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sabato 14 maggio 2022

AVVOCUP 2022 (Montecatini) - Il diario di bordo di Marco Padovano da Caorle


AVVOCUP Montecatini 2022, c’è chi è pronto a scommettere che Pordenone, con la campagna acquisti faraonica del Presidentissimo, possa arrivare fino in fondo e vincere tutto quello che c’è da vincere … l’unico punto debole dei neroverdi è come al solito il calcio giocato.

L’obiettivo dichiarato resta il Terzo Tempo: il Condor Pollini ha lavorato molto nel mercato invernale strappando al Veneziano tre talenti cristallini. Sempre solida la vecchia guardia capitanata dal Maestro Vissat. La brigata Valcellina è sempre una garanzia ed anche i Sacilesi sono carichi. Il Top Player PF7 c’è. Le chiavi del centrocampo vengono affidate a Pippo e al sosia Corazza. La pantegana bionda Fasan è pronto a bruciare l’erba e i due 9 Tirelli (rientrato dall’esperienza a Reggio Emilia) e Zanardo vogliono toccare almeno un pallone. Il Kaiser Gaspa è incontenibile e la difesa sembra quella dell’Italia nel 2006.  

Ma vediamo come è andata.

Venerdì 7 maggio 2022

  • Ore 12.00/13.30/14.15/16.00/21.30 partenza tutti assieme come da tradizione.

  • 18.30 arrivo in hotel dopo una sola tappa per rifornimento (di birre).

  • 18.32 primi approcci con la receptionist: quest’anno la concorrenza è più agguerrita e, come in campo, al fascino dell’imperatore Adriano si è aggiunto quello del principino Yuri … tuttavia, l’entrata in scena del Capitano Vissat lascerà a bocca asciutta entrambi.

  • 19.00 aperitivo sobrio nella birreria della piazza.

  • 20.30 cena gourmet dello chef Barbieri con degustazione di rosso DOCG Gran riserva; si inizia a capire chi è la favorita.

  • 22.30, dopo aver fatto fuori tutta la Gran Riserva dell’hotel e aver importunato le cameriere, amaro al salto nel bar di fronte. La squadra si divide per effettuare un attacco su più fronti ai locali della città. L’imperatore guida il gruppo dei mercenari caorlotti.

  • 00.00 aperitivo sobrio nella via della movida con abbordaggi d’occasione.

  • 1.00 arrivano (quando vogliono) i rinforzi del battaglione Valcellina Ciacci-Tomè-Toffoli, Montecatini sta per cadere, è questione di minuti.

  • 3.00 i ramarri fanno chiusura nel locale di punta della città. Montecatini è neroverde!

  • omissis

  • 4.30 spuntino da Poldo in compagnia della Montecatini Bene.

  • 5.00 rientro in hotel al grido di “se non beviamo l’ultima noi non ce ne andiamo!”  

  • 5.30 ritirata, con richiesta di vari doppioni delle chiavi delle camere per i più svariati motivi al portiere di notte, il sior Mario. Il General Tomè, onore al merito, è l’ultimo a mollare.


Sabato 8 maggio 2022

  • 7.30 sveglia riposati e belli freschi, colazione sana e vitaminica, partenza per il campo.

  • 8.56 arrivo al campo: da qui in poi è un’altalena di emozioni una dietro l’altra, nell’ordine:

  • Ore 8.57 parcheggio spavaldo davanti all’entrata dello stadio con blocco via di fuga dell’ambulanza;

  • Ore 8.58 inizio riscaldamento;

  • Ore 8.59 al grido dell’arbitro che chiama l’Appello ci sono i primi arresti cardiocircolatori;

  • Ore 9.00 fischio di inizio contro Firenze;

  • Ore 9.01 sprazzi di Sarrismo, la squadra vuole giocare a calcio partendo dal basso con un buono ed elegante fraseggio;

  • Ore 9.02 come al solito i calcoli sono sbagliati e la squadra parte troppo dal basso… defaillance del fino ed allora impeccabile portiere Coan. La punta viola non perdona, 1-0 per Firenze;

  • Ore 9.03 il Presidentissimo si alza in piedi per incoraggiare il suo portiere e rincuorarlo paternamente per l’errore. C’è piena fiducia in tutta la squadra.

  • La partita non decolla … la viola si: nonostante un ottimo calcio e l’assedio del Pordenone, finisce 3-0 per Firenze.

  • 10.00 derby con Venezia in un clima disteso e all’insegna della sportività. Il Gaspa, migliore in campo sky, viene subito fermato con le cattive. Un rigore inesistente, visto e rivisto al BAR, condanna i ramarri, 2-0 per i lagunari. Nel finale, Bomber Zanardo lancia l’idea di un gemellaggio con Venezia e scambia la maglia con un avversario in un clima di pace e serenità.

  • 10.30 Toffoli decide che è giunta l’ora di fare un gemellaggio anche con Padova: per festeggiare lascia volare dalle mani un drone, simbolo di libertà, sul campo di gioco. Il clima è sempre più di festa, sembra la domenica delle Palme.

  • 11.25 il Presidentissimo decide di fare il gemellaggio con la mancante Firenze: intimazione di sfratto per morosità ad un legale fiorentino che ha avuto la malsana idea di rimanere seduto nel posto sbagliato. Ora l’ex avvocato dorme in macchina e chiede l’elemosina sui marciapiedi.

  • 11.28 gemellaggio con i carabinieri del luogo. Tutt’appost’.

  • 11.30 ultima gara: un gol beffa nel finale fa vincere Padova. I Patavini confesseranno che un infiltrato sotto copertura (per ragioni di sicurezza il nome di Matteo Attanasio non comparirà) aveva confidato di puntare tutto sul binario Ciacci – Toffoli. 

  • 12.30 esaurita la burocrazia del torneo, si passa alle cose formali: il Terzo Tempo … Pordenone scende in campo sulle note della champions. Il V/BAR viene subito preso d’assalto, la zona è circondata. Le altre squadre si scansano. Inizia la parata. Fino alle 14.00 è un’onda neroverde. Gli avversari cadono uno dopo l’altro. Gli ultimi a lasciare lo stadio sono quelli del battaglione Caorle.

  • 14.00 pranzo stellato dello chef Cannavacciuolo e degustazione vini Doc rosso raffinato.

  • Dalle 14.30 alle 19.00, con cadenza ogni 15 min. amaro. L’albergo è una bolgia neroverde. Finiscono tutte le riserve. Con mezzi pesanti vengono inviate in soccorso bottiglie dagli alberghi vicini. Le armi, tuttavia, non bastano e Montecatini soccombe ancora. La bandiera di Pordenone sventola nel cielo.

  • 19.00 aperitivo

  • 20.00 il gruppo si divide per conquistare il maggior numero di territori possibile. Dopo cena spariscono nel nulla il Capitano, la receptionist e la cameriera orientale … si pensa ad un rapimento di Vissat a scopo di estorsione.

  • 0.00 cade anche Montecatini alta.

  • nottata tranquilla. Tutto ciò che doveva essere conquistato è caduto sotto i colpi dei ramarri.


Domenica 8 maggio 2022

  • 7.30 sveglia ben riposati, colazione e partenza.

  • 8.59 arrivo al campo, riscaldamento e appello.

  • 9.00 partita con Pistoia. Attestati di stima del Presidentissimo nei confronti del pupillo Ciacci. La squadra c’è e gioca bene. Risultato finale: Pordenone – Pistoia 0-2

  • 10.00 rivincita con Venezia. Il clima torna sereno dopo le schermaglie del giorno prima. Toffoli firma il gol più bello della competizione. Ottimo calcio, si vede la mano del Guardiola della Valcellina, il capitano-giocatore Vissat. Pordenone c’è. Tutto bellissimo. Risultato finale: Venezia-Pordenone 3-1.

  • 10.30 aperitivo di Terzo tempo, i giocatori del Venezia regalano la propria birra a quelli del PN perché non riescono a finirla e si danno alle bottigliette d’acqua: è una dichiarazione di resa senza precedenti. L’impero Neroverde raggiunge i livelli del Sacro Romano Impero.

  • Fino alle 11.30 tutti fanno almeno 3 giri di birra … ovviamente solo Ciacci, ancora fermo alla prima, viene beccato da Toni con la bottiglia in mano e rischia la radiazione a vita da qualsiasi attività.

  • 11.30 finale con Perugia, Pordenone dilaga: calcio champagne e 2-0 secco. Scoperto il motivo delle precedenti sconfitte: bastava bere birra tra una partita e l’altra. 

  • 12.00 aperitivo, premiazione, aperitivo, foto ignoranti, aperitivo, pranzo. Menu chef Locatelli. Gemellaggio con custodi e organizzatori. Al bar finisce la birra (sul serio). A Pordenone viene messo in conto, senza ricevuta, un supplemento per il ritiro dei vuoti.

  • 15.00 entonce si torna a casa. Tappe intermedie nei vari autogrill e all’uscita dei caselli.

Ancora una volta Pordenone si presenterà a Cesenatico da detentore di qualsiasi trofeo che non riguardi il calcio giuocato. Onore a tutti. C’è sempre e solo un Presidente. Il sogno continua…