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mercoledì 28 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le convocazioni per giovedì 29 (di Toni Pollini)


GARA RINVIATA!

In questo momento non sono in grado di confermare il rinvio della partita di domani 29 novembre 2012. Pertanto comunico l’elenco del convocati per giovedì 29 Novembre 2012 presso il Campo Sportivo Comunale di Roveredo in Piano. Inizio partita ore 20.30. Avversario l’Aviano USA.
Convocati:
BELLOTTO ANDREA, BOSCHIAN LUCA, BROVEDANI MATTEO, CORNACCHIA MATTEO, DE GOTTARDO LUCA, DE COL ANDREA, FASAN GINO, FELTRIN MICHELE, GASPARINI FABIO, GULLO PIERO, GURNARI FABRIZIO PIPPO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, PERGOLA EUGENIO, RUMIEL ALBERTO, SARCINELLI ENRICO, TIRELLI MATTIA, TOFFOLI MICHELE, VICENZOTTO PAOLO, ZANARDO LUCA.
Attendo conferma. Nel caso la partita dovesse essere rinviata, come è probabile, verrà data comunicazione sul blog e mia conferma telefonica.
Toni
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martedì 27 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Michele Toffoli)


Andrea “Koala” De Col
La sfida interna ornitologico-marsupiale si conclude con 2 gol incassati per il Koala ma sinceramente gli errori sono altri, sui gol incassati nulla poteva fare. Occorre però una più attenta preparazione psicologica al match. Il merito della posizione in classifica è frutto prima di tutto di questo. Calcisticamente parlando, io personalmente apprezzo lo scarico vicino a palla recuperata, la palla resta a noi e si può creare un gioco che con il lancio sistematico non c’è, ma per fare ciò occorre attenzione da parte di tutti. Il terzino che si allarga, il centrocampista che viene incontro, e la scelta del momento in cui rimetterla in gioco. Se così non succede ci mettiamo in difficoltà… per il resto, aggiungendo un paio di uscite a vuoto... meglio la prossima!
Busier. Voto 5.5.

Eugenio “Gegè” Pergola
Infortunato al 5° minuto per recuperare una palla pericolosa… si sacrifica per la patria.
Martire. N.C.

Andrea “ABx3” Bellotto
Sempre buona prestazione e non è un caso se nelle azioni dei 2 gol presi lui non c’era…
Indispensabile. Voto, 6.5.

Manlio “Contato” Contento.
Bene, partito dalla panchina per precauzione o scelta tecnica, viene chiamato in campo dopo 5 minuti per sostituire il compagno infortunato, partita nel suo standard quindi nel complesso buona. Nel secondo tempo in difficoltà assieme a tutta la squadra.
Ordinaria Amministrazione. Voto 6.

Enrico “Saracinelli” Sarcinelli.
Il Westfalia T2 tirato a lucido parte titolare, partita regolare e da lui regolata a centrocampo, come ci aveva abituato l’anno scorso, secondo tempo sostituito. Buono il suo tempo, con preziosi spunti per le punte e le fasce.
Saracinesca. Voto 6.5.

Gino “Lotus” Fasan
La super sportiva British anche oggi è bella lustra, gran bel motore. Primo tempo buono mentre il secondo come per tutti è un'altra partita… se saltano le coperture a centrocampo, le fasce sono condannate… nel complesso…
Quattro polmoni. Voto 6+.

Luca “Dego” De Gottardo.
Viene fuori al 20° del primo tempo, certo quando viene fuori si vede, ma la partita comincia al fischiare dell’arbitro. Forse sbaglia il riscaldamento? Il resto è tutta qualità (calcio d’angolo a parte), sostituito nel secondo tempo per dare spazio a Tatanka.
Motore a Scoppio (ritardato). Voto 6+.

Luca “The Anguillon” Zanardo.
Anche lui parte dalla panchina, e inizialmente sbattuto a fare il praticante del dominus Tirelliano ritrova la sua dimensione quando viene rimesso al fianco (e che fianco) di Pippo. Uno degli unici che si salva del secondo tempo. Ottima la mira con cui centra in pieno un ignaro difensore trovatosi per caso nello specchio della porta… dai succede.
Cecchino. Voto 6.5.

Enrico “Capitan Uncino” Iodice.
Autorità ed autorevolezza. Buono primo tempo, in difficoltà come tutti nel secondo... quando salta un ingranaggio in un motore, anche dei più perfetti, la funzionalità ne risente. Unico “rimprovero” ci vorrebbe un po’ di voce in più nel portare su la squadra nel momento in cui gli avversari sono a “palla scoperta”, ovvero quando rinculano in possesso di palla. È un movimento fondamentale che permette alla squadra di non trovarsi distesa su 80 metri…
Punto di riferimento. Voto 6 +.

Paolo “The Truck” Luisa Vissat.
Il miglior Capitano non è quello di sabato ma entrato nel secondo tempo, purtroppo per la sua posizione di “filtro” tra la difesa e centrocampo deve essere in grado di gestire un vantaggio di tre gol. Certo non da solo, per cui personalmente parlando la sua prestazione è senz’altro sufficiente. La folta rosa di mister AmerGrigo purtroppo lo metterà alla prova molto spesso...
Filtro. Voto 6+.

Piero “il Gobbo” Gullo.
Oh… la Bianchina è rimasta parcheggiata in garage, sfoderando una spider niente male. Minutaggio in aumento e il motore si lubrifica… buona intensità e aggressività nel recuperare palloni.
Accelerato. Voto 6.5.

Fabrizio “Pipps” Gurnari.
In panchina il primo tempo per scelta tecnica il nostro “Duetto” entra in una situazione un po’ allo sbando: in una sorta di anarchia anche un’autorità calcistica come lui non viene sedata. Preso singolarmente però è sempre sopra la media. Ci vorrebbe una telecamera con inquadratura dedicata per vedere i chilometri che macina mentre “altri ignoti” faticano per un allungo..
Metronomo. Voto 6.5.

Andrea “Mirko” Benvenuti.
Finalmente in un modo o nell’altro ho fatto fuori il diretto rivale…! finché dura in campo ottima prestazione, il ritiro (non ufficiale) del venerdì l’ha pagato caro. Te lo dissi vecchio mio… in campo cuore e polmoni quanto servono, ormai in fascia il binario l’ha preso... ora gli resta da prendere il treno… ( per Conegliano…). 15 giorni di stop forzato dalla presidenza in persona.
Pendolare. Voto, 6.5.

Michele “Feltrinho” Feltrin.
La serie di prestazioni presentate dall’inizio del campionato prima o poi si dovevano far sentire, ma in ogni caso fin che ce né… ne ha per tutti. Sostituito a batterie esaurite.
Umano anche lui. Voto, 6.5.

Giovanni “Giobben” Martini.
Sembrano tutti gol facili i suoi… ma chi è artefice della propria fortuna ringrazi se stesso! Il riacutizzarsi del vecchio infortunio non è un bel segno… riposo forzato dalla presidenza! Avviso io la signora in blue jeans…
Rapace. Voto, 6.5

Mattia ”Doppiopasso” Tirelli.
Oggi meno lamentoso delle altre volte, ma quel poco è bastato per farsi dare della “fighetta” e sottolineo FINALMENTE dal terzino avversario, lui risponde con una doppietta… e tutti a casa. Da rivedere ed inserire negli annali il doppio passo che permette a… gli avversari di fare il II° gol…
Doppio Spasso. Voto, 7.

Giovanni ”Tatanka” Celano.
Salvo il tiro a rete… di congiunzione del campo con la pinetina adiacente… buona partita. Spunti e tentativi di servire le punte poco fortunati ma il carattere è quello che si vuole vedere sempre.
Inarrendevole. Voto, 6 +

Matteo “Brovedigno” Brovedani.
Altra pedina storica recuperata. Da cameraman ad inviato NEL campo. Dalla teoria alla pratica... È tornato! Partita di quantità… si sacrifica e lotta in mezzo al campo. Ben tornato.
Anchorman. Voto 6.5 (per l’intensità)

Mister “AmerGrigo” Grigoletti.
La folta ciurma a disposizione del Vascello ramarro solo un Capitano con la sua esperienza può gestire. Fortunatamente ha un gran bel gruppo al suo seguito, che sopperisce il più delle volte alle lacune tecniche che tutti abbiamo. Questo “valore aggiunto” è stato notato da molte squadre rivali l’anno scorso. Il remare tutti da una parte è fondamentale soprattutto quando manca il vento nelle vele… per il resto in campo ci andiamo noi.
Navigato. Voto 6.5.

Postilla: al secondo tempo andrebbe abbassato il voto di 0.5 a quasi tutti. Calo di attenzione e non di tenuta atletica, tutti correvamo a palla in vicinanze… nessuno si sacrificava più in difesa. Sarò critico ma dieci minuti finali così possono rovinare una prestazione ottima.

Per il resto…

Vincere è sempre meglio (E. P.) (eannamo regà)

domenica 25 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI – Obbiettivo centrato contro l'Acar: altri tre punti!



Il Tabellino
AVVOCATI PN - ACAR ROVEREDO 3-2 (2-0)
Formazione: De Col, Bellotto (Luisa Vissat), Fasan, Sarcinelli (Brovedani), Pergola (Contento), Iodice [C], Feltrin (Gullo), Benvenuti (Gurnari), Tirelli, De Gottardo (Celano), Martini (Zanardo).
Marcatori: Martini, Tirelli, Tirelli.

SEDRANO (PN) - La prima in classifica (ebbene sì signori miei, siamo proprio noi!) contro l'ultima: gara facile? Niente affatto e lo si sapeva bene sin dalla vigilia. Quella contro l'Acar è stata una partita dai due volti: netta la superiorità dei ramarri nel primo tempo, concluso sul doppio vantaggio e senza correre il minimo rischio; nella ripresa i togati si complicano la vita sciupando diverse ghiotte occasioni per archiviare l'incontro, concedendo sempre più campo ai generosi avversari e correndo qualche pericolo di troppo nel caotico finale. Tanto per sgomberare il campo da possibili equivoci, va detto che la vittoria è assolutamente meritata ed il risultato avrebbe potuto essere anche più rotondo. Le cose si mettono subito bene grazie ad un'abile giocata di “Mago Silvan” Martini che con un gioco di prestigio si destreggia tra due difensori al limite dell’area e realizza con una pregevole conclusione mancina: “Sim Sala Bim”, 1-0! Dopo una palla spedita in contro balzo non lontano dalla porta… degli spogliatoi (!) da Benvenuti, arriva il raddoppio ad opera del solito Tirelli: corner corto ben calciato da Sarcinelli e deviazione aerea vincente di "Giorgione". Frattanto si rendono necessarie due sostituzioni per infortunio (Pergola botta al piede e Benvenuti contrattura), cui si aggiunge nell'intervallo anche quella di Martini per il riacutizzarsi del vecchio strappo (per lui consigliati riposo ed impacchi di “havana-cola”). Il secondo tempo si apre con i ramarri intorpiditi che incassano il gol con un'incursione dal fronte sinistro: cross in area e deviazione sporca sul secondo palo che inganna il letargico Koala.
Poco dopo il subentrato Zanardo, solo in mezzo al deserto dell'area di rigore, ha il tempo per scendere dal cammello, dissetarsi ed insaccare la palla del 3-1, ma finisce per impallinare un difensore in transito materializzatosi all’improvviso sulla traiettoria come una sgradita (nel caso di specie) oasi. Successivamente anche Tirelli non infierisce sull'uscita disperata del portiere avversario, esibendosi in un maldestro tentativo di pallonetto che va ad arricchire la “bacheca delle bestemmie” (la bacheca è la sua, le bestemmie sono degli altri!), insieme ai colpi di tacco del primo tempo. Ma il bomber si riscatta di lì a poco infilando il sospirato terzo gol dopo aver raccolto un rimpallo in area e firmando così la doppietta personale (in totale siamo a quota 6!). Nonostante il rassicurante risultato, tra le fila neroverdi affiora un pò di nervosismo e, dopo un salvataggio sulla linea a porta sguarnita di Iodice allo scadere, giunge all'ultimo istante del tempo di recupero il secondo gol degli ospiti, con un'azione in fotocopia del primo. Segue il triplice fischio del direttore di gara. Vittoria centrata dunque, importante e meritata, ma il lavoro da fare per migliorarsi fortunatamente non manca...

mercoledì 21 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le convocazioni per sabato 24 (di Toni Pollini)


Ecco in ordine alfabetico i nomi dei convocati per sabato 24 Novembre 2012 per la partita, avversario l’ACAR, che si disputerà a Sedrano con inizio alle ore 14.30, Ritrovo per tutti ore 13.45.
Convocati:
BELLOTTO ANDREA, BENVENUTI ANDREA, BROVEDANI MATTEO, CELANO GIOVANNI, CONTENTO MANLIO, CORNACCHIA MATTEO, DE COL ANDREA, DE GOTTARDO LUCA, FASAN GINO, FELTRIN MICHELE, GULLO PIETRO, GURNARI FABRIZIO PIPPO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, MARTINI GIOVANNI, PERGOLA EUGENIO, RUMIEL ALBERTO, SARCINELLI ENRICO, TIRELLI MATTIA, ZANARDO LUCA.
La convocazione è per venti giocatori. In campo possono scenderne solo diciotto. Attendo tempestivamente comunicazioni.
Ci vediamo Mercoledi all’allenamento.
TONI
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COMUNICAZIONE DI SERVIZIO (di Toni Pollini)


Il Consiglio dell’0rdine ha fissato la cena degli Auguri e della Consegna delle Toghe d’oro a DEL ZOTTO e PITTER per il 30 Novembre 2012 ore 20,00 presso Palazzo Taddeo a Spilimbergo preceduto dal Concerto in Duomo dall’avv.to Marzona.
L’avvto Zannier mi chiede nomi e numero partecipanti atleti .
Vorrai, per cortesia, pubblicare questa comunicazione nel blog, con istanza ai colleghi partecipanti di comunicarmi la loro partecipazione.
Il costo cena è di €45,00
Grazie.
Toni
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martedì 20 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Michele Toffoli)


Disclaimer: trattandosi di pagelle, serie e modelli vanno categoricamente indicati alle prestazioni in campo e per partita disputata. Nulla vieta ad una 500 di diventare una Ferrari… o di credere di esserlo!

MATTEO “VOLATILE” CORNACCHIA.
CAMPER. Ovunque vai sai di avere un tetto su cui contare. Senz’altro non hai problemi di trovarti in un campo disperso o in una grande città, un rifugio affidabile e che non ti lascia mai alla sprovvista. No dico… per il tuo quanto manca???
Camperista. Voto 6.

ANDREA “AB3” BELLOTTO.
Sinoway, camion-gru. Per venirne fuori da situazioni a volte imbarazzanti, una “gamba” meccanica come la sua prende facilmente la situazione in BRACCIO e ti porta fuori dal pantano, dal fosso, dal… campo di Cavasso. Chiedere alla “classe b” ed al “Jhon deer”.
Gancio di traino. Voto 6.5. (Passo martedì per i 150 Euro.)

ENRICO “C’è POSTA PER TE” IODICE.
John Deere. E’ IL TRATTORE. È una delle principali aziende al mondo produttrice di macchine agricole assieme a CNH e AGCO. Fu fondata a Grand Detour nel 1837 da John Deere, fabbro pioniere. Molti dei principi fondamentali della sua attività conservano tuttora la loro validità, non da ultimo la sua insistenza sulla necessità di livelli di qualità elevati. "Non darò mai il mio nome ad un prodotto che non racchiuda in sé il meglio di me stesso", resta la sua più nota affermazione. Il meglio di se stesso lo da dalla meta campo in giù, ed Il jhon, o più comunemente chiamato dai contadini di paese, el “zondir” è il più affidabile tra le prime macchine agricole, di cui è la storia. Lo vedremo nei prossimi schermi in tv, con Maria de Filippi a c’è posta per tè per il suo noto…
…Marchio di Fabbrica. Voto 6+.

MICHELE “FELTRINHO” FELTRIN.
Aston Martin DBS V12 coupé. L’ Aston Martin è una casa automobilistica britannica, nata nel 1913 come concessionaria d'auto con la denominazione Bamford & Martin, iniziò a costruire automobili con il marchio Aston Martin nel 1922, per trasformarsi in Aston Martin Motors nel 1926. Modello da sogno che non tutti possono permettersi… dove lo metti lui macina chilometri, ti da piacere di guida, e fuma inesorabilmente la maggior parte delle rivali sportive.
Fuori serie. Voto 7+.

FABRIZIO “TADDEO” GURNARI.
Alfa Romeo duetto. Una super classica, convertibile sicura e sempre affidabile. Ottima per le strade pulite ed asfaltate ma ti impressiona anche quando hai voglia di una gitarella per i campi un po’ “pesanti” od una semplice camporella.
Super classica. Voto 6.5 .

GINO “BASTA” FASAN.
Lotus Exige S1. Inglese quindi sinonimo di eleganza stile british, leggera, sprintosa e sportiva. Soffre gli sterrati ma grazie al suo motore e la sua estrema guidabilità stai tranquillo che ti diverti ovunque. Se c’è l’hanno gli altri…. Ti diverti di meno.
Coupé. Voto 6.5.

ALBERTO “RUMNOLD” RUMIEL.
Abrams M1A1. Altra categoria “automobilistica”. Il più sicuro tra gli automezzi da assalto e difesa di tutti i tempi. L’abrams è un carro armato da combattimento americano che ha avuto un ruolo attivo durante le operazioni in Iraq. Dotato in origine di cannone da 105mm M68 cannone a canna liscia, molto più potente, come anche le munizioni autostabilizzanti con nocciolo di uranio impoverito ti assicura una perfetta difesa ma anche una potenza di fuoco incontrastabile… Caratteristica la motorizzazione turbogas a benzina da 1500 hp, l'unica realizzazione occidentale di questo tipo, con pro e contro rispetto al turbodiesel. MECOJONI. Insomma… sò cazzi belli miei…
Carro armato. Voto 7.

ANDREA “S-GARET BALE” BENVENUTI.
AGUSTA MG BRUTALE. Per quel che sono i miei gusti è LA moto per la sua categoria. Sportiva, super telaio scarenato, e con un motore da 4 cilindri per 1100 cc garantisce pieghe da capogiro e aderenza al terreno…tutto garantito da una casa produttrice che di supersportive se ne intende...e bene. Certo se non la sai guidare non ti conviene esagerare… 150 Cv in poco più di 100 kg di potenza se non li sai portare e se soprattutto non guardi la strada rischi di….. no vez? Casco allacciato, fari accesi anche di giorno e…prudenza, quella sempre.
Brutale. Voto 7.

GIOVA “GIOBBEN” MARTINI.
Renault Clio V6. Auto da città, parcheggi facile, non da troppo nell’occhio ma quando ti fermi al semaforo, e ti trovi lo spandone con la musica a palla e braccio fuori a bordo della sua super fiat punto tabanata come un’astronave con luci e suoni manco fosse la copertina di una rivista per ufo… che con colpi di gas ti lancia chiaramente una sfida, il buon giova composto al sedile della sua Clio v6 agguanta il volante, ingrana la prima, ed al verde del semaforo sfiora semplicemente l’acceleratore e… puff…. Il bimbominkia a bordo dell’ufo mette la freccia a sinistra cambiando totalmente rotta, dando a credere che per fortuna tua non doveva fare la stessa tua strada…… se no .. se no… eh, se no …
Utilitaria da competizione. Voto 6.5.

MATTIA “GIORGIONE” TIRELLI.
Bmw serie X5. Prima cosa che ti viene in mente è che, sicuramente non parcheggi facile. È comunque una BMW, quindi auto di una certa classe dal quale ti aspetti un certo tipo di prestazioni. Di solito questo tipo di suv se ne risente ben poco di qualche speronata da parte di qualche vecchia fiat 500 guidata da un vecchiaccio col cappello che parcheggiando lo sfiora… ecco lui invece di quel mezzo graffio al suo suv ne fa tragedie tipiche del miglior teatro di cinecittà, imbastendo un sistema di allarme anti graffio che non disattiva neanche quando l’auto viene poi posteggiata in garage… la sensibilità del sistema d’allarme della BMW X5 del tirelli è tarata per suonare appena una zanzara si appoggi… ma che scampagnata a Cavasso.
Delicato. Voto 6.5.

GIOVANNI “TATANKA” CELANO.
Jeep. Precisazione, modello Utility truck ¼ t 4x4 Jeep da ricognizione. Nel 1940 l'Esercito degli Stati Uniti, in seguito alla crescente tensione politica in Europa, decide di realizzare un nuovo tipo di veicolo da ricognizione. Ne consegue il programma "Scout Car" dell'Esercito Usa, che in soli tre mesi portò alla creazione del primo esemplare 4x4, da tutti conosciuto come Jeep. Energico e da battaglia il tatanka entra al ventesimo del secondo tempo e si rende oltre che ricognitore d’area nemica, Carro d’assalto, senza però c’entrare il nemico… poco fortunato ma comunque porta a casa la pellaccia.
Ricognitore. Voto 6.

PAOLO “cars” VICENZOTTO.
Fiat 500, versione “cars” . La Cinquecento è stata la prima Fiat ad adottare il logo rettangolare a sfondo blu. Simpatica storica autovettura italiana anni 50, capottina in tela e via per il pic nik… Oggi poco presente, probabilmente era al raduno…
In panne. Voto 5.5.

PAOLO “the truck” LUISA VISSAT.
CASE STX480. Il trattore a cingoli o trattore cingolato è un tipo specifico di trattore agricolo che al posto delle consuete quattro ruote ha un paio di larghi cingoli che possono essere d'acciaio o di gomma a seconda dei modelli…. Ma anche con tacchetti da sei . Il trattore a cingoli viene spesso preferito al modello gommato nella lavorazione dei terreni più ripidi e più umidi poiché grazie al peso e alla presenza stessa dei cingoli è più stabile e consente maggiore affidabilità e manovrabilità in condizioni estreme, infatti viene utilizzato soprattutto in montagna o in zone paludose oltre che nei campi di calcio di Cavasso.
Avanvomere. Voto 6.

EUGENIO “GEGE” PERGOLA.
Mercedes classe B. anche questa in versione Rappresentanza. Sempre una Mercedes, un po’ meno “elegante” della classe C ma confortevole e sprintosa. Il motore 1800 cc non permette grandi accelerazioni ma la sua stessa elasticità e i suoi interni estremamente rifiniti ti fanno gradire il viaggio, anche se sei passeggero!! Non per le sue ruote le strade non asfaltate di montagna, slitta ogni tanto s’imbarca, s’infanga ma mantiene sempre la strada, ma con due “trattori” alle sue spalle pronti al traino la gitarella a Cavasso viene archiviata.
Classe B, ma sempre Classe è. Voto 6.

ENRICO “SARCI” SARCINELLI.
E’ tornato. Volkswagen van T2. Splendido furgoncino Volkswagen T2 Westfalia, Ideale per matrimoni, eventi, cerimonie, manifestazioni, gitarelle, servizi fotografici, pubblicità, e….. trasferte calcistiche. Epico mezzo della Volkswagen anni 70 che ne ha viste di cotte e di crude e nonostante i chilometri percorsi sempre porta a casa te e l’allegra combriccola di compagni di merende con cui ti trovi … in questo caso, di ramarri! Questo, nel parco macchine, lo si deve avere regà…
BEN TORNATO. Carattere. Voto 6+.

PIERO “il gobbo” GULLO.
BIANCHINA AUTOBIANCHI. Concepita come versione lussuosa della Fiat 500, della quale utilizzava l'autotelaio, la "Bianchina" fu presentata al pubblico il 16 settembre 1957 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Inizialmente fu proposta nell'unica carrozzeria a 3 volumi, definita "Trasformabile", dotata di pinne posteriori, abbondanti cromature e tetto apribile in tela. Autovettura vecchio stile sempre affidabile ma che se la lasci in garage per troppo tempo le giunture si crepano e le saldature si arrugginiscono un po’, ma una mano di “bianco” e qualche uscita domenicale la riporterà sicuramente al top.
Da spolverare. Voto 6.

MANLIO “AUTO BLU” CONTENTO.
Audi A8, rigorosamente, Auto Blu. Auto di rappresentanza. Una poderosa ammiraglia di oltre 5 metri che dispensa lusso e comfort ma che (volendo) si guida come un’agile e maneggevole sportiva non è di tutti i giorni. Non un modello per tutti, naturalmente (in media si vendono 20-25 mila A8 l’anno) ed ovviamente, anche questa non è un fuoristrada ragion per cui va trattata per l’auto che è. È un diesel quindi carbura piano e soprattutto…si scalda piano per cui non la puoi utilizzare per andare da casa al giornalaio. Tirarne le marcie da freddo significa rovinare un motore ed un’auto che è un gioiello.. Adoperare con criterio.
Auto Blu. Voto 6-.

MISTER “GRIGO” GRIGOLETTI.
Amerigo Vespucci. E’ un veliero della Marina Militare costruito come nave scuola per l'addestramento degli allievi ufficiali dei ruoli normali dell'Accademia Navale. Veliero battesimato con il nome del grande capitano esploratore Amerigo, nato nel 1454. La decisione di costruire l'Amerigo Vespucci venne assunta nel 1925, allo scopo di sostituire l'omonima nave scuola della Classe Flavio Gioia, un incrociatore a motore e a vela, ormai prossimo alla radiazione, che fu posto in disarmo nel 1928 e ormeggiato nel porto di Venezia per essere adibito ad asilo infantile, riservato agli orfani dei marinai. Nave scuola insomma, a Cavasso di pirati non se ne sono visti e questa è stata una navigata tranquilla per il capitano del veliero, solo qualche tuono in lontantanza quando ormai la nave era in porto e le vele ammainate… ma dall’alto della sua esperienza sicuramente saprà come portare la ciurma tutta nella stessa direzione.
Esploratore. Voto 6.5.

Vincere è sempre meglio. (E.P.) - (e mai è stato scritto cosi tanto spesso...((toccamose))-

domenica 18 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Prosegue la marcia dei ramarri: vittoria netta a Cavasso!


Il Tabellino
BAR COLLO MA NON MOLLO - AVVOCATI PN 1-4 (0-3)
Formazione: Cornacchia, Bellotto, Fasan, Rumiel (Sarcinelli), Pergola (Contento), Iodice [C] (Luisa Vissat), Feltrin, Gurnari (Gullo), Tirelli (Celano), Benvenuti, Martini (Vicenzotto). A disposizione: Brovedani.
Marcatori: Gurnari (rig.), Benvenuti, Martini, Tirelli.

CAVASSO NUOVO (PN) - Anche ieri a Cavasso è arrivato un bel successo: la vittoria così spesso, non ci era mai successo. Un periodo assai grasso che segna proprio un gran progresso, ma il profilo resta basso. Che succede dunque appresso? Non si molla certo l'osso, il bello viene proprio adesso: «Non ho fatto ancora nulla!», disse l'uomo in groppa al cesso. L'ambiente è euforico, inutile negarlo, ma per fortuna la serie di vittorie non dà alla testa (raziocinio compromesso?).
La sfida di Cavasso si tiene sul noto campo affetto da umidità persistente cronica: gran fango nelle aree di rigore e sabbie mobili sulle fasce! I ramarri dimostrano subito grande compattezza, insidiando sin dalle prime battute di gara la porta avversaria e mantenendo nel contempo il volatile indenne da ogni offesa. Il vantaggio arriva intorno al quarto d’ora grazie ad un guizzo di Martini che, su una verticalizzazione di Rumiel spizzata di testa da Tirelli, si incunea in area e viene sdraiato simultaneamente da portiere e difensore. Sul dischetto si presenta Gurnari con tanto di stecca da biliardo al seguito: piatto rasoterra a fil di palo, 1-0 e palla al centro. I naoniani non calano d’intensità e trovano il raddoppio con una bella iniziativa di Benvenuti che dribbla il portiere, un paio di ciuffi d’erba, l’ombra del pallone e infine appoggia in rete nella porta sguarnita. Frattanto le già critiche condizioni ambientali subiscono un impensabile peggioramento, grazie alle intense esalazioni provenienti da qualche limitrofo… porcile. I ramarri però quest’oggi sono più forti di tutto. La gara infatti si chiude virtualmente prima della fine del tempo con la terza marcatura firmata da “Faina” Martini, lesto ad approfittare di un batti e ribatti nell’area piccola dei cavassini (per la verità in maggioranza oriundi) ed a spedire nel sacco in scivolata.
Nell’intervallo Mister Grigoletti attinge a piene mani dalla folta rosa a disposizione e dà corso ad una girandola di sostituzioni. La ripresa non ha molto da raccontare. C’è spazio per il quarto gol di Tirelli (sempre a segno nelle ultime quattro partite!) che, involatosi sul filo del fuorigioco, fredda il portiere in uscita con un interno sinistro sul palo lontano. Poi si assiste alla sagra del gol mancato, cui partecipano fattivamente Feltrin (due conclusioni in fotocopia sull’esterno della rete) e Benvenuti (premiato con un orsetto di peluche per aver abilmente colpito il portiere mimetizzatosi a centro porta). Infine arriva anche il punto della bandiera per i padroni di casa con quello che da queste parti si definisce “gol biga”, con l’inequivocabile intento di evidenziare i demeriti difensivi, piuttosto che esaltare le virtù dell’attaccante realizzatore. Si va quindi sotto la doccia con grande soddisfazione, ma con i piedi sempre ben piantati… nel fango!

mercoledì 14 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le convocazioni per sabato 17 (di Toni Pollini)


Ritrovo a Cavasso Nuovo alle ore 14.00, inizio partita ore 15,00 di Sabato 17 Novembre 2012.
Oggi ho a disposizione questi nomi. E’ lunedì quindi per sabato ci potrebbero essere delle novità. Confido in positivo.
Convocati:

BELLOTTO ANDREA, BENVENUTI ANDREA, BROVEDANI MATTEO, CELANO GIOVANNI, CORNACCHIA MATTEO, FASAN GINO, FELTRIN MICHELE, GULLO PIETRO, GURNARI FABRIZIO PIPPO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, MARTINI GIOVANNI, PERGOLA EUGENIO, RUMIEL ALBERTO, TIRELLI MATTIA, VICENZOTTO PAOLO, ZANARDO LUCA.

In preallarme anche Boschian, Costanza, Gasparini.
Ci vediamo Mercoledi all’allenamento.
TONI

martedì 13 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Michele Toffoli)


Andrea “Koala” De Col
Tosto e tenerone allo stesso tempo. Aggrappato alla porta neroverde il nostro amico marsupiale ha dato sicurezza alla difesa ramarra anche quando, battezza nei primi minuti, un tiro liventino nell’incrocio dei rami alla sua sinistra. Resta del tutto indifferente al minaccioso volo circolare del volatile, pronto a ritornargli la gufata della scorsa settimana. Vuoi però per la signora difesa schierata da Mister Grigo, sono ben poche le occasioni in cui è chiamato in causa ma quando il caso lo richiede, risponde con personalità. Minacciato dal Presidente con la bandierina, non se ne preoccupa. Gran senso della posizione.
Marsupiale urlatore. Voto 6.

Manlio “Autodidatta” Contento.
Cosi è stato appellato nel post partita, grande prestazione la sua, come sempre puntuale delle entrate e non perde mai di vista l’uomo. Questa volta lascia anzitempo il campo per un leggero infortunio. Ne avrò più da dire quando sbaglierà qualcosa…
Promosso. Voto 6.5.

Andrea “Non gli ho fatto niente“ Bellotto.
Applausi. Poco da dire, il “Bellottiano” giocatore/allenatore parte questa volta titolare, e vorremmo vederlo sempre così. Partita muscolosa e di gran sostanza, non tira mai il piede indietro, chiedere al (mi pare) ex numero 16, (però, regà, le immagini parlano chiaro, il fallo non c’era e l’intervento del collega liventino era a dire il vero molto più scomposto e rischioso (per lui stesso) di quello del nostro Bellotto, Bellotto, Bellotto…). Per il resto non ci sono troppi commenti.
Fabbro gentile. Voto 7.5.

Michele “Feltrinho” Feltrin
Macigno della difesa. Per tutti gli 85 minuti della partita non dà segni di cedimento, recupera palloni a destra e sinistra ed uscendo palla al piede dalla difesa e proponendo il centrocampo… giustamente si lamenta quando lo stesso centrocampo non si affida a lui nello scarico, preferendo il lancio alla “alta che la se sughi“... Dicono che rientrando a casa stia ancora correndo su e giù dalle scale..
Sicurezza. Voto 7.5.

Gino “Basta” Fasan
Si sta abituando molto bene al ruolo ascrittogli... lo si nota facilmente dal modo con cui inevitabilmente inizia a sfanculare il riccioluto bomberone quando all'ennesima proposizione in fascia non gli viene consegnata la sfera, per poi dover ripiegare per non incassare un sonoro contropiede...(te capisso ben). Pericoloso in due occasioni però non centra la porta.
Sgroppante. Voto 6.5

Luca “Dego” De Gottardo.
Reni e polmoni hanno risentito di quella trentina di metri di lunghezza in più del campo Giasissiano. Tutte le azioni passano per i suoi piedi.. fino al momento in cui l’arbitro non gli sventola ingiustamente il secondo giallo. Se il secondo poteva starci, il primo non ci stava proprio (vedi moviola). Potevi dircelo che sabato prossimo c’avevi da fa…
Vacanziero. Voto 6.

Fabrizio “Taddeo” Gurnari.
PIPPO MIO… PIPPO MIO… oppure... PIPPO, PIPPO, PIPPO, insomma, dal tenerone di “Drive in” a Pellegatti, il risultato non cambia, si parla sempre di un emblema! Pipps, sinceramente anche per te, avrò più da dire quando cappellerai qualcosa… e sappi che sarò lì a documentarlo…
P.s. (mi piacerebbe che fossi io a venire in ritiro con te!!!)
Tenerone. Voto 7.

Paolo “Vecchia Scuola” Luisa Vissat.
“PAOLOO sta su… STA SU”. In effetti se da filtro tra difesa e centrocampo ci si ritrova alle spalle del libero qualche meccanismo si dev’essere inceppato. Il nostro capitano si appella però alla Dottrina consolidata per giustificare il suo rinculo al Mister: “Sono della vecchia scuola, xe meio no ciaparle “. Idolo. Per il resto partita non delle migliori la sua, ma dopo una prestazione come quella di Giais, replicare non è facile.
Scolaro ribelle. Voto 6.

Andrea “Chigarrito” Benvenuti.
In campo (quello d’erba) anche lui si sta adeguando a…. “corer come un muss”. Migliora molto la posizione e la difesa respira grazie al suo lavoro. Anche lui dotato di zoccoli e briglie non fa rimpiangere la mancanza dell’infortunato predecessore, (del resto un cavallo zoppo che lo si tiene a fare? L’iniezione letale pare sia già stata preparata…sigh, sob.). Il ritiro non sbaglia mai, - a regà… non so se s’è capito, sto cercando di scaricarlo più possibile perché decida di mollare la fascia e che non ci si ambienti troppo… ma non è possibile che alle 4 di mattina, a ritiro compiuto, non risenta minimamente dell’allenamento subito e mi dica, “Ciò mulon, no ti volarà miga ndar casa desso? Demo dei go de far ancora quatro zinque ripetude su e zo del cubo dei…”. Il cubo si stanca prima. Ma tranquillo… ho già preparato un richiamo infrasettimanale giusto per te…
Irriducibile. Voto 7.

Giovanni “Giobben” Martini.
Il bomber rapace non si fa mai trovare impreparato. Anche oggi approfitta di una clamorosa papera del portiere avversario per firmare il gol del vantaggio, brusche serpentine e triangolazioni sono il suo punto forte ma… Il meglio deve ancora venire, basterà attendere una piena forma.
Castigatore. Voto 7.

Mattia “No ste tocarme” Tirelli.
Allora, premetto che non vedevo l'ora di arrivare alla tua pagella. (scrocchio le dita, e comincio!!). Innanzitutto razza di (fara..)barbuto amico che non sei altro, la tua prestazione viene già sporcata con l’abbandono vergognoso del ritiro del venerdì... addotto da motivazioni non plausibili inerenti a stanchezza varia in ogni parte e ad ogni organo del corpo... (ascolta il buon consiglio del Grigo e smettila di abusare della “cura” Boschian). Veniamo all'aspetto puramente tecnico. In fase difensiva, il primo difensore dovrebbe essere lui. Filtro inesistente! Partecipa solo all’azione d’attacco cercando di divincolarsi dalle maglie rivali che, è vero, riserbano sempre a lui un trattamento particolare. Manca clamorosamente il gol a “tu per tu” con il portiere liventino imbambolandosi e facendosi riprendere dal difensore che aveva perso ogni speranza... mancanza di cattiveria, leziosità o semplicemente stanchezza? (ma se te ga dormio dodese ore?). Sempre nervoso, arriva alle mani con un avversario... (Ibraimovich al tuo posto sembra un gattino mansueto), segna “de petto” il gol della sicurezza ma questo non lo salverà da una sonora (e promessa) bocciatura. Caro riccioluto amico, a calcio si gioca con i piedi, con la testa, e con il pallone. (leggi il decalogo, ci sono dei punti anche utili per te). La lingua purtroppo serve più in Tribunal.
Donzelletta. Voto 5.5 (GODO)

Luca “The Anguillon” Zanardo.
Parte dalla panchina, entra nel secondo tempo dopo un bollente riscaldamento… questa volta meno incisiva la sua prestazione, (mi domando dove svolga lui il ritiro… ponch, na volta te voio con noi). Anche per lui è dura la replica della prestazione precedente, ma sono sicuro che la settimana prossima, essendoci Dego da sostituire, avrà di chè rifarsi.
Infreddolito. Voto 6-.

Alberto “The rock” Rumiel.
E’ tornato siorri e siorre. Parte dalla panchina e nel secondo tempo è chiamato a sostituire l’infortunato Contento… o... il Contento infortunato… boh, fate voi. Ricapitolando, difesa formata da: Rumiel, Bellotto, Feltrin. Mecojoni. Per i cultori della materia, non ci sarebbero altre cose da aggiungere. La mole del nostro amico Rumnold impone discreta attenzione a chiunque si trovi sul suo binario, in questo caso, l’intera nostra metà campo. Qui lo dico e qui lo nego, uno come lui li dietro ci vuole… Da registrare il “colpo d’ala” con cui concede il rigore esattamente al termine del secondo tempo e per fortuna, a risultato sicuro.
Leggiadro. Voto 6.5.

Giovanni “ Tatanka” Celano.
Purtroppo l’espulsione di Dego ha influito sul suo minutaggio. La partita molto nervosa doveva essere gestita difendendo il risultato con i denti. Debbo, ahimè, registrare una ricaduta della malattia che colpisce il nostro amico ramarro… attorno al 25’ del secondo tempo viene intravisto con pallone sottobraccio e pompetta alla mano… forza Giova… non mollare.
Sacrificato. S.V.

Sandro Tauro.
Esordiente nel campionato 2012/13, parte dalla panchina e resta a disposizione per tutto il primo tempo, forse si scalda troppo poco, e dopo un 10 minuti di gioco si infortuna ed esce, anche per lui oggettivamente non c’è del materiale sufficiente.
Sfortunato. S.V.

Luca “Professore” Boschian.
Redivivo. Inizio a credere a tutte quelle leggende che non lo tengono lontano dai campi… Anche lui al soldo del Mister Grigo, passa tutto il primo tempo a convincere i co-panchinari di quanto la sua condizione fisica non gli permetta di correre a lungo, e di quanto male a lui possa fare… farlo. Ma che invece 5, 10 minuti di scatti, salti, e possibili colpi invece possano giovargli. Teoria non compresa dal vicino Sandro… e dal resto dei presenti. Minutaggio insufficente.
Robocop. S.V.

Mister “Lupo di mare” Grigoletti.
La leggenda narra di un ritorno di un capitano alla guida del suo vascello… tante ne aveva passate, lunga la sua esperienza alla guida del suo vascello e vittoriose le sue battaglie avevano portato tutta la sua ciurma a credere in lui... Era una giornata di mare come tante... impavido al suo timone era pronto a solcare il mare aperto quando il riecheggiare di qualche tuono in lontananza ed il soffiare del vento in poppa fece scaturire il sentore che solo i vecchi lupi di mare hanno, che non sarebbe stata una giornata come le altre… ma la rotta era presa, e la missione era da compiere. Scrutava il mare il capitano mentre la ciurma al lavoro sul ponte si apprestava al mare aperto quando fu proprio lì, appena usciti dal porto, proprio laddove giurava di aver guardato e di non aver visto nulla, due armati vascelli dalle vele scure seguivano minacciosi da lontano, ma in rapido avvicinamento, la rotta del vascello neroverde… il capitano non lo diede a vedere alla sua ciurma, ma la sua preoccupazione caparbiamente mascherata ed il suo sangue freddo fecero sì che la nave ritornasse in porto con l’intero carico nella stiva e con la ciurma pronta a festeggiare a suon di boccali di birra in porto… Il capitano, riportata la nave agli ormeggi, si ritirò nei suoi appartamenti lasciando festeggiare la sua ciurma come se nulla fosse successo… come se il prezioso carico non fosse mai stato in pericolo… come se lui stesso, non fosse mai stato in pericolo.. Ebbene, di quei vascelli scomparsi nella foschia del mare non si seppe nulla, ma c’era chi tra la ciurma, quel giorno le vide le due navi di pirati... e giurò di aver visto nascosta dalle vele dell’albero maestro, sventolare sulla bandiera l’effige di un bassotto… anzi... Due...
Epico Condottiero. Voto 7.

“Vincere è sempre meglio…” (E.P.).

D.M.
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domenica 11 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Terzo successo in quattro gare per i neroverdi!



Il Tabellino
AVVOCATI PN - AMATORI LIVENTINA 2-1 (1-0)
Formazione: De Col, Bellotto, Contento (Rumiel), Luisa Vissat [C] (Zanardo), Fasan, Benvenuti (Tauro) (Boschian), Feltrin, Gurnari, Tirelli (Celano), De Gottardo, Martini. A disposizione: Brovedani.
Marcatori: Martini, Tirelli.

SEDRANO (PN) - Quella tra Avvocati Pordenone e Amatori Liventina non é stata obiettivamente una partita dagli alti contenuti tecnici (eufemismo!) e la prestazione offerta dai ramarri non va certo annoverata tra le migliori di questo inizio stagione (leggi: la peggiore), nonostante il successo. Ciò premesso, va detto che vincere meritatamente anche quando non si gioca bene (quello che è successo ieri), è un segnale molto positivo ed una inequivocabile dimostrazione di forza. Altro fattore di grande rilevanza è rappresentato dalla compattezza del gruppo, testimoniata dal nugolo di persone assiepate nei dintorni della panchina naoniana (e dagli sms provenienti da oltre confine!): tra riserve, allenatore, dirigenti, supporters, cine operatori, fotografi e quant’altro, si contano una dozzina di persone! Veniamo alla gara. Dopo pochi minuti il sonno tranquillo del Koala ritrovato viene bruscamente interrotto da una pallonata che, sfiorata appena dagli artigli del marsupiale, si stampa sul palo; questa sarà l'unica conclusione degli ospiti nello specchio della porta (se riga fa campo, palo fa specchio?) in tutta la gara. Il vantaggio dei togati arriva poco dopo con Martini che si esibisce in quella che sta diventando una sua autentica specialità: indurre il portiere avversario alla... minchiata! Su una palla innocua il numero uno avversario ciabatta il rinvio di piede spedendo un rasoterra sugli scarpini di "Faina" Martini che raccoglie, fa ingresso in area, lo fulmina e ringrazia.
Prima della fine del tempo c'è modo di vedere Tirelli che rischia di soffocarsi ingoiando in un sol boccone l'occasione del 2-0: entra in area, si accomoda la sfera e, giunto a tu per tu col portiere, lo centra in pieno. La gara appare decisamente alla portata dei naoniani che però hanno il torto di non riuscire a trovare il colpo del K.O. La ripresa è ancor più brutta della prima frazione di gioco. La partita si innervosisce (anche Pollini non rimane con… la bandierina in mano!), il gioco (?) si fa spezzettato e mano a mano che trascorre il tempo la Liventina guadagna sempre più metri nella metà campo dei ramarri, non turbando peraltro il riposo del Koala che di fatto rimane inoperoso fino alla fine. L’espulsione del sempre positivo De Gottardo (un'assenza pesante per la prossima sfida!) per un doppio giallo ad un quarto d’ora dal termine non facilita le cose. Ci pensa però Tirelli, dopo aver dedicato larga parte del tempo a scambiarsi gentilezze reciproche con il suo marcatore diretto, a mettere le cose a posto: su un corner corto ben calciato da Fasan, “Giorgione” guizza sul primo palo e devia di petto (!) sotto misura scuotendo la rete. A tempo abbondantemente scaduto, una innocua apertura alare del buon Rumiel nella propria area viene severamente punita con il rigore: quando il Koala si rialza per raccogliere il pallone dal sacco, interviene il triplice fischio del direttore di gara. Avanti così…

mercoledì 7 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le convocazioni per sabato 10 (di Toni Pollini)


Ecco i nomi dei convocati per sabato 10 Novembre 2012 ore 13.45 a Sedrano (gara ore 14:30).
Avversario la compagnia sacilese della Liventina. Come tutti potranno notare non c’è il nome di Eugenio. L’esperto difensore nel fine settimana si troverà a Parigi sicuramente non per assistere alla partita del Paris St. Germain... Sembra non sia solo.
Sono convocati sia il volatile che Koala. Per me un tempo per ciascuno non fa male a nessuno tuttavia che si accordino direttamente. Importante è che il ruolo sia coperto.

BELLOTTO ANDREA, BENVENUTI ANDREA, BROVEDANI MATTEO, CELANO GIOVANNI, CONTENTO MANLIO, CORNACCHIA MATTEO, DE COL ANDREA, DE GOTTARDO LUCA, FASAN GINO, FELTRIN MICHELE, GURNARI FABRIZIO PIPPO, IODICE ENRICO, LUISA VISSAT PAOLO, MARTINI GIOVANNI, TIRELLI MATTIA, VICENZOTTO PAOLO, ZANARDO LUCA.

Attendo notizie da Fabio, dal Gobbo e da Enrico Sarcinelli. Pier sempre in preallarme.
Eventuali impossibilità comunicate sul blog tempestivamente.
Portare con sè €50,00 per quota campionato, esentati coloro, 10, che hanno già provveduto sabato scorso.
Il Mister si è ripreso prima dei quattro mesi di malattia che erano stati previsti, sabato sarà finalmente seduto in panchina dopo due giornate di assenza.
A sabato.
TONI

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle bis (di Giovanni & Ciccio Celano)


Cornacchia: 7 - Determinante la sua prestazione ai fini del risultato positivo; qualche volo da rapace non manca mai!
Pergola: 6+ - Più che buono il suo rendimento difensivo: una corazza!
Bellotto: 6,5 – Ritorna dopo tanto tempo in campionato; sulle prime si dimostra un po’ legnoso ed intorpidito, ma poi viene fuori alla distanza. Lo attendiamo fin dall’ inizio, ma prima ci deve spiegare bene la storia del ginocchio bionico!
Luisa Vissat: 6+ - Ha svolto un’azione difensiva efficace, ma si è comunque notato qualche svarione…
Contento: 7 – Si è distinto per sicurezza ed efficacia degli interventi ma andrebbe rivisto a contatto con qualche attaccante più smaliziato.
Iodice: 7+ - Ottimo regista dell’azione difensiva nel suo complesso; ricordiamo una sua punizione da teatro degli orrori nel primo tempo.
Feltrin: 7 - Le sue azioni sulla fascia sono risultate efficace e penetranti, portando spesso la squadra in fase d’attacco.
Benvenuti: 7+ - Positivo ed efficace nella condotta di gioco; il goal (meglio, il gollonzo) realizzato è stato determinante per spegnere le ultime velleità del Giais, che ne è risultato anestetizzato.
Gurnari: 7 – Valido regista del gioco di centrocampo; lo aspetta Don Peggio a Tauriano per una doverosa confessione dei peccati verbali…
Tirelli: 7 – Impensierisce seriamente la difesa del Giais con varie azioni brillanti; tenace come con il telefonino!
De Gottardo: 6+ - Qualche incertezza nel 1° tempo; più valido e decisivo nella ripresa come “meneur de jeu”.
Fasan: 7 – Non esita a penetrare con vigore nella difesa avversaria: lo attendiamo su banchi di prova più duri!
Zanardo: 6+ - Positivo; con tiri a sorpresa d un valido contributo all’ azione di attacco, però non può essere sempre giorno di festa, caro Luca!
Martini: 7 – Si è impegnato a fondo, portando a casa il primo goal stagionale grazie ad un paperotto della Pedemontana…
Celano: 6+ - Con il suo ingresso in campo l’azione si ravviva, arrivando il goal di Benvenuti; per il suo arrivederci al futuro!
Pollini: 7 – Partita bene amministrata ed organizzata senza problemi; Grigoletti può guarire bene…

martedì 6 novembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Michele Toffoli)


Passato dal ruolo operativo al ruolo burocratico della faccenda… eccovi le mie modestissime pagelle!!

MATTEO “VOLATILE” CORNACCHIA:
Partita emotiva. Scende in campo con la consapevolezza di dover dare il massimo per difendere non solo la porta ma anche la sua titolarità; reattivo, in forma, volatile… e con un gufo sulla spalla mimetizzato a “koala”, difende la propria porta con personalità, 2 parate equivalenti ad un gol permettono ai togati di portare a casa i 3 punti. Nulla può sul gol preso.
Voto 6.5, GUFATO.

MICHELE “FELTRINHO” FELTRIN
Tenacia, posizione, corsa, chiusura, una sicurezza. Sempre sull’uomo al momento giusto anche se sacrificato dalla posizione delicata di terzino nel secondo tempo, lui onora la causa… e con che onore. Abbassa la media dell’età difensiva togata (che male non fa contro un attacco più giovine) e non si limita al compitino, quando c’è da salire a difesa piazzata dà profondità alla manovra d’attacco. Inesauribile, prossima volta sei dei miei il venerdì sera, chiedere a “Coca” e al “Chigarrito”.
Voto 7, TERZINACCIO.

ENRICO “CAPITAN UNCINO” IODICE
Fisico statuario, posizionatissimo, brizzolatissimo… non ha dato sfoggio della sua - secondo Dottrina, di recente impiego, secondo Giurisprudenza consolidata, invece è frutto di un lungo allenamento – RINCORSA AD UNCINO, su l’unica occasione avuta su punizione, per il resto ha risentito in un paio di occasioni della pesantezza del campo ma arriva sempre “DE RUSS o DE STRUSS” sul pallone. Come sempre è il riferimento della difesa ed è sempre l’ultimo uomo da saltare per arrivare alla coppia di volatili tra i pali (gufo e cornacchia), e che bell’uomo dicono…
Voto 6.5, BRONZO.

MANLIO “CAFU’” CONTENTO
Di solito i ruoli come il suo passano inosservati, proprio quando si fa un’ottima partita. Quando tutto va liscio, quando sembra di non aver mai corso un pericolo, quando sembra che gli attaccanti avversari siano scarichi e del tutto inconcludenti, beh…il merito è di giocatori come lui. Pulito negli anticipi (la sua dote migliore) e preciso negli scarichi non ha risentito, o almeno così ha fatto credere, delle condizioni pesanti del campo. Sostituito per ragioni di POLL – ITTICA, lui che ne mastica… ovviamente non la prende male. Avanti così… che dire, CASSAFORTE.
Voto 7, DEPUTATO ALLA DIFESA.

EUGENIO “GEGE’” PERGOLA
Sempre sostenuto, che se c’è qualcuno che la sufficienza la prende sempre, ebbene è lui. Partita dopo partita impara a gestire le sue capacità, e la posizione. Ruolo difficile e delicato il suo ma che senz’altro dà soddisfazione, soprattutto quando si leva palla a giovinotti con la metà degl’anni suoi. Anche oggi onnipresente, campo difficile, ma la puntina della sua scarpetta sul pallone arriva sempre… Anche lui sostituito a metà gara.
Voto 6.5, PRESIDENZIALE.

GINO “BASTA” FASAN
Ebbene, diciamo che quest’anno alla cena di natale potrebbe venire istituito il premio “VARENNE”, dove sicuramente lui è tra i candidati. Ruolo MOLTO ma MOLTO più difficile degli altri… CORSA, SACRIFICIO, SOVRAPPOSIZIONE, DIFESA e SPUNTO IN ATTACCO, tutte qualità che chi gioca in fascia DEVE AVERE… Pericoloso su più di qualche occasione, RISCHIA di buttarla sul sette dalla trequarti, gol negato da un’ottima parata del portiere avversario che gli nega, ed in più occasioni, la meritata segnatura. Da migliorare la posizione di copertura per evitare infilate pericolose…
Voto 6.5, PENDOLINO.

LUCA “DEGO” DE GOTTARDO
Prestazione maiuscola. Come sempre fa credere agli avversari che al 5° minuto abbia finito la birra quando assume la sua classica posizione: mani sui reni e lingua fuori. Poi ingrana la marcia giusta dando spunti a manetta e molteplici possibilità di scarico e copertura, distribuisce palle deliziose alle punte che ringraziano a pollice alto… (di solito dopo averla scaraventata in piena zona di caccia adiacente al campo) ma lui nulla ne può.
Voto 7, INCISIVO.

PAOLO “THE KAP” LUISA VISSAT
Oggi potevamo assistere ad un evento che i Maya avevano previsto come hanno previsto la fine del mondo, per ora il mancato gol da cineteca non ha dato ragione ai Maya, per cui si spera che abbiano cappellato anche con la fine del mondo. Macigno, davanti la difesa è il filtro che rilancia il centro campo e che permette di respirare alla difesa, mai in affanno, muscolare… ineccepibile. Sostituito alla fine del primo tempo.
Voto 6.5, APOCALITTICO.

FABRIZIO “PIPPS” GURNARI
Senza di lui non c è gioco, è uno di quei giocatori che quando sbaglia un passaggio, gli spalti applaudono e fanno la hola, non succede quasi mai. Mentre tutti bevono il tè tra il primo ed il secondo tempo lui preferisce il “tè del chiosco”. Momento di paura quando svetta sull’avversario più alto di 10 cm per prendere di testa un rinvio del portiere (ebbene sì avete letto bene, SVETTA) e cade rovinosamente al suolo picchiando l’osso sacro, probabilmente oggi avrà dei problemi di deambulazione... ma in campo è un leone.
Voto 6.5, SPUMEGGIANTE.

MATTIA “GIORGIONE - COCA” TIRELLI
La preparazione estiva a suon di “BELLINI” e rigorosamente al “BELLINI” danno i loro frutti. Schemi collaudati sul bagnasciuga, ripetute alcoliche, Yoga in piscina del Kursaal del quale è membro onorario stanno dando i loro frutti. Partecipa con tenacia al ritiro trevigiano del venerdì sera nel quale si pronuncia dicendo molto umilmente “Domani gliele facciamo tre” concludendo con un elegante invito ad andare di corpo… i fatti gli hanno dato ragione. Oh… non sapete con che fatica ma mi tocca ammetterlo, la butta dentro zio can… ma vedi di non tirartela troppo. Per il resto un pò troppo nervosetto… se i suoi compagni le prendono è perché lui li istiga. Ti avviso, se le prenderò per colpa tua, te le torno.
Voto 7, BOMBER.

ANDREA “ FUORI RUOLO “ BENVENUTI
Altra novità del campionato 2012/13. Avevo a lui promesso nel ritiro, che sul tabellino delle marcature ci sarebbe stato il suo nome. Il ritiro del venerdì non sbaglia. Comincia la partita come spalla del riccioluto Tirelli, facendo molto movimento e andando diverse volte alla conclusione. Il suo destino era già scritto dalla sera precedente, dove nella seconda metà della gara viene spostato in fascia sinistra per suo enorme piacere, e tra un richiamo e l’altro dal sottoscritto, la sua partita prende una piega diversa, ruolo come già descritto INFAME, proprio per un disimpegno sbagliato viene incassato il pareggio, la regola vuole caro amico, che quando viene persa palla sulla fascia sinistra, gli avversari vengano impossessati dallo spirito dei Vati del calcio; Maradona, Zidane, Messi, Ronaldo e altri pluri-decorati profeti del pallone si spossessano del loro corpo per incarnarsi nei nostri avversari… e pare che non ci sia più niente da fare se non raccogliere la palla in rete. (spesso ciò coincide con un pittoresco e colorito scatto di nervi del nostro amico volatile che viene impossessato invece dallo spirito dei più macigni lottatori di Wrestling e che verrà a prendersela proprio con te) ma mettitela via, credimi, non è colpa tua…
VOTO 6.5 (migliora la posizione), CHIGARRITO.

LUCA “ PONCHARELLO” ZANARDO
MAMMA’ c’è ZANARDO, urlano i bambini dagli spalti dispersi di GIAIS. Decisamente un altro giocatore quello che scende in campo quest’anno rispetto all’anno scorso. Braccio destro di Pippo nell’impostare il gioco, parte dalla panchina, per tutto il primo tempo ringhia, scalpita, sogna il gol… la palla sembra sempre cadere tra i suoi piedi, velenose le sue conclusioni e precisi i passaggi però la sorte non gli permette di consolidare il suo primato come CAPOCANNONIERE… ebbene sì ramarri miei… si parla di ben 2 gol alla seconda di campionato… da qualcuno prevista come la fine del calcio… da altri… L’INIZIO!! haimè nato senza i piedi buoni deve lavorare sui polmoni... ha dei compiti precisi e deve coprire certe zone... giocare generoso, lì… sempre lì, lì nel mezzo, finchè ce ne ha sta lì, sempre lì… Ma che te sei magnato durante le vacanze? Per caso Tony ha mandato te al corso a POLTU QUATU in Sardegna al posto mio? Fategli l’antidoping, TERMINATOR GENTILE (cit. Aldo Serena)
Voto 6.5, ANGUILLA.

ANDREA “BELLOCCHIO” BELLOTTO
Autorità, eleganza (salvo per i calzettoni alti al ginocchio sopra la tuta) e personalità… sono le qualità che esprime FUORI dal rettangolo di gioco. Al mio arrivo presiede la panchina richiamando i “nostri” ed impartendo direttive utili alla squadra che lo asseconda restando compatti e non prendendo imbarcate. Merito anche suo.
Voto 6.5, DOMATORE…
…Peccato che poi, proprio come Superman, si spoglia delle vesti di comune mortale ed… entra in campo. La presidenza richiede il suo aiuto e lui pronto risponde: “sembra proprio un lavoro per ANDREA BELLOTTO”! E… TRAK, contropiede e gol del pareggio Giaissano. Ad onor del vero nulla però ne ha potuto sull’azione del gol preso in contropiede, dove anche se non eguaglia la prestazione esemplare del primo tempo non risente del campaccio da boscaioli in cui si è giocato. L’omino barcollante di Vienna per qualche minuto giocato non è altro che un lontano ricordo, Tony probabilmente tiene il menisco del buon Andrea, sotto “ASEO”, o come antistress per Conte e progenie... probabilmente operato personalmente e di nascosto proprio la sera della partita AVVOCATI PORDENONE – INSOLVENZ WIEN.
Voto 6, CHIRURGICO.

GIOVANNI “GIOBBEN” MARTINI
Che SOGADOR, rientrato quasi definitivamente da un grave infortunio muscolare che ha compromesso il suo, ed il nostro campionato passato, mette a disposizione della “CAUSA” neroverde la propria classe. E’ tornato e si vede, suo il gol del vantaggio ramarro su tiro a fil di palo che porta in vantaggio la squadra del Foro Pordenonese. Parte dalla panchina, la dirigenza lo vuole centellinare per non rischiare in ricadute e quando viene chiamato all’ordine lui risponde presente. Da valutare per i prossimi venerdì di ritiro chiedendo prima il dovuto permesso a chi porta i pantaloni in casa….
Voto 7, RECUPERATO.

GIOVANNI “TATANKA” CELANO
Anche lui onora la causa neroverde negli ultimi dieci minuti di gioco dove senz’altro se avesse avuto più imbeccate e più cross avrebbe sicuramente potuto dire la sua… da ricordare l’incornata che finisce tra le braccia del portiere Giaissano quasi allo scadere. La malattia compulsiva che lo porta a portare ad atmosfere improponibili i palloni di gioco non sembra averlo colto quest’oggi, forse le cure stanno avendo effetto? Speriamo tutti nel suo pronto recupero… forza Giova!!
Voto 6, COMPULSIVO.

COSTANZA “PUNTERO” PIERFRANCESCO
Probabilmente il Presidente si è dimenticato del nostro altissimo compagno di bevute… nella sua MISSION AZIENDALE di far giocare tutti, si è dimenticato del nostro pivot. Che dire, sempre presente agli allenamenti, segretario del comitato dei saggi, insomma, facente parte a tutti gli effetti della squadra forse merita un pò di spazio in più ma, non temere, il campionato è lungo.
N.C.

Concludo con una citazione: "Vincere è sempre meglio" (E.P.)
Il Vostro DM