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giovedì 30 aprile 2009

"1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL": pronti via!

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SPILIMBERGO (PN) – Il conto alla rovescia è giunto dunque al termine: domani finalmente prende il via il tanto atteso TORNEO DI FOOD-BALL! La disciplina sportiva "mista" che anima lo spirito della manifestazione è una tra le più praticate in assoluto, soprattutto tra coloro cha hanno sapientemente affinato la rinomata arte del mentire a se stessi («Sono un atleta, sono un atleta, sono un atleta!»). Ecco gli ingredienti (pochi ma essenziali): passione per il calcio, ostinazione nel volerlo praticare, voglia di stare insieme e di divertirsi, attrazione per la tavola e, in generale, avversione per l'acqua (doccia esclusa, s'intende!). Le squadre ai nastri di partenza sono quelle annunciate da tempo: Antitrust Roma, Team Forense Potenza, FC Insolvenz Vienna, Avvocati Salisburgo, Avvocati Udine e Avvocati Pordenone. Già questa sera, in esclusiva assoluta, si disputerà un anticipo del triangolare che domani pomeriggio vedrà confrontarsi sul terreno di gioco di Vacile le compagini di Roma, Vienna e Pordenone. La sfida, che sarà diretta dall'esperto Mauro "oste imparziale", avrà luogo... a tavola (!), presso la rinomata "Trattoria agli Amici" di Istrago. I romani presenteranno il temibile tridente composto da Gualco-D'Ambrosio-Clooney, i viennesi saranno capeggiati dall'indomito condottiero mastro birraio Stefan Langer, mentre i pordenonesi si affideranno al tradizionale "zoccolo duro" (per quanto rimaneggiato). Si parte quindi subito con i fuochi d'artificio!!! Confidiamo, nel corso di questa "impegnativa" tre-giorni, di potervi ragguagliare sugli eventi di maggior rilievo che caratterizzeranno la manifestazione... Buon divertimento a tutti, nessuno escluso...
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mercoledì 29 aprile 2009

"1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL": il programma

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VENERDI' 1° MAGGIO MATTINO ore 10.15: ritrovo presso Grand Hotel President per la partenza verso San Daniele del Friuli. ore 10.30: partenza per San Daniele del Friuli. ore 11.00: visita al prosciuttificio "IL CAMARIN" in San Daniele del Friuli. ore 11.45: degustazione di prosciutto con vino (€ 12:00) presso Osteria La Pergola in San Daniele del Friuli. ore 12.30: partenza per rientro a Spilimbergo. POMERIGGIO ore 14:00: ritrovo presso il parcheggio di Via Udine a Spilimbergo e partenza alla volta dei campi di gioco. ore 15.00: disputa triangolari presso i campi sportivi di Vacile e Barbeano, con "sosta" ai chioschi nel post-partita per rifocillarsi. SERA ore 19:45: ritrovo presso il parcheggio di Via Udine a Spilimbergo o direttamente presso il Grand Hotel President. ore 20.00: cena tipica presso il Grand Hotel President, con serata danzante a seguire nella discoteca annessa al locale. SABATO 2 MAGGIO MATTINO ore 09:15: ritrovo presso Piazza Garibaldi (centro). ore 09:30: visita guidata alla rinomata "SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI" di Spilimbergo. Nell'intera mattinata si terrà inoltre il mercato paesano. ore 10:30: visita guidata ai monumenti storici più rappresentativi della città di Spilimbergo (interessata per l'intera mattinata dal mercato paesano) ed alle osterie tipiche locali. POMERIGGIO ore 14:00: ritrovo presso il parcheggio di Via Udine a Spilimbergo e partenza alla volta dei campi di gioco. ore 15.00: disputa delle finali 3°-4° e 5°-6° posto presso i campi di Vacile e Barbeano, con "sosta" ai chioschi nel post-partita per rifocillarsi. ore 17:30: disputa della finalissima presso il campo sportivo di Vacile, con chiosco eno-gastronomico in funzione (!). SERA ore 20:30: gran serata finale nella splendida piazza del Duomo con ricchissimo buffet di degustazione dei prodotti tipici locali nel Porticato di Palazzo "La Loggia", intrattenimento musicale a cura di Loris DJ e premiazioni a seguire. DOMENICA 3 MAGGIO MATTINO ore 10.30: visita presso una rinomata azienda del luogo, con degustazione e possibilità di acquisto di prodotti locali (vini, formaggi, salumi, ecc.). La realizzazione dell'iniziativa è vincolata alla presenza di un numero minimo di partecipanti (100). Nota: nell'arco dei tre giorni interessati dal Torneo di Food-ball, a Spilimbergo si terrà la manifestazione "SAPORI D'EUROPA", con chioschi eno-gastronomici distribuiti lungo le vie del centro.
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Incamminandoci verso il "1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL"...

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"TOGHE BIANCONERE: UN CANTIERE APERTO" (di Daniele Vidal)
. UDINE - Con la crisi che si respira in giro, meglio tenere il cantiere aperto, devono aver pensato alle Toghe Bianconere, croce e delizia calcistica dei fori uniti di Udine e Tolmezzo. Da sempre a metà del guado tra il voler diventare una vera squadra e il non riuscire ad avere undici in campo fino a pochissimo dal fischio d'inizio, per la squadra di Udine comincia una nuova stagione. E comincia con un appuntamento ghiottissimo: la partecipazione al torneo di Foodball è infatti per il mister Trevisan, un cliente diventato avvocato in pectore, l'occasione di vagliare la consistenza, al momento solo fisica, del rinnovato gruppo che ha perso alcune delle pedine storiche come Claudio Pozzo (classe 1962), rottamato in favore di più giovani colleghi unitamente a Paolo Dal Zillio (che, è stato dimostrato, versava regolarmente l'Ici...). Resistono ancora Vidal, cooptato ancora una volta direttamente dal patron Pettoello, e l'immarcescibile Omenetto (1962) che utilizza la partecipazione alle partite delle Toghe per allenarsi a giocare al calcio a sette o otto in quel di Trieste. Rientreranno inoltre nel gruppo anche Comand (1962) e Bano (1967): entrambi sembrano aver smaltito qualche chilo e qualche ruggine ed hanno manifestato propositi bellicosi per la nuova stagione. Che squadra sarà? Lo si vedrà proprio al torneo di Spilimbergo, dove mancheranno purtroppo alcuni dei giocatori più preparati, soprattutto a livello di frequentazione dei chioschi. Ma le Toghe Bianconere sapranno farsi valere... preparate le forchette!
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martedì 28 aprile 2009

Incamminandoci verso il "1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL"...

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LA FINESTRA SU POTENZA... (di Luca Lorenzo)
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POTENZA - La “potentissima” squadra di Potenza (Un nome un perché…) è in marcia alla volta di Spilimbergo… Anche se la dea bendata dell’urna non è stata benevola… l’obiettivo è uno solo…Vincere!!! E Vinceremo!!!! I nostri migliori elementi sono pronti… Dal portierone Big Cinghialone Mario, più preoccupato a non essere scambiato per un dono sacrificale utile ad imbandire la tavola che a difendere i pali del Team Forense, al Puntero El Buitre rapace di area di rigore (e di face book) Domenico, detto Mengo… Fortunatamente la saggezza del nostro Capitano, al secolo Vito Mecca, ancora una volta manterrà coeso il gruppo, impedendo ogni distrazione culinaria… I gladiatori della difesa, ultimi baluardi prima del sicuro capitombolo… (Mario sarà impegnato a visitare i gazebo) alzeranno la solida diga del Vajont!!! Dal senatore Gianfranco cuor di leone all’esperto Giovanni, detto il bello d’area di rigore. E il resto… una vera sorpresa… A presto…
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lunedì 27 aprile 2009

"1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL": effettuati i sorteggi!

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RAMARRI SUBITO CONTRO IL GUALCO! . GINEVRA - E’ stato effettuato all’ora di pranzo nella sede di Nyon, il sorteggio per la formazione dei due gironi del "1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL". Sotto gli occhi attenti delle massime cariche dell'UEFA (foto) e delle migliaia di curiosi accorsi per l'occasione, l'urna ha partorito il più classico dei gironi di ferro. Nel girone "A" infatti sono state riunite le compagini di ANTITRUST ROMA, FC INSOLVENZ VIENNA e AVVOCATI PN, chiamate a misurarsi sul campo di gioco di Vacile; vanno invece a comporre il girone "B", altrettanto suggestivo, le squadre di AVVOCATI SALISBURGO, AVVOCATI UDINE e TEAM FORENSE POTENZA, che si esibiranno sul rettangolo verde di Barbeano. Come anticipato, la prima giornata (venerdì 1° maggio) si articolerà in due triangolari, con sfide da 35' minuti ciascuna, che saranno disputati rigorosamente in contemporanea (per evitare possibili calcoli a tavolino). REGOLAMENTO: per la vittoria sono previsti 3 punti, mentre in caso di pareggio si procederà ai calci di rigore (5 per parte), con l'assegnazione di 2 punti alla squadra che prevarrà dal dischetto ed 1 a quella perdente. Nel caso di arrivo a pari punti in classifica, per stabilire la squadra vincitrice del Girone saranno adottati, nell'ordine, i seguenti criteri: punti totalizzati senza calci di rigore, scontro diretto, differenza reti totale, maggior numero di gol segnati, giocatore più anziano schierato in campo, minor numero di giocatori infartuati e, nel caso estremo, sfida dirimente con terzo tempo al chiosco. Le prime due classificate disputeranno la finalissima a Vacile nel pomeriggio di sabato (ore 17:30), con due tempi da 40' minuti ed eventuali calci di rigore in caso di parità; la gara sarà anticipata dalle due finali di consolazione che si disputeranno alle ore 15:00 sui due campi menzionati (3°-4° a Vacile e 5°-6° a Barbeano). A seguire, più in dettaglio la composizione dei due gironi ed il calendario delle partite:
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GIRONE "A" (Vacile)
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ANTITRUST ROMA FC INSOLVENZ VIENNA AVVOCATI PN . GIRONE "B" (Barbeano)
. TEAM FORENSE POTENZA AVVOCATI UDINE AVVOCATI SALISBURGO . VENERDI' 1° MAGGIO
. 1) ore 15.00 ANTITRUST ROMA – AVVOCATI PN 2) ore 15.50 FC INSOLVENZ VIENNA – Perdente primo incontro 3) ore 16.40 FC INSOLVENZ VIENNA – Vincente primo incontro . 1) ore 15.00 TEAM FORENSE POTENZA – AVVOCATI UDINE 2) ore 15.50 AVVOCATI SALISBURGO – Perdente primo incontro 3) ore 16.40 AVVOCATI SALISBURGO – Vincente primo incontro . SABATO 2 MAGGIO .
Barbeano, ore 15.00: finale 5°-6° posto Vacile, ore 15.00: finale 3°-4° posto Vacile, ore 17.30: finalissima . Signore e signori, le ostilità sono aperte...
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sabato 25 aprile 2009

Incamminandoci verso il "1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL"...

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LA FINESTRA SU VIENNA... (di Stefan Langer)
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VIENNA - La compagine viennese del FC Insolvenz è nata nel 2004. Non siamo la squadra "ufficiale" dell'Ordine degli Avvocati di Vienna (dove esistono squadre forensi piú forti di noi), invece la nostra squadra è composta prevalentemente di giuristi con specializzazione in diritto fallimentare, cioè avvocati, giudici, impegnati nelle cosiddette associazioni creditori, ecc. Per questo motivo abbiamo scelto il nome un pó autoironico "Insolvenz" per il gruppo. Di solito giochiamo una partitella interna alla settimana tutto l´anno e da 15 a 20 partite ("ufficiali", ma non troppo) circa all´anno contro diverse altre squadre, forensi e non. Il Torneo di Spilimbergo sarà la nostra gara numero 67 dal 2004 e la nostra seconda esperienza internazionale: nel 2007 abiamo giocato due partite con la squadra del foro udinese, le Toghe BiancoNere. Dopo un pareggio a Vienna (2-2), abbiamo lasciato il campo battuti per 2-3 nella partita di ritorno di Sevegliano, ma se non fosse per la fredda cronaca, il risultato magari non la sapremmo piú, visto che ci siamo divertiti bene e che ci siamo goduti la splendida ospitalità degli amici udinesi. Il "terzo tempo" l'abbiamo vinto sempre! A Spilimbergo ci seguirà la tifoseria piú numerosa di tutte le squadre partecipanti, saremo in 45 (giocatori compresi). Gli spettatori erano da sempre e sono ancora oggi un aspetto fondamentale del FC Insolvenz. Due volte all'anno giochiamo il nostro derby contro la squadra del Tribunale di Commercio di Vienna: c'erano già partite con 100 spettatori circa, quasi tutti dalla communità legale viennese (e le nostre feste dopo partita sono mitiche). Sono peró fiducioso che a Spilimbergo non ci saranno grandi problemi con le nostre tifose ardenti, gli striscioni e i cori saranno piú o meno conformi con le nuove rigide normative italiane, i mortaretti e gli altri articoli pirotecnici piú grandi andranno usati solo quando segnamo (o quando ci vorrà una sospensione della partita per motivi tattici) e le risse sugli spalti sono rarissime (naturalmente solo se vinciamo). ;-) Non vediamo l'ora di andare a Spilimbergo e incontrare nuovi amici. Grazie a coloro che hanno svolto tanto lavoro per organizzare un torneo che sarà un fine settimana indimenticabile per tutti! A prestissimo. Stefan Langer (capitano FC Insolvenz)
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giovedì 23 aprile 2009

"1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL": la mascotte ufficiale!

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JUSTIN,
la bilancia intelligente con due pesi e due misure!
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mercoledì 22 aprile 2009

AVVOCUP 2009 - Il posticipo della 7^ giornata: Bergamo sbanca Bassano!

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BASSANO - Bel successo dei bergamaschi che espugnano Bassano, campo notoriamente ostico, con il punteggio di 3-1. La squadra orobica, dopo le prime sfortunate prestazioni, sta dimostrando appieno il proprio valore, risalendo la china in classifica. Per Bergamo lex sono andati a segno due volte Scudeller ed una Rillo, mentre il gol della bandiera dei locali è firmato dal solito Di Benedetto.
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Ecco a voi la cronaca dell'inviato speciale Nereo Merlo: «BERGAMO LEX STENDE 3 a 1 JUS SPORT BASSANO. Con una palla rotonda e con una bilancia delle occasioni tarocca Bassano rimane impotente. Bergamo. Gioco sempre ben costruito, buon ritmo, ma: 2 tiri, 3 gol; terzo gol in netto fuori gioco; 2 miracoli del portiere. Bassano. Gioco frammentato, ritmo basso, ma: 2 papere del portiere (una colossale); 1 traversa (sotto il legno con palla che rimbalza al di qua della linea bianca); 10 tiri pericolosi in porta; 1 goal. Primo tempo 3-0 per gli orobici. Dopo un paio di occasioni per il Bassano suonano alla porta (bassanese) per recapitare un pacco (per il portiere bassanese) contenente un regalo: il portiere salta contro sole ed anziché abbrancare una palla ingenua e morbida abbranca il sole, lasciando invece ricadere il pallone alle sue spalle preda dell’incredulo attaccante che firma la ricevuta del pacco-regalo e ringrazia. Fioccano 5-6 nette occasioni per il Bassano con la traversa ed un primo miracolo del portiere orobico (che ha trascorso nel migliore dei modi il proprio compleanno: festeggiato in campo dai bassanesi e, dopo, a tavola, dai compagni di squadra e ancora dagli avversari). Contropiede orobico; arbitro fischia punizione (in verità ben calciata con schema ben architettato); portiere prende gol sul proprio palo senza riuscire a deviare il pallone. Altre occasioni per il Bassano, ma con un contropiede viziato da netto fuorigioco Bergamo si porta sul 3 a 0 e va al meritato riposo. Nel secondo tempo non si ricorda che ci siano stati tiri in porta da parte bergamasca, ma Bassano nonostante le occasioni ed il secondo miracolo del festeggiato-portiere non concretizza se non nel finale con gol del solito Di Benedetto, che riusciva anche, “miracolosamente” (per Bergamo), a mettere fuori di testa a non più di un metro dalla linea di porta. Grandissimo fair play tra le due squadre nel terzo tempo: sia sul campo che alla Trattoria da Fernando, trascorso tra fiumi di birra, affettati, risotto agli asparagi bianchi di Bassano, porchetta, arrosticini e dolce tipico (“fugassa”) per rendere meno amara la sconfitta. Onore ai vincitori».
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Ed eccovi la versione di parte orobica con l'inviato speciale Luca Cerullo: «Altra grande prestazione dell'Ac Bergamo Lex, stavolta in quel di Bassano. Su un campo notoriamente ostico, contro una squadra in lotta per i primi posti della classifica, gli orobici hanno dimostrato grinta, determinazione, sicurezza nei propri mezzi e, soprattutto, un inconsueto cinismo. La squadra guidata da Mister Rillo, fortemente rimaneggiata in difesa ed a centrocampo – da segnalare le importanti assenze di Galatti, Di Dio, Rossini, Colombo, Bonomi, Fachinetti - ha capitalizzato tutte le occasioni da rete create nel corso della prima frazione di gioco. Al 5' minuto Guarino si invola sulla fascia destra, crossa al centro per Scudeller che, di pancia, con la complicità del n. 1 bassanese, accompagna la palla in rete. Bassano tenta la reazione, verso il 15' coglie la traversa con un colpo di testa su calcio d'angolo. I pali della porta orobica, presidiata da un munifico Mazzariol, tremano, ma i nervi degli uomini in campo restano saldi. Al 20' Mazzariol celebra il proprio genetliaco (49 anni, ma fra i pali ne dimostra 25) con un capolavoro: un giocatore bassanese fa partire un tiro da fuori area destinato all'incrocio dei pali, ma Super Mazza, con uno strepitoso colpo di reni, soffoca l'urlo di gioia degli avversari deviando la palla in corner... Standing ovation, semplicemente grandioso, grande capitano! Al 25' l'arbitro concede una punizione a due dal limite dell'area in favore dei bergamaschi. Rillo, il piede sinistro di Di Dio, calcia magistralmente e coglie impreparato, ancora una volta, il portiere avversario, siglando il 2-0. Nei minuti a seguire continua la sterile supremazia dello Ius Sport Bassano, la cui manovra, efficace sino alla trequarti, diventa farraginosa in prossimità dell'area di rigore. Gli avanti bassanesi, sempre spalle alla porta, a tanto costretti dall'impeccabile quanto indedita linea difensiva bergamasca, guidata dai centrali Gelmini e Birolini, non riescono a rendersi davvero insidiosi. Bergamo, per nulla doma, non vacilla e non si scompone, mantiene serrati i ranghi in difesa ed a centrocampo, agisce di rimessa proiettandosi nell'area avversaria con spietata determinazione. Così é al 34', quando Scudeller, dalla linea di centrocampo, si invola solitario verso la porta, dribbla il portiere ed appoggia la palla in rete: 3-0, clamoroso al Cibali, anzi, clamoroso a Travettore! (nell'occasione da segnalare, sul piano tattico, la posizione della difesa bassanese... era dai tempi di Tassotti Maldini Baresi Costacurta che non vedevo una difesa così alta! :-)). Il primo tempo si chiude sul 3-0, fra l'incredulità dei bassanesi ed il compiacimento degli orobici. Nella seconda frazione di gioco Bassano mette alle corde Bergamo e si rende pericolosa in più occasioni. La difesa bergamasca regge bene il colpo, anche grazie alla fiducia infusa a tutto il pacchetto difensivo da un incredibile Mazzariol, che al 60' ripete il prodigio del primo tempo: l'arbitro assegna agli uomini in maglia giallorossa una punizione dal limite, il n. 7 di Bassano calcia indirizzando la palla verso l'angolo basso alla sinistra del portiere che, con scatto felino, mette nuovamente in angolo... (In quell'istante in campo si é materializzato lo spirito di Dassaev, Zenga, Preud'Homme, Van Breukelen, Higuita, N'Kono, Zubizzarreta.. Da oggi Super Mazza nella Hall of Fame dei grandi numeri 1 di sempre...!). Solo al 65' la porta orobica viene violata dal n. 7 dello Ius Sport Bassano che, in una delle poche occasioni del match in cui non si é trovato spalle alla porta, accorcia le distanze con un tiro da fuori area sul quale il n. 1 orobico è tuttavia esente da colpe. Sul finale Bassano si espone al contropiede orobico e rischia di subire il quarto gol proprio all'ultimo minuto di gioco, quando il terzino sinistro in casacca bianca (ndr, sono io), dopo una fuga sulla fascia sinistra, ignora ben 4 compagni di squadra soli in prossimità dell'area e da metà campo cerca di emulare Mascara con pessimi risultati, meritandosi gli insulti rivolti al suo indirizzo da tutta la compagine orobica! Ciò nonostante la partita si chiude con la vittoria di Bergamo, che ottiene la seconda meritata vittoria della stagione... (e non ha intenzione di fermarsi, sia chiaro!!!!!!!). Note a margine. Arbitro: al di sotto delle attese, stavolta indeciso ed insicuro ed assente al terzo tempo. Terzo tempo: non me ne vogliano le altre squadre, ma i bassanesi sono insuperabili quanto ad ospitalità; Antipasti, risotto agli asparagi (ringrazio i compagni per avermi illuminato sugli effetti che hanno sull'enuresi), porchetta, arrosticini, dolce, sorbetto, caffé, ammazzacaffé e tanta simpatia... Ammoniti: per Bergamo Roberto “Pistorius” Pizzoccheri e Biroliniù. Alla prossima... contro di voi. F.to Luca Cerullo, n. 3 di Bergamo».
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Una nuova pagina nella storia: costituita la "A.S.D. Avvocati PN Calcio 1979"!

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PORDENONE – 21 aprile 2009, una data destinata a rimanere nella storia... Si è trattato di un parto lungo e difficile (feto podalico), ma finalmente l'attesa "Associazione Sportiva Dilettantistica Avvocati PN Calcio 1979" ha emesso il suo primo vagito! Lo storico evento è stato celebrato ieri presso lo Studio del noto Brovedinho, nella sala cerimoniale "Caipirinha", alla presenza di alcuni rappresentanti della squadra neroverde che hanno sottoscritto l'Atto Costitutivo ed il relativo Statuto (con un rito che ha richiamato la tradizione e la continuità della squadra). Nel momento culminante, non sono mancate le lacrime di commozione (il tenerone Rumnold...). La carica di Presidente è stata conferita con l'unanimità dei consensi (un voto su uno!) a colui che oramai da lunghi anni incarna la squadra degli avvocati: Toni Pollini. Oggi sono stati espletati gli ultimi adempimenti formali che sanciscono dinanzi al mondo intero la nascita ufficiale della "creatura neroverde" (troppo?). La neonata Associazione esordirà col botto patrocinando il prestigioso "1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL", ormai alle porte. Nell'occasione è stata anche presentata la mascotte ufficiale della manifestazione ("JUSTIN", la bilancia intelligente, con due pesi e due misure!), che campeggerà sulle magliette commemorative che saranno distribuite a ciascun partecipante (ieri proposte in anteprima). L'avvenimento è di quelli che vanno necessariamente classificati come "storici": quel gruppo di avvocati malati di calcio - capeggiati dal monolite Pollini - che nel 1979 hanno avuto l'ardire di inventarsi una squadra di calcio, oggi trovano finalmente un riconoscimento ufficiale, al quale si aggiunge il sentimento di profonda gratitudine che gli attuali "eredi" intendono testimoniare agli stoici pionieri (troppo?). Il nuovo virgulto poggia dunque su basi solidissime: le sue antiche e gloriose radici hanno già compiuto trent'anni...
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domenica 19 aprile 2009

CAMPIONATO AMATORI - Vittoria di prestigio contro i primi della classe!

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FRISANCO (PN) - Questa pazza squadra di velleitari aspiranti calciatori ha saldato il debito con il proprio mister factotum, riscattando le due figuracce del Dandolo: vittoria per 1-0 in casa della prima in classifica! (come aveva pronosticato il vate Pergola: vedi commento sul Blog). Una prestazione "gajarda" ed un pizzico di sano... culo, hanno permesso ai ramarri di condurre in porto una vittoria sofferta e meritata, scombinando così i piani alla compagine di Frisanco che aveva già predisposto i festeggiamenti per la vittoria matematica del Campionato (festa rinviata di una settimana). La gara è stata decisa dall'ennesima prodezza del bomber "Re Mida" Vicenzotto che al quarto d'ora ha trasformato in oro un calcio piazzato dai venti metri [video]. Dopo un primo tempo equilibrato, con i neroverdi a difendere il vantaggio con ordine e senza affanno, nella ripresa i locali hanno preso il sopravvento, fino a condurre un autentico assalto all'arma bianca negli ultimi 10 minuti. Decisivi ai fini del risultato un paio (o forse di più...) di provvidenziali interventi del volatile di nero vestito ed il grande spirito di sacrificio dimostrato in campo da tutti i neroverdi (della buona sorte e di Paolino goleador, si è già detto...). Un plauso a tutti coloro che sono scesi in campo, nessuno escluso, ed un ringraziamento particolare a Matteo Cornacchia, reclutato tra i pali all'ultim'ora per la defezione inattesa del Koala. Auguri infine a quello che resta del buon Rumnold, stiratosi nel finale ed ormai pronto per un ruolo da protagonista nella... "purcitada". La vittoria è dedicata al nostro Kaptàno che, con tre costole fratturate sulla pista di sci (così riferisce...), dovrà fare da spettatore ancora per qualche tempo... La formazione: Cornacchia, Casucci, Boschian, Iodice, Pergola (Da Ros D.), Gasparini, Stella, Pipolo (Montico), Anzil, Rumiel (Celano) e Vicenzotto.

sabato 18 aprile 2009

AVVOCUP 2009 - 7^ giornata: finisce in parità la sfida tra Trieste e Mantova

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TRIESTE - Gara combattuta a Trieste con i padroni di casa raggiunti per due volte dai virgiliani. Alla fine un giusto pareggio con entrambe le squadre che muovono la classifica.
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L'inviato speciale mantovano Gaetano Alaia ci descrive così la gara: «Mantova pareggia 2 a 2 a Trieste ed è costretta due volte ad inseguire. 1 a 0 il primo tempo con eurogol di Pacileo al volo che non aveva mai segnato in tutta la sua lunga carriera (scherzo ovviamente). Pareggio di Mantova con Stanghellini e nuovo gol di Trieste con Carmine. Nuovo pareggio di Mantova con Montecchi di testa. Un pò di sani insulti fra le panchine scriminati dalle reciprocità. Partita tutto sommato equilibrata ed arbitraggio perfetto. Siamo in attesa del terzo tempo per poter esprimere un giudizio, ma il posto è molto bello!».
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Ecco invece la versione dell'inviato speciale triestino Giulio Di Bacco: «Partita equilibrata e combattuta. Due volte in vantaggio noi. Pareggio loro a pochissimi minuti dalla fine. Abbiamo avuto due occasioni nitide per chiudere la partita ma non sfruttate». Le marcature casalinghe sono di Pacileo, come detto, e Pullano.
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AVVOCUP 2009 - 7^ giornata: Brescia a valanga su Vicenza con SuperSoldà!

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VICENZA - Clamorosa vittoria delle rondinelle che dilagano a Vicenza mettendo a segno ben 8 reti! Sugli scudi il puntero Soldà che con cinque segnature (!) prende il largo nella classifica cannonieri; gli altri tre gol portano la firma dell'altro bomber bresciano Abate.
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Sintetico il commento dello sconsolato inviato speciale di casa Giulio Manfredini: «Perso 0-8 contro Brescia. Meglio evitare ogni commento... in compenso bel terzo tempo. Speriamo che Vicenza-Brescia di serie B che è iniziata adesso finisca meglio!».
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Il commento di parte bresciana è affidato proprio al bomber Giulio Soldà, qui in versione Clark Kent: «Cronaca di sabato: le rondinelle espugnano Vicenza nella splendida cornice dei monti Berici. La prima rete viene siglata da Abate Federico che conclude un'azione partita dalla sinistra con un perfetto diagonale dalla fascia destra. Il secondo gol di Brescia viene segnato da Soldà che perfeziona un assist in area vicentina di Tomaselli. La terza segnatura viene da una triangolazione Abate-Soldà chiusa da quest'ultimo in scivolata. Sempre Federico Abate conclude in rete una veloce ripartenza innescata da un lancio di Tommaselli. Il primo tempo si conclude quattro a zero con due occasioni non sfruttate dagli avanti vicentini. Il secondo tempo ricalca sostanzialmente la prima frazione con ulteriori tre reti di Soldà e due di Federico Abate con prova maiuscola del Vero capitano della squadra orobica Franco Abate, sia per qualità, sia per quantità. Dopo partita stupendo offerto dalla compagine vicentina che l'intera Squadra bresciana ringrazia per la gentilezza dimostrata».
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giovedì 16 aprile 2009

AMATORI - Contro il 99 cent una prestazione... tennistica!

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DANDOLO (PN) - Ci auguriamo di non dover più scendere in campo nella penombra del campo sportivo del Dandolo: dopo il 2-5 della scorsa settimana, ieri sera è arrivato un sonante 3-6! Mister Pollini, privo di attaccanti di ruolo, decide di rischiare il ricovero urgente in clinica psichiatrica: attacco ad "albero di natale" (e fin qui tutto ok...), con Iodice (!) centravanti, coadiuvato sugli esterni da Feltrin e dal novello De Zan!!! «Devi fare sponda per i velocissimi Feltrin e De Zan!», questo il comando impartito all'improbabile centravanti-boa dal tecnico neroverde. La gara si apre con il tradizionale antipasto di casa naoniana: "gol servito a freddo"! Svarione difensivo e 0-1. Un minuto più tardi però, Feltrin pareggia i conti raccogliendo una corta respinta del portiere su tiro del vivace De Zan. Ma subito dopo si compie il miracolo calcistico: lancio di Contento, deviazione aerea di Iodice per Feltrin che irrompe in area e fulmina l'estremo avversario! Applausi e... incredulità! Prima del riposo, una palla persa malamente a centrocampo dal buon Mazzoli innesca il contropiede degli avversari: 2-2. Nella ripresa, dopo i soliti cambi, sale in cattedra... Pollini! I ramarri spariscono dal campo esibendo un campionario pressoché completo di nefandezze calcistiche: si va sul 2-6, con Pollinigson che offre il meglio di sé in versione "vi ammazzo tutti!". Prima della fine va a segno De Zan su ottima imbeccata di Montico. Il tennis non si confà decisamente ai neroverdi... E il calcio? Vi lasciamo con l'atroce dubbio...
Formazione: Cornacchia, Bellotto, Contento, Pergola (Pipolo), Da Ros D. (Celano), Cesaratto (Montico), Mazzoli, Stella, Iodice (Boschian), De Zan e Feltrin.
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AVVOCUP 2009 - Anticipo 8^ giornata: finisce in parità la sfida tra Brescia e Bassano

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BRESCIA - Finisce 2-2 la sfida che anticipa l'8^ giornata tra Brescia Lex e Jus Sport Bassano.
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Ecco il resoconto dell'inviato speciale bassanese Nereo Merlo: «Partita nervosa. Inizio posticipato di 30 minuti in quanto il Brescia ha atteso l'arrivo di due/tre giocatori titolari (compreso il portiere che e' entrato a partita in corso). Inizio del Bassano, ma col primo contropiede palo interno e gol del Brescia che poco dopo raddoppia. A metà del primo tempo Dionello viene agganciato in area e l'arbitro non può che fischiare la massima punizione che viene trasformata da Di Benedetto. Sul 2 a 1 si va al riposo. Ripresa costellata di falli, sopratutto da parte bresciana (gli ammoniti saranno soltanto due, uno per parte). A meta' del tempo gran cross tagliato in area da Di Benedetto con delizioso tocco di esterno destro di Agostini con pallone che finisce di precisione nel sacco. Il Bassano trovava anche il terzo gol con Dionello, ma il gol non veniva convalidato per un dubbio fuorigioco. Occasioni per entrambe le squadre con ripetuti cambi di fronte. I portieri si sono messi in evidenza con interventi di pregio. Il triplice fischio (rosa) metteva fine alla partita e dava l'inizio all'amichevole terzo tempo nel corso del quale l'arbitro è stato sottoposto ad un simpatico doppio processo... ai posteri l'ardua sentenza».
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Questa invece la versione dell'inviato speciale bresciano Decio Piccolo: «Brescia. Primo pareggio casalingo per le Rondinelle che sciupano una ghiotta occasione per portarsi a ridosso della capolista. Gli azzurri in vantaggio di due reti (Soldà ed Abate) si fanno rimontare dai colleghi del Bassano che, prima dell'intervallo, accorciano le distanze su calcio di rigore fischiato in maniera ineccepibile dalla direttrice di gara, per, poi, agguantare il pareggio nella ripresa. Partita maschia con qualche escandescenza di troppo sedata, in maniera elegante e signorile, dall'angelo biondo in giacchetta nera. Ristabilita la calma nel consueto terzo tempo presso la Pizzeria Rigamonti con un ringraziamento particolare ad Antonio».
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AVVOCUP 2009 - Anticipo 7^ giornata: un grande Treviso supera Padova!

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TREVISO - Lo Juris Marca Treviso prosegue nella sua inarrestabile marcia, superando per 3-2 i campioni dello Jusport Padova e sistemandosi in vetta alla classifica.
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Ecco la cronaca dell'inviato speciale di casa Aurelio Munari: «Bella partita, giocata molto bene da entrambe le squadre con Juris che mette subito sotto pressione Padova, che comunque macina il suo gioco sempre molto efficace. Il risultato si sblocca con un tiro da fuori di Colletti che fissa il primo tempo sull'1 a 0. Secondo tempo che inizia subito con Treviso all'attacco e raddoppio sempre di Colletti. Padova non ci sta e accorcia con un altro tiro da fuori. Reazione immediata di Juris che si ripresenta in attacco e sigla un eurogol al sette con Tone Antonello. A questo punto Juris forse si distrae per il rientro in campo dopo molto tempo del bomber biombo Max Caneva e subisce un rigore che riapre la partita. Padova si lancia in attacco ma Juris conduce in porto la partita e conquista momentaneamente la testa della classifica».
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Più sintetico il commento dell'inviato speciale padovano Marco Cappellari: «Solita squadra da trasferta. Senza portiere ma con Bonavina. Abbiamo perso 3 a 2. Bravi loro, sfortunati noi che abbiamo preso un palo a portiere battuto». Per la cronaca le due segnature di Padova portano la firma di Arena e Biasia su rigore.
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domenica 12 aprile 2009

AMATORI - Finisce a reti inviolate il "derby" con gli amici della Polisportiva San Giacomo

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SEDRANO (PN) - Dopo la copiosa raccolta di "peri" di giovedì sera nella terra dei frutteti (Dandolo), ieri la porta dei ramarri è rimasta immacolata. La sfida contro gli amatori di Sedrano si è chiusa con un giusto pareggio per 0-0. Per dire il vero, i padroni di casa (noi giocavamo in trasferta) sono andati molto vicini alla segnatura quando nel secondo tempo hanno colto la traversa per ben due volte in pochi minuti (clamorosa la prima!). I neroverdi di Pollini però hanno risposto con diverse occasioni da rete nel finale, in particolare con Galasso ed il Hrubesch di Bagnarola (in arrivo per lui il patentino ufficiale di "centravanti"), sfiorando il colpaccio. Il dopo-doccia negli spogliatoi dei ramarri è stato allietato dal duo Mazzarella-Pollini, che ha snocciolato una serie di aneddoti calcistici (su tutti il "caso Vicenza 1989"), intrattenendo l'attentissima platea per una buona ventina di minuti. La splendida giornata di sole e di gran caldo, ha poi inevitabilmente comportato un terzo tempo prolungato al chiosco per dissetarsi a dovere. Formazione: Da Ros L. (De Col), Bellotto (Rumiel), Lorenzon, Contento (Celano), Casucci (Montico), Stella (Boschian), Sarcinelli, Iodice, Mazzoli, Galasso e Anzil (Da Ros D.).
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sabato 11 aprile 2009

Incamminandoci verso il "1° TORNEO INTERNAZIONALE FORENSE DI FOOD-BALL"...

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«LA GRANDE SPARTIZIONE»
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Scoop della Gazzetta: la suocera del "Clooney dello Stretto" intervistata da Gualco
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LATINA - Abbiamo incontrato la protagonista forse più attesa del Torneo di Spilimbergo, la signora Norma, da Lydney (Inghilterra), la quale si è gentilmente concessa ai nostri taccuini. Siamo andati a trovarla a Latina, presso la residenza della star del momento, il Clooney dello Stretto. Attraverso il report della conversazione con questa garbatissima e simpaticissima signora inglese, ci avviciniamo ancora di più all’evento dell’anno. Gualco. Signora, grazie di avere accettato di incontrarci. Le confesso, ho visto Clooney un po’ teso in questo periodo. Com’é in casa? Norma. Estremamente nervoso. Dice di sentire, tutto sulle sue spalle, il peso della responsabilità e che non sa se sarà in grado di reggere il carico. G. Responsabilità? N. Sì, responsabilità. Sa che le sorti del torneo dipenderanno dal suo sinistro e non si sente in forma. Questo lo innervosisce; pensi che, di recente, ha cominciato a fare dei sogni veramente inquietanti. G. Può farci degli esempi? N. Martedì notte, per citare il più recente. La mattina di mercoledì a colazione ci ha riferito che in sogno gli era apparso Leo Messi (che mio genero ritiene il proprio gemello calcistico), il quale gli aveva proposto una spartizione. Gli aveva detto: “Clooney, quest’anno a me la Champions e a te Spilimbergo” . G. E il nostro vi ha detto cosa aveva risposto a Messi, nel sogno? N. Sì. Gli avrebbe chiesto: “E il pallone d’oro?” G. Evidentemente deve essere molto teso, questa storia della responsabilità lo turba parecchio. Anche noi abbiamo notato delle preoccupanti involuzioni; l’altro giorno, addirittura, ha pranzato con prosciutto e mozzarella. Ci ha fatto un brutto effetto non vederlo mangiare la porchetta. Inoltre ci ha dichiarato di essere sceso sotto la soglia psicologica delle dieci sigarette al giorno. Non ci sembra più il Clooney che abbiamo conosciuto, quello del Pantegan’s per intenderci. Aggiungo: alla prima al Centro della Polizia di Stato, su mio cross perfetto è riuscito a mettere la palla fuori (di lato e in alto) dalla linea di porta e, in più, si è pure quasi stirato. A proposito, ma Nadia (n.d.r.: la moglie) che dice? N. Anche mia figlia è preoccupata. Mi racconta che l’incubo di Clooney è soprattutto il Toro di Sora. Teme che tutti i fari a Spilimbergo siano puntati su Luiso, il quale ha oltre quindici anni in meno di mio genero, è perfettamente ambidestro ed è certamente più in forma. Mi dice, al riguardo, che il Toro gli ha portato via il posto al centro dell’attacco. G. Ma c’è qualcosa che tranquillizza il nostro? N. Sì. La coppia centrale è molto affidabile (n.d.r.: un romano e un napoletano!!). Poi c’é Sucameli, sempre più Tarzan, il quale è stato visto in condizioni fisiche straripanti (altro che l’Annoni dei bei tempi). G. Grazie mille signora. E’ tutto. Ci aspettiamo di vederla presente nel terzo tempo, durante il quale ci hanno detto che non si tira mai indietro.
. P.S. Per adesso è tutto. Un grande abbraccio a quel mondo lontano che, da qui, si va appena delineando all’orizzonte.
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venerdì 10 aprile 2009

CAMPIONATO AMATORI - Sulla ruota del Dandolo esce una bella cinquina!

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DANDOLO (PN) - Non inizia nel migliore dei modi la serie di gare di recupero del Campionato Amatori fissate per questo inizio di aprile: 2-5 contro il Calcio Pleif! La gara inizia con un po' di ritardo: i 21 giocatori sono schierati in campo, fermi ai loro posti, in attesa che arrivi lui, il "marsupiale guantato"... L'attesa sarà vana... Ma il Koala, dimostrando grande attaccamento alla squadra, per non lasciare i compagni senza punti di riferimento, si è premurato di far recapitare presso il campo di gioco una sagoma di cartone a sua immagine e somiglianza. Una volta posizionato il catafalco nel bel mezzo della porta, con un ancoraggio che lo mantiene saldamente sulla linea bianca (per questioni di sicurezza), la gara ha inizio. In un primo tempo sostanzialmente equilibrato, gli avversari riescono a concludere per tre volte nello specchio della porta (rasoterra, palombella e colpo di testa), senza tuttavia riuscire mai a centrare la sagoma. Si va così al riposo sullo 0-3, per la gioia di mister Pollini. Nel secondo tempo, dopo la quarta segnatura del Calcio Pleif, i ramarri abbozzano una reazione che si concretizza nel gran gol da 30 metri di Vicenzotto, in un rigore sciupato dal medesimo (al Paolino di questi tempi, si perdona questo ed altro!) e nella punizione-gol del buon Sarci. Prima della fine arriva il quinto timbro degli ospiti (giocavamo anche in casa!). Gara da archiviare in fretta, nello scaffale del sottoscala, sotto la lettera "B" di batosta. Questa la formazione dei temerari: De Col, Gasparini, Feltrin, Cesaratto, Da Ros (Celano), Iodice (Sarcinelli), Montico (Stella), Mazzoli, Gurnari (stiramento!), Vicenzotto, Tirelli.
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giovedì 9 aprile 2009

AVVOCUP 2009 - Nel posticipo della 6^ giornata Treviso sbanca Trieste

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TRIESTE - Si completa il quadro delle gare con il posticipo della 6^ giornata tra i colleghi di Treviso e quelli di Trieste. Lo Juris Marca si conferma squadra tosta e temibile espugnando il campo di Trieste con un netto 2-0 (doppietta di Conselvan che sale a quota 5) e piazzandosi saldamente al terzo posto in classifica. Ecco i racconti dei nostri inviati speciali.
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Munari, per Treviso, ci riferisce... de relato: «Missione compiuta: Treviso batte Trieste 2 a 0 con un gol per tempo di Conselvan. Da quello che mi dicono i miei, non una bellissima partita nostra, ma una prova solida per difendere il vantaggio, sempre sotto controllo».
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Ecco la versione di casa dell'inviato speciale Di Bacco: «Abbiamo perso 2 a 0. Doppietta di Conselvan. Loro hanno una gran bella squadra. Primo tempo giocato meglio da loro e finito 1 a 0. Nel secondo tempo ci siamo ripresi ma abbiamo subito il secondo gol in contropiede. Un palo su punizione per noi. Si vede che non è l'anno giusto».
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mercoledì 8 aprile 2009

AVVOCUP 2009 - Il posticipo della 4^ giornata tra Bassano e Vicenza finisce in goleada!

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BASSANO (VI) - Cari amici lettori, mentre voi ve ne state in studio comodamente seduti sulla vostra poltrona in pelle umana a far finta di lavorare; mentre i giocatori impegnati nella sfida pomeridiana si stanno ancora insaponando (ognuno per conto proprio, s'intende!) sotto la doccia; mentre le rondini allietano il cielo primaverile con il loro volo leggiadro; mentre Pippo Gurnari, dopo aver corso tutto il giorno per gli altri, comincia a correre per sè stesso nella vana ricerca della miglior condizione atletica (la raggiungerà mai?); mentre il Gualco dalla capitale lustra il cucchiaio ed estrae carta e penna dal cassetto della sua scrivania in ciliegio tinta di giallorosso (cosa ci attende?); mentre ciascuno sta beatamente facendosi i c.... propri; eccovi in tempo reale il risultato del postitcipo della 4^ giornata che vedeva opposte le compagini di Bassano e Vicenza nel più classico dei derby: 7-0 per i padroni di casa! Ebbene sì, i bassanesi si sono scatenati con una "gragnuola" di reti, travolgendo i malcapitati colleghi vicentini. A segno per tre volte Di Benedetto (che, con 5 centri complessivi, si posiziona nei quartieri alti della classifica marcatori), due volte Dionello ed una a testa Chiminazzo e Branciforti.
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Ecco la cronaca dell'inviato speciale trionfatore Nereo Merlo (finalmente in campo!): «NEL DERBYSSIMO BASSANO AFFONDA VICENZA. Nel posticipo della quarta giornata lo Jus Sport Bassano si impone, con un nettissimo 7 a 0, sui cugini vicentini. Vittoria netta e meritata. Sul campo amico di Travettore si fa sentire il primo caldo della stagione. E nel primo tempo anche le squadre sembrano adeguarsi. Passa Bassano al 15’ con Filippo Di Benedetto che prende palla al limite, si accentra, e con un potente fendente insacca. Continua la pressione dei giallorossi per tutto il tempo, ma viene soltanto colpito un palo con un bel tiro che sembrava indirizzato in fondo al sacco. Nel secondo tempo vistoso è il calo del Vicenza e, grazie all’ottimo lavoro del centrocampo, prende il via la goleada bassanese. Grande punizione trasformata da Filippo Di Benedetto sul palo lontano ed è 2 a 0. Poi due volte va a segno Giorgio Dionello: la prima dribblando anche il portiere, la seconda in sforbiciata da centro area. L’ennesima ripartenza del Bassano porta Ferdinando Branciforti davanti al portiere biancorosso e lo scavalca con un delizioso colpo sotto. Nel finale entrano anche i presidenti delle due formazioni Nereo Merlo, per Bassano, e Gherardo Ghirini per Vicenza. Intanto viene il momento della tripletta di Filippo Di Benedetto che finalizza di testa un cross dalla destra. Il settimo goal di Luca Chiminazzo chiude la partita. Il pesante risultato non ha però rovinato il terzo tempo trascorso in amicizia alla Trattoria Da Fernando di Cartigliano. Prossimo impegno per Bassano: mercoledì prossimo 15 aprile a Brescia».
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martedì 7 aprile 2009

AVVOCUP 2009 - Rassegna stampa

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Avvocup 2009 (6^): JUS VICENZA - AVVOCATI PN 1-2 .

lunedì 6 aprile 2009

AVVOCUP 2009 - Le pagelle del Koala

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De Col 6; Pergola 6 (Boschian 6);
Rumiel 6.5 (Celano 5.5); Bellotto 6
(Ribetti 6); Vissat 5.5 (Lorenzon 6.5);
Gualco 7; Pippo 7; Stella 7; Tirelli 6
(Iodice 6); Galasso 6.5; Vicenzotto 8

domenica 5 aprile 2009

AVVOCUP 2009, 6^ giornata - A Vicenza arriva la prima vittoria in trasferta!

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VICENZA – Arriva finalmente il primo sospirato successo in trasferta per i ramarri dopo le due sconfitte cariche di rimpianti maturate in quel di Brescia e Mantova. Vittoria meritata ma sofferta, a causa della scarsa concretezza in fase offensiva. Neroverdi (orfani di mister Mazzarella, affetto dal solito "mal di trasferta") in campo con Koala De Col in porta, Rumnold libero (in campo dal 1° minuto dopo tempo immemorabile...), Bellotto-Bellotto-Bellotto ed il festeggiato capitan Pergola (auguri di nuovo!) in marcatura, Luisa Vissat e Stella a presidiare le fasce, Gurnari, Galasso e... Super Gualco (salito dalla capitale per l'occasione!) in mezzo al campo, Vicenzotto e Tirelli di punta. I ramarri partono bene e sbloccano il risultato dopo 10 minuti. Da un fallo di mano in area, l'arbitro si inventa una punizione a due in favore dei neroverdi: sulla palla va Vicenzotto che raccoglie il tocco corto di Gurnari ed infila il portiere sul proprio angolo [video]. Il gol dà coraggio ai nostri che però sprecano troppo in zona-gol, in particolare con un lezioso Tirelli. Nel calcio si sa, chi non concretizza paga: il conto si presenta al 25' con il pareggio dei locali. Punizione centrale dal limite dell'area, barriera esigua predisposta dal Koala (chiedere a Pollini..) e sinistro in rete dell'ottimo Struzziero: 1-1 [video]. La gara si complica, con i vicentini rinfrancati dal pareggio che concludono il primo tempo in crescita. Nell'intervallo Vissat e Bellotto lasciano il posto a Ribetti e Lorenzon. La "banda Pollini" rientra sul terreno (sintetico) di gioco con la determinazione giusta e, preso il sopravvento a centrocampo con il duo Gurnari-Zaccardi, si rovescia nella metà campo avversaria alla ricerca del vantaggio. Sono i locali però ad andare vicinissimi al gol per ben due volte: prima un contropiede sulla sinistra che si conclude con un cross ed un colpo di testa spedito incredibilmente alto da posizione ottimale (!) e poi una conclusione insidiosa che viene neutralizzata con un intervento provvidenziale dal Koala. Nel frattempo Boschian e Iodice subentrano a Pergola e Tirelli (in giornata-no), con Rumiel dirottato in attacco (dopo una sceneggiata da bambino capriccioso di prima elementare, quando il papà, che gli vuole tanto bene, gli ha appena comunicato che non gli comprerà la bicicletta nuova da cross - color rosso fiammante e con la sella regolabile - perché, essendo in cassa integrazione dopo lunghi anni di onesto e sudato lavoro, deve pensare a sfamare gli altri 10 fratellini con quei quattro soldi che gli arrivano a fine mese e che lo costringono ormai da settimane a pasteggiare con pane vecchio e cipolla: non lo farà mai più!). La gara si trasforma in un assedio alla porta vicentina con i naoniani che collezionano una fitta serie di occasioni da rete (testa di Ribetti alta ad un passo dalla riga di porta, salvataggio sulla linea su conclusione dell'egoista Rumiel, tiro di Boschian deviato in angolo). Finalmente gli sforzi dei ramarri vengono coronati a 10' dal termine con una sottile intuizione del cervello di Gurnari che trasmette immediatamente il comando al piede destro e serve in diagonale un rasoterra smarcante per Vicenzotto: il puntero fa ingresso in area dal vertice destro e con un colpo da biliardo spedisce la sfera prima sul palo lontano e poi in rete. Gran gol. I vicentini tentano una reazione generosa, ma senza creare particolare apprensione alla difesa dei neroverdi (anche se là dietro ce la facevamo un pò sotto...). Prima della chiusura, il neo entrato Celano manca il colpo del K.O. con una zuccata da due passi che finisce oltre la traversa (con conseguente "rito della disperazione" da parte del protagonista!). Merita un ringraziamento particolare la splendida ospitalità vicentina nel terzo tempo consumato al "Ghiottone": un nome, una garanzia!
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AVVOCUP 2009 - Le altre gare della 6^ giornata: Padova riprende la marcia contro Brescia

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PADOVA - I campioni, archiviata la sconfitta di sabato scorso (evento assai raro per le loro abitudini...), riprendono la marcia in vetta alla classifica con un netto successo ai danni dei colleghi di Brescia: la gara si conclude sul 4-2 per i padroni di casa. Forse i bresciani avevano festeggiato troppo in settimana la promozione nel campionato amatori? (foto)
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Ecco la gara raccontata dall'inviato speciale padovano Marco Cappellari: «Vinto 4 a 2. Buona partita, corretta. Primo tempo 0 a 0. Noi abbiamo segnato con Michieli e Siciliano. Loro hanno accorciato le distanze col loro capitano. Altri due gol nostri con Martinelli e Bettini. Gol finale loro. Giornata calda e umida. Poi consueto terzo tempo».
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L'inviato speciale di parte bresciana, Decio Piccolo, ci descrive così la sfida: «Battuta d’arresto per le Rondinelle che vengono sconfitte meritatamente in trasferta dalla capolista per 4 a 2. Gli azzurri scendono in campo con una formazione rimaneggiata priva di elementi chiave in difesa e a centrocampo soprattutto nella costruzione del giuoco, optando quindi per un 4-4-2 “trapattoniano” che nel primo tempo si è rilevato efficace tanto che l’estremo difensore ospite non ha dovuto effettuare parate decisive ad eccezione di una bella deviazione in angolo su calcio di punizione dei padroni di casa. Nel secondo tempo gli ospiti cambiamo modulo passando ad un 3-5-2 “suicida” ed i campioni in carica ne approfittano, sfruttando soprattutto le corsie laterali; proprio da lì, infatti, arrivano le due marcature in pochi minuti dei padovani, complice anche l’uscita per infortunio del bresciano Pagliuca. Gli ospiti accorciano le distanze con il solito Soldà che, su assist di Decio Piccolo - bravo nell’intercettare un errato disimpegno della retroguardia avversaria - , supera in velocità il portiere avversario concludendo in rete a porta vuota. La speranza degli ospiti di agguantare il pareggio dura solo una manciata di minuti, il tempo per i campioni biancorossi di riprendere il pallino del gioco e chiudere definitivamente la partita con un micidiale uno-due che taglia le gambe agli ospiti. Una timida reazione dei bresciani porta alla seconda marcatura di Mulè, scaltro nell’anticipare il suo diretto marcatore con una bella volè in corsa che non lascia scampo al portiere padovano. Onore ai padroni di casa che hanno vinto meritatamente con una prestazione corale di alto livello soprattutto nella ripresa. Terzo tempo strepitoso con ogni ben di dio ed un ringraziamento particolare a capitan Martinelli».
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AVVOCUP 2009 - Le altre gare della 6^ giornata: Bergamo Lex corsara a Mantova!

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MANTOVA - Primi (meritati) punti in classifica per la compagine orobica che, pur dimostrando il proprio valore sul campo, fino ad oggi aveva collezionato solo sconfitte. Il successo è giunto in casa del Foro Virgiliano in una gara ricca di episodi, nella quale gli ospiti hanno saputo rimontare per due volte lo svantaggio, prima di piazzare la zampata vincente. Ma affidiamoci come di consueto ai nostri impareggiabili inviati speciali per entrare nei dettagli.
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Il nostro inviato speciale mantovano Gaetano Alaia ci riferisce che: «3 a 2 per bergamo. Due volte in vantaggio il foro mantovano e due volte raggiunto. Partita comunque equilibrata fino a 10 minuti dalla fine. Poi crolla il Mantova e accelera Bergamo che sbaglia un rigore e poco dopo affonda il foro mantovano sbagliando pure un altro paio di occasioni. La dirigenza del Mantova conferma tuttavia la fiducia al mister e punta sul terzo tempo». Entrambe le reti dei padroni di casa portano la firma di Massimo Galdi.
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Ecco la cronaca dettagliata dell'inviato goleador di parte bergamasca Luca Cerullo (onore all'uomo di parola che aveva promesso la vittoria!): «In quel di Mantova l'Ac Bergamo Lex ha conquistato meritatamente i primi tre punti della stagione, smuovendo una classifica in verità assolutamente bugiarda. Il primo tempo è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio. Dopo una fase iniziale di studio, la partita s'accende. Verso il 15° i padroni di casa sbloccano il risultato: cross rasoterra dalla sinistra, la palla attraversa l'area orobica e l'attaccante virgiliano (n. 9 mi pare) infila in diagonale un incolpevole Mazzariol. Nei minuti a seguire Bergamo tenta la reazione, affacciandosi ripetutamente nell'area avversaria, con incursioni dei propri attaccanti Scudeller, Cagnazzo e Rossini e dei fluidificanti di fascia. Gli orobici conquistano alcune punizioni dal limite dell'area, malamente sprecate in sequenza da Alberto Galatti e Luca Cerullo. Mantova, più concreta, si affaccia nell'area di rigore orobica con ficcanti azioni offensive sventate da un sempre attento Mazzariol. Al 34° del primo tempo gli ospiti pareggiano il risultato. L'arbitro assegna una punizione dal limite destro dell'area virgiliana. La palla, calciata sul secondo palo, spiove nell'area piccola, dove, dopo un acceso batti e ribatti, giunge sui piedi di Luca Cagnazzo che con un gran destro al volo batte il portiere. Esaurita la prima frazione di gioco le squadre prendono la via degli spogliatoi, provate dal campo pesante, dal primo vero caldo stagionale e da un'umidità prossima al 100%. Nei primi minuti del secondo tempo Bergamo manca di lucidità. Mantova ne approfitta al 50°: incursione sulla fascia dal laterale destro virgiliano, traversone verso il n. 11 che, ancora in diagonale, porta in vantaggio i padroni di casa. Sul 2 a 1 Bergamo ritrova quelle energie che sembravano ormai smarrite. Mister Rillo chiama i cambi. Da quel momento la partita non ha più storia. Al 55° Cerullo parte dalla propria metà campo, si invola sulla fascia sinistra, giunto al limite dell'area dribbla il difensore virgiliano e, con un maligno esterno sinistro, infila il portiere. Il pareggio non basta ai Bergamaschi, alla disperata ricercata della prima vittoria. Longobardi, Scudeller, Luca Cagnazzo e Regazzoni insidiano la porta mantovana, che al 60° viene nuovamente violata. Scudeller lascia sui blocchi i difensori avversari, dribbla il portiere e appoggia in rete, 3 a 2. Anche dopo il vantaggio la Bergamo Lex non cede il passo ed, anzi, si proietta in avanti con rapide azioni di rimessa. Al 65° Regazzoni viene atterrato in area dal portiere. L'arbitro assegna il rigore che viene calciato alto da Luca Cagnazzo. Seguono altre nitide occasioni da gol (almeno 5), sprecate ingenuamente dagli orobici. La partita si chiude sul 3-2. Vittoria assolutamente meritata, soprattutto per quanto accaduto nel secondo tempo. La promessa é stata mantenuta, Bergamo ha sbancato con pieno merito Mantova. Dopo tre sconfitte assolutamente immeritate (Trieste, Brescia e soprattutto Padova) , una vittoria che ci dà entusiasmo e morale. La prossima a Bassano, con la consapevolezza di potercela giocare alla pari con tutti. Note a margine: Arbitro: Voto 4. Senza carattere, senza polso, senza fiato, insicuro si lascia influenzare nelle scelte dai giocatori in campo (dell'una e dell'altra squadra). Fermatelo! Terzo tempo: i colleghi di Mantova ci hanno riservato una magnifica accoglienza. Un sentito grazie al mitico Presidente ed a tutti gli avversari, tanto combattivi in campo quanto ospitali fuori dal terreno di gioco. Spiace aver colto la vittoria contro una delle squadre più corrette e simpatiche del torneo. Curiosità: a fine terzo tempo il Presidente, dopo una dotta dissertazione, domanda all'orobico ____omissis (ti grazio, gnurant!): “chi ha scritto m'illumino d'immenso?” Risposta: Leopardi...!!!!!!! Commento del Presidente: “ abbiamo avuto l'onore di perdere contro una squadra di ignoranti!”. Una vittoria segnata dall'infamia! ps: l'equilibrio ha caratterizzato i primi 10 minuti del secondo tempo, poi confermo che la partita non ha avuto storia. Poteva fnire con uno scarto ben superiore».
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mercoledì 1 aprile 2009

I convocati per la trasferta di Vicenza

. 01) BELLOTTO ANDREA 02) BOSCHIAN PEST LUCA 03) CELANO GIOVANNI 04) CESARATTO IVAN 05) DE COL ANDREA 06) FELTRIN MICHELE 07) GALASSO CARLO FILIPPO 08) GASPARINI FABIO 09) GURNARI FABRIZIO "PIPPO" 10) IODICE ENRICO 11) LORENZON EMANUELE 12) LUISA VISSAT PAOLO 13) MANFROI ALESSANDRO 14) MONTICO PAOLO 15) PERGOLA EUGENIO (AUGURI!) 16) RIBETTI FRANCESCO 17) RUMIEL ALBERTO 18) STELLA MARCO 19) TIRELLI MATTIA 20) VICENZOTTO PAOLO 21) ZACCARDI GLAUCO .

Similitudini calcistiche: Hrubesch-Rumnold-Skuhravy (di Emanuele Lorenzon)

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«Preferisco il Rumnold dei nostri giorni, umile e al servizio della squadra. A me, per le movenze e nell'aspetto più che per il ruolo, ricorda quello Skuravy idolo di Genova, sponda Genoa. Enrico, foto please. juliocesar».
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