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lunedì 29 novembre 2010

Pronto il secondo volume dell'Enciclopedia intitolata "Blog Avvocati Pordenone Calcio"!

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PORDENONE – Cari amici lettori, in vista dell'ormai (quasi) imminente arrivo di Babbo Natale, ecco che il nostro Blog si spoglia momentaneamente della sua consueta veste multimediale per indossarne una più classica ed elegante, fatta di carta pattinata. Dopo il primo volume uscito nello scorso febbraio 2009, che si è occupato del primo anno e mezzo di storia del Blog (fino a settembre 2009), ecco dunque l'attesissimo (da me!) seguito. Il secondo tomo, intitolato "BLOGGING" (presentazione ufficiale alla cena di Natale di sabato 11 dicembre), narra della stagione 2009/2010 e copre il periodo che va da ottobre 2009 fino a luglio 2010. In questa "raccolta cartacea illustrata" fatta di 180 pagine in formato A4 e tantissime foto a colori, oltre al resoconto delle competizioni calcistiche (con tutti i numeri di Campionato Amatori ed Avvocup), troviamo traccia di tutti gli avvenimenti più significativi che hanno scandito questo ricco periodo di vita vissuta: la prima storica presenza di un "calciatore-avvocato" straniero nella squadra dei ramarri (che fa divampare la "Langer-mania"), l'avvento dei "Ramarr-toons", i primi 50 anni del Kaptàno, i gloriosi successi che hanno impreziosito la bacheca dei neroverdi con i trofei della "Cappone Cup" e della "Prostata Cup", il diario dell'indimenticabile tre-giorni a Budapest, le tre uscite della rubrica canora "Musicazzate" ed infine due pezzi "inediti" (trattasi di due stratosferici commenti firmati Enrico Sarcinelli). Scorrendo le pagine, richiamo alla memoria dei lettori più assidui alcune indimenticabili "perle": "Storie di... staffette" (di Matteo Cornacchia)", "Ramarri–99 cent: la partita che non c'è..." (di Eugenio Pergola), "L'Osservatore Romano..." (di Gualco Zaccardi), "La storia del Bonobo Kanzi", "Racconti di uomini, di treni e di vita: Railman..." (di Vice Fantuzzi) ed il memorabile "Milan–Juve a Paludea" firmato Franco Brovedani. Come procurarsi l'opera? Semplice. Il libro è a vostra disposizione sul sito " www.ilmiolibro.it ". Selezionate "la vetrina" ed inserite nell'apposita mascherina "cerca nella vetrina" il nome e cognome del sottoscritto, dopo di che vi comparirà (tra gli altri) il volume titolato "BLOGGING - Avvocati Pordenone Calcio 2009/2010" e potrete acquistarlo (al costo di stampa) selezionandolo ("aggiungi al carrello" e poi "compra"), non prima di esservi pazientemente registrati sul sito. Per qualunque ulteriore delucidazione, sono a vostra completa disposizione. Buona lettura a tutti...
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giovedì 25 novembre 2010

Campo Sportivo di Sedrano: scoppia un caso sul diritto di proprietà!

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SEDRANO (PN) - «Elo il paron quel là?!? E mi, che lo gò sempre curà come un fiol?!? Pelo e contro pelo...», è questo l'urlo disperato, intercalato da profondi singhiozzi, che si leva dalla cella imbottita del reparto "custodi deviati" della nota Clinica Psichiatrica "Fate Pena Fratelli" di Pordenone. E' il lamento di un uomo che si sente tradito, colpito nei suoi affetti più cari e spogliato del gioiello inestimabile di cui andava così fiero. Ma per rendere partecipi di quanto occorso anche i lettori meno assidui, eccovi il succinto racconto di una dolorosa storia di vita e del suo tragico epilogo (useremo dei nomi fittizi per non creare imbarazzo ad alcuno). Gianni è una simpatica personcina innamorata del calcio, che si occupa del campo sportivo del paese sin dalla sua nascita (quella di Gianni si intende, non del campo!). La passione con cui accudisce il rettangolo verde e l'impianto circostante sono senza eguali. Si prende cura di ogni più piccolo dettaglio e adotta ogni accorgimento che possa preservare o valorizzare la sua amata creatura: si inventa così la raffinata tecnica di rasatura del "pelo e contro pelo", posiziona le pattine all'ingresso dello spogliatoio, impone ai giocatori il riscaldamento nell'apposita area delimitata dalla recinzione con l'alta tensione e si espone persino in prima persona posando per il calendario destinato a campeggiare negli spogliatoi! (vedi foto sotto). L'attaccamento alla struttura dimostrato negli anni è persino commovente: consuma il suo primo rapporto sessuale nello sgabuzzino dell'attrezzatura sportiva con le sagome della barriera (non intaccando peraltro i materassini nuovi di zecca: «L'era pecà rovinarli...»), in occasione delle nozze celebra il ricevimento nel cerchio del centrocampo e, infine, battezza il figlio nella porta rivolta a nord (per la vicinanza alla fontana). Nel tempo, la simbiosi uomo-campo sportivo diviene pressoché completa: Gianni vive lì, dorme sulla lettiga nello stanzino dell'arbitro, si nutre cacciando la selvaggina nel boschetto adiacente, consuma i pasti nell'area-chiosco e concima il terreno attingendo alle proprie risorse "personali". In pochi anni il suo impianto sportivo diviene il più invidiato della zona. Un giorno conosce Pinotto, anch'egli malato di calcio, "padrone" di una squadretta plasmata ed allevata per il proprio esclusivo divertimento. Tra i due nasce un sodalizio profondo che si consolida sempre di più con il trascorrere del tempo; a causa della loro assidua frequentazione, che avviene rigorosamente al campo sportivo (anche con condizioni meteorologiche avverse!), qualcuno addirittura insinua che vi sia qualcosa di più di un'amicizia (quasi due!). Il centro sportivo di Gianni diventa una seconda casa anche per Pinotto ed i suoi ragazzi. Un giorno (sabato scorso) però accade quel che non ti aspetti. Durante una gara, si innesca un alterco tra Pinotto ed un energumeno della panchina avversa. «Perché devi prendere per il culo, eh?», apre Pinotto indispettito dall'atteggiamento irridente dell'avversario. Risposta: «Io parlo quando voglio!». «Ah sì, allora sai cosa ti dico? Testa di c...o!». «Ma…». «Testa di c...o!». «Scusi, ma…». «Nessun ma… testa di c...o! Testa di c...o! Testa di c...o!». Poi, facendo appello alla sua saggezza, Pinotto cerca di smorzare un pò i toni: «Potrei essere tuo padre... testa di c...o!». A quel punto l'energumeno, stordito da cotanta saggezza, sbotta: «Ma chi c...o sei?!?». E qui, tradito dall'animo infervorato, Pinotto si lascia sfuggire la frase che mai avrebbe dovuto proferire: «Sono il Padrone del campo! Vuoi che faccia finire la partita adesso?!?». Gianni viene immediatamente a conoscenza dell'accaduto e, già segnato da una truffa patita di recente con l'acquisto di un'auto di seconda mano taroccata, si precipita presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari dove scopre l'inganno: la struttura è oramai intestata a Pinotto che, a sua insaputa, l'ha acquisita per "usucapione speciale calcistica" (5 anni di possesso continuato). Il colpo è troppo duro per il povero Gianni che accusa un crollo nervoso e viene immediatamente ricoverato presso la menzionata clinica psichiatrica, in un disperato tentativo di recupero. Chi l'ha visitato di recente, ci riporta l'ultima toccante esternazione dello sventurato, pronunciata con una smorfia di dolore dipinta sul volto mentre il medico si accinge a sostituirgli la flebo di Cabernet Franc: «Elo un dotòr quel là?!?». Ma chi lo conosce, è pronto a giurare che la vicenda non si chiuderà qui... Storie di vita e di inganni, di passioni e di calcio...
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martedì 23 novembre 2010

AMATORI - Comunicazione di servizio (di Toni Pollini)

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Mi hanno telefonato gli Americani.
Sabato è la festa del Ringraziamento e mi hanno chiesto di rinviare la partita.
Ho dato parere favorevole.
. Sabato 27 novembre 2010 non si giocherà così i neo-papà potranno dedicarsi interamente alla famiglia, i mariti accompagnare le mogli, finalmente, per gli acquisti di Natale ed i fidanzati organizzare un romantico fine settimana con le loro fidanzate.
. Ricordo che la prossima gara si disputerà sabato 4 Dicembre 2010 alle ore 14,30 a San Martino al Tagliamento.
Toni Pollini
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AMATORI - "PAGELLANONIMO": voti spietati, rigorosamente anonimi

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Cornacchia 7: smanaccia a lato un paio di insidie. Casucci 6,5: presente e puntuale in fase difensiva, fa capolino anche in avanti. Iodice 6,5: entra e porta ordine dietro. Preciso ed essenziale nei disimpegni. Contento 6/7: buona gara, anche quando deve scegliere come coprire nei contropiedi finali. Rumiel 6,5: meglio in mezzo al campo, anche per la resa di Stellina e super Pippo. Luisa Vissat 6: si preserva per la maratonina, ma non sfigura. Pergola 6,5: il 5 è un giocatore di razza, ma lui si aggancia alle caviglie e non lo molla. Dal Benetti 6,5: fa peso davanti. Ottima la spizzata-assist nel gol. Celano 6+: buona prestazione, sempre presente nell’azione. Non sfrutta un assist invitante a fine gara. Stella 6/7: corre per tre il primo tempo e gran parte della ripresa. Ne risente la lucidità nell’incursione finale che poteva valere il gol. Gurnari 7,5: alterna corsa e fosforo in modo costante. Alla fine saggiamente rifiata sulla linea della difesa. Anzil 7: bene in fascia. Copre e non butta via palloni. Brovedani 5/6: con palla sui piedi offre alcuni spunti interessanti. Ma alterna cose buone a lunghe pause. Del Bianco 6,5: decisivo nel gol e in avanti. Si dimentica di coprire in occasione di alcuni contropiedi. Vicenzotto 5,5: primo tempo di litigi con palla. Meglio la ripresa dove gioca più al servizio della squadra. Pòllini di saggezza: vedi speciale sulla proprietà delle strutture sportive di Sedrano.
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domenica 21 novembre 2010

AMATORI - Secondo pareggio in Campionato per i ramarri (di Matteo Cornacchia)

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Il Tabellino AVVOCATI PN – A.C.A.R. ROVEREDO 1-1 (0-1) Formazione: Cornacchia, Casucci (Iodice), Contento [C], Rumiel (Luisa Vissat), Pergola, Dal Benetti (Celano), Stella, Gurnari, Anzil, Brovedani (Del Bianco), Vicenzotto. A disposizione: Sarcinelli.
Marcatori: Del Bianco. SEDRANO (PN) - Secondo pareggio consecutivo e secondo punto in classifica per i ramarri, che dopo la buona prestazione offerta sabato scorso contro il quotato Muzzati fanno qualche passo indietro sul piano del gioco e gettano alle ortiche una buona occasione per fare bottino pieno. La banda Pollini si è infatti concessa il lusso di regalare un tempo intero all’Acar Roveredo, scegliendo di giocare a calcio (e in alcuni tratti pure bene) soltanto nella ripresa. Le assenze di Bucciol, Bellotto e Cesaratto costringono Pollini a rispolverare i cartellini di Del Bianco, Anzil e Dal Benetti, questi ultimi due schierati dall’inizio. Nella prima frazione di gioco, come detto, i neroverdi (di bianco vestiti) appaiono lenti, impacciati, svogliati e molli (come peraltro lamentano da tempo mogli e compagne…). I tre reparti – difesa, centrocampo e attacco – più che distanti appaiono distinti, nel senso che non ci pensano nemmeno a giocare all’unisono. E così i “tutti neri” dell’Acar, che pure non sono sembrati trascendentali (con tutto il rispetto, s’intende…), hanno approfittato delle amnesie dei legali, costruendo almeno tre nitide palle gol: la prima è subito trasformata grazie ad un tiro ciabattato che diventa un prezioso assist per il n. 26 appostato al vertice dell’area piccola; la seconda occasione è frutto di una punizione dal limite che sfiora il palo alla destra del pennuto; nella terza circostanza è invece lo stesso volatile a metterci una pezza deviando in angolo una conclusione dalla distanza indirizzata nell’angolino basso. Durante l’intervallo Pollini rimette mano al piano tattico: fuori Casucci (che nella sua personale classifica “individuale” conosce la prima sconfitta stagionale…) e dentro Iodice, che si riappropria del ruolo di centrale difensivo liberando Rumiel a centrocampo. Anzil finisce a destra, Stella è dirottato a sinistra e il calzino è rivoltato in un batter d’occhio. Alla ripresa delle ostilità i ramarri dimostrano di interpretare la gara con altro piglio. Le occasioni cominciano a fioccare, soprattutto grazie all’ottimo lavoro a centrocampo di Pippo, ben protetto dal corazziere Rumiel. Il gol del meritato pareggio arriva su azione di rimessa, con spizzata di testa di Dal Benetti che libera al tiro in diagonale l’ottimo Del Bianco (nel frattempo subentrato a Brovedinho). Altre buone palle gol capitano sui piedi dello stesso Dal Benetti e di Tatanka Celano, che negli ultimi minuti prova il gol da cineteca in semirovesciata. Da segnalare, sempre nel finale, un paio di pericolosi contropiedi ospiti fortunatamente mal sfruttati. Fra gli episodi da riportare in cronaca, infine, non può mancare il personale “show” dell’uomo con la bandierina, che sotto lo sguardo esterrefatto di Luigino Sacilotto si attribuisce indebitamente la proprietà del campo, del pallone, del Bau Bar e di Sedrano tutta per apostrofare il portiere di riserva avversario, reo di aver messo in dubbio la sua autorevolezza. Adesso se lo ricorderà a lungo chi è Toni Pollini…
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martedì 16 novembre 2010

AMATORI - "PAGELLANONIMO": voti spietati, rigorosamente anonimi

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Cornacchia 7: salva il risultato in un paio di occasioni. Casucci 6: tiene con ordine sia l’uomo che la posizione. (Cesaratto) 6,5: iniezione di corsa che giova a tutta la retroguardia. Bellotto 6+: si incolla all’uomo e lo sterilizza. Galasso 6,5: un paio di incursioni e di cross davvero notevoli. Contento 6+: tenta persino alcuni anticipi, come un ventenne qualsiasi. (Brovedani) s.v.: ancora azzoppato precocemente da uno stiramento tentato. (Celano) 6: porta con onore la croce della punta che aiuta il centrocampo in affanno. Iodice 6,5: ormai i sincronismi con i centrali sono perfetti. Stella 6,5: in mezzo può sfruttare al meglio le doti di incontrista. Gurnari 6,5: bene fino agli ultimi venti minuti, quando il 20 lo sfianca, facendo il pendolo. Langer 6+: pressing a tutto campo e appoggi preziosi. Peccato per l’occasione di testa. Bucciol 6/7: mai banale con la palla al piede. (Luisa Vissat) 6: silicona la fascia, ma non incide in avanti, nonostante gli spazi. Vicenzotto 6: buon movimento a cercare spazi. Non sfrutta la più facile delle incornate.
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domenica 14 novembre 2010

AMATORI - Primo punto in classifica per i ramarri

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Il Tabellino AVVOCATI PN - MUZZATI 0-0 Formazione: Cornacchia, Casucci (Cesaratto), Bellotto, Galasso, Contento (Brovedani) (Celano), Iodice [C], Stella, Gurnari, Langer, Bucciol (Luisa Vissat), Vicenzotto. SEDRANO (PN) - Non è bastata la calata dal nord del bomber asburgico Stefan Langer per interrompere il "ramadan" del gol dei neroverdi. Stavolta però le occasioni da rete non sono mancate (con Vicenzotto e Langer in primis), forse grazie anche all'ardito schieramento a trazione anteriore proposto per l'occasione da Mr Pollinigson: tridente Langer-Vicenzotto-Bucciol, più Galasso sulla fascia! Finalmente si comincia a respirare l'autentico clima da "amici del calcio" fin dal momento dell'appello con il gioviale direttore di gara Roberto Pellarin, titolare della Gastronomia San Marco di Pordenone: «Cornacchia», esordisce l'arbitro, «Matteo, ...uno, ...cliente della gastronomia San Marco!», risponde il pennuto umorista. Risata fragorosa che risuona nello spogliatoio. Poi, sullo splendido manto erboso di casa Sacilotto («Tagliata l'erba ieri sera, con pelo e contro pelo, e segnate le linee stamattina!»), si consuma la disfida che si mantiene pressochè costantemente sui binari di un sostanziale equilibrio. La palla-gol più ghiotta di tutta la gara capita nel secondo tempo sulla testa di Herr Langer che a pochi passi dalla porta gira a lato un invitantissimo cross di Speedy Galasso. La segnatura decisiva gli sarebbe costata una valanga di birre a fine gara... Va detto però che gli ospiti nella seconda parte della ripresa avevano lentamente preso il sopravvento, impegnando i ramarri in una strenua difesa, cogliendo un palo e costringendo il volatile naoniano a guadagnarsi il mangime con più di un intervento provvidenziale. Alla fine tutti sotto la doccia con un equo pareggio a reti inviolate che si traduce nel primo punto in classifica per la "banda Pollini". Da segnalare la prudenziale uscita dal campo per un risentimento muscolare del buon Brovedinho a distanza di sette minuti dall'ingresso (stessa scena di sabato scorso): scelta saggia e mirata a non sfatare il favorevole auspicio rivoltogli dal Generale Celano nell'atto di assegnare le casacche («Speriamo Le porti bene...», con consegna della maglia n° 17 e tocco veloce a seguire sotto la cintola da parte del Brovedinho). Significativo infine, ancora una volta, il terzo tempo che si articola dapprima al chiosco del campo a suon di birre (seconda presenza in due gare per il piccolo Olivier!) e si protrae poi in serata con la cena all'Osteria "Alle Nazioni" di San Quirino per celebrare la venuta dell'amico viennese.
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martedì 9 novembre 2010

AMATORI - "PAGELLANONIMO": voti spietati, rigorosamente anonimi

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De Col 6: vede affannarsi i compagni, ma interviene solo per l’ordinaria amministrazione. (Cornacchia) 6: vede affannarsi i compagni, ma interviene solo per raccogliere 2 sfere dal sacco. Casucci 6+: parte sempre con un secondo di ritardo rendendo affannosi interventi semplici. Ma tiene botta. (Pivetta) 5,5: in fascia era dura. Prova a difendere e proporsi, ma per due volte è infilato dal sette. Bellotto 6,5: blinda un osso duro, le dà e le prende ma alla fine l’avversario non segna. Maiorana 6+: lavora un buon numero di palloni. Soffre la loro pressione ma è un rientro di qualità in mediana. (Brovedani) 5,5: gli avversari volano via troppo veloci e decisi per il suo stato di forma. (Celano) 5,5: entra a freddo e non aiuta ad alzare il livello di gioco e di corsa. Pergola 6,5: a parte un unico liscio, partita più che buona in marcatura. (Contento) 6+: francobolla una buona punta, che lo beffa solo su un rimpallo fortunoso. Iodice 6: gara attenta, ma sui due cross ha la sfortuna di coprire proprio dove non arriva la palla. Stella 5,5: in difficoltà il primo tempo, sopravvive, senza incidere, nel secondo. Gurnari 5,5: questa volta il loro centrocampo è fisicamente troppo forte. Bucciol 6,5: non spreca palloni e si fa trovare libero per i pochi filtranti del centrocampo. (Tauro) 6-: cerca di ricucire un reparto ormai perso. Qualche buono scambio che non trova sbocchi davanti. Rumiel 6-: l’ultimo ad arrendersi contro la corazzata purliliese. Vicenzotto 5,5: a parte una punizione velenosa, perde palloni e litiga con l’arbitro.
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domenica 7 novembre 2010

AMATORI – Nel debutto i ramarri cedono alla distanza contro il Porcia

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Il Tabellino AVVOCATI PN - PORCIA 0-2 (0-0) Formazione: De Col (Cornacchia), Casucci (Pivetta), Bellotto, Maiorana (Brovedani) (Celano), Pergola (Contento), Iodice [C], Stella, Gurnari, Bucciol (Tauro), Rumiel, Vicenzotto. SEDRANO (PN) - Il campionato dei ramarri inizia in salita dopo la battuta d'arresto casalinga all'esordio contro il Porcia; una sconfitta tanto netta quanto evitabile, frutto dello squilibrio tattico provocato dai numerosi cambi effettuati nell'intervallo. Decisamente buono il primo tempo dei neroverdi, che dopo lungo tempo vedevano il gradito rientro di "Ciccio" Maiorana e Stefano Bucciol: ordine in campo, nessun rischio corso dal Koala e buone trame di gioco, senza riuscire però a portare pericoli alla porta avversaria (una pecca che oramai sta diventando cronica). La ripresa si apriva con il vantaggio degli ospiti scaturito da un contropiede figlio del rinnovato (ed improvvisato) assetto difensivo dei naoniani. La reazione generosa dei neroverdi, sorretti a centrocampo da un Rumiel in formato "Gattuso dei tempi migliori", non produceva alcun effetto. A pochi minuti dal termine giungeva la seconda segnatura degli ospiti con un'azione in fotocopia del primo gol: fuga sulla fascia, cross in area e anticipo netto dell'avanti purliliese sul proprio marcatore. Il morale dei ramarri riprendeva quota nel terzo tempo con la visita a sorpresa in spogliatoio del piccolo Olivier Iodice: a dieci giorni di vita la prima apparizione tra le fila dei ramarri. Se il buongiorno si vede dal mattino... Seguiva brindisi prolungato a suon di Prosecco e Gubana. Sabato prossimo ci riproveremo... (a vincere o... a brindare???).
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giovedì 4 novembre 2010

AMATORI – Sabato parte il Campionato: conferenza stampa movimentata di Mr Pollinigson!

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PORDENONE – Quest'oggi alle ore 12:00, presso la sala dei Trofei "Decoubertin" della Residenza Pollini, in occasione dell'imminente inizio del Campionato Amatori Amici del Calcio 2010/2011, si è tenuta la conferenza stampa con lo storico condottiero della squadra neroverde. Pollini ha illustrato le prospettive, gli obbiettivi e le ambizioni della squadra per la stagione che va ad iniziare, nella quale non mancheranno i grandi appuntamenti. La sala era gremita in ogni ordine di posti da giornalisti accorsi da ogni angolo del mondo. A fare da moderatore e vigilare sulla sicurezza, l'ormai inseparabile braccio destro di Pollini, nonché accompagnatore ufficiale della squadra con mansioni plurime, Generale Celano, che ha sfoggiato l'eleganza delle grandi occasioni (tuta mimetica, elmetto, bazooka a tracolla e fornelletto da campo). Il Gran Visir dei ramarri togati ha presentato la squadra che affronterà il Campionato Amatori (esordio fissato per sabato a Sedrano contro il Porcia), e non solo, illustrandone pregi e difetti: «Dobbiamo guardare al futuro e visto che anche quest'anno non riusciremo a ringiovanire la rosa, abbiamo studiato a tavolino delle strategie efficaci. Stiamo mettendo a punto la macchina del tempo per sottoporre il nostro Piero Ragogna ad una regressione temporale che lo riporti nella fascia di età compresa tra i 30 e i 35 anni. Vista poi l'abbondanza di buoni difensori, ne sorteggeremo un paio per sottoporli ad ibernazione e scongelarli all'occorrenza tra qualche lustro. Grazie ad una tecnica del tutto innovativa, infine, stiamo coltivando in vitro degli embrioni che sono il prodotto dell'accoppiamento tra il bomber Simonato e la bambola Perry-Masy, plasmata ad hoc con una lega speciale fatta con carne di maiale mista a materiale cartaceo attinto dai codici commentati di diritto civile e penale della CEDAM: staremo a vedere. Sono invece ancora in alto mare gli esperimenti per trasformare Angelo Casucci in un calciatore...». Insieme ai ramarri, prenderanno parte al campionato altre nove compagini: PORCIA, MUZZATI, A.C.A.R., AVIANO F.C., MILAN CLUB, SAN DAN, F.C. BORC, FONTANAFREDDA 2 e 99 CENT. Il Guru dei ramarri si è soffermato infine sul grandioso progetto su cui sarà incentrata l'intera stagione: la ELF (European Lawyers Football) CUP che si terrà a Dublino dall'8 al 14 giugno 2011. La macchina organizzativa è già partita, le adesioni sono numerose e la squadra risulta già formalmente iscritta al prestigioso torneo continentale (per maggiori informazioni, cliccate sul logo della manifestazione a sinistra). Prima di chiudere, il Ferguson cordenonese ha voluto porre l'accento su una questione di ordine comportamentale: «Da quest'anno imporremo all'interno dello spogliatoio una ferrea disciplina, improntata al rispetto dei compagni, degli orari e... delle mogli degli arbitri!». Quando il corrispondente della testata (...) sarda "La Gazzedda Smeralda" ha chiesto in che modo intendesse far rispettare le regole, Mr Pollinigson ha risposto con un gesto eloquente di trapattoniana memoria (foto). I giocatori dunque sono avvisati... La conferenza stampa si è movimentata in chiusura quando alcuni giornalisti hanno preteso con eccessiva insistenza di proseguire con le domande oltre l'orario concordato: a quel punto è dovuto intervenire il Generale Celano che, facendo uso del lanciafiamme in dotazione, ha provveduto in breve a far sgomberare l'auditorio (si sono registrate solo delle lievi ustioni per i più ostinati attardatisi in sala).
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