 2008 - Completato il quadro della 1^ giornata

.
PORDENONE - Con le gare disputate ieri sera in quel di Bassano e Padova, si è completato il quadro della prima giornata del Torneo. La sorpresa arriva dal campo di Padova, dove gli avvocati di Treviso sconfiggono i campioni in carica per 2-1, conquistando il momentaneo comando della classifica. Nell'altra gara i padroni di casa del Bassano si impongono per 1-0 sui colleghi di Vicenza. Visti i risultati e considerato il fresco ricordo della "vivace" semifinale dell'anno passato, la sfida di sabato prossimo a Sedrano contro i colleghi di Mantova si annuncia... interessante!
.

mercoledì 5 marzo 2008

Augurissimi di pronta guarigione! Ti aspettiamo così!

.
MESTRE (VE) – Proprio mentre vi scriviamo, il nostro Paolo Montico sta godendo delle amorevoli attenzioni dedicategli dai chirurghi ortopedici dell'Ospedale Civile di Mestre, che provvederanno a ripristinare la funzionalità del suo ginocchio sinistro (i legamenti si erano presi qualche mese di vacanza). Il fuoriclasse del "toto-pelo" (lo vediamo a destra nelle foto di repertorio, trionfante in entrambe le edizioni, 2007 e 2008) ha un obbiettivo molto chiaro nella mente: partecipare al prestigioso Torneo di Montepulciano, che si disputerà dal 31 maggio al 2 giugno 2008. Gli stimoli per un pronto recupero dunque non mancano... E' già cominciata la rincorsa verso l'agognato traguardo, che porterà velocemente il nostro Montico dalla sofferenza di oggi, all'estasi di domani (foto a sinistra)... Ti aspettiamo. Anche il "Nobile" ti aspetta... Augurissimi!!! P.S. (pare che in sala operatoria, nel momento in cui i chirurghi si confrontavano per stabilire il punto esatto da cui prelevare il tendine per poi procedere alla ricostruzione con autotrapianto, abbia fatto irruzione un energumeno che con voce tonante - e la "r" rotante - ha sentenziato: «Li prendiamo qui!!!»). .

domenica 2 marzo 2008

AVVOCUP 2008 - Rassegna stampa & Le pagelle di Mazzarella/Leo/Pollini

. AVVOCUP 2008, 1^ giornata: PORDENONE - BERGAMO 1-1 . .
.
LE PAGELLE DI MAZZARELLA/LEO/POLLINI

Lorenzon 7 / 7 / 6.5 Feltrin 8 / 6.5 / 6 Bellotto 7 / 6.5 / 5.5 Iodice 6.5 / 6.5 / 6 Stella 7 / 6.5 / 6 Pergola 6.5 / 6 / 5.5 Sarcinelli 7 / 6.5 / 5 Brovedani s.v. / s.v. / s.v. Tirelli 7 / 6.5 / 6.5 Zaccardi 7 / 7 / 6 Vicenzotto 6.5 / 7 / 7 Boschian 6.5 / 5 / 6 Rumiel 7 / 6.5 / 5 Fantuzzi 7 / 6.5 / 6.5 Ribetti 6.5 / 6.5 / 4

AVVOCUP 2008 - Un pareggio... "condizionato"!

.
SEDRANO (PN) – Finisce 1-1 la gara d'esordio che vedeva gli Avvocati di Pordenone opposti ai colleghi di Bergamo. In una gara sofferta e combattuta, la squadra di Pollini non è riuscita a far prevalere la propria superiorità tecnica: ciò si deve in gran parte (oltre che al valore degli avversari) alla sciagurata decisione di adottare i cosiddetti "cambi volanti" ed al copioso utilizzo che l'esuberante Mazzarella ne ha fatto nel corso dell'intera partita ("un raccappricciante traffico di esseri umani", Rumiel dixit). L'assetto della squadra è stato modificato all'incirca una settantina di volte, creando nei giocatori un autentico stato confusionale (qualcuno ha accusato capogiri, disorientamento e senso di nausea). I neroverdi partono subito col piglio giusto, prendendo in mano la gara e creando diverse occasioni da rete (tiro alto di Sarcinelli da buona posizione e pallone respinto sulla linea da un difensore su colpo di testa di capitan Iodice). Nel momento migliore dei pordenonesi, arriva a sorpresa il vantaggio ospite con un bel gol dell'attaccante bergamasco, che, spalle alla porta, si gira e fulmina Lorenzon con un diagonale a fil di palo. I padroni di casa reagiscono e (dopo aver colto un palo con Ribetti), prima della chiusura di tempo, trovano il pareggio con un rigore "procurato" dal pimpante Feltrin (nella foto a destra); sul dischetto va Ribetti che sigla l'1-1. La ripresa, come detto, viene pesantemente condizionata dal via vai costante di giocatori che entrano ed escono nelle file dei pordenonesi. Sono gli avvocati di Bergamo a mantenere in prevalenza il possesso palla, ma senza impensierire oltre misura la difesa avversaria. A metà ripresa Ribetti si guadagna un cartellino rosso per una brutta entrata sull'attaccante avversario che tentava di involarsi sulla fascia. Gli avvocati di Pordenone, nonostante l'inferiorità numerica, mettono sotto assedio la difesa bergamasca negli ultimi dieci minuti, costruendo tre ghiottissime occasioni: traversa di Rumiel di testa, con Stella che calcia incredibilmente alto sulla respinta e altra traversa con Fantuzzi dalla distanza. Alla fine il pareggio lascia un pò di amaro in bocca ai padroni di casa...
.