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giovedì 29 marzo 2012

AVVOCUP - Le convocazioni per sabato 31 (di Toni Pollini)

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Ecco le convocazioni per sabato 31 marzo 2012. Sedrano – Avversario Trieste. Inizio partita ore 16,00 – Ritrovo ore 15,15.
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BELLINATO ALESSANDRO, BELLOTTO ANDREA, BOSCHIAN PEST LUCA, BROVEDANI MATTEO, CELANO GIOVANNI, CONTENTO MANLIO, CORNACCHIA MATTEO, DE GOTTARDO LUCA, FELTRIN MICHELE, GASPARINI FABIO, GURNARI FABRIZIO PIPPO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, LORENZON EMANUELE, PERGOLA EUGENIO, RUMIEL ALBERTO, SARCINELLI ENRICO, SIMONATO PIERO, STELLA MARCO, TOFFOLI MICHELE, VICENZOTTO PAOLO.
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Si raccomanda di confermare la presenza. Giocheremo poi lunedì 2 aprile 2012 ore 20,30 a Domanins avversario il Milan Club S. Martino
Toni Pollini
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AVVOCUP GIORNE "B" - Prima vittoria per lo Jus Sport Bassano! (di Marco Santarcangelo)

A.C. FORENSE TRIESTE - JUS SPORT BASSANO 0-2
MARCATORI: Lugoboni, Agostini.

E cosi è successo. Doveva succedere. Alla terza partita consecutiva ben giocata dai giallorossi finalnente la prestazione è stata giustamente premiata con i tre punti! La lunga trasferta per Trieste, che meriterebbe un intero week end di visita alla città oltre all'impegno calcistico, non ha invero troppo imballato le gambe ai giallorossi che sono entrati in campo tonici e con la giusta concentrazione. Da segnalare l'esordio da titolari di Lugoboni in difesa e di Ricciardi nel delicato ruolo di estremo difensore: entrambi hanno molto ben figurato dimostrando sin da subito un'ottima sintonia con la squadra, sia in campo, sia fuori dal campo seduti a tavola. Al fischio d'inizio Bassano parte subito bene, ordinato e con un buon possesso palla fa capire che quanto di buono si era già visto nelle precedenti partite non è frutto del caso, ma di una conseguita maturità agonistica. Nei primi minuti di gioco i giallorossi guadagnano facilmente metri di campo con passaggi precisi e triangolazioni ficcanti sino ad arrivare al tiro in porta. Il gol però non arriva e si ripropone lo spettro delle occasioni non sfruttate. Per fortuna non c'è il tempo per la "sindrome del gol mancato" in quanto su un'incursione dalla destra dell'esterno Cortese che scodella un preciso cross in area, irrompe dalle retrovie il "rookie" Lugoboni che con un poderoso stacco si libra nell'aere incornando la palla alla destra del pur bravo portiere triestino che non può far altro se non gurdare la sfera gonfiare la rete. 1- 0! E' la metà del primo tempo e ora con il vantaggio acquisito lo Jus Sport gioca con maggior consapevolezza e tranquillità. La difesa bassanese corre pochissimi rischi ed ogni azione triestina s'infrange (letteralmente) sui centrali difensivi Lugoboni e Gasparotto (quasi due metri e duecento chili in due...). Gli esterni sfruttano bene le fasce lanciati ora da Branciforti, ora da Gasparini registi a centrocampo e gli attaccanti tengono la difesa di Trieste sotto costante pressione. Su una ripartenza dei padroni di casa Rebecchi ruba il tempo e la palla ad un difensore e consegna ad Agostini un ottimo pallone in piena area di rigore; il collega di reparto sfrutta l'occasione al meglio freddando il portire con un preciso esterno destro a fil di palo. E' il raddoppio degli ospiti e le squadre poco dopo rientrano negli spogliatoi per l'intervallo. Nel secondo tempo Bassano cerca d'incrementare il bottino, ma in più di qualche occasione l'arbitro ci mette del suo ora segnalando un fuorigioco inesistente ora fischiando falli a sproposito. C'è gloria anche per il portiere Ricciardi a lungo rimasto inoperoso, che in un paio di occasioni (una su punizione) è chiamato ad intervenire per evitare un gol di Trieste che avrebbe potuto riaprire la partita. L'atteggiamento dell'arbitro ha invero innervosito i giocatori e la panchina dello Jus Sport (forse troppo data la tranquillità del risultato e la supremazia del gioco bassanese). Ad ogni modo il risultato non cambierà sino alla fine nonostante alcune occasioni non finalizzate dai bassanesi di cui un paio davvero ghiotte sui piedi di Rebecchi e di Bellin entrato nel secondo tempo. Entrano verso la metà della seconda frazione di gioco anche Muschitiello per Gasparini e Santarcangelo per Lugoboni, ma non succede più nulla sino al triplice fischio finale. Terzo tempo amabilmente consumato presso "la busa" in centro a Trieste dove, grazie alla quantità di buon cibo e bevande generosamente offerte dai colleghi triestini, e servite da un'interessante "mula" triestina, l'allegra combriccola bassanese ha affogato la triste prospettiva del rientro a casa nel cuore della notte. In ogni caso un plauso ed un rigraziamento al buon Amatulli & co. va doverosamente segnalato. Ora Bassano con 4 punti all'attivo ma, soprattutto, con la consapevolezza di avere un buon potenziale di gioco, potrà affrontare con maggior tranquillità i due grossi scogli che prossimamente lo attendono: Treviso e Venezia. FORZA JUS SPORT!
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mercoledì 28 marzo 2012

AVVOCUP - La sfida vista da Venezia...

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MAREGGIATA VENEZIA (di Nicolò Bonifacio)
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Venezia archivia con successo la difficilissima trasferta friulana, raggiungendo un risultato tanto inaspettato quanto bugiardo per i valori espressi in campo. Nei primi minuti Pordenone fatica ad ingranare e subisce gli arrembaggi dei ragazzi di Mister Casertano, tanto che alla prima occasione - complice anche la sorte - i Veneziani passano in vantaggio grazie ad un rimpallo nato dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Colpiti nell’orgoglio, i Ramarri non ci stanno e costringono i lagunari a difendere con ogni mezzo la lunghezza di vantaggio, ma la fortuna non aiuta i neroverdi di casa che recriminano allo scadere del primo tempo per un rigore non concesso. E' la ripresa che determina la debacle dei padroni di casa che, riversandosi nella metà campo veneziana, espongono il fianco ad uno spietatissimo Pea che sigla il suo primo centro nel campionato forense; le ultime tre reti, giunte soltanto nel finale di una gara combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre, non fanno che arricchire il bottino di Bomber Cimino, che non può più nascondere il personalissimo obiettivo di vincere la classifica marcatori. Certi di ritrovare Pordenone nella fase finale, auguriamo un grosso in bocca al lupo ai Ramarri che, oltre all'abilità espressa sul campo di gioco, si sono distinti per la sportività e la simpatia che abbiamo potuto apprezzare anche nel ricco terzo tempo.
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domenica 25 marzo 2012

AVVOCUP - I veneziani a Sedrano col rullo compressore: 0-5!

Il Tabellino

AVVOCATI PN - VENEZIA FOOTBALL LAWYERS 0-5 (0-1)

Formazione: Cornacchia, Toffoli, Boschian, Sarcinelli, Lorenzon, Iodice [C], Stella, De Gottardo, Ribetti (Rumiel), Gurnari, Martini. A disposizione: Celano, Luisa Vissat, Brovedani.

Marcatori: aut. Boschian, Pea, Cimino, Cimino, Cimino.

SEDRANO (PN) - Come si fa a rendere conto di uno squillante 0-5 patito in casa? Certo non é semplice spiegarne le ragioni, che in questo caso possono essere davvero molteplici, ma potremmo azzardare un commento lapidario di questo tipo: la classica giornata "no", in cui tutto va storto, capitata proprio al cospetto di un'ottima squadra, che ha saputo trasformare le quattro occasioni da rete costruite nella gara in cinque gol! Eh sí, perché quella dei lagunari é davvero una gran bella squadra, equilibrata e compatta, con alcune individualità di grande spicco (soprattutto a centrocampo), messe al servizio del collettivo. I ramarri, come mercoledì scorso a Bassano, partono in sordina lasciando l'iniziativa agli ospiti che, a onor del vero, non giungono mai ad impensierire Cornacchia. Il vantaggio ospite arriva presto sugli sviluppi di un calcio d'angolo ed é figlio del caso fortuito: sfera che rimpalla all'altezza del primo palo, rinvio perentorio di Lorenzon sul corpicino esile del compagno Boschian e palla che schizza in rete a cento chilometri orari. Un gol subìto così non è mai di buon auspicio... I ramarri, piano piano, cominciano a crescere, fino a prendere in mano le redini della gara. Prima dell'intervallo l'occasione per pareggiare si presenta per due volte e sempre sui piedi di Martini. Dapprima il puntero neroverde si incunea in area, dribbla il portiere e viene sdraiato da quest'ultimo: rigore netto, ma l'arbitro non é del medesimo avviso ("Si é tuffato!"). Poi si presenta nuovamente a tu per tu con il numero uno ospite e, pressato dai difensori avversari, mette a lato di un soffio. Si va così al riposo sotto di un gol, con Mister Grigoletti che si fa sentire negli spogliatoi. I naoniani iniziano la ripresa con il piglio giusto, avanzando il baricentro alla ricerca del pari, ma i veneziani si difendono con ordine e raddoppiano in contropiede: palla che giunge dalla fascia sinistra, Cornacchia smanaccia proprio sui piedi del liberissimo Pea che appoggia comodamente nel sacco. E' una mazzata che, insieme ai primi sintomi di stanchezza (sei undicesimi della squadra erano in campo ieri sera a Budoia!), decide di fatto le sorti dell'incontro. Il generoso sforzo dei ramarri che si rovesciano nella metá campo avversaria, non produce alcun risultato apprezzabile. Prima del triplice fischio c'è solo il tempo per assistere ai tentativi di riaprire la gara di Toffoli (palla a lato sull'uscita del portiere) e De Gottardo (conclusione parata) ed ai tre micidiali contropiede dei veneziani tradotti in gol da Cimino negli ultimi minuti di gara. Il risultato finale é pesantissimo, certamente bugiardo nelle proporzioni, ma la vittoria ospite é ampiamente meritata. Ora qualche giorno di meritato riposo, per leccarsi le ferite e recuperare le energie e poi... si riparte alla grande!

AVVOCUP GIRONE "A" - La Leonessa ruggisce a Vicenza (di Giulio Soldà)

JUS VICENZA - JUS SPORT BRESCIA 1-2 . MARCATORI: Esposito (B), Rizzato F. (V), Belleri (B).
Grande impresa dello Jus Sport Brescia, che in undici valorosi più uno zoppo in panchina espugna il campo dei detentori del titolo. Dopo una fase di studio tra le compagini, la leonessa passa con una percussione di Esposito che insacca di prepotenza. Pareggiano i biancorossi con una punizione dal limite concessa per un intervento da karateca di Bonometti sul centravanti avversario. Sul finire del tempo Esposito, in posizione regolare a tu per tu con il portiere, credendosi in off-side calciava alle stelle il possibile due a uno. Nel secondo tempo le due squadre se la sono giocata a viso aperto ed infatti più volte Brescia, con Esposito, Abate e Piccolo sfiorava il vantaggio, mentre Vicenza di rimessa avrebbe potuto far male. Al quarto d'ora Federico Abate dopo un primo rimpallo confezionava un cioccolatino strepitoso sotto forma di cross sul primo palo e Belleri Massimo con un terzo tempo strepitoso insaccava di testa. Finale con assalto biancorosso anche con il portiere in area per tre minuti, ma la rocciosa difesa Bisi, Toni, Bono e Mulè reggeva l'urto. Tisana rilassante a mister Soldà per lo stress patito. Giulio Soldà (Brescia)
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Continua la maledizione per lo Jus Vicenza che quest'anno, con lo scudetto 2011 virtualmente sul petto, non riesce a trovare la prima vittoria. Se però la settimana scorsa le (auto)recriminazioni erano forti, stavolta la squadra biancorossa - peraltro priva del Mr. Ghirini - ha fornito una prova di carattere di cui si sentiva il bisogno. Il difetto dell'eccessivo surplace iniziale, però, continua a far pagare pesantemente dazio e così, per la terza volta in tre partite, dopo pochi minuti i Biancorossi sono già sotto: lancio dalle retrovie a scavalcare il centrocampo e la punta delle rondinelle controlla e con perfetta scelta di tempo spara sul secondo palo. Lo svantaggio iniziale, ormai abituale, non può però deprimere i CAMPIONI IN CARICA, che iniziano a macinare gioco e creano con Rizzato e Cusinato un paio di ottime palle per il pareggio, che arriva verso il 20°, quando F. Rizzato colpisce con una punizione-bomba che il porteire ospite non riesce a respingere. Sembra la volta buona per i 3 punti, con le occasioni per Novello e Cucco, ma la sfiga è dietro l'angolo: nel giro di 5 minuti, infatti, prima capitan Carta sente "pizzicare" il famigerato adduttore, e poi Balasso, dopo una provvidenziale chiusura difensiva, riceve una tremenda botta in testa con tanto di bernoccolone che lo costringe ad uscire. Per fortuna, per entrambi dovrebbe trattarsi di poca roba, già risolta. La difesa si riorganizza come può, ma quando anche il quarto giocatore centrale della partita (Azzolini) sente i muscoli indurirsi, si capisce che l'obiettivo realistico è il punticino. Che però sfugge a dieci dalla fine, quando un bellissimo cross dalla destra taglia l'area e trova la perfetta incornata ad incrociare per l'1-2. La generosità non fa però difetto ai CAMPIONI IN CARICA, che con Cusinato, Novello, Martini e Rizzato sfiorano un pari che avrebbe avuto il sapore dell'impresa, ma che non arriva. E ora? Ora arriva una delle trasferte storicamente cariche di episodi memorabili, sportivamente ma soprattutto culinariamente: Mantova.
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LE PAGELLE
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Dal Santo 6,5: salva due volte la sua porta, ma sui gol non può far nulla;
E. Ghirini 7: probabilmente il migliore per continuità nell'arco della partita e sicurezza nelle chiusure;
Carta 6: chiude tutto, fino a quando non è costretto ad uscire;
Balasso 6,5: torna al centro della difesa e sbroglia molte situazioni pericolose, di testa e di piede, fino alla botta che lo mette KO;
Martini 6,5: primo tempo in affanno, con diversi errori di misura nei passaggi, dopo l'uscita dei centrali titolari si esalta in diverse chiusure e prova ripetutamente a pescare il jolly da fuori;
Azzolini 6,5: sulla sinistra, in mezzo e poi centrale difensivo, nonostante gli cambino di continuo il ruolo, si domostra prezioso dappertutto ma finisce, anche lui, stirato;
Coltro 6,5: primo tempo dove gioca da par suo, chiudendo e ripartendo... salta la ripresa per la "ragion di Stato" della sua squadra AICS;
Cusinato 5,5: e alla terza partita il bomber si riposò... tira molto ma con scarsa mira e si fa ricordare soprattutto per l'ammonizione "in puro stile Terza Categoria";
M. Rizzato 6: dà continuità alle precedenti buone prestazioni, sfoderando ottimi 1-2 col fratello Francesco che evidentemente hanno radici al campetto di gioventù;
Struzziero 5,5: anche per lui giornata difficile, compresso tra la partita di campionato del venerdì sera e la partita dei ragazzini che allena alle 17; quando dichiara "tosi, me sento imbalà", si capisce perchè non ha preteso i consueti cento palloni e riservato le tradizionali imprecazioni ai compagni disobbedienti;
F. Rizzato 7: canta e porta la croce, pressando, tirando (fuori di un soffio), prendendo falli e segnando la punizione del momentaneo pareggio... peccato solo l'influenza appena passata ed il minutaggio ridotto.
Tiso 6: cambio predeterminato di Coltro visti i recenti problemi muscolari, entra e si invola sulla destra come da copione;
Cocco 6: in continua crescita, anche perchè i postumi dell'infortunio si stanno evidentemente riducendo; peccato per la palla gol non sfruttata nel finale;
Muscolino 6,5: pur giocando con un occhio al campo e uno alla panchina (chi sa, sa...) riduce al minimo i rimpianti per l'uscita del Pavo; ULTIM'ORA: è finalmente diventato papà di Camilla: AUGURI !!!!!!
Magaraggia s.v.: si ricava il ruolo di mister vista l'assenza di Mr. Ghirini, del suo vice Google e del vice del vice Rigo, ma nonostante questo deve entrare ed uscire 3-4 volte per gli infortuni dei compagni: impossibile giudicarlo;
Novello 6,5: rispetto all'esordio stagionale è più tonico e volitivo, peccato un controllo mancato che lo avrebbe messo in porta.
Prossimo appuntamento: sabato 31 marzo a Mantova: Foro Virgiliano - Jus Vicenza.
Filippo Martini (Vicenza) .
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BERGAMO LEX - RIMINI LEX 2-2
MARCATORI: Tajariol (R), Gencarelli (R), Mangoni (B) rig., Mangoni (B).
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sabato 24 marzo 2012

CAMPIONATO AMATORI – Grande prova d’orgoglio contro il Borc: sfiorato il successo! (di Matteo Cornacchia)

Il Tabellino

F.C. BORC – AVVOCATI PN 1-1 (0-0)

Formazione: Cornacchia, Lombardini (Boschian), Contento, Toffoli, Ros (Luisa Vissat), Iodice [C], Stella, Zanardo, Ragogna (Martini) (Tirelli), Zaffino (Costanza), Vicenzotto.

Marcatore: Iodice.

BUDOIA – La partita che non si sarebbe dovuta giocare, alla fine si è giocata. A quale prezzo lo scopriremo oggi pomeriggio, ma l’impegno del campionato è stato onorato e la lezione di stile è stata esemplare. La lunga trattativa con il Borc si è dunque conclusa con un nulla di fatto e ha costretto la banda Pollini a disputare tre partite nello spazio di 4 giorni!!! Per l’occasione, dunque, è stato necessario mettere in campo una squadra competitiva, ma facendo attenzione a dosare forze ed energie. Ne è scaturita una formazione che, sulla carta, è sembrata a molti un’armata Brancaleone, ma che sul campo si è battuta con grinta da vendere. Davanti al solito pennuto, Grigoletti schiera Iodice, Contento e Lombardini (grande rientro!), a centrocampo si sistemano Emo Ros (seconda partita consecutiva da titolare in campionato), Stella, Zanardo, Toffoli e l’esordiente Zaffino (benvenuto Marco!), in avanti la strana coppia Vicenzotto – Ragogna. Dopo circa 10 minuti, durante i quali i ramarri riescono a fare buona guardia, arriva la prima tegola per Grigoletti: Piero Ragogna accusa uno strano infortunio (non meglio precisato: “Non so cosa sia successo! Mai provata una cosa simile prima d’ora!”) ed è costretto a lasciare il campo. Dalla panchina si alza Giovanni Martini, opportunamente preservato per la contesa con Venezia e invece costretto subito a entrare in campo. La seconda tegola arriva 5 minuti più tardi: stavolta è Emo Ros ad accusare una distorsione alla caviglia. Anche per lui la partita si chiude in largo anticipo, Grigoletti muove il pallottoliere degli infortunati e caccia nella mischia capitan Vissat (“Eccomi!”). Nonostante la panchina dei neroverdi assomigli sempre più all’astanteria di un pronto soccorso, la squadra tiene per tutto il primo tempo, con un solo vero pericolo sul quale Iodice compie un autentico miracolo salvando sulla linea. Lo stesso Iodice, pochi minuti più tardi, si aggiunge alla lista degli infortunati a causa di una brutta botta al polpaccio rimediata in un teichel (come cazzo si scrive??? Non lo prende neanche il traduttore di Google… mah…). Come direbbe Pizzul in questi casi: “Il centrale della formazione naoniana, quantunque claudicante, resiste stoicamente in campo”. Con la ripresa delle ostilità la pressione dei Borci aumenta e, come prevedibile, il lavoro della difesa si fa più difficile. Il già citato Iodice gioca una partita d’altri tempi, stile “Fuga per la vittoria”, e con una gamba sola e tanto sacrificio spazza tutto quello che c’è da spazzare e di testa non ne molla una. Il Volatile, inoperoso fino a quel momento, inizia a sporcare i guanti nuovi con un paio di provvidenziali interventi: in uno di questi anche lui accusa una fitta al polpaccio che passerà alla storia come il primo caso di “portiere con i crampi”. Il vero miracolo, però, il pennuto lo compie a metà tempo su un tiro a botta sicura di un Borco da pochi passi: palla respinta di piede sulla linea! Quando la contraerea di Mr. Grigoletti sembra sul punto del tracollo, l’arbitro concede una punizione da 25 metri ai ramarri. Sulla palla si presenta – udite udite – lo stoico Iodice, che memore della perla dell’andata si incarica della conclusione. Anche stavolta, complice un graditissimo omaggio del portiere (alla fine il meno Borco di tutti), la trasformazione è perfetta e regala agli Avvocati Pordenone un inaspettato vantaggio. I minuti finali sono all’arma bianca: i salvataggi in area non si contano più, così come i rimpalli, i contrasti, le carambole. Zaffino supplica di avere il cambio, Lombardini cede ai crampi, Stella resiste con la caviglia in disordine, Toffoli si danna l’anima, Contento si sacrifica, Zanardo è encomiabile, Vicenzotto ripiega all’occorrenza e guadagna punizioni importanti lontano dall’area, Tirelli entra in campo con l’inguine ancora malconcio pur di dare una mano… una battaglia epica. A circa 8 minuti dalla fine (gli stessi fantasmi di Bassano…) un diagonale Borco si infila fra una selva di gambe e rispunta improvvisamente sul palo opposto, lasciando di stucco il povero Cornacchia: 1 a 1. I 5 e interminabili minuti di recupero vengono gestiti con coraggio e diligenza: si segnalano una sgroppata alla Varenne di Toffoli (coast to coast all’85’!!!) e una punizione velenosa di Boschian che prova a sondare la magnanimità del portiere Borco. Alla ricca lista di infortuni si aggiunge a fine gara il polpaccio di Kaptàn Vissat, gonfio come una zampogna! Il risultato finale non dirà molto in chiave classifica, ma è un grande segnale di determinazione. Grazie a questa straordinaria prestazione i ramarri togati, oltre a guadagnarsi rispetto e considerazione, per la gioia di Pollini, hanno portato a casa un contratto triennale per una sponsorizzazione importante: dalla prossima partita, infatti, sulle maglie neroverdi, campeggerà la scritta “Aulin”…

venerdì 23 marzo 2012

AVVOCUP - I convocati per sabato 24 (di Toni Pollini)

Ecco i convocati per PORDENONE – VENEZIA di SABATO 24 MARZO 2012 ore 16,00 - Sedrano. Ritrovo ore 15,15.

BOSCHIAN PEST LUCA, BROSOLO OLIVIER, BROVEDANI MATTEO, CELANO GIOVANNI, CESARATTO IVAN, CORNACCHIA MATTEO, DE GOTTARDO LUCA, GURNARI FABRIZIO, IODICE ENRICO, LORENZON EMANUELE, LUISA VISSAT PAOLO, MARTINI GIOVANNI, PERGOLA EUGENIO, SARCINELLI ENRICO, SIMONATO PIERO, STELLA MARCO, TIRELLI MATTIA, TOFFOLI MICHELE, VICENZOTTO PAOLO, Mister GRIGOLETTI Silvano.

Toni Pollini

giovedì 22 marzo 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le convocazioni per venerdì sera 23 (di Toni Pollini)

Cari Amici,

per completezza e maggiore comprensione, prima delle consuete comunicazioni di Toni Pollini, riporto il testo del comunicato degli organizzatori del Campionato Amici del Calcio dello scorso 16 marzo:

"I fatti:

- Sabato 10 marzo, dopo che la partita era terminata, il sig. Parisi G. del Borc mi contattava telefonicamente segnalandomi che l’arbitro dell’incontro in oggetto aveva indicato erroneamente il numero del giocatore espulso della sua società (indicato il n. 20- Bomben Silvano e non il n. 6-Lanzillotti Raffaele)

- In buona fede il comunicato n. 12 veniva redatto tenendo conto di tale segnalazione

- Mercoledì 14/03, dopo aver letto il comunicato, l’arbitro dell’incontro mi avvertiva della discrepanza nel comunicato

- Alla mia giustificazione: segnalazione della società BORC l’arbitro mi informava che al termine dell’incontro il dirigente della società BORC sig. Furlan Fabrizio si era recato negli spogliatoi al termine dell’incontro chiedendogli, con le scuse più diverse, di indicare un espulso diverso

- L’arbitro si è rifiutato di acconsentire a questa pratica

- A conferma di ciò è stata sentita anche la società TECNOCAD che ha confermato l’espulsione del n. 20

Alla luce di quanto sopra esposto vengono adottati i seguenti provvedimenti:

- Sig. Lanzilotti squalifica di 2 gg per essersi prestato allo scambio di persona

- Sig. Bomben 3 gg di squalifica (2 per i fatti del campo + 1 gg per tentativo di falso)

- Sig. Furlan 3 gg di squalifica per tentata “corruzione” dell’arbitro

- Sig. Parisi 3 gg di squalifica per tentativo di falsare il comunicato

- Ammenda di 30 euro alla società Borc

- Penalità di 80 punti in coppa disciplina".

Aggiungo che, a seguito di quanto occorso, gli “amici” del Borc hanno preteso l’applicazione rigorosa del regolamento, che concede loro la facoltà di rifiutare la nostra richiesta di rinvio della gara per altro impegno sportivo concomitante (sabato pomeriggio siamo impegnati contro Venezia nell’Avvocup). Mi permetto quindi di chiedere a tutti quanti (anche a chi non fosse stato convocato per dimenticanza e/o altro) di fare un piccolo sforzo per poter onorare così la nostra maglia per due volte nel giro di 20 ore (rectius: tre volte in quattro giorni!). Grazie in anticipo. Enrico.

Ecco i convocati per VENERDI’ 23 MARZO 2012 ore 19,45 a Budoia, campo comunale, inizio gara ore 20,30.

Purtroppo dobbiamo giocare perché il BORC non ha concesso il rinvio.

Personalmente avevo comunicato che non ci saremmo presentati perché il giorno dopo, Sabato 24, dovremo giocare con Venezia.

BOSCHIAN PEST LUCA, CELANO GIOVANNI, CONTENTO MANLIO, CORNACCHIA MATTEO, COSTANZA PIERFRANCESCO, DE COL ANDREA, DEL BIANCO ENZO, FANTUZZI VINCENZO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, RAGOGNA PIERO, ROS EMO, STELLA MARCO, TAURO ALESSANDRO, TOFFOLI MICHELE, VICENZOTTO PAOLO, ZAFFINO MARCO, ZANARDO LUCA, Mister GRIGOLETTI Silvano.

Toni Pollini

AVVOCUP - Finisce in parità l'accesa sfida di Bassano

Il Tabellino

JUS SPORT BASSANO - AVVOCATI PN 2-2 (0-0)

Formazione: Cornacchia, Cesaratto, Feltrin (Toffoli), Luisa Vissat [C], Bellinato (Sarcinelli), Iodice, Stella, De Gottardo, Simonato, Gurnari, Martini. A disposizione: Celano, Rumiel, Boschian, Brovedani.

Marcatori: Martini (PN), Sarcinelli (PN), Di Benedetto (B), Vidale (B).

TRAVETTORE DI ROSA' (VI) - E' finita dunque con un giusto pareggio l'insidiosa trasferta di Bassano che ha visto consumarsi sullo splendido manto erboso di Tavettore (tradizionalmente ostile ai ramarri: mai vinto!) una gara scoppiettante, condita da quattro gol e numerose occasioni da rete da una parte e dall'altra. E' un pareggio che suscita grande rammarico in entrambe le compagini: a Bassano per non aver concretizzato le numerose palle-gol di inizio gara, ai naoniani per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato a metá ripresa, subendo la rimonta nei minuti finali. I padroni di casa partono subito con il piede pigiato sull'acceleratore, impossessandosi letteralmente della gara nei primi venti minuti: si contano almeno quattro clamorose occasioni da rete, con gli avanti giallorossi che penetrano comodamente in area come la lama nel burro, trovandosi ripetutamente a tu per tu con il numero uno (nel senso letterale e non "numerico" del termine!) ospite. San Matteo Cornacchia da Maron di rosa vestito, dopo le avances pre-gara di un estasiato Pollini ("Sei bellissimo!"), respinge anche in campo tutto quello che c'é da respingere, evitando ai suoi il tracollo! I ramarri, nonostante affiori qualche sintomo di nervosismo (non si va comunque oltre le minacce di morte tra qualche compagno), hanno il merito e la fortuna di non crollare e, dopo qualche opportuno "ritocco" tattico, cominciano a tenere meglio il campo ed assumono l'iniziativa, approfittando di un evidente calo fisico dei locali. Negli ultimi 15' della prima frazione di gioco sfiorano cosí la rete prima con Martini e poi con Simonato, stoppato due volte consecutive dal portiere bassanese. Si va quindi al riposo rinfrancati, con la rete incredibilmente inviolata. La ripresa si apre nel migliore dei modi, grazie al guizzo dell'imprendibile Martini che fa ingresso in area e con un diagonale rasoterra di precisione chirurgica porta in vantaggio i neroverdi. Passano pochi minuti e Sarcinelli, appena subentrato, si inventa il 2-0 su un piazzato dai 25 metri: carica la catapulta e lascia partire una sassata che tramortisce il portiere (strappo al polpaccio: auguri!). A quel punto non restava che gestire l'inatteso doppio vantaggio. Il palo interno della propria porta colpito da Cesaratto nel tentativo di liberare, con palla che carambola tra le braccia del volatile, sembra un segno inequivocabile del destino amico. Invece, un black-out di tre minuti, produce l'uno-due che vale la rimonta dei locali a 8' dal termine: cross dalla sinistra e tocco agevole in rete da due passi del liberissimo Di Benedetto (1-2); sbandamento difensivo a destra con incursione in area di Vidale che fredda Cornacchia sul primo palo (2-2). Et Voilá, la frittata (risultata indigesta all'iracondo Pollini) é servita! La gara, fotografata da un caustico Brovedinho ("Ci hanno rubato una partita giá rubata!"), si chiude qui. Non possiamo infine far passare inosservato il brillantissmo terzo tempo, tenutosi nella vicina Cartigliano presso il tradizionale covo per buongustai ("Da Fernando l'abruzzese"), con la signora Rosanna che traghetta incessantemente dalla cucina portate su portate: prosciutto in punta di scimitarra, fagioli con le acciughe, porchetta, arrosticini, patatine e birra a go-go... Grazie agli amici di Bassano per la squisita ospitalitá. Prima di concludere, due note doverose. La prima per l'ottima direzione di gara da parte dell'arbitro padovano, la seconda per rivolgere un plauso ai nostri compagni che, giunti fino a Bassano, non sono scesi in campo, ma che con il loro atteggiamento e lo spirito di gruppo dimostrato hanno offerto un prezioso contributo alla causa.

martedì 20 marzo 2012

AVVOCUP GIRONE "A" - Bergamo Lex specialista in rimonte (di Luca Cerullo)

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JUS VICENZA - BERGAMO LEX 3-3
MARCATORI: Rillo (BG), Cusinato (VI), Cusinato (VI), Rizzato M. (VI), Scudeller (BG), Furlanetto (BG).

La Bergamo Lex si presenta a Vicenza a ranghi ridotti, con 11 giocatori contati ed importanti defezioni in ogni settore del campo. Mister Rillo fa di necessità virtù e schiera gli 11 leoni a disposizione con un prudente modulo 5-4-1, con Scudeller unico ed insostituibile ariete, Cagnazzino-Rillo-Furlanetto-Di Dio a centrocampo e Pizzoccheri-Birolini-Galatti-Bonomi-Cerullo in difesa. Nonostante lo schieramento apparentemente difensivista, la formazione orobica affronta a viso aperto i campioni in carica, con il massimo rispetto, ma senza alcun timore reverenziale. Sin dall’inizio la partita si incanala sui binari di una sostanziale parità, con qualche occasione da una parte e dall’altra: da segnalare un “quasi gol” di Scudeller che, in prossimità della linea di porta non riesce ad accompagnare una facile palla in rete, forse perché sbilanciato da un avversario; poco dopo la clamorosa palla gol orobica è Vicenza a sfiorare il vantaggio, cogliendo un palo su azione di rimessa. L’equilibrio viene spezzato solo dalla Dea Bendata. Al 20’ del primo tempo un tiro da fuori area di Rillo incoccia la schiena di un difensore biancorosso e la palla assume una traiettoria fatale per l’estremo difensore vicentino. Il vantaggio orobico è però di breve durata. Poco dopo, infatti, Vicenza ristabilisce la parità con una fulminea azione offensiva. Il primo tempo finisce così sull’1-1. Nel secondo tempo Bergamo ha il fiato corto, ma non getta la spugna e lotta su ogni palla con generosità, non lesinando qualche proiezione offensiva. Dal 55’ al 60’ Bergamo trema sotto i colpi dell’artiglieria biancorossa. Un micidiale uno-due consente a Vicenza di portarsi sul 3-1, prima con un'azione in contropiede scaturita da un passaggio errato degli orobici e, poi, con un tiro da fuori area infilatosi nel sette alla destra di Mazzariol. Vicenza assapora la vittoria, ma Bergamo detesta la resa e ruggisce come un leone ferito. In 5 minuti ristabilisce la parità con due zampate vincenti: la prima di bomber Scudeller, che, imbeccato da Birolini, si incunea in area infilando la palla alle spalle del portiere; la seconda di Furlanetto, che appoggia in rete una palla servitagli dalla fascia destra da uno stoico Pizzoccheri. La partita finisce 3 a 3 e Bergamo si conferma specialista in rimonte impossibili (Avvocup 2011: quarti di finale, Bergamo Lex-Venezia: 0-3/3-3; semifinale, Jus Sport Bassano-Bergamo Lex: 2-0/2-2). Da segnalare un arbitro insolitamente capace, la correttezza di tutti i giocatori in campo e un ottimo terzo tempo. Luca Cerullo (Bergamo)

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Come da tradizione (il 3-3 strappato in dieci a Bergamo due anni fa è tutt'ora un ricordo a cui i biancorossi sono affezionati...), ancora una sfida ricca di gol ed emozioni tra gli orobici ed i berici, quella di sabato 17 marzo. I nerazzurri partono meglio, sfruttando anche la formazione decisamente rimaneggiata dei CAMPIONI IN CARICA (solo per farlo pesare agli interessati, si segnalano le assenze di Balasso, N'Sundi, Pelliccione, F. Rizzato, Cera e Struzziero) e le condizioni fisiche decisamente precarie di Dal Santo (fondamentali lo scotch che gli tiene una spalla attaccata al corpo ed il tutore al ginocchio), Tiso (prodromi di uno stiramento si spera scongiurato), Martini (influenzato, poi post-influenzato, guarito e poi mezzo influenzato ormai da un mese) e Coltro (che entra in campo al 5° minuto dritto filato dagli spogliatoi della partita del campionato AICS della sua squadra...). Dopo un quarto d'ora in cui si contano un'occasione per parte (palo su tiro da fuori deviato per noi e punizione velenosa sventata dal portierone Dal Santo per Bergamo), gli ospiti trovano il vantaggio con una fotocopia in carta carbone del gol di Nocerino nel recente Milan-Juve: tiro "di alleggerimento" da fuori, Bertuzzo/Bonucci è sulla traiettoria e devia di testa, con Dal Santo/Buffon già in movimento che può solo girare la testa e vedere la palla che entra lemme lemme a centro porta. Fortunatamente, palla al centro e arriva il pari, con Cusinato che riceve palla in area e, dopo un rapida movimento, fredda il portiere ospite con un rasoterra sul primo palo. Il primo tempo si chiude con Vicenza in crescendo, ma senza occasioni importanti. Nella ripresa il trend viene confermato, anche grazie all'inserimento del Professor Novello (per i più, noto come "l'Uomo di Pordenone"), che si prende il centro dell'attacco permettendo a Max Rizzato di tornare nel suo prediletto ruolo di ala destra. La pressione dei CAMPIONI si fa soffocante e nel giro di cinque minuti arrivano il sinistro incrociano di Cusinato, scattato sul filo del fuorigioco, e la perla di Rizzato, che di accentra e di sinistro la mette a giro sotto il sette. Tutti e quattro i presenti in tribuna si alzano in piedi. Sembra fatta, ma purtroppo negli ultimi minuti arriva il black out: di testa o fisico che sia, i CAMPIONI smettono letteralmente di giocare, tentando di gestire il vantaggio e lasciando la palla a Bergamo che, dopo un gol con tocco sotto su perfetto assist in mezzo alla difesa, trova il pari con una fuga sulla destra e cross sul primo palo girato in rete da pochi passi. Una beffa atroce ma anche un risultato onestamente meritato dai colleghi bergamaschi che, con quella voglia che forse a noi è un po' mancata nell'arco della gara, hanno rimesso in piedi una partita che sembrava già finita. Ora, contro Brescia, è quasi un dentro-fuori.

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LE PAGELLE
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Dal Santo 6,5: salva due volte la sua porta, ma sui gol non può far nulla;
E. Ghirini 6,5: i pericoli non vengono dalla sua parte e si sgancia spesso in avanti;
Carta 6: forse nel finale "molle" è un po' mancata la voce del capitano;
Bertuzzo 6: al ritorno dopo un'infinità di tempo, parte bene e si riprende bene dopo la sfortunata deviazione (che vent'anni fa sarebbe stato autogol ma, viste le nuove regole internazionali, non più);
Martini 6: a tratti fiacco e fermo, a tratti arrembante come nelle migliori prove 2011, in cerca della salute e poi della condizione;
Tiso 6: getta il cuore oltre l'infortunio, ma in vista dei prossimi impegni alza bandiera bianca dopo un tempo;
Cocco 6: dopo l'esordio di Rimini, secondo gettone stagionale con gli automatismi che iniziano ad arrivare;
Cusinato 7,5: incredibilmente, dopo anni ritorna ad essere il bomber principe della sua squadra; tanta corsa e due tocchi pregevoli nelle occasioni da gol;
Muscolino 6,5: l'esordio dell'ormai prossimo papà riporta geometrie a centrocampo...in attesa di un po' di benzina nelle gambe;
Magaraggia 6,5: in fascia o al centro, a supporto della punta o in copertura, prezioso perchè alza la testa e innesca l'azione;
Coltro 6: anche per lui, primo tempo "impiccato" e ripresa decisamente migliore, anche se...no te ghe pi' venti ani!!!
Rizzato 7: il gol gli vale un voto secco in più, perchè davanti stavolta trova più difficoltà che a Rimini, mentre la fascia è casa sua;
Novello 6,5: all'opposto, rispetto all'esordio stagionale è più tonico e volitivo, peccato un controllo mancato che lo avrebbe messo in porta.
Beccaro s.v.: pochi minuti a difesa del fortino, quando però l'ineluttabile è già nell'aria.
Prossimo appuntamento: sabato 24 marzo, ore 14 a Malo: Jus Vicenza-Jusport Brescia.
Filippo Martini (Vicenza)

AVVOCUP GIRONE "B" - Padova corsara a Trieste (di Marco Cappellari)

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A.C. FORENSE TRIESTE - JUSPORT PADOVA 0-2
MARCATORI: Pezzolo, Beghin.
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Noi abbiamo vinto a Trieste 2 a 0. Partita tranquilla, con un discreto arbitraggio favorito dal buon atteggiamento di quelli che hanno giocato. Per noi hanno segnato, Pezzolo con l'aiuto della deviazione di un Collega di Trieste (mettiamola così...) e raddoppio di Beghin che ha tratto i frutti di una bella azione di Mazzolo, che aveva scartato praticamente tutta la difesa avversaria. Trieste ha colpito una traversa e sfiorato il gol in un paio di altre occasioni nei primi minuti di partita. Noi eravamo arrivati poco prima dell'inizio della partita e, a freddo, senza riscaldamento, ci abbiamo messo un po' di tempo a metterci in moto. Terzo tempo di livello, in un bel ristorantino con terrazza vista golfo di Trieste e tramonto. Molti complimenti agli amici di Trieste anche per questa scelta. Per noi "vecchi" è stato un piacere avere a bordo campo e poter così salutare alcuni appartenenti alla "vecchia Trieste" del Forense, vale a dire l'amico Massimo Carretti e Carlo Berti: bei tempi quelli, anche perché eravamo tutti molto più giovani! Una bella trasferta sotto tutti i profili. A presto. Marco.
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JURIS MARCA TREVISO - VENEZIA FOOTBALL LAWYERS 3-3
MARCATORI: Conselvan (TV), Conselvan (TV), Campion (TV) rig., Rigo (VE), Niero (VE), Cimino(VE)
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lunedì 19 marzo 2012

AVVOCUP - I convocati per mercoledì 21 a Bassano (di Toni Pollini)

Convocati per Mercoledì 21 Marzo 2012 ore 17.15 parcheggio piscina Pordenone. Inizio gara a Travettore ore 20,00.

Percorso consigliato: Pordenone- Padova Ovest- Limenella. Statale con direzione Cittadella- Rosà.

Convocati:

BELLINATO ALESSANDRO, BELLOTTO ANDREA, BOSCHIAN PEST LUCA, BROSOLO OLIVIER, CELANO GIOVANNI, CESARATTO IVAN, CORNACCHIA MATTEO, DE GOTTARDO LUCA, FELTRIN MICHELE, GASPARINI FABIO, GURNARI FABRIZIO PIPPO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, MARTINI GIOVANNI, PERGOLA EUGENIO, RUMIEL ALBERTO, SARCINELLI ENRICO, SIMONATO PIERO, STELLA MARCO, TOFFOLI MICHELE, Mister GRIGOLETTI SILVANO.

Si raccomanda la puntualità e la comunicazione tempestiva di eventuali defezioni.

Toni Pollini

AVVOCUP GIRONE "A" - Brescia a valanga su Mantova (di G. Alaia & G. Soldà)

JUS SPORT BRESCIA – FORO VIRGILIANO 5-0

MARCATORI: Piccolo, Abate Fe. (r), Abate Fr., Abate Fe., Abate Fe

Brescia - Mantova 5 a 0, e forse, visto il risultato, potrei fermarmi qui. Va detto pero' che gli ultimi tre goal sono arrivati negli ultimi 10 minuti di gioco e sono coincisi con l'ingresso in campo di Abate senior per le Rondinelle e la scelta suicida dei Virgiliani di giocare senza libero. Per il resto il Foro, un po' appesantito rispetto al normale stato di pesantezza, aveva tentato di contrastare i cugini ed aveva creato qualche mezza occasione (ottima punizione del Mister Ferrari parata in tuffo dal portiere bresciano), riuscendo a chiudere il primo tempo sull'1 a 0 e tenendo viva la partita. Nella ripresa il ritmo cala, complice il caldo, ma all'ennesima volata sulla fascia di Abate junior (stiamo cercando un velocista per contrastarlo alla prossima occasione) il Foro subisce il raddoppio. Poi la tripletta nei minuti finali e la panchina mantovana già in bilico alla prima giornata. Il Terzo tempo piacevole e cordiale ci ha tirato un po' su il morale. In ogni caso le sconfitte non si commentano ma si impugnano, nel senso che vogliamo una rivincita ( pero' per ogni Abate in campo vogliamo un paio di goal di penalizzazione per i cugini Bresciani: eccheccazz il figlio non riuscivamo a vederlo ed il padre pare giochi ancora in serie B !). Un caro saluto a tutti.

Gaetano Alaia

La partita d’esordio della leonessa nel torneo si è risolta in un pirotecnico 5 a 0 ai danni della compagine virgiliana. L'undici bresciano con in panca uno spiritato mister Soldà più volte richiamato, così come il collega Alaia, dall'impeccabile direttore di gara a rimanere all'interno dell'area tecnica, ha avuto una sterile supremazia nei primi minuti fino alla rete spacca gara del centravanti Piccolo, detto “crotalo”, per la cattiveria sotto porta, il quale sfrutta un gran dribbling di Federico Abate e insacca dopo aver saltato il portiere. Mantova sfiora il pari con una gran punizione deviata in corner dalla saracinesca Guarneri. Nel secondo, tempo dopo una fase di stanca, Losi, a coronamento di una gran prestazione, viene steso in area ed Abate Federico inizia il suo show personale realizzando il penalty. Al 10’ del secondo tempo, il tempo si ferma ed entra in campo highlander Franco Abate, il quale impreziosisce il match con dribbling, assist ed un gol. Federico Abate realizza una tripletta, per non sfigurare davanti a cotal padre. Vuole il pallone della partita, ma riceve un secco “no” per mancanza di fondi. Dopo partita da Antò ove tutti hanno dato il meglio. Menzione speciale per Vicini, Mulè, Mesa, Belleri, Staffieri e Rota.

Mr Giulio Soldà