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venerdì 28 aprile 2023

TI VOGLIO BENE GRIGO, GRAZIE...

Il dolore è davvero grande, anche se ci hai concesso alcuni giorni per tentare di prepararci all'indesiderato epilogo. In questi tristi frangenti, il dolore la fa da padrone, non c'è dubbio, ma voglio sforzarmi per tirar fuori anche tutti gli altri sentimenti che sono qui dentro al cuore, temporaneamente sommersi dalla mestizia, ma che vi resteranno in eterno insieme al tuo dolce ricordo.

"GRAZIE MISTER, TI VOGLIO BENE": sono queste le prime parole che mi escono di getto. Gratitudine, riconoscenza  e amore quindi, per tutta la ricchezza che hai portato nella mia vita, calcistica e non solo. In questi 12 anni di frequentazione, a tratti assidua, ho avuto il piacere e l'onore di conoscerti a fondo e di apprezzarti anche come essere umano.

Ricordo ancora quando la premiata ditta Bellotto & Brovedani, nell'ormai lontano 2011, si rivolsero alla squadra in cerca di una guida con queste parole: "Noi conosciamo un certo Silvano Grigoletti, è stato nostro allenatore al Pasch, mastica calcio da una vita, si è reso disponibile...".

Non ci è voluto molto tempo per comprendere chi sei e di che pasta sei fatto: ti ho da subito identificato come un "UOMO DI CALCIO". È un concetto che va oltre quello dell'allenatore o quello del calciatore, perchè prima di tutto c'è l'UOMO. La tua schiettezza, la spontaneitá e la trasparenza, sono delle doti che ho sempre apprezzato tantissimo in te.

Grazie Silvano per il tempo, l'impegno, la passione e l'affetto che hai dispensato generosamente al sottoscritto ed a tutta la squinternata squadra degli Avvocati Pordenone Calcio. Non era facile inserirsi nel nostro ambiente, no davvero! Ma tu sei stato un vero maestro: con l'umiltà e l'onestá intellettuale che ti appartengono, hai saputo farti apprezzare da tutti, nessuno escluso, regalandoci nel tempo quella bellissima sensazione familiare di essere da sempre uno di noi. Il primo e l'unico allenatore degli Avvocati Pordenone nella storia ultra quarantennale della nostra squadra!

Ti sono grato per gli insegnamenti che ho cercato di mettere in pratica sul campo di calcio, per il tuo esempio di serietá e dedizione. Gli aneddoti calcistici sono infiniti, dentro e fuori dallo spogliatoio: me li custodisco gelosamente come un prezioso ed autentico tesoro di vita vissuta e condivisa! Così come il ricordo di quel sorriso sornione sotto il baffo e di quella risata rotonda e scoppiettante, sempre pronta nelle mille occasioni conviviali vissute insieme. E poi le lacrime di Mantova... che emozione... 

Scavando sotto il dolore, trovo spazio anche per il sentimento della felicitá: che gioia e che immensa fortuna aver potuto incrociare la mia vita con la tua! Non ho idea di dove possa essere quella parte di te che ora non è più nel corpo, ma mi piace pensare che le mie parole ed i miei sentimenti possano raggiungerti ovunque tu sia: GRAZIE MISTER, TI VOGLIO BENE...