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domenica 20 dicembre 2009

Ramarri - 99 cent: la partita che non c'è... (di Eugenio Pergola)

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PORDENONE - Venerdì notte, verso l’una e mezza, alla terza capocciata da sonno contro la testiera del letto (son abituato, tra pallonate dei compagni di difesa e letto) decido che è giunto il momento di sdraiarmi, spegnere la tv e dormire. L’indomani si gioca in casa, a Sedrano, contro il 99 cent, l’ultima partita del girone di andata del torneo amatoriale Amici del Calcio (bisogna proprio esserne molto amici per continuare alla mia età…): è prevista neve, ho già preparato in borsa le scarpe con tacchetti in alluminio, il paracollo ed una fascetta paraorecchie in windstopper, i guanti, e mi pregusto la sgambata al freddo che amo (confesso di aver sciato di fondo venerdì pomeriggio, tra le 3 ed un quarto e le 5 meno un quarto, in Piancavallo, sotto una bella nevicata durata mezzora, ad una temperatura iniziale di –8,5 e finale di –12, e di avere avuto un principio di congelamento alle punte delle due dita medie delle mani, che infatti ancora sento intorpidite). Mi sveglio sabato mattina e sento in strada un silenzio inequivoco: dalla finestra vedo tutto bianco, le strade sono praticamente intonse, alle 9,00 non è ancora passato nessun mezzo spazzaneve o spargisale in via San Quirino (i primi mezzi passeranno dopo le 10,00), adoro ciò che i miei occhietti (4) vedono, nevica a tratti anche abbondantemente. Essendo molto astuto telefono a Mr. Pollinigson ed alla sua risposta parto con “direi che non si gioca!?!?...” e la replica è una di quelle risate di Toni, quelle col collo incassato nelle spalle, seguita da “ehhhh, direi proprio di no….”. Mi preparo, vengo in ufficio (la mia auto ha gomme neve ed è 4x4 = 16) per finire e depositare una “roba” e scrivo la notizia (cioè neve e partita annullata) a Mr. Blogger, chiedendogli se anche nella Ville Lumière nevichi, come mi sembra di aver letto su televideo; mi risponde di no e lancia l’idea della partita che non c’è. Finisco di fare il mio lavoro e, come a Dalla partiva veloce la sua mano, parte veloce la mia immaginazione e… le due mani (sulla tastiera, maligni).

Il Tabellino AVVOCATI PN - 99 cent 16-0 (6-0) Formazione: Da Ros L., Casucci (Da Ros D.), Contento (Brovedani), Luisa Vissat [C], Pergola, Bellotto, Stella, Sarcinelli (Fantuzzi), Moro (Rumiel), Gurnari, Vicenzotto (Celano). Marcatori: Vicenzotto (5), Moro (2), Contento 'r', Casucci 'r', Fantuzzi (2), Brovedani, Pergola (?) 'r', Rumiel (2), Celano.

SEDRANO (PN) - Siamo al campo, c’è la neve, la gente arriva alla rinfusa, il custode non ci vuol far giocare, lo corrompiamo promettendogli una cassetta di ottimi vini della pregiata enoteca Rumiel (si pronunzia Rumièl, ricordate, altrimenti Amerigo ve copa) di Bagnarola. In porta, in assenza di Cornix e del letargico Koala, rientra Leo Tiracca Da Ros, magro e tirato a lucido dalla corsa che pratica a tempo pieno, reduce dall’ultima ottima apparizione in terra asburgica di metà settembre: ho molta fiducia in lui, stavolta non mi costringerà a correre fino alla linea di porta, sarà il dominatore della sua area. Angelo nello spogliatoio mi chiede come deve vestirsi, gli dico che deve mettersi a carne la maglietta termica che gli ho regalato ed i guanti e che non può giocare con le galosce e la pala come vorrebbe. Picco Gulnari vuole giocare col cappello da Taddeo che il Mister ci ha dato sabato scorso, lo convinciamo che non si può ed allora gioca con un berretto ciucciato. Matteo dice che col freddo non ci sono problemi, non sente nulla, neppure i plurimi stiramenti che si procurerà. C’è anche Rumnold, che dice che vuole giocare una mezz'ora: Toni gli dice di no, che si fa male, lui dice di sì ed il Mister annuisce e gli promette una mezz'ora. Il Kap entra nello spogliatoio per ultimo, come al solito, e dice che col freddo rende meglio, soprattutto “fuori dal campo”, e che per riscaldamento “se ne è fatte due tra le 11 e le 13”, e nessuno ha dubbi su cosa si sia fatto ma solo su chi (partono scommesse su varie donne del Triveneto, Toni scommette sul trans). Sarci spiega che nonna Gina gli ha consigliato, per proteggersi dal freddo, di applicare baccalà mantecato sulle gambe e sul torace, apre una gamella, prende una spatola e si cosparge di quel bendiddio, rischiando di venir azzannato da più di un compagno di squadra. C’è anche Vice, il mitico Vice: dice (Vice che dice, boh?...) che un campo del genere è adatto alle sue qualità fisiche e tecniche (ed umane, aggiungo) in quanto la palla cammina poco, non occorre correre molto (anzi) e basta saper calciare bene. Non si hanno ancora notizie di Tatanka e del Generale: si vocifera che a causa della neve prevista siano partiti da Pordenone ieri sera dopo cena, muniti di scorta di panini (8 a testa), ma la loro auto si sia schiantata in un fosso in zona Roiatta alle prime luci dell’alba a causa del fondo innevato. Formazione: Leo Tiracca in porta (ci mette un po’ ad agganciare le bretelle alla porta, ha perso la manualità di tale azione), Contentolui e Travergola in marcatura, BellottoBellottodov’èBellottoBellotto libero, Cafucci ed il Kap sulle due fasce, Sarci, Picco e Stella Stellina a dettare legge in mezzo, Vicenz8 e Fabiomoro in avanti con licenza di uccidere. Arbitro: il nostro amico di sabato scorso, che per farsi perdonare ne combinerà (tanto per cambiare) di tutti i colori. Il campo è coperto da almeno un palmo di neve ma giochiamo, è Natale. Prima fase di studio, in cui si notano alcune sfuriate di Cafucci sulla fascia, nel senso che si incazza con i compagni, la palla, Toni, gli avversari e l’arbitro. Il tasso alcolico del nostro centrocampo prende in mano la danza e son dolori per gli avversari. Segnano 2 gol Paolin8 e 2 Fabiomoro, a conclusione di splendide ariose azioni di prima; l’arbitro ci assegna 2 rigori (il primo perché il portiere ha calciato la palla con i piedi, il secondo perché Cafucci glielo ha chiesto) un po’ generosi, che vengono trasformati con perfette esecuzioni da Contentolui (al momento del tiro scivola come John Terry in semifinale di Champions League ma gli viene fuori un incredibile cucchiaio) e Cafucci (che insacca il rigore che aveva chiesto, calciando alla sua maniera e cioè in un modo che solo lui sa). Gli avversari non tirano mai in porta, l’unico pericolo per Leo viene da un lancio del Kap che guarda Vicenz8 in attacco, gli grida “Paolo!!!” e calcia… verso la nostra rete, ma il Tiracca con agile balzo afferra la sfera e la rinvia, dando inizio all’azione del secondo gol di Fabiomoro. Entriamo nello spogliatoio sul 6–0 per noi, ma Mr. Pollinigson non è tranquillo, dice che il risultato non è acquisito e che non bisogna distrarsi, e racconta di quella volta in cui Mazzarella, sul 6–0 per la sua squadra, entrò in campo nel secondo tempo cercando di fare tunnel a tutti gli avversari e dicendo loro che si era trombato tutte le loro mogli, fidanzate, madri, sorelle e figlie (legittime e non), provocando chissà perché la reazione degli altri che non solo lo picchiarono a sangue in campo e fuori ma cominciarono a correre e giocare come furie e vinsero 9–6… Toni dice anche che dobbiamo giocare tutti e quindi ad Angelo di fare la doccia, anche perché ha fatto anche gol, ma Cafucci reagisce male e senza cambiarsi, moccolando, va a piedi al Villaggio del Fanciullo, dove una banda di albanesi lo randella e deruba. Mentre entriamo in campo arrivano i Celano’s portati da un mezzo della Protezione Civile. Nel secondo tempo entrano Roccia Da Ros per Cafucci, Vice per Sarci e Brovedinho per Contentolui, con slittamento del Kap in marcatura e di Stella Stellina in fascia sinistra. La musica non cambia, anzi. 2 gol di Vice con tiri da centrocampo, uno nel 7 di destra e l’altro in quello di sinistra (e colpisce anche 3 legni, con tiri da 30 metri); Vicenz8 fa altri 3 gol ed 1 Brovedinho in estirada (cioè scivolando e stirandosi); io, giacché ci sono, chiedo all’arbitro se mi può dare un rigore a favore, visto che sabato scorso son stato preso a pallonate in faccia e che ha concesso il gol agli avversari con il famoso “incrocio di due di loro entrambi in fuorigioco ma siccome si incrociano non sono in fuorigioco”, e l’arbitro me lo concede e lo trasformo tirando da fermo (nel senso che la palla entra senza che io la calci…). Dopo un quarto d’ora Rumnold subentra a Fabiomoro (vistosamente calato, a causa delle 9 partite giocate negli ultimi 3 giorni) e da centravanti boa segna 2 gol di testa; a 5 minuti dalla fine Tatanka esce dallo spogliatoio ed entra direttamente in campo al posto di Paol8 (che esce tra gli applausi dei pupazzi di neve presenti sugli spalti) e segna allo scadere scivolando nel tentativo di spingere un avversario e colpendo accidentalmente la palla che transitava da quelle parti. Risultato finale 16–0. Prima di rientrare nello spogliatoio dobbiamo aiutare Leo Tiracca ad uscire da sotto la neve dove si è addormentato causa inattività. Nello spogliatoio Mr. Pollinigson si scioglie in un pianto liberatorio, dice che non gli era mai successo di vincere in questo modo e con un simile risultato e ci ringrazia per lo splendido regalo che gli abbiamo fatto. Siamo tutti soddisfatti (tranne Angelo, che giace svenuto al Villaggio del Fanciullo), beviam ‘na roba al chiosco e n’altra roba al bar lì vicino e ci facciamo gli auguri, alcuni poi proseguono a bere n’altra roba ancora in centro a Pordenone e poi...

…e poi guardo fuori dalla stanza, ha smesso di nevicare, posso anche finire di scrivere minchiate ed andare a fare due passi, non senza aver prima lasciato il mio augurio di Buon Natale a tutti, belli e brutti, rammentando il notorio brocardo romano “E' Natale, state bbòni, nun rompete li co…”.

7 commenti:

Stefan Langer ha detto...

Davvero una bella favola per natale! Il baccala mantecato di Sarci mi ha fatto ridere.

Buon Natale a voi tutti da parte di me e la mia famiglia nonché da parte del nostro presidente Walter Kainz e da tutti i giocatori del FC Insolvenz. Gli incontri (in campo e fuori) con voi erano tra le esperienze piú belle dell´ anno 2009. La nostra squadra non vede l´ora di ritrovarvi a Budapest in maggio.

Bisogna trovare una data nuova per la partita con il 99 cent: servirà un turno infrasettimanale, perché non mercoledì 3 febbraio (Sarei in zona in quei giorni ;-) )?

Cornix ha detto...

Dicono che il baccalà mantecato sia ottimo anche per prevenire la psoriasi... Ah, i rimedi della nonna...

Anonimo ha detto...

Il pagellanonimo.

Ti dimentichi il sombrero di Pollini (entrato nei minuti finali) con rabona all'incrocio!

pollini 8: ecco uno che ha i movimenti della punta. Facilita gli assist dei compagni facendosi sempre trovare smarcato in zona tiro e quando è marcato dall'uomo, lo annichilisce con tocchi da campione!

ugègno ha detto...

L'intervento del Pagellanonimo mi ha fatto venire un'idea: ciascun lettore lasci un pezzetto della cronaca della "partita che non c'è" che secondo lui (o lei) manca, così diventa un'opera aperta, un racconto collettivo, che Mr. Blogger o chi per lui potrà alla fine aggiungere al racconto base

brovedinho ha detto...

Proprio un'idea euGENIALE questa della "partita che non c'è".. anche se nella mia "partita-fiaba Natalizia" avrei sognato un Cafucci che si offre di stare in panchina per dare spazio a tutti, un Kaptano che si presenta alle 12, un goal di brovedinho in contropiede veloce, un Tatanka che si ferma a festeggiare fino a notte inoltrata, un Rumnold di 73 kg, un Pollini che arriva alle 14.35 dimenticando le mute a casa......! Vorrà dire che li inseriremo tra i buoni propositi del nuovo anno, insieme a tutti quelli che Vi invito a postare. BUONE FESTE A TUTTI!!

enrico iodice ha detto...

Trattasi di perla autentica in senso assoluto!!! Direi che non manca proprio nulla...
Non mi interessa neanche sapere cosa ha fumato l'autore, l'opera è un capolavoro a prescindere...
Mi rammarico solo di non essere stato presente...
STRAORDINERIO!!!
Augurissimi alla famiglia Langer ed allo splendido presidente dell'FC Insolvenz, Walter Kainz!!!

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente il suo punto di vista. Ritengo che questa sia un'ottima idea. Sono d'accordo con te.
Assolutamente d'accordo con lei. Ottima idea, condivido.