Cornacchia (Cornix): disbriga il poco lavoro con ordine e puntualità, in difesa si sente; è fortunato nell’azione del palo e gol mangiato dalla punta avversaria.
Voto: 6
Anzil (Carletto): impiegato nel primo tempo nel ruolo a lui non gradito di punta, opera con sufficiente apporto; spostato nella ripresa in ruoli più arretrati, si sacrifica con impegno e buoni risultati; decisivo il suo colpo di testa in appoggio per il gol vincente dell’Asburgico.
Voto: 6,5
(Celano, Tatanka): subentra, al solito, nel finale per dare il suo contributo alla vittoria.
Voto: 6 (di incitamento)
Contento (Contento lui): continua il suo momento felice, fornendo una prestazione impeccabile in fase difensiva, addirittura uscendo in dribbling da un paio di situazioni difficili, ed una leggera svista nell’azione del gol preso a tempo scaduto non cambia affatto il giudizio.
Voto: 7 (p.s.: un consiglio, rimanere più in linea col libero, ma c’è chi ha fatto peggio…)
Luisa Vissat (The Kap): le solite luci ed ombre, alle quali ci ha abituati in questi ultimi anni, nella sua prestazione: qualche ottimo anticipo, un paio di belle scivolate, alternati a momenti in cui resta la solita decina di metri (per difetto) dietro i compagni di reparto e ad un paio di dormite e svarioni (in occasione del palo e gol mangiato dalla punta avversaria scivola malamente ma forse, agitandosi scompostamente in terra, ha il merito di spaventare l’avversario che calcia a lato da posizione impossibile).
Voto: 6-- (p.s.: un consiglio, rimanere molto molto molto più in linea col libero e rimettersi in linea…)
(Rumiel, Rumnold): anche per lui la solita ottima prestazione alla quale ci ha abituati negli ultimi tempi in fase difensiva, impreziosita dai soliti rumori di os fractum e membrum ruptum, e non scalfita dal commento del Mr. Pollinigson che “ormai non si alza più!...” (tutta la panca in coro ha risposto cos’altro gli si alza).
Voto: 7
Capomacchia (Campolamacchia, Posalavecchia, Straccialasecchia, ecc.): seconda apparizione dopo una lunga assenza e seconda ottima prestazione, è tornato il padrone della fascia sinistra, spinge e difende, colpisce un palo nel primo tempo e da una sua percussione nasce il secondo gol e questa volta onora la maglia n. 5 che occasionalmente indossa (stante l’assenza del pagellatore…).
Voto: 7,5
Iodice (Mr. Blogger): costretto ad uscire verso la metà del secondo tempo causa risentimento muscolare, gioca una partita ordinata come libero, non facile nel primo tempo a causa del peso che si trascina ogni volta che chiama l’uscita dalla fase difensiva, e nemmeno nel secondo a causa della solita girandola dei cambi.
Voto: 6,5
(Del Bianco): entra dopo aver svolto, finalmente, un riscaldamento abbastanza adeguato e viene schierato in ruoli a lui sgraditi (essendo sostanzialmente un anarchico in campo, ogni ruolo per lui è sgradito), con alterni risultati; ha il demerito di aver provocato il gol avversario, perdendo la palla in dribbling (mavà!) ai limiti dell’area anziché calciarla via.
Voto: 6--- (oggi formalmente nessuna insufficienza)
Stella (Stella Stellina): continua ad esser impiegato in un ruolo nel quale non rende al meglio delle sue ottime potenzialità e cioè come esterno destro, e nel finale arretra addirittura come terzo difensore, con ottimi risultati già mostrati in passato.
Voto: 6,5
Gurnari (Pippo): prestazione impeccabile, presente ovunque, comunque, quantunque; cuce il gioco, canta e porta la croce, compie alcune percussioni cost to cost palla al piede, dirige la squadra.
Voto: 8
Langer (Stefan il Totèschk): l’Asburgico pone il suo timbro alla partita, segnando il gol che risulterà decisivo; al solito corre molto e cerca di giocare di sponda e nel primo tempo quasi insacca con un pregevole tiro a sorpresa dal vertice dell’area. “Il fucile non è più rotto, segna Langer anche senza Vicenzotto”.
Voto: 6,5
Ragogna (Piero): vederlo entrare e giocare è sempre un piacere, riesce a rendersi utile nei 20 minuti che gioca, tenendo palla e facendo da sponda.
Voto: 7 (di stima)
Dal Ben (Olly): un altro che è sempre un piacere vedere giocare. Si nota che è reduce da infortunio e che non ha la solita forza e scioltezza, ma, soprattutto nel finale, prende palla e la porta in giro per il campo, facendo respirare la difesa e trascorrere i minuti.
Voto: 7
Bucciol (Bucciol): ancora un’ottima prestazione, prezioso, tiene palla, si vede che è giocatore di balòn; segna un gran gol, con ottimo controllo al limite, finta, controfinta e tiro di punta di sinistro alla calcetto maniera, per rubare il tempo al portiere e palla che si insacca a fil di palo.
Voto: 7
(Brovedani, Brovedinho): gioca tutto il secondo tempo, con grinta, sacrificio ed impegno fisico che ultimamente non ci aveva abituati a vedere, anche sacrificandosi in un lavoro di copertura.
Voto: 6,5
Mr. Pollinigson: bravo a gestire il gruppo (!...) ed i cambi.
Voto: 7
General Celano: impeccabile nel coadiuvare il Mr. ed infaticabile nel recuperare i palloni.
Voto: 7
Tifoseria (Bell8 x 3, Galax, Romantik, Ugè): grande presenza di assenti (bell’ossimoro), che da bordo campo sostengono la squadra e consigliano posizioni ed assetti in campo.
Voto: 7