ROMA - Eccoci dunque al seguito del nostro appassionante Serial TV "Un Kaptàno a Roma". L'istrione della pedemontana ha ribadito vieppiù la bontà di quel detto popolare sul "cittadino maniaghese doc" che evidenzia la sua natura montanara ma, nel contempo, anche il sottile intelletto: «Scarpe grosse, cervello fino!». Un altro trofeo sollevato al cielo dunque, ma soprattutto un'altra opportunità per il folto pubblico da casa (oramai Paolo-dipendente) di poter ammirare ancora una volta le sue straordinarie esibizioni sul piccolo schermo; l'appuntamento, che questa volta si terrà in una giornata unica a causa di un insulso ed irriverente mondiale di sci, è fissato per domenica prossima alla solita ora: 11:30 su RAI 2. Nello scorso week-end, oltre alle ormai note doti di ballerino per le quali sono stati scomodati nomi altisonanti (qualcuno parla già dell'erede di Don Lurio), il nostro supereroe "Kaptàn Celluloide" ha messo in mostra anche le sue qualità interiori, dimostrando fair play e compostezza nei momenti in cui ha dovuto sopportare delle plateali ingiustizie (in basso a sinistra) ed esibendo il suo rinomato buon gusto nell'accostamento dei colori (il maglioncino color caco, intonato con la postazione, ha letteralmente spopolato!). Pazienza per i pochi ed insignificanti errori commessi, figli della distrazione che aveva le forme "gentili" della simpatica conduttrice (sottoposta ad una costante e rigida marcatura a uomo).
Frattanto la distanza e... la dimenticanza, stanno giocando un ruolo negativo all'interno della squadra (che si sente ormai abbandonata), dove il malumore serpeggia da giorni; allo stato si è formata una profonda crepa tra lo spogliatoio e lo smemorato di Maniago e già si comincia a tramare alle sue spalle... Attento Kaptàno, anche Ulisse aveva una risposta pronta per ogni domanda, ma quando è rientrato a casa dopo una lunga assenza ha trovato una brutta sorpresa: Penelope... coi Proci... Buona visione e... a prestissimo...
3 commenti:
Vorrei capire, nella metafora del nostro blogger Enrico, chi sarebbe Procio: io me sento tra le Penelopi, giammai Procio (salvo l'unico noto caso codificato nel brocardo romano "mejo un fijo Procio che tifoso daa Lazio")...
Eugenio, purtoppo i proci (con la p di procio) siamo noi e Pollinigson è Penelope...
Piuttosto il mio mossad mi ha informato che stasera il Kaptàno è ospite a cena nei pressi di padova di Manuel Casella ex isola dei famosi ed ex amanda lear...
Kaptàno, ricordati di noi quando sarai in paradiso...e non da solo...!
Pare che ci sia anche Amanda Lear in pieno fermento ormonale. Pare tuttavia che non abbia capito che Paolo Luisa è solo la strana combinazione di nome e cognome, e non un travestito della pedemontana... Valli a capire questi VIP
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