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martedì 31 gennaio 2012

domenica 29 gennaio 2012

CAMPIONATO AMATORI - I ramarri calano il tris anche contro il San Dan

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Il Tabellino
AVVOCATI PN - SAN DAN 3-0 (2-0)
Formazione: Da Ros (Cornacchia), Del Bianco, Contento, Gurnari, Pergola (Rumiel), Iodice [C], Stella, Sarcinelli (Fantuzzi), Tirelli (Celano), Martini, Vicenzotto (Toffoli). A disposizione: Brovedani.
Marcatori: Vicenzotto, Tirelli, Tirelli.
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SEDRANO (PN) - I ramarri, nel loro amato "focolare casalingo" di Sedrano, conducono una vita serena e ricca di soddisfazioni: gran bel terreno per giocare palla a terra, spogliatoi puliti e confortevoli, tre vittorie su quattro gare, coda prolungata al chiosco fornitissimo di Gigi Sacilotto nel terzo tempo (quattro su quattro!). Peccato che presto torneranno i simpatici fanciulli delle giovanili del San Quirino, così che i neroverdi togati si troveranno nuovamente in mezzo ad una strada, ad elemosinare un campo su cui poter trascorrere un paio d’ore al sabato pomeriggio… Si potrebbe dire “Avvocati sfrattati, senza morosità!”; che si possa fare opposizione? La sfida di ieri ha ricalcato l’andamento di quella del sabato precedente, sia nel risultato che nella gestione della partita. I ramarri sono stati padroni del campo dall’inizio alla fine ed hanno condotto in porto una vittoria meritata e, per la verità, assai agevole, senza correre mai alcun serio rischio e mantenendo la porta immacolata. La “Banda Grigo-Pollini” indirizza subito la gara sul binario giusto passando in vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio con un gol di rapina di Vicenzotto. Il raddoppio giunge a metà tempo con Tirelli che, ricevuta palla in area dopo una serpentina vincente di Vicenzotto, controlla e con un sinistro rasoterra spedisce la sfera nell’angolo più lontano. Si va così al riposo con un confortante doppio vantaggio. Nella ripresa, caratterizzata per la miriade di fuorigioco fischiati (a prescindere!) dal direttore di gara, si annotano la terza segnatura ancora ad opera di Tirelli con un sinistro non potente ma velenoso (i detrattori del nostro “Giorgione” parlano di “ciabattata”!) che si insacca a fil di palo e qualche bella giocata dei naoniani che fanno girare palla di prima. Purtroppo c’è tempo anche per assistere alla monumentale palla-gol divorata dall’astinente Tatanka che a pochi passi dalla porta spalancata, concentrato nel ricercare la posa più adatta per farsi immortalare nell’atto supremo, si scorda di concludere a rete e viene stoppato dal difensore avversario, sopraggiunto dopo essere stato allertato da un tempestivo telegramma del suo allenatore («Scultura in bronzo di anziano calciatore all’interno nostra area, nei pressi del pallone. Stop. Pericolo per incolumità del portiere. Stop. Opportuno rimuoverla. Stop».). L’unico vero momento di apprensione in casa neroverde si registra al chiosco a fine gara, con l’inaspettato annuncio che giunge da dietro il banco: «Il fusto della birra è finito!». Attimi di tensione con gli sguardi in cagnesco dei compagni rivolti al generoso Sarcinelli, uscito anzi tempo dalla tenzone e notoriamente riluttante al thè caldo, ma poi tutto si sistema: birra in bottiglia e, a seguire, secondo fusto… Tutto è bene quel che finisce bene…
Sabato prossimo, in casa della prima in classifica, si cambia musica…
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mercoledì 25 gennaio 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le convocazioni per sabato 28 (di Toni Pollini)

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Ecco l’elenco dei convocati per Sabato 28 gennaio 2012 ore 14,15 Sedrano. Inizio partita, avversario il SAN DAN, ore 15,00.
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BROVEDANI MATTEO, CELANO GIOVANNI, CONTENTO MANLIO, CORNACCHIA MATTEO + 1/2, DA ROS LEOPOLDO, DEL BIANCO ENZO, FANTUZZI VINCENZO, GURNARI FABRIZIO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, MARTINI GIOVANNI, PERGOLA EUGENIO, RAGOGNA PIETRO, RUMIEL ALBLERTO, SARCINELLI ENRICO, STELLA MARCO, TIRELLI MATTIA, TOFFOLI MICHELE, VICENZOTTO PAOLO, ZANARDO LUCA.
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Toni Pollini

ANEDDOTI CALCISTICI – “Maestro di calcio” (di Silvano Grigoletti)

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L'anno era il 1966, giocavo nelle giovanili dell'Audace San Michele, squadra del sobborgo di Verona, dove mosse i primi passi Mariolino Corso, mitica ala sinistra dell'Inter di Helenio Herrera, l'unico giorno libero che avevo era il mercoledì e regolarmente andavo a vedere l'allenamento dell'Hellas, mia grande passione che tutt'ora mi coinvolge. Il rituale era sempre lo stesso: fuori da scuola di corsa, pranzo al salto, filobus n°1 fino a Piazza Bra, a piedi fino in Piazza Cittadella dove tra i condomini c'era il vecchio stadio Bentegodi, sempre stesso posto, un pò defilato, vicino alla bandierina del calcio d'angolo, dal lato spogliatoi, in modo da vedere da vicino i giocatori che uscivano. «Ciao bocia», abituato a vedermi lì, mi salutava così Omero Tognon allenatore dell'Hellas, con semplicità senza che i due scudetti vinti con il Milan o le 14 presenze in nazionale facessero da muro tra me e lui. «Come va Mister?» gli chiedevo e lui di rimando «Se lotta» e si avviava verso il campo dove aspettava i suoi giocatori. Li aspettava sempre lui, mai che uno di loro avesse avuto la possibilità di uscire prima, poi via allenamento serrato senza fronzoli o chiacchiere, senza dubbio era un leader, il capo era lui e i suoi giocatori l'avevano capito tanto che si facevano trascinare da balzi ripetute ed esercizi vari. Anche quando riprendeva Bonatti, talentuoso trequartista dell'Hellas, dicendogli che «Il calcio lè na fabrica de illusi dove tutti i vende e nessun compra» e il buon Italo borbottando si rimetteva in riga. Domenica mattina, campionato giovanissimi regionali HELLAS VERONA - AUDACE S.M, gioco contro mio fratello, difensore nell'Hellas, in tribuna Omero Tognon assieme a Eros Beraldo, suo compagno nel Milan e allenatore della prima squadra dell'Audace, emozione incredibile, alla fine mi avvio verso gli spogliatoi e mi dice: «Bocia te ga tanta volontà, ma te ga el cul basso, mai ti sogador de balon!». Nella sua schiettezza mi ha ferito, ho fatto di tutto per dargli torto ma aveva ragione lui, ho dovuto barcamenarmi nel calcio che contava poco o niente fino a smettere per manifesta inferiorità. La vita continua ma ha un filo conduttore, un giorno lo ritrovo a Pordenone, dove lui si era trasferito a fine carriera, e semplicemente come se non fossero passati quindici anni ma dieci minuti, mi guarda incredulo e mi dice: «Cossa te fa quà bocia?». E da li è nato un incontro quasi giornaliero, parlando di calcio seduti sui gradini di casa sua, fatto di aneddoti e consigli che per me acerbo allenatore erano manna dal cielo. Anche mio figlio, tanto era il suo carisma, lo chiamava “il Capo” e quando ogni tanto lo veniva a vedere, lui era il più felice della terra nel sentirsi oggetto di tanta attenzione. Mi coinvolse anche nella sua avventura a Caneva, squadra in seconda categoria in piena zona retrocessione, li ho imparato che tutto deve essere professionale nei dilettanti, non professionistico, raggiungendo una salvezza insperata giocando anche un buon calcio. Con me era particolarmente puntiglioso e questo mi è servito anche nella vita, niente al caso “bocia”, ogni particolare era importante, il bello è che lo avevano capito sia i giocatori che tutti i dirigenti, e fecero carte false per trattenerlo. Il richiamo di insegnar calcio era più forte di tutto e subito accettò la proposta del Fontanafredda di ricostruire un settore giovanile che non dava i risultati sperati. Ben presto la mano del “Capo” diede i suoi frutti, ne sanno qualcosa i vari Locatelli, Rossitto, Lorenzini, ecc. Due erano i giocatori, a parte i professionisti, che lo avevano impressionato al punto di parlar di loro quasi giornalmente: Maurizio Mazzon detto Micio «El pol far el profesionista quando el vol, ma el ga na testa de casso che neanche i porsei la magna!»; Micio non lo ascoltò mai e ne pagò le conseguenze. L'altro era Fabio Rossitto. Il primo giorno che lo allenò capì subito dove poteva arrivare e Fabio fu tanto riconoscente con lui che il giorno del suo funerale, poco prima che lo chiudessero, mise sulle mani di Omero la sua maglia bianconera dell'Udinese. Anche nella sua malattia fu sereno e forte: «Se lotta anca qua bocia, ma non so se ghe la fasso», aveva già capito che era al capolinea.
Da tanto te ne sei andato Capo, ogni volta che vedo un pallone rotolare il mio pensiero va a te.
Grazie ancora.
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domenica 22 gennaio 2012

CAMPIONATO AMATORI - Il nuovo anno si apre con una vittoria di… “sostanza”!

Il Tabellino
AVVOCATI PN - AVIANO FOOTBALL CLUB 3-0 (3-0)
Formazione: Cornacchia, Cesaratto (Feltrin), Contento, Luisa Vissat [C] (Fantuzzi), Pergola (Zanardo), Iodice, Stella, Sarcinelli, Tirelli, Martini (Celano), Toffoli (Del Bianco).
Marcatori: Martini, Tirelli, Cesaratto.
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SEDRANO (PN) - Il 2012 comincia nel migliore dei modi per i ramarri togati che restituiscono con gli interessi alla compagine statunitense la sconfitta di misura patita all'andata. E' stata una vittoria netta in una gara senza storia, decisa dalle tre segnature confezionate nella prima frazione di gioco. Il ricco banchetto del gol del primo tempo si apre al 10' con un aperitivo classico: un ottimo "Martini", che risolve un batti e ribatti infilando la porta avversaria da pochi passi con un destro "secco", senza ghiaccio. Le portate che danno sostanza al risultato arrivano poco piú tardi. Dapprima é Tirelli che sotto misura, con un ribattino da calcio balilla, serve il piatto d'apertura portando i neroverdi sul doppio vantaggio. Poi è Cesaratto che, su una splendida imbeccata del buongustaio Sarcinelli, affonda in area come la lama affilata nel tenero filetto al sangue e conclude con un violento diagonale che fissa il risultato sul 3-0. L'intervallo viene speso per cercare di mantenere ancora vivo l'appetito, con l'ausilio del bicarbonato dispensato alla bisogna in dosi generose da Mister Grigoletti. Nel secondo tempo si uniscono alla tavolata anche gli altri cinque commensali neroverdi. La gara, oramai condizionata dalla digestione in pieno corso e dalla preoccupazione per il rischio della pennichella, non offre grandi sussulti (anche se Cornacchia si guadagna il pane esibendo la consueta efficienza). Prima della chiusura il dessert del 4-0 sembrava già cosa fatta, ma un inaspettato rigurgito dell'affamato Tatanka Celano ne vanifica l'assaggio: solo di fronte al carrello dei dolci (in assenza del personale di sala), viene tradito dalla fame e, abbandonate le posate, propende per il tiro alla quaglia impallinando a brucia pelo l'ormai rassegnato portiere americano, con la sfera che carambola poi sul palo e si rifiuta cosapevolmente di entrare in rete. Poi tutti sotto la doccia calda a commentare il lauto bottino con grande soddisfazione. Si conclude infine con un terzo tempo altrettanto appagante: tutti a teatro, con birra e patatine a go-go, ad ammirare Madre Natura che si esibisce in uno spettacolare e prolungato tramonto invernale dalle tinte infuocate, che regala momenti di puro romanticismo... burp!

giovedì 19 gennaio 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le convocazioni per sabato 21 (di Toni Pollini)

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Finalmente riprendiamo a giocare per completare l’andata con l’anticipo del ritorno.
Infatti sabato 21 gennaio 2012 giocheremo contro L’AVIANO FUTBOL CLUB alle ore 15,00 a Sedrano. Ritrovo ore 14.15. Il sabato successivo, 28 gennaio 2012, sempre alle ore 15,00, giocheremo contro il SAN DAN quinta giornata di andata.
Convocati in ordine alfabetico con assenze giustificate di Pippo e Alberto:
BELLOTTO ANDREA, BOSCHIAN PEST LUCA, BROVEDANI MATTEO, CELANO GIOVANNI, CESARATTO IVAN, CONTENTO MANLIO, CORNACCHIA MATTEO + 1/2, DA ROS LEOPOLDO, DEL BIANCO ENZO, FELTRIN MICHELE, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, MARTINI GIOVANNI, PERGOLA EUGENIO, RAGOGNA PIETRO, SARCINELLI ENRICO, STELLA MARCO, TIRELLI MATTIA, TOFFOLI MICHELE, VICENZOTTO PAOLO, ZANARDO LUCA.
PER CORTESIA COMUNICARE EVENTUALI INDISPONIBILITÀ.
Grazie
Toni Pollini
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giovedì 12 gennaio 2012

"EL CANTON DEL MISTER" (di Silvano Grigoletti)

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Prima o poi sapevo che qualcuno di voi prendeva posizione e così è stato, non era possibile continuare così, dove l'orario di allenamento è un optional e non si sa mai quando cominciare o meno.
Allora mi sembra giusto raccogliere in prima persona l'invito di Emo e dare per scontato che da mercoledì prossimo l'allenamento comincerà tassativamente alle 12,45, senza deroghe.
Sta a voi adesso dare una risposta e organizzarvi in modo che questo avvenga e credetemi, se ci riesce Andrea Bellotto, potete riuscirci tutti.
Grazie x l'attenzione.
Silvano
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