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domenica 29 luglio 2012

STORIE DI INFORTUNI – Il calcio, sport pericoloso...


PORDENONE - Quando si parla di calciatori infortunati si pensa in genere ad un uomo valoroso che esce dal campo tra smorfie di dolore, magari per uno scontro “maschio”, più o meno fortuito, con un avversario. Ma in realtà non è sempre così: sono infatti diversi i giocatori che hanno dovuto interrompere, seppur momentaneamente, le loro attività calcistiche per motivi che rasentano il ridicolo. Eccovene alcuni esempi:
Darren Bent - L’ex giocatore del Tottenham è rimasto fermo per otto settimane per essersi lacerato un tendine tagliando le cipolle.
Carlos Tevez - Il giocatore scivolò in bagno, tirando di conseguenza un forte calcio al lavandino, che gli procurò un infortunio alla caviglia.
Richard Wright - Il portiere dell’Everton fu costretto a saltare la sfida di FA Cup contro il Chelsea per un problema alla caviglia: si fece male inciampando nel cartello “non danneggiate il prato” durante il riscaldamento.
Chic Broide - Nel ’70 il numero uno di Brentford fu costretto all’addio al calcio dopo uno scontro con un cane che aveva fatto irruzione sul campo di gioco.
Santiago Canizares - Il portiere non potè giocare il Mondiale del 2002, essendosi infortunato al tendine dell’alluce dopo uno scivolone su un po’ di dopobarba.
Alan Wright - Accelerando sulla sua nuova Ferrari, il giocatore che allora militava nelle fila dell’Aston Villa, si infortunò al ginocchio.
Alex Stepney - Urlando ai suoi compagni del Manchester United, il portierone degli anni ’70 si slogò la mascella.
Darren Barnard - L’ex nazionale gallese si infortunò ai legamenti del ginocchio dopo essere scivolato sulla pipì del suo amico a quattro zampe. Fuori 5 mesi.
Gennaro Gattuso - “Ringhio” si infortunò nel Settembre 2008 durante degli allenamenti con la nazionale. Arretrando verso il bordocampo, il centrocampista scivolò in una delle panchine interrate, rimediando una lussazione e diverse fratture alla mano sinistra.
Sebastian Frey - Ai tempi dell’Inter, il portiere si tuffò in una piscina vuota riportando in seguito un trauma cranico.
Alessandro Nesta - Il campione del mondo si infortunò alla schiena sollevando in braccio la figlioletta Sofia. Gli esami medici evidenziarono lo schiacciamento di due vertebre.
David Batty - L’inglese si infortunò dopo essere stato investito dal figlio, a bordo di un potente triciclo!
Nelson Dida - Il portiere riuscì ad infortunarsi persino stando in panchina, semplicemente alzandosi dalla stessa durante un Parma-Milan, e venendo così colto dal colpo della strega.
Paulo Diogo – Dopo aver segnato, lo svizzero del Servette andò ad esultare aggrappandosi alla recinzione di fronte alla curva, ma la fede che portava al dito rimase incastrata nella stessa, e tornando giù il giocatore perse due falangi dell’anulare, poi amputato. L’arbitro pensò pure di ammonirlo.
Rio Ferdinand – Il difensore inglese si infortunò ai legamenti del ginocchio per aver tenuto troppo a lungo le gambe distese su un tavolino da caffè.
Muricy Ramalho – Il brasiliano accusò mal di denti e gli vennero prescritte delle supposte, ma dato che il dolore era nella bocca pensò di assumerle per via orale. 3 giorni di stop.
Alessandro Nesta bis – Nel 2005 il difensore cominciò a lamentare fastidi al polso ed alla mano a causa delle prolungate partite alla Playstation.
Svein Grondale – Negli anni ’70, il difensore norvegese si scontrò con un alce mentre stava facendo jogging e dovette rinunciare ad una convocazione in nazionale.
Aldo Serena – In un’Italia-Germania del 1986, l’ex attaccante scivolò e strisciò sulle linee del campo, disegnate in calce viva, finendo con l’ustionarsi.
Enrico Iodice – Recentemente lo ”stagionato” difensore dei ramarri, già sofferente (tra le varie patologie!) al ginocchio sinistro per un versamento da “trauma-misto-usura”, vedendosi inseguito da un terrorista armato che attentava alla sua vita, reagiva prontamente girandosi di scatto e scalciando con tutta la forza in corpo (facendo malauguratamente uso dell’arto infermo). Il tutto accadeva… nel sonno! Risultato: distorsione al ginocchio, gran ghiaccio ed anti infiammatori, con riposo forzato per almeno 30 giorni ed espresso divieto di sollevare sagome di infanti e/o rincorrere soggetti al di sotto del metro su superfici sabbiose irregolari caratterizzate dalla presenza di conchiglie.

BUONE VACANZE A TUTTI!!!


giovedì 12 luglio 2012

BILANCIO ANNUALE - Il consuntivo stagionale (di Toni Pollini)


Carissimi amici,
la stagione 2011/2012 si è conclusa con la disputa del classico Memorial avv. Franco Brovedani che ha visto vincitore il Milan del bomber Piero Simonato. Devo confessarVi di aver avuto qualche perplessità sulla riuscita del terzo tempo ma poi vista la tenacia e la capacità del gruppo, Vera, Maddalena, Laura, Moira, Gemma, Piera e Teresa, ho avuto la certezza che la serata avrebbe avuto successo.
Anche il gruppo maschile ha dato il suo contributo ed oltre al sottoscritto si sono adoperati Matteo, Andrea e Pippo e mio nipote Enrico. Un grazie particolare all’amico Aldo Masserut che ci ha messo a disposizione tavoli e panche, pentole per la pasta, lo stereo ma soprattutto la spina per la birra. Grazie Aldo.
Ringrazio tutti coloro che si erano proposti per aiutare, anche l’amico Matteo Cornacchia in rappresentanza degli assenti non partecipanti che nel corso delle due cene di preparazione all’evento si era sempre dimostrato disponibile, pur trovandosi in Grecia, offerte delle quali terremo conto nelle prossime manifestazioni.
Un particolare ringraziamento alle zie Jose ed Enrica che nel voler manifestare il loro affetto nei confronti del fratello Franco hanno sponsorizzato, in maniera sostanziosa, tutto l’evento
Un ringraziamento alle gentili signorine Irene e Marta Sartori che per tutta la serata hanno aiutato la cucina salendo e scendendo decine di volte le scale e gestito Conte..
Infine un grazie particolare a mia moglie Vera per tutta la disponibilità dimostrata si confida non solo per questo evento.
Il consuntivo dell’annata agonistica non si può dire completamente soddisfacente anche se riesaminando il percorso dobbiamo essere ottimisti per il prossimo futuro.
Abbiamo un allenatore che, abituato ad allenare squadre di categoria, in un primo momento si era trovato in difficoltà. Una volta compreso lo spirito del gruppo si è integrato alla grande.
Grazie ad Emo ed Enrico, finalmente dopo molti anni dall’ultima esperienza serale, ci troviamo il mercoledì, pausa pranzo, per l’allenamento. E’ auspicabile che il prossimo anno ci siano più partecipanti.
Amatori. Mancata promozione per una svista. Campionato ottimo. Sempre migliorabile.
Avvocup. Mancata qualificazione alla finale per nostro demerito. Così dicasi per la finale terzo – quarto. Nel complesso voto 7 ½
Torneo Vienna. Primi alla spina, battuti anche gli austriaci, quarti n classifica finale. Attività internazionale da rivedere.
Programma 2012/2013.
Conferma dell’allenatore e del mercoledì pausa pranzo per gli allenamenti. Mister Grigoletti vorrebbe verificare la disponibilità di dedicare una settimana in Settembre ad una preparazione fisica al campo di atletica di Pordenone.
Attività agonistica:
A) Campionato Amici del Calcio
B) AVVOCUP
C) ELFCUP BRUXELLES 15 MAGGIO / 21 Maggio 2013
Inizio attività 1 e 2 settembre Torneo di Tauriano che ci ha visti vincitori lo scorso anno con capo cannoniere Mattia.
Ricordo infine che le finali dell’AVVOCUP saranno gestite da noi con probabile sede il Cerit. Dobbiamo fare bella figura.
Quest’anno ci saranno nuove disposizioni per i partecipanti ai vari campionati e non saranno ammesse deroghe.
A nome della Proprietà Presidente Toni, vicepresidenti Vera, Conte e Lillo (figlio di Conte) auguriamo a tutti buone vacanze ricordando che l’impegno di tutti è quello di conseguire come comunicato il Triplete.
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domenica 8 luglio 2012

MEMORIAL BROVEDANI - Va in archivio la nona edizione con un finale a sorpresa!


FORCATE DI FONTANAFREDDA (PN) / CORDENONS (PN) - Se ne va dunque a prender posto nell'archivio dei gradevoli ricordi un altro "Memorial Franco Brovedani" che, per una svariata serie di motivi, possiamo definire quanto meno "inedito" (o addirittura "storico"?). Innanzitutto per la location: non l'abituale tappeto verde di Sedrano per il triangolare di calcio, ma l'altrettanto valido impianto delle Forcate; ma soprattutto niente Clauzetto per il tradizionale e sontuoso ritrovo conviviale della sera, in favore della "Residenza Pollini" in quel di Cordenons (anticipiamo subito che la scelta si è rivelata un successo, grazie anche alle condizioni meteo favorevoli). In secondo luogo per l'inusuale e certamente inaspettato epilogo del torneo di calcio che, per la prima volta nella storia, ha visto l'assegnazione del primo posto ex aequo. Ebbene sì. Nella gara d'apertura la Juventus ha superato di misura l'Inter con un calcio dagli undici metri; il secondo incontro, che proponeva il derby milanese, ha visto prevalere nettamente la quotata compagine rossonera, dopo un iniziale e temporaneo equilibrio; la sfida conclusiva che valeva di fatto l'assegnazione del primo posto, è stata scoppiettante con una bella Juve che si è portata avanti di due reti e con un caparbio Milan che proprio allo scadere ha saputo recuperare il doppio svantaggio (grazie anche a due clamorosi infortuni difensivi in occasione di entrambe le segnature). 2-2 dunque e parità di punti anche in classifica (4). A quel punto il regolamento (lo stesso che l'anno passato ha sancito il successo dei rossoneri, senza dare corso ai rigori nella gara decisiva contro i bianconeri) contemplava i tiri dal dischetto per decidere le sorti della gara e conseguentemente per eleggere la squadra regina del triangolare. Al triplice fischio del direttore di gara però tutti quanti, forse già con la testa al momento clou della giornata (la cena a seguire!), si sono diretti negli spogliatoi per la doccia, decretando di fatto la fine delle ostilità. Mezzo Memorial per ciascuno dunque a Milan e Juventus: una soluzione certamente anomala, ma che ci pare in perfetta sintonia con lo spirito dell'evento. Si riporta di seguito l'estratto del regolamento (redatto ad hoc in occasione dell'edizione 2009, vedi relativo post) che attiene al caso di specie e che, consideratane la chiarezza, lascia spazio a ben poche interpretazioni (che, ne siamo certi, comunque non mancheranno): "Nel caso di arrivo a pari punti in classifica, per stabilire la squadra vincitrice del Torneo saranno adottati, nell'ordine, i seguenti criteri: punti totalizzati senza i calci di rigore di fine gara, scontro diretto (in questo caso, solamente, si terrà conto dell'esito dei rigori), differenza reti totale, maggior numero di gol segnati, giocatore più anziano schierato in campo, minor numero di infartuati e, nel caso estremo, monetina.".

Ecco nel dettaglio risultati e marcatori:
Juventus - Inter      1-0 zaffino (rig.)
Inter - Milan            1-3 vicenzotto (m), tirelli (i), simonato (m), simonato (m)
Milan - Juventus      2-2 benvenuti (j), zaffino (j), simonato (m), simonato (m)

La serata è proseguita poi come detto a "casa Pollini" dove era stata allestita una autentica struttura da sagra, con l'imprescindibile presenza della spina della birra. Le bocche fameliche che hanno dilapidato le copiose scorte di cibo e bevande (molto apprezzata come sempre la ribolla spumantizzata), sono state poco meno di un centinaio! In chiusura la tradizionale passerella di pasticceria sopraffina, con i dolci fatti in casa e plasmati dalle mani dorate delle "Zie Brovedani", che hanno poi ritirato la targa ricordo della giornata che ha inteso ancora una volta celebrare nei modi più consoni la memoria del padre, fratello ed amico di molti, Franco Brovedani. Non è mancato qualche attimo di suspance quando la panca che sorreggeva gli esili fondoschiena del trio Pollini-Pergola-Feltrin, ha ceduto di schianto regalando un folkloristico momento di "Can-can"! Nessun contuso (grave). Infine il tradizionale discorso di chiusura di Toni Pollini, come sempre proiettato nel futuro immediato e rivolto verso traguardi un tantino ambiziosi; l'incorreggibile istrione, malato inguaribile di calcio e di competizione, si è lasciato sfuggire il parolone: "TRIPLETE"! Rivolgendo più volte lo sguardo al confermatissimo Mister Grigoletti, atteso comunque dalla ghigliottina in caso di insuccesso, ha parlato di promozione nel Campionato Amatori e di successo nell'Avvocup (nel 2013 finali a Pordenone!) nonchè, udite udite, nella Elf Cup a Bruxelles! Niente di meno... Arrivederci dunque al prossimo anno per la decima edizione e GRAZIE DI CUORE a chi si è fatto in quattro anche stavolta per la riuscita del "BroveDay".

venerdì 6 luglio 2012

MEMORIAL BROVEDANI - Domani l'evento che chiude la stagione!



RITROVO ORE 16:15 ALLE FORCATE DI FONTANAFREDDA
INZIO TRIANGOLARE ORE 17:00

mercoledì 4 luglio 2012