Blog Ufficiale (rigorosamente umoristico!) della squadra di calcio degli Avvocati Pordenone
.
giovedì 31 dicembre 2009
Avvocati Pordenone Calcio: si va oltre il trentennio, guidati dal "monolite"...
mercoledì 30 dicembre 2009
lunedì 28 dicembre 2009
venerdì 25 dicembre 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
Parte una nuova rubrica: da domani arrivano i "Ramarr Toons"!
domenica 20 dicembre 2009
Ramarri - 99 cent: la partita che non c'è... (di Eugenio Pergola)
Il Tabellino AVVOCATI PN - 99 cent 16-0 (6-0) Formazione: Da Ros L., Casucci (Da Ros D.), Contento (Brovedani), Luisa Vissat [C], Pergola, Bellotto, Stella, Sarcinelli (Fantuzzi), Moro (Rumiel), Gurnari, Vicenzotto (Celano). Marcatori: Vicenzotto (5), Moro (2), Contento 'r', Casucci 'r', Fantuzzi (2), Brovedani, Pergola (?) 'r', Rumiel (2), Celano.
SEDRANO (PN) - Siamo al campo, c’è la neve, la gente arriva alla rinfusa, il custode non ci vuol far giocare, lo corrompiamo promettendogli una cassetta di ottimi vini della pregiata enoteca Rumiel (si pronunzia Rumièl, ricordate, altrimenti Amerigo ve copa) di Bagnarola. In porta, in assenza di Cornix e del letargico Koala, rientra Leo Tiracca Da Ros, magro e tirato a lucido dalla corsa che pratica a tempo pieno, reduce dall’ultima ottima apparizione in terra asburgica di metà settembre: ho molta fiducia in lui, stavolta non mi costringerà a correre fino alla linea di porta, sarà il dominatore della sua area. Angelo nello spogliatoio mi chiede come deve vestirsi, gli dico che deve mettersi a carne la maglietta termica che gli ho regalato ed i guanti e che non può giocare con le galosce e la pala come vorrebbe. Picco Gulnari vuole giocare col cappello da Taddeo che il Mister ci ha dato sabato scorso, lo convinciamo che non si può ed allora gioca con un berretto ciucciato. Matteo dice che col freddo non ci sono problemi, non sente nulla, neppure i plurimi stiramenti che si procurerà. C’è anche Rumnold, che dice che vuole giocare una mezz'ora: Toni gli dice di no, che si fa male, lui dice di sì ed il Mister annuisce e gli promette una mezz'ora. Il Kap entra nello spogliatoio per ultimo, come al solito, e dice che col freddo rende meglio, soprattutto “fuori dal campo”, e che per riscaldamento “se ne è fatte due tra le 11 e le 13”, e nessuno ha dubbi su cosa si sia fatto ma solo su chi (partono scommesse su varie donne del Triveneto, Toni scommette sul trans). Sarci spiega che nonna Gina gli ha consigliato, per proteggersi dal freddo, di applicare baccalà mantecato sulle gambe e sul torace, apre una gamella, prende una spatola e si cosparge di quel bendiddio, rischiando di venir azzannato da più di un compagno di squadra. C’è anche Vice, il mitico Vice: dice (Vice che dice, boh?...) che un campo del genere è adatto alle sue qualità fisiche e tecniche (ed umane, aggiungo) in quanto la palla cammina poco, non occorre correre molto (anzi) e basta saper calciare bene. Non si hanno ancora notizie di Tatanka e del Generale: si vocifera che a causa della neve prevista siano partiti da Pordenone ieri sera dopo cena, muniti di scorta di panini (8 a testa), ma la loro auto si sia schiantata in un fosso in zona Roiatta alle prime luci dell’alba a causa del fondo innevato. Formazione: Leo Tiracca in porta (ci mette un po’ ad agganciare le bretelle alla porta, ha perso la manualità di tale azione), Contentolui e Travergola in marcatura, BellottoBellottodov’èBellottoBellotto libero, Cafucci ed il Kap sulle due fasce, Sarci, Picco e Stella Stellina a dettare legge in mezzo, Vicenz8 e Fabiomoro in avanti con licenza di uccidere. Arbitro: il nostro amico di sabato scorso, che per farsi perdonare ne combinerà (tanto per cambiare) di tutti i colori. Il campo è coperto da almeno un palmo di neve ma giochiamo, è Natale. Prima fase di studio, in cui si notano alcune sfuriate di Cafucci sulla fascia, nel senso che si incazza con i compagni, la palla, Toni, gli avversari e l’arbitro. Il tasso alcolico del nostro centrocampo prende in mano la danza e son dolori per gli avversari. Segnano 2 gol Paolin8 e 2 Fabiomoro, a conclusione di splendide ariose azioni di prima; l’arbitro ci assegna 2 rigori (il primo perché il portiere ha calciato la palla con i piedi, il secondo perché Cafucci glielo ha chiesto) un po’ generosi, che vengono trasformati con perfette esecuzioni da Contentolui (al momento del tiro scivola come John Terry in semifinale di Champions League ma gli viene fuori un incredibile cucchiaio) e Cafucci (che insacca il rigore che aveva chiesto, calciando alla sua maniera e cioè in un modo che solo lui sa). Gli avversari non tirano mai in porta, l’unico pericolo per Leo viene da un lancio del Kap che guarda Vicenz8 in attacco, gli grida “Paolo!!!” e calcia… verso la nostra rete, ma il Tiracca con agile balzo afferra la sfera e la rinvia, dando inizio all’azione del secondo gol di Fabiomoro. Entriamo nello spogliatoio sul 6–0 per noi, ma Mr. Pollinigson non è tranquillo, dice che il risultato non è acquisito e che non bisogna distrarsi, e racconta di quella volta in cui Mazzarella, sul 6–0 per la sua squadra, entrò in campo nel secondo tempo cercando di fare tunnel a tutti gli avversari e dicendo loro che si era trombato tutte le loro mogli, fidanzate, madri, sorelle e figlie (legittime e non), provocando chissà perché la reazione degli altri che non solo lo picchiarono a sangue in campo e fuori ma cominciarono a correre e giocare come furie e vinsero 9–6… Toni dice anche che dobbiamo giocare tutti e quindi ad Angelo di fare la doccia, anche perché ha fatto anche gol, ma Cafucci reagisce male e senza cambiarsi, moccolando, va a piedi al Villaggio del Fanciullo, dove una banda di albanesi lo randella e deruba. Mentre entriamo in campo arrivano i Celano’s portati da un mezzo della Protezione Civile. Nel secondo tempo entrano Roccia Da Ros per Cafucci, Vice per Sarci e Brovedinho per Contentolui, con slittamento del Kap in marcatura e di Stella Stellina in fascia sinistra. La musica non cambia, anzi. 2 gol di Vice con tiri da centrocampo, uno nel 7 di destra e l’altro in quello di sinistra (e colpisce anche 3 legni, con tiri da 30 metri); Vicenz8 fa altri 3 gol ed 1 Brovedinho in estirada (cioè scivolando e stirandosi); io, giacché ci sono, chiedo all’arbitro se mi può dare un rigore a favore, visto che sabato scorso son stato preso a pallonate in faccia e che ha concesso il gol agli avversari con il famoso “incrocio di due di loro entrambi in fuorigioco ma siccome si incrociano non sono in fuorigioco”, e l’arbitro me lo concede e lo trasformo tirando da fermo (nel senso che la palla entra senza che io la calci…). Dopo un quarto d’ora Rumnold subentra a Fabiomoro (vistosamente calato, a causa delle 9 partite giocate negli ultimi 3 giorni) e da centravanti boa segna 2 gol di testa; a 5 minuti dalla fine Tatanka esce dallo spogliatoio ed entra direttamente in campo al posto di Paol8 (che esce tra gli applausi dei pupazzi di neve presenti sugli spalti) e segna allo scadere scivolando nel tentativo di spingere un avversario e colpendo accidentalmente la palla che transitava da quelle parti. Risultato finale 16–0. Prima di rientrare nello spogliatoio dobbiamo aiutare Leo Tiracca ad uscire da sotto la neve dove si è addormentato causa inattività. Nello spogliatoio Mr. Pollinigson si scioglie in un pianto liberatorio, dice che non gli era mai successo di vincere in questo modo e con un simile risultato e ci ringrazia per lo splendido regalo che gli abbiamo fatto. Siamo tutti soddisfatti (tranne Angelo, che giace svenuto al Villaggio del Fanciullo), beviam ‘na roba al chiosco e n’altra roba al bar lì vicino e ci facciamo gli auguri, alcuni poi proseguono a bere n’altra roba ancora in centro a Pordenone e poi...
…e poi guardo fuori dalla stanza, ha smesso di nevicare, posso anche finire di scrivere minchiate ed andare a fare due passi, non senza aver prima lasciato il mio augurio di Buon Natale a tutti, belli e brutti, rammentando il notorio brocardo romano “E' Natale, state bbòni, nun rompete li co…”.