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domenica 27 febbraio 2011

AMATORI - Secca battuta d'arresto contro il Porcia

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Il Tabellino PORCIA - AVVOCATI PN 3-0 (2-0) Formazione: Cornacchia, Casucci, Feltrin, Brovedani (Tauro), Pergola (Ragogna), Iodice [C], Stella, Anzil, Tirelli (Celano), Bucciol (Del Bianco), Vicenzotto. RORAI PICCOLO (PN) - Una sconfitta netta, per quanto troppo severa nel punteggio, contro un avversario che si è dimostrato superiore e molto cinico (quattro occasioni, tre gol!). Le assenze tra le fila neroverdi sono numerose tanto che Mr Pollinigson può contare "solo" su quindici effettivi, tra cui i valorosi precettati dell’ultima ora Tauro e Ragogna: praticamente un record in negativo! La gara viene compromessa nella prima frazione di gioco da un paio di amnesie difensive su altrettanti calci piazzati: due colpi di testa sotto misura, uno sul secondo palo (in sospetta posizione di off-side) ed uno sul primo e si va negli spogliatoi con due peri sul groppone ed un pizzico di nervosismo. Gustoso siparietto nell'intervallo con Pollini che, dopo la malaugurata ed infelice uscita nel pre-partita («Oggi possiamo fare il salto di qualità!»), rasserena gli animi con una esternazione - accompagnata da una grassa e prolungata risata - che testimonia la sua incrollabile fiducia nella possibilità di ribaltare il risultato («Meglio così ragazzi, se andavamo su di categoria dovevo spendere per rinforzare la squadra!»). I ramarri hanno però il merito di non disunirsi (in altri tempi sarebbe finita in goleada!) e reagiscono nella ripresa, lottando e cercando con caparbietà il gol che avrebbe potuto riaprire la gara. Lo sforzo generoso non produce però alcuna vera occasione da rete ed i neroverdi vengono addirittura puniti allo scadere con la segnatura del 3-0, frutto di un'altra plateale disattenzione difensiva che consente all'avversario di entrare indisturbato in area e di freddare l'incolpevole Cornacchia. Oggi, al di là di tutto (gufata di Pollini compresa), non era proprio giornata. Come sempre l'immancabile e provvidenziale terzo tempo al chiosco restituisce il sorriso ai naoniani, con un magnanimo Tirelli che distribuisce birre per scontare le nefandezze perpetrate in campo sabato scorso.
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giovedì 24 febbraio 2011

RASSEGNA STAMPA - Nasce il nuovo periodico dei ramarri togati: "Il VERdetto"!

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PORDENONE - Tutte le società di calcio più blasonate affidano ad una propria rivista ufficiale il compito di divulgare al mondo esterno le notizie "essenziali" sulle vicende della squadra che, di regola, tengono col fiato sospeso i numerosissimi tifosi. Ebbene, vista la caratura internazionale oramai raggiunta dal Pollini's Team, era da tempo giunto il momento di colmare questa lacuna. Da oggi potremo finalmente contare sulla stampa di “casa neroverde” per avere notizie, resoconti, indiscrezioni, scoop e quant’altro, in primissima pagina! Il Direttore della Gazzetta dello Sport si è molto rammaricato per il fatto di non avere più l'esclusiva sulle vicende dei ramarri togati: mi sono permesso di tranquillizzarlo, assicurandogli che anche per il futuro non faremo mai mancare la materia prima per "La Rosa"… Secondo voi, a chi poteva essere dedicata la prima pagina del primo numero della Rivista?

mercoledì 23 febbraio 2011

AMATORI - I voti (dal campo ed oltre) del Blogger!

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Cornacchia 7: Strepitoso nel primo tempo, preserva con un doppio intervento la verginità della porta dei ramarri, che mantiene premurosamente illibata anche nella ripresa. CINTURA DI CASTITA’. Casucci 6,5: Sbriga l’ordinaria amministrazione su un terreno di gioco poco consono alle sue doti tecniche (“Oggi potrei non riuscire a fraseggiare!” dixit), effervescente fuori dal rettangolo marrone. Un gradito rientro. SPIRITO GIUSTO. (Feltrin) 7: Ottimo impatto con la gara (così come tutti gli altri colleghi levatisi dalla panca) e cross decisivo per il gol. FELTRINHO. Rumiel 8,5: “Azz, chill’è ‘ndemuniàt!!!”, questa l’esclamazione - indirizzata all’onnipresente n° 15 neroverde - che pare essersi levata dalla tribuna VIP ove era assiepato il folto pubblico di estrazione non tipicamente nordica. Divora gli avversari: gran condizione e super prestazione, condita dal gol decisivo. CANNIBALE. Luisa Vissat 6: Una fascia morbida intorno al braccio, un’altra più consistente intorno alla vita (non è quella del dottor Gibaud!), ma il Kaptàno è sempre lì! “Un abbraccio e una stretta di mano a tutti!”. FIN CHE VUOI! (Contento) 6,5: Subentra e gioca con la solita “pulizia” negli anticipi. NETTURBINO. Pergola 6,5: Sguazza nell’area delle sabbie mobili senza sprofondare, evitando danni per sé e per gli altri compagni. CINGOLATO. (Cesaratto) 7: Perentorio ed implacabile negli interventi, randella ed intimorisce gli avversari. GIRARE AL LARGO! Iodice 6,5: Quando la squadra è compatta ed ordinata, il libero è sgravato da gran parte dei cattivi pensieri. SPENSIERATO. Stella 6,5: Uno degli “insostituibili”. Il piede e la corsa ci sono sempre stati, ora anche la testa è giunta a piena maturazione. OMO VERO. Anzil 6,5: Si sacrifica (così come la sua caviglia) sulla fascia. Elegantemente tacciato di furto di calzoncini, esclusivamente per le sue origini croate, sacrifica anche il portafoglio e si tassa spontaneamente per lavare il proprio onore (rinunciando peraltro alla querela). Mezzo voto in più. ORGOGLIO DALMATA. (Del Bianco) 7: Il Divino Creatore (burlone) ad Enzo: “Meglio dieci dita sul piede sinistro o cinque per parte?”. Risposta: “Facciamo tutto sul sinistro!”. Felicissimo ed immediato il suo impatto con la gara. MONOPEDE. Tirelli 4: “Mattiaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!”, il coro all’unisono dopo l’impresa sotto porta. Come avrà fatto ad alzare la palla oltre la traversa a due centimetri dalla riga? Provateci! Gli studiosi si stanno arrovellando per cercare una spiegazione scientifica a quella incredibile traiettoria. Aggrava la situazione sottraendosi al doveroso giro di birre (di qui il voto). Per il resto una prova positiva. CONTRO LA FISICA. Brovedani 8: Offre il suo contributo in campo e, nei minuti finali, si conferma fotoreporter di razza con l’istantanea del gol. PULITZER. (Celano) 8: Il violento puntale che spedisce oltre la rete e fra gli sterpi quella palla innocua oramai fuoriuscita dalla linea laterale, avvilisce gli avversari stroncando ogni velleità di rimonta. DETERRENTE. Vicenzotto 6,5: Alla ricerca della condizione perduta: oggi prestazione di sostanza con finale apprezzato da centrocampista. CHI CERCA TROVA. Pollini 8: Conferma la sua innata propensione per la tavola: l’idea della porchetta nel terzo tempo è sua! CHI E’ OBELIX? Generale Celano 8: Ha il pregio di nobilitare la gara con l’invito dei due vecchi commilitoni, dando vita ad una rimpatriata d’altri tempi. CARRAMBA CHE SORPRESA!
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domenica 20 febbraio 2011

AMATORI - Una vittoria gagliarda firmata Rumnold!

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Il Tabellino 99 CENT - AVVOCATI PN 0-1 (0-0) Formazione: Cornacchia, Casucci (Feltrin), Rumiel, Luisa Vissat [C] (Contento), Pergola (Cesaratto), Iodice, Stella, Anzil (Del Bianco), Tirelli, Brovedani (Celano), Vicenzotto. Marcatore: Rumiel. CAVASSO NUOVO (PN) - La partita di ieri è una di quelle che sanno regalare una soddisfazione piena, perché ogni più piccolo dettaglio (prima, durante e dopo la gara) ha concorso a renderla perfetta, conferendo al più gradito dei risultati un gusto davvero speciale. Giornata soleggiata dal clima primaverile, alcune defezioni importanti tra le fila dei ramarri, la tribuna Vip gremita (Generale Cornacchia e Colonnello Tronci, ospiti illustri del generale Celano, cui si aggiunge la famiglia Feltrin), una sfida accesa e combattuta su un terreno infame, il portiere decisivo nel momento cruciale, il risultato deciso dal migliore in campo, una vittoria di misura senza gol subiti, tre punti in più in classifica, la profezia del pre-partita che si avvera («Vinciamo la gara nel secondo tempo... decide Rumiel!») ed infine un terzo tempo che arricchisce lo spirito di gruppo e lo strato adiposo di ciascuno. Insomma, non è mancato proprio nulla per moltiplicare al massimo gli effetti benefici di quell'immancabile appuntamento del sabato pomeriggio, che vede ritrovarsi un gruppo di amici imperterriti nel continuare a coltivare ostinatamente le proprie velleità calcistiche. Il terreno, come detto, è in pessime condizioni, quindi si ripone il fioretto e ci si arma di sciabola. Nel primo tempo le due squadre si neutralizzano a vicenda, concedendosi reciprocamente una sola vera occasione da rete. I primi a rendersi pericolosi sono i ramarri con una deviazione volante sotto misura di Iodice su calcio d'angolo: la palla sfila un paio di spanne a lato del palo, con il portiere fuori causa. Poi è la volta dei padroni di casa a sfiorare la marcatura: colpo di testa a botta sicura con palla indirizzata nell'angolino e strepitosa "Buffonata" di Cornacchia che sventa in tuffo e replica immediatamente dicendo di no anche al tentativo di tap-in. La ripresa si vivacizza ed i ramarri, trascinati da un monumentale Rumnold a centrocampo e rinfrancati dall'innesto di forze fresche, salgono di tono. Dopo aver subito una occasionale traversa con un tiro dalla distanza, i neroverdi sciupano due occasioni clamorose con Tirelli, la prima delle quali pazzesca, con la sfera alzata oltre la traversa a due passi dalla linea di porta, contro ogni legge della fisica! I nostri raccolgono finalmente i frutti della loro supremazia e passano a cinque minuti dal termine con la zampata vincente del migliore in campo: cross teso di prima intenzione di Feltrin dalla destra e Rumnold (oggi uomo ovunque) irrompe in area anticipando tutti al volo. Negli ultimi minuti della gara c'è solo modo di apprezzare il sapiente possesso palla degli esperti centrocampisti naoniani. Poi tutti sotto la doccia e di seguito a Meduno, per disquisire dinanzi ad una tavola ben imbandita.
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mercoledì 16 febbraio 2011

AMATORI - "PAGELLANONIMO": voti spietati, rigorosamente anonimi

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De Col 5,5: un pò fermo sulle gambe in occasione del secondo gol . Capomacchia 6: aiuto prezioso a livello di corsa e piede, ma deve ancora entrare negli ingranaggi neroverdi. Contento 6,5: sicuro e concentrato, dalla sua parte nessun pericolo. (Feltrin) 7: iniezione di grinta, tutto anticipi e contrasti. Bucciol 6: un pò tagliato fuori dal gioco, anche se quando partecipa all'azione non è mai banale. (Sarcinelli) 6: entra e innesca un paio di azioni pericolose. Pergola 5,5: oggi in giornata "no", anche se il suo uomo (che potrebbe essere suo figlio) ha corsa e qualità. (Iodice) 6: aiuta nel forcing finale. Rumiel 7: bene dietro, in mezzo e avanti. A parte l'occasione da rete sciupata frettolosamente. Anzil 6,5: esegue con ordine le suo consegne. Gurnari 6,5: il primo tempo si sfianca nella rete di passaggi del loro centrocampo, cala nella ripresa. Langer 6: il bomber rimane a secco, in una gara generosa per pressing e corsa. (Cesaratto) 6,5: altro innesto prezioso di forze fresche. Dal Ben 7: difende e costruisce per 90 minuti. Vicenzotto 6: muscoli fiaccati dalla lunga assenza, ma trova il guizzo del gol. (Celano) 6: avrebbe anche una mezza occasione da girare a rete.
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domenica 13 febbraio 2011

AMATORI - Ramarri sconfitti dalla prima della classe con l'onore delle armi!

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Il Tabellino AVVOCATI PN - FONTANAFREDDA DUE 1-2 (1-1) Formazione: De Col, Capomacchia, Contento [C] (Feltrin), Bucciol (Sarcinelli), Pergola (Iodice), Rumiel, Anzil, Gurnari, Langer (Cesaratto), Dal Ben, Vicenzotto (Celano). A disposizione: Cornacchia, Luisa Vissat.
Marcatore: Vicenzotto. SEDRANO (PN) - È finita con una sconfitta di misura l'attesa sfida contro i primi in classifica: per quanto visto in campo (un tempo per parte), va detto che il pareggio sarebbe stato sacrosanto. Gli ospiti partono forte e, dopo un triplo tentativo sistematicamente ribattuto sotto porta, passano al 10' sfruttando una disattenzione difensiva dei ramarri. Il Fontanafredda continua a fare la gara, ma piano piano i naoniani si organizzano e cominciano a prendere quota fino a raggiungere il pareggio con il rientrante Vicenzotto. Palla in corridoio di Bucciol per il bomber senza appendice che anticipa la difesa avversaria e con un tocco sporco indirizza la sfera verso la rete ad una andatura che scomoda perplessità di galileiana memoria ("E pur si muove"). Il cuoio prosegue la sua corsa lenta e beffarda fin oltre la fatidica linea bianca, a nulla vale l'affannosa e tardiva respinta dei difensori: 1-1 e palla al centro. L'equilibrio della ripresa viene interrotto dal nuovo vantaggio degli ospiti che restituiscono la pariglia dopo il gol-beffa del pareggio subito nel primo tempo. Fallo ingenuo di Pergola al limite dell'area, punizione calciata in modo indegno (dicesi "loffia" in gergo calcistico) dal detestabile numero 9, palla deviata dalla barriera, il leggiadro Koala si tuffa, cade "come corpo morto cade" e sfiora con gli artigli il pallone che, dopo un rimbalzo, rotola in rete ad una velocità di zero chilometri orari. Di lì ha inizio l'orgogliosa reazione dei ramarri che cingono d'assedio la porta avversaria costruendo almeno due nitide palle-gol con Rumiel (frattanto dirotttato in avanti), ma non ci sarà nulla da fare. Resta la buona prova disputata, anche se, come è noto, i complimenti non fanno classifica...
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giovedì 10 febbraio 2011

"NON-CI-CREDO!!!" - Parte una nuova rubrica... fotografica!

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PORDENONE – Cari amici lettori, la pausa-pranzo, che generalmente trascorro di fronte al monitor del mio ormai logoro computer, è per me spesso foriera di ispirazione. E’ così che, fuggendo dall’angoscia di una conclusionale appena scaduta o di un’azione miliardaria che si è serenamente prescritta, nasce all’improvviso una nuova rubrica che punterà il mirino verso tutto ciò che vi è di incredibile nel mondo! La materia prima sembrerebbe così a prima vista pressoché inesauribile e persino troppo vasta ma, come è facile intuire, sarà contenuta all’interno di un filo conduttore costituito dall’immancabile accostamento e/o richiamo a fatti e personaggi che sono parte della nostra grande “famiglia neroverde”. Così come le altre “rubriche periodiche” a carattere fotografico già pubblicate in passato (“Facce da culto”, “Ramarr-toons”), tutt’oggi vigenti (quando meno ve l’aspettate!), anche questa è aperta alla partecipazione di chiunque ne abbia piacere: avete visto qualcosa di incredibile??? Siete in grado di poterla documentare??? Non dovrete fare altro che spedire il materiale (una o più immagini, a seconda della necessità) al sottoscritto, magari accompagnate da un lapidario commento, così da poter condividere sul Blog con tutti quanti la vostra geniale intuizione. Ora bando alle ciance e avanti con la prima incredibile folgorazione che mi ha incenerito sabato scorso! Non-ci-credo!!!
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mercoledì 9 febbraio 2011

CODICE COMPORTAMENTALE - Varato "Il Decalogo Neroverde"...

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Ecco la versione definitiva ed ufficiale del Codice Comportamentale che campeggerà permanentemente (in sintesi) sul Blog.
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01) - Dimenticanza di materiale vario (multa per ciascun oggetto): € 2,00
02) - Muta riposta male a fine gara (es.: maglia o calzini rovesciati): € 3,00
03) - Ammonizione per proteste: € 5,00
04) - Espulsione diretta per fallo di gioco (non da ultimo uomo): € 5,00
05) - Ritardo ingiustificato* e/o senza preavviso** fino a 20’ nel giorno della gara (il ritrovo al campo è fissato 45’ prima dell’inizio della gara, con 5’ di tolleranza): € 5,00***
06) - Ritardo ingiustificato* e/o senza preavviso** di oltre 20’ nel giorno della gara: € 8,00 ed esclusione dall’undici di partenza***
07) - Mancata partecipazione al riscaldamento collettivo pre-gara: € 5,00
08) - Comportamento riprovevole in campo (es.: frasi/gesti ingiuriosi e/o irriguardosi rivolti al pubblico o ad un compagno o ad un proprio dirigente, ecc.): € 10,00
09) - Comportamento riprovevole fuori dal campo (es.: rifiuto di andare in panchina, capi di abbigliamento indecorosi, ecc.): € 10,00
10) - Espulsione diretta per proteste o per fallo di reazione (multa per ogni giornata di squalifica): € 15,00
11) - Assenza ingiustificata* e/o senza preavviso** alla gara: € 20,00***
12) - Le eventuali violazioni al presente regolamento vanno segnalate tempestivamente al “Comitato dei Saggi” a cura di Toni Pollini o di chi ne abbia conoscenza diretta
13) - Il “Comitato dei Saggi” si pronuncia sulle sanzioni da applicare e/o su eventuali interpretazioni del presente regolamento entro il mercoledì successivo a quello della gara sul Blog
14) - I soggetti sanzionati possono proporre reclamo entro il giovedì sul Blog (in caso di rigetto, giro di birre offerto dall’interessato ai compagni)
15) - Il “Comitato dei Saggi” si pronuncia sugli eventuali reclami entro venerdì sul Blog (in caso di accoglimento, giro di birre offerto dall’interessato ai compagni)
16) - I giocatori sanzionati sono tenuti a pagare la multa entro il sabato successivo a quello della gara oggetto di sanzione o alla prima occasione utile successiva; in difetto, la multa lievita del 50% per ogni settimana di ritardo immotivato (oltre al giro di birre offerto dall’interessato ai compagni)
* un giocatore può giustificare il proprio ritardo al campo nel giorno della gara al massimo 3 volte nell’arco della medesima stagione agonistica. ** la comunicazione circa l’eventuale ritardo (giustificato) al campo nel giorno della gara può avvenire esclusivamente a mezzo telefonata diretta a Mister Pollini. *** sono tenuti al preavviso per il ritardo e/o l’assenza coloro che figurino nell’elenco dei convocati pubblicato sul Blog. Cariche “istituzionali” assegnate per la stagione 2010/2011 (durata della carica: dal 1° ottobre al 30 settembre): “Comitato dei Saggi”: Andrea Bellotto, Marco Stella e Pippo Gurnari Tesoriere: Giovanni Celano
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martedì 8 febbraio 2011

AMATORI - Le paGEGE'lle della gara

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Cornacchia (Cornix): disbriga il poco lavoro con ordine e puntualità, in difesa si sente; è fortunato nell’azione del palo e gol mangiato dalla punta avversaria. Voto: 6 Anzil (Carletto): impiegato nel primo tempo nel ruolo a lui non gradito di punta, opera con sufficiente apporto; spostato nella ripresa in ruoli più arretrati, si sacrifica con impegno e buoni risultati; decisivo il suo colpo di testa in appoggio per il gol vincente dell’Asburgico. Voto: 6,5 (Celano, Tatanka): subentra, al solito, nel finale per dare il suo contributo alla vittoria. Voto: 6 (di incitamento) Contento (Contento lui): continua il suo momento felice, fornendo una prestazione impeccabile in fase difensiva, addirittura uscendo in dribbling da un paio di situazioni difficili, ed una leggera svista nell’azione del gol preso a tempo scaduto non cambia affatto il giudizio. Voto: 7 (p.s.: un consiglio, rimanere più in linea col libero, ma c’è chi ha fatto peggio…) Luisa Vissat (The Kap): le solite luci ed ombre, alle quali ci ha abituati in questi ultimi anni, nella sua prestazione: qualche ottimo anticipo, un paio di belle scivolate, alternati a momenti in cui resta la solita decina di metri (per difetto) dietro i compagni di reparto e ad un paio di dormite e svarioni (in occasione del palo e gol mangiato dalla punta avversaria scivola malamente ma forse, agitandosi scompostamente in terra, ha il merito di spaventare l’avversario che calcia a lato da posizione impossibile). Voto: 6-- (p.s.: un consiglio, rimanere molto molto molto più in linea col libero e rimettersi in linea…) (Rumiel, Rumnold): anche per lui la solita ottima prestazione alla quale ci ha abituati negli ultimi tempi in fase difensiva, impreziosita dai soliti rumori di os fractum e membrum ruptum, e non scalfita dal commento del Mr. Pollinigson che “ormai non si alza più!...” (tutta la panca in coro ha risposto cos’altro gli si alza). Voto: 7 Capomacchia (Campolamacchia, Posalavecchia, Straccialasecchia, ecc.): seconda apparizione dopo una lunga assenza e seconda ottima prestazione, è tornato il padrone della fascia sinistra, spinge e difende, colpisce un palo nel primo tempo e da una sua percussione nasce il secondo gol e questa volta onora la maglia n. 5 che occasionalmente indossa (stante l’assenza del pagellatore…). Voto: 7,5 Iodice (Mr. Blogger): costretto ad uscire verso la metà del secondo tempo causa risentimento muscolare, gioca una partita ordinata come libero, non facile nel primo tempo a causa del peso che si trascina ogni volta che chiama l’uscita dalla fase difensiva, e nemmeno nel secondo a causa della solita girandola dei cambi. Voto: 6,5 (Del Bianco): entra dopo aver svolto, finalmente, un riscaldamento abbastanza adeguato e viene schierato in ruoli a lui sgraditi (essendo sostanzialmente un anarchico in campo, ogni ruolo per lui è sgradito), con alterni risultati; ha il demerito di aver provocato il gol avversario, perdendo la palla in dribbling (mavà!) ai limiti dell’area anziché calciarla via. Voto: 6--- (oggi formalmente nessuna insufficienza) Stella (Stella Stellina): continua ad esser impiegato in un ruolo nel quale non rende al meglio delle sue ottime potenzialità e cioè come esterno destro, e nel finale arretra addirittura come terzo difensore, con ottimi risultati già mostrati in passato. Voto: 6,5 Gurnari (Pippo): prestazione impeccabile, presente ovunque, comunque, quantunque; cuce il gioco, canta e porta la croce, compie alcune percussioni cost to cost palla al piede, dirige la squadra. Voto: 8 Langer (Stefan il Totèschk): l’Asburgico pone il suo timbro alla partita, segnando il gol che risulterà decisivo; al solito corre molto e cerca di giocare di sponda e nel primo tempo quasi insacca con un pregevole tiro a sorpresa dal vertice dell’area. “Il fucile non è più rotto, segna Langer anche senza Vicenzotto”. Voto: 6,5 Ragogna (Piero): vederlo entrare e giocare è sempre un piacere, riesce a rendersi utile nei 20 minuti che gioca, tenendo palla e facendo da sponda. Voto: 7 (di stima) Dal Ben (Olly): un altro che è sempre un piacere vedere giocare. Si nota che è reduce da infortunio e che non ha la solita forza e scioltezza, ma, soprattutto nel finale, prende palla e la porta in giro per il campo, facendo respirare la difesa e trascorrere i minuti. Voto: 7 Bucciol (Bucciol): ancora un’ottima prestazione, prezioso, tiene palla, si vede che è giocatore di balòn; segna un gran gol, con ottimo controllo al limite, finta, controfinta e tiro di punta di sinistro alla calcetto maniera, per rubare il tempo al portiere e palla che si insacca a fil di palo. Voto: 7 (Brovedani, Brovedinho): gioca tutto il secondo tempo, con grinta, sacrificio ed impegno fisico che ultimamente non ci aveva abituati a vedere, anche sacrificandosi in un lavoro di copertura. Voto: 6,5 Mr. Pollinigson: bravo a gestire il gruppo (!...) ed i cambi. Voto: 7 General Celano: impeccabile nel coadiuvare il Mr. ed infaticabile nel recuperare i palloni. Voto: 7 Tifoseria (Bell8 x 3, Galax, Romantik, Ugè): grande presenza di assenti (bell’ossimoro), che da bordo campo sostengono la squadra e consigliano posizioni ed assetti in campo. Voto: 7
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lunedì 7 febbraio 2011

Oggi il Blog compie tre anni!!!

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PORDENONE – Oggi è il terzo compleanno del nostro Blog! Sono trascorsi più di mille giorni dal quel 7 febbraio 2008, momento in cui la potente armata neroverde dei ramarri togati ha fatto il proprio ingresso nel mondo multimediale. Da allora se ne sono viste e lette di tutti i colori! La spina dorsale che sorregge da sempre il nostro Blog è rimasta immutata: il divertimento allo stato puro che, come si conviene nelle occasioni speciali, sfoggia il vestito più elegante, quello dell’ironia. Ma c’è stato spazio anche per condividere momenti seri e, ahimè, persino tristi: anche questo, a parer mio, testimonia la compattezza che il gruppo mi pare abbia dimostrato di possedere, cementandola di anno in anno. Ringrazio sentitamente tutti quelli che, in questi tre anni (e ancora oggi), hanno contribuito in modo determinante alla crescita del Blog, scrivendo articoli, scattando foto, raccogliendo documenti, fornendo indiscrezioni e, soprattutto, lasciando numerosi commenti (la vera linfa del Blog). Aggiungo infine che, per il sottoscritto, è una soddisfazione impareggiabile (oltre che una risorsa imprescindibile!) avere la certezza di poter contare su quel prezioso manipolo di squinternati che fungono oramai da collaboratori pressoché fissi del Blog: grazie di cuore amici! Qualche numero statistico prima di chiudere. Dal primo giorno ad oggi sono stati pubblicati ben 548 post (praticamente un oceano di minchiate!!!), cui si aggiunge il presente. Negli ultimi 12 mesi ci sono stati oltre 27.000 contatti, con una media giornaliera di 75 (87 dal lunedì al venerdì, 45 il sabato e domenica), praticamente da ogni parte del mondo: oltre all’Italia (26.000 pari all’89%) ed all’Austria dell’amico Langer (1.800 pari al 6%), gli Stati Uniti (165 pari al 0,5%), i Paesi Bassi (145), la Germania (102), la Francia (98) e poi Svizzera (79), Regno Unito (76), Spagna (58), Belgio (45), Canada (41), Slovenia (35), Brasile (23), Ungheria (22), ecc. Le visite di marca italica sono localizzate in svariate regioni dello stivale: Roma (3.887 pari al 15%), Trieste (2.837 pari al 10%), Udine (2.404), Milano (1.645), Pordenone (1.595), Padova (1.010), Maniago (421), Treviso (403), Schio (349), Cervignano (271), Ivrea (249), Firenze (229), Venezia (226), Torino (201), Rubano (193), Brescia (190), Napoli (177), Bologna (171), Brunico (171), Verona (161), Trivignano Udinese (146), Vicenza (138), Villadose (136), Casarsa Della Delizia (136), Portogruaro (130), Gorizia (125: grazie Ale!), Genova (122), ecc. Continuate a partecipare e ad essere sempre più presenti sul Vostro Blog che, ricordate, è una bacheca a completa disposizione di chiunque desideri appuntare un proprio pensiero…
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domenica 6 febbraio 2011

AMATORI - Secondo successo consecutivo dei ramarri!

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Il Tabellino AVVOCATI PN - F.C. BORC 2-1 (1-0) Formazione: Cornacchia, Anzil (Celano), Contento, Luisa Vissat [C] (Rumiel), Capomacchia, Iodice (Del Bianco), Stella, Gurnari, Langer (Ragogna), Dal Ben, Bucciol (Brovedani). Marcatori: Bucciol, Langer. SEDRANO (PN) - Da dove cominciare? Partiamo dal risultato: seconda vittoria (meritata) consecutiva in Campionato dei neroverdi (anche oggi di rosso vestiti). Va detto che il risultato non rispecchia fedelmente l'andamento della gara, sempre condotta dai ramarri togati che, a tratti, hanno anche saputo esprimere pregevoli trame di gioco. Seconda cosa: il bomber Stefan Langer, sceso appositamente da Vienna di primo mattino, ha timbrato il suo terzo gol in maglia neroverde (su 5 presenze!). Terza cosa. Nella settimana che ha visto concentrarsi l'attenzione del mondo intero, sportivo e non, sul "Caso Casucci" e sul regolamento interno della "banda Pollini", succede quel che non ti aspetti: tutti presenti puntuali al campo 45 minuti prima dell'inizio della gara, Kaptàno compreso (poco rileva che quest'ultimo abbia trascorso i successivi 20 minuti al bar!). La partita. I ramarri, che oggi esibiscono (in particolare a centrocampo) un tasso tecnico non indifferente, conducono da subito la gara. Dopo aver rischiato di capitolare sull'unica occasione concessa agli avversari (palo interno e tap-in messo incredibilmente a lato dal centravanti del Borc! Sua moglie, nell'intimità, gli chiederà a serata inoltrata: «Amore, mi spieghi come cazzo hai fatto a mangiarti quel gol?!?»), verso la metà del primo tempo i naoniani passano: splendida giocata di Bucciol che stoppa la palla al limite dell'area, si svita la gamba destra sostituendola con una stecca da biliardo e si inventa un puntale rasoterra alla Ronaldinho che finisce imparabilmente nell'angolino. Prima del riposo l'ottimo Squartalaseppia pareggia il conto dei pali con una pregevole conclusione dalla distanza. Nella ripresa, dopo l'ormai tradizionale innesto delle forze fresche, i ramarri chiudono la gara (in precedenza Dal Ben aveva colto una traversa piena su calcio piazzato): fuga sulla sinistra dell'ottimo Caccialaracchia, cross morbido sul secondo palo dove Anzil funge egregiamente da torre (pag. 36 del Manuale del Calcio: "Il ponte di testa per il compagno che accorre") per Langer che irrompe al volo sottomisura ed indirizza la sfera nel sacco. 2-0 ed il timbro asburgico è impresso! Sostituzione immediata e standing ovation per Herr Langer. Il gol degli ospiti a tempo scaduto, frutto di una grave ingenuità in fase difensiva, serve solo ad evidenziare l'incidenza del marchio austriaco sulla vittoria dei "Pollini's Team". Tra le note finali, ci pare doveroso menzionare la grande prova di Svuotalasecchia, dominatore della fascia sinistra, efficace nella fase difensiva e popositivo in quella offensiva. Poi tutti al chiosco, con birra a go-go e cena di gruppo a seguire...
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sabato 5 febbraio 2011

PUNTI DI VISTA "STORICI" - Angelo come Cassano! (di Paolo Dell'Agnolo)

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Angelo va trattato come Cassano di cui possiede sicuramente i piedi, la visione di gioco ed ha, però, maggior acume tattico.
Invoco, pertanto, il perdono sportivo magari motivandolo con la prima vittoria (così è stato anche per Mazzarella e Pollini nel dopo Vicenza ‘86) della squadra.
E poi il sottoscritto che ha pagato fior di quattrini la tribuna numerata solo per ammirare le gesta pedatorie dell'Angelo che sgroppa sulla fascia, chi lo risarcisce se non gioca?
Angelo non cedere!! Fatti pure pignorare i calzini usati quest'estate nella coppa dei can-pioni ma non pagare nessuna multa!!
Tu non hai bisogno di riscaldarti (semmai mi pare devi raffreddarti) ed il ritardo che ti contestano è un concetto sicuramente relativo.
Sappi, in questo difficile momento, che il tuo fan club è tutto con te, pronto a scendere in piazza ed a disertare il tifo . Ma quale nipote dell'interessato!! (ndr: risposta alla domanda irriguardosa del perspicace Koala: "L'ultimo paolo è per caso il nipote dell'interessato?").
Nel 1996 quel Paolo doveva ancora nascere anche se Roberto Casucci sul tema si stava allenando!!
Questo Paolo è intanto uno che di calcio ne capisce moltissimo, probabilmente è l'avvocato che con la squadra degli avvocati di PN ha fatto più gol e, pur in forma strepitosa, oggi è ingiustamente tagliato...
Ma finita la neve, chi gioca in attacco dovrà temermi...
Signori la verità è una sola: avete il terrore che i calzini di Angelo da pignorare nel contesto della vostra ingiusta procedura espropriativa non siano stati lavati!! Ciao paolo
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PUNTI DI VISTA "STORICI"- La regola è sempre una: VINCERE! (di Roberto Casucci)

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Intervengo in ritardo. 1) Fino a questo casino l'unica regola per me era vincere. Adesso leggo anche le altre. 2) Ho deciso di tornare a fare qualche partita, ma non posso che arrivare a partita iniziata. Alternativa per Pollini: - i primi 10 minuti la squadra gioca in 10; soffre un po' ma poi arrivo io; - fa giocare un ragazzino che uscirà dopo 10 minuti appunto; così va dal campo alla panchina e non viceversa. 3) Mi sono preso tutto questo tempo prima di scrivere per fare un fondo patrimoniale sulla casa. Se Pollini pensa di recuperare gli arretrati coi miei ritardi si rifà i serramenti nuovi. 4) Se tutto questo casino è servito a vincere una partita continuate a sanzionare. La regola è sempre una: VINCERE! Roberto Casucci
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venerdì 4 febbraio 2011

PUNTI DI VISTA "STORICI"- Gli irrinunciabili 45 minuti prima della gara (di Emo Ros)

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Personalmente, all'aspetto prettamente giuridico, preferisco il "convincimento". Vediamo, a mio parere i famosi 45 minuti andrebbero o dovrebbero andare più o meno così. I primi 15' in spogliatoio, tra i saluti ed i commenti sugli eventi calcistici dalla Champions League all'ultimo torneo amatoriale, calcio femminile compreso. Poi c'è sempre qualcuno che comincia a chiedere: "Oggi tacchetti di alluminio o di gomma?" (ora con la variante rotondi o lamellari); puntuale arriva poi l'osservazione: "Avete visto l'arbitro?", "Si, è quello che ci ha arbitrato ad Azzano nel 2005 e ci ha dato un rigore contro"; "...ma anche ad Aviano, 4/5 anni fa quando ci hanno fatto un gol in fuorigioco ed io ho colpito un palo interno" (dovete sapere che l'animale da spogliatoio può scordarsi dell'anniversario di matrimonio o del compleanno della moglie - quello della suocera gli sfugge sempre - ma non scorderà mai un palo interno colpito, perchè la considera una delle più gravi ingiustizie possibili). Si passa poi alla vestizione e qui come non ricordare il soggetto che si mette, pensando di non dare nell'occhio (ovviamente inutilmente), il classico costume tipo slip anni '70/'80 fantasia hawaiana e cordone bianco, che a Lignano non può più usare perchè certamente il bagnino farebbe immediata istanza per la nomina di un amministratore di sostegno; al contrario c'è invece chi anche sotto i pantaloncini da calcio utilizza mutande D&G o Armani perchè altrimenti non si sente sicuro (normalmente chi punta molto sulla mutanda ha dei problemi appena la toglie... ma protrebbe essere una milignità). E che dire poi sul tema "calzini"? Anche qui c'è chi tenta di dare gli ultimi momenti di gloria al calzino a rombi colorati di provenienza cerimonia della cresima e chi invece preferisce il calzettone di lana spessore 30 mm, eccessivo perfino per una ciaspolada notturna in Quebec e che, tra l'altro, rende strettissime le scarpe con il risultato che il povero si aggira dopo pochi minuti per il campo con andatura barcollante per le numerose vesciche al tallone. Che dire ancora dei Dr Gibaud de noialtri? C'è chi estrae dalla borsa fasce chilometriche con le quali comincia a fasciarsi caviglie, ginocchia e musucoli vari... i fanti della grande guerra gli fanno un baffo; il top del settore è però indubbiamente rappresentato da chi ha osato far ricorso alla famigerata pancera di lana. In questi casi, però, raramente il soggetto ha il coraggio di indossarla alla luce del sole (segno che percepisce una certa gravità nel fatto) e si avvia con fare indifferente verso il bagno dal quale fa ritorno con la maglietta della salute indossata, pensando che, così, la pancera non si noti. Si sbaglia di grosso perchè il bordo rialzato non può sfuggire all'Animale da spogliatoio che, quindi, puntualmente lo smaschera. La massima soddisfazione che si può avere in questi primi 15 minuti però è sempre rappresentata, a fronte dell'imprecazione: "Maledizione ho rotto un laccio", dal poter rispondere: "Io ne ho uno nuovo"... Trascorsi dunque i primi 15 minuti, si può uscire per una ventina di minuti di riscaldamento. Qui c'è il grande vantaggio dell'assenza totale di pubblico (sull'assoluta discrezione del Generale Celano mi sono state date ampie garanzie), così che nessuno assisterà alle penose scene dei tentativi di palleggio che spesso naufragano ai primi tocchi (ho personalmente notato che alcuni di noi hanno superato quota 5 palleggi solamente in rarissimi momenti di grazia ed in presenza di congiunzioni astrali praticamente irripetibili) o agli "allungamenti" che paiono realizzati da reduci di guerra. Gli esercizi poi sono iperclassici e, diciamolo chiaramente, chi si avventura in manovre ai più sconosciute per atteggiarsi a moderno viene considerato un po' uno sborone. Siamo così agli ultimi 10 minuti di nuovo in spogliatoio: appello dell'arbitro (che quanto a tristezza spesso non scherza davvero) alla fine del quale alla classica domanda: "Qualcosa da chiedere?", se non vengono minacciate prima esemplari sanzioni, vi imbatterete spesso nell'immancabile domanda: "Ehm... e le punizioni?", risposta altrettanto immancabile: "Dirette nessun segno, di seconda braccio alzato". Sentita la risposta per la settecentesima volta l'interessato annuisce soddisfatto. E magari cerca di sviare gli sguardi severi dei compagni con le domande standard tipo: "Oggi maglietta da sotto di lana o di cotone?". Rimangono solo le raccomandazioni del Toni di turno (nel nostro caso di Toni e basta) che variano intorno ai temi: "Portiere para, difensori attaccati agli avversari, centrocampisti fate gioco, attaccanti buttatela dentro". E così tutti contenti verso il magico rettangolo verde. Ora, vi domando: ma davvero vi par il caso di rinunciare a questi 45 minuti così unici? Se la vostra risposta sarà SI, a mio parere, potete anche essere abbonati a Sky calcio, aver visto tutte le partite di qualificazione al mondiale della zona Oceania, sapere le formazioni a memoria degli ultimi decenni, ma non avete davvero capito perchè lo sport praticato regala momenti così speciali. Ciao a tutti. Emo
. P.S. (Sbaglio o ho scritto piccolo trattato?)
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giovedì 3 febbraio 2011

DECALOGO NEROVERDE - Prima comunicazione ufficiale del "Comitato dei Tre Saggi"...

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Il Comitato dei Saggi, prima di irrogare le sanzioni per la partita di sabato scorso, ritiene opportuno fare alcune sintetiche considerazioni di carattere generale. 1) La presa di posizione di Angelo non è condivisibile ed il suo comportamento (per quanto non sanzionabile a causa della nota “lacuna” regolamentare) non è giustificabile. 2) Si ritiene assolutamente necessaria l’applicazione del Regolamento, che potrà essere integrato e migliorato. A tal fine si propone: a) di mantenere nell’art. 5 la regola del ritrovo al campo 45 minuti prima dell’inizio della gara con 5 minuti di tolleranza; b) la sostituzione nell’art. 5 della dicitura “ritardo ingiustificato di 20 minuti senza preavviso nel giorno della gara” con la seguente formulazione “ritardo ingiustificato fino a 20 minuti senza preavviso nel giorno della gara”; c) l’aggiunta di un articolo che preveda che un giocatore, nell’arco della stagione sportiva, possa giustificare il suo ritardo al campo il giorno della gara esclusivamente con una telefonata a mister Pollini ed al massimo 3 volte nell’arco della stagione (un tanto allo scopo di evitare l’elusione degli artt. 5 e 6); d) l’aggiunta di un articolo che sanzioni anche i comportamenti riprovevoli fuori dal campo (es. rifiuto di andare in panchina). Multa € 10,00. 3) Si ritiene che i ruoli debbano essere precisati e le procedure riviste. Al Comitato, istituito per decidere eventuali reclami, è stato assegnato il compito di applicare le sanzioni e quindi di svolgere le funzioni tipiche del “Giudice sportivo”. Il Comitato si dichiara disponibile ad assumere questo incarico, a condizione che venga nominata al più presto una persona (anzi un titolare ed un supplente: es. Toni + Toni) con il compito di rilevare le violazioni e di procedere al deferimento entro il lunedì successivo alla partita. Il Comitato si pronuncerà entro mercoledì. Entro giovedì gli interessati potranno presentare eventuali reclami, che saranno decisi entro venerdì. Il sabato (o comunque alla prima occasione utile) Eugenio procederà alla riscossione. 4) Si invita Eugenio a revocare le proprie dimissioni dalla carica di Esattore.
. Veniamo alle sanzioni per la partita di sabato 29 gennaio 2011: a) il giocatore Angelo Casucci non può essere sanzionato perché è arrivato al campo alle ore 14.00 (quindi con 15 minuti di ritardo sull’orario stabilito) e l’art. 5 del Regolamento, nella sua formulazione attuale, prevede che la sanzione si applichi per il ritardo ingiustificato di 20 minuti; nella fattispecie (in attesa delle auspicate integrazioni regolamentari) si ritengono non applicabili gli artt. 7 e 10; b) il giocatore Enrico Sarcinelli viene sanzionato con la multa di € 5,00 per aver violato l’art. 5 del regolamento (sanzione già pagata dal giocatore al momento dell’arrivo in spogliatoio … BRAVO ENRICO); c) i giocatori Olivier Brosolo e Vincenzo Fantuzzi vengono sanzionati con la multa di € 20,00 ciascuno per la violazione dell’art. 10 del regolamento (assenza alla gara senza preavviso). “Comandiamo” a Eugenio di procedere alla riscossione. Il Comitato dei tre Saggi
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martedì 1 febbraio 2011

AMATORI - Le pagelle del volatile (di Matteo Cornacchia)

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DE COL: I suoi interventi non saranno stilisticamente perfetti, ma sull’efficacia nulla da dire. Determinante soprattutto il paratone di piede nel primo tempo. Voto: 6,5 STELLA: Relegato sulla fascia sa offrire comunque un contributo di sostanza, anche se sbaglia qualche passaggio di troppo. Nel finale si adatta anche al ruolo di centrale difensivo. Voto: 6,5 CONTENTO: Come riconoscerà lo stesso Toni a fine gara, Manlio ha giocato una gran partita. Il voto ampiamente positivo premia anche la costanza di rendimento di questo ultimo periodo. Voto: 6,5 (CELANO): Le stesse tre cose chieste a Ragogna, ma con esiti differenti. Voto: 5,5 (bisognerebbe però fare la media con il 10 per le paste in spogliatoio, apprezzatissime…). RUMIEL: Baluardo pressoché insormontabile, non sbaglia un colpo né in difesa, né quando si prende licenze in zona d’attacco. Suo l’assist di testa (con fiocco e vassoio d’argento) che porta al gol in comproprietà di Iodice e Anzil. Voto: 7. P.S. I più accorti avranno notato che la pagella di Alberto è quasi del tutto identica a quella di sabato scorso; mi è bastato modificare la parte finale… PERGOLA: Non dà scampo all’avversario. Appena il suo uomo entra in spogliatoio lui gli mette subito pressione reclamando i cinque euro. Dopo il primo contrasto esibisce il regolamento e alla lunga provoca l’espulsione del malcapitato. Voto: 7 (RAGOGNA): Pollini gli chiede “solo” tre cose: tieni palla, fatti fare fallo e fai salire la squadra. Lui le fa tutte e tre. Voto: 6,5 SARCINELLI: Strepitoso l’anticipo con cui versa i 5 euro di multa un momento prima dell’avversario: da lì scatterà l’azione più clamorosa della giornata. In campo è semplicemente perfetto. Dal suo piedino caldo scaturiscono tutti i pericoli per la porta avversaria, gol compreso. Preciso e puntuale come Pergola quando reclama soldi, mi ha sconvolto quando l’ho visto rincorrere un avversario da area a area, senza mollare mai! Se in campo vogliam essere più belli, si proceda a clonar Sarcinelli. Voto: 7,5 ANZIL: In coabitazione con Iodice ha il merito di aver segnato il gol vittoria. Ma nella sua partita c’è anche molto altro. Voto: 6,5 GURNARI: Allarga e smista, cuce e strappa, affonda e ripiega, vanga e svanga, lancia e copre. Insomma…. la sua solita e ordinaria amministrazione. Voto: 6,5 BUCCIOL: L’intesa con Anzil è più macchinosa di quella vista con Del Ben sabato scorso. Merita comunque la sufficienza. Voto: 6 (BROVEDANI): Non è in grande condizione e infatti è stato arruolato all’ultimo a causa di alcune improvvise defezioni. Nonostante le attenuanti, perde qualche pallone di troppo a centrocampo. Voto: 5,5 MAIORANA: Ancora una buona prova, forse con qualche imprecisione in più rispetto a sabato scorso. Voto: 6 (IODICE): Entra nella ripresa e contribuisce a mantenere l’ordine al limite dell’area. Si concede il lusso di qualche puntata in avanti e mette lo zampino (pardon, lo zampone) nell’azione del gol. Voto: 6,5 ACCOPPALAVECCHIA: Buon esordio stagionale. Presidia con ordine la fascia che fu di Casucci. Secondo le malelingue la sua presenza nello spogliatoio avrebbe creato del nervosismo prima della partita. E infatti… Voto: 6
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