PORDENONE - Cari amici lettori, mi giunge inaspettata per il tramite del mio omonimo, discendente della stirpe dei Pollinidi (id est Enrico "croupier", il nipote di Toni), una inquietante testimonianza che vi traspongo pari pari. E che ciascuno tragga le proprie conclusioni...
«Carissimo Enrico,
la mattina di Domenica 19, quando ci siamo incontrati al Bau Bar di Sedrano, volevo renderti partecipe di un fatto grave verificatosi in occasione del Memorial. Poi ho riflettuto e ho ritenuto di non rovinare a te e Michela la giornata. Pertanto intervengo nella mia veste di custode–magazziniere della stanza di cui tu solo ora hai la seconda chiave. Ho contato le maglie: tutte presenti. Come tutti presenti erano i calzoncini. Mancavano all’appello cinque, due paia e mezzo, calzettoni neri Errea e tre, un paio e mezzo, calzettoni neri Virma consegnati in dotazione ai giocatori di Milan e Inter. Tutti presenti i calzettoni degli juventini. Finalmente i colori bianconeri non sono coinvolti in uno scandalo. Sono sincero: Olivier aveva due calzettoni neri Errea che spuntavano dalla sua borsa personale. Gli ho contestato il fatto. Ha tentato una timida difesa sostenendo che erano suoi, poi me li ha consegnati. Un ravvedimento che gli fa onore. Ho pensato chi poteva essere l’autore dell’appropriazione dei calzettoni; se poteva essere uno o più di uno. Esclusi tutti gli juventini, esclusi i cinque portieri, compreso Kalac-Riccio Cobucci, perché indossavano maglie e calzettoni di altri colori, non rimaneva che controllare uno ad uno i giocatori delle due squadre meneghine. Ricorderai Enrico che cinque o sei anni fa era sparito un unico calzettone bianco-azzurro mai più ritrovato. Ho collegato quell’episodio a quanto successo a Vacile. Anche in questo caso i calzettoni mancanti sono dispari. E’ possibile quindi che alcuni giocatori, tre, sbadatamente abbiano “imboscato” un paio di calzettoni ciascuno (invito costoro, anche in maniera anonima, dopo essersi pentiti, a restituirli entro il 31 luglio 2009), ma sicuramente uno di loro si era appropriato di un singolo calzettone per marca. Ritengo tuttavia che non abbia agito per trarne un vantaggio. Non è possibile che possa adoperare un paio di calzettoni neri di marche diverse - Errea e Virma -perché non potrebbe usarli e verrebbe subito scoperto. Mi sono chiesto quale potrebbe essere lo scopo di spaiare una coppia di calzettoni, se non quello di utilizzarli per qualche rito satanico, sado-maso, feticista o per riti vudù nei confronti di qualche giocatore che gli insidia il ruolo di titolare. Confido molto che questo mio sfogo faccia ravvedere l’autore con la restituzione dei calzettoni mancanti, compreso quello bianco-azzurro a righe.
Arrivederci a Settembre».
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6 commenti:
Il colpevole torna sempre sul lugo del delitto...
Invito chi di dovere ad iscrivere la notizia di reato per il momento a carico di ignoti, poi vedremo...
Penso che il "cerchio" si stringerà a Vienna quando l'anonimo verrà clamorosamente scoperto...quindi dovremo coinvolgere anche stefan per questioni di competenza territoriale per procedere all'arresto o ad altra tortura fisica...poi vedremo per l'estradizione di interessare anche il ns parlamentare bianconero...
Scusate la curiosità: chi è gemma rumiel? la sorella di rumnold?
Ancora ladri di calzettoni!...
Nel dopoguerra avevamo ladri di biciclette, ora ladri di calzettoni: che tristezza...
Il/i ladro/i e/o feticista/i abbiano il coraggio delle loro azioni e della loro ignominia, restituiscano il corpo del reato e spieghino quale nefanda molla li spinga ad agire.
Circa Gemma Rumnold lascio a lei e/o a lui la risposta su chi sia (male che vada, caro koala, lo scoprirai vivendo...)
Avanzo la mia linea difensiva: io provenivo da Paludea, ed ho giocato con i calzettoni della muta che indossavo in quel torneo...
Che soddisfazione!
ES
Straordinario... non ci ho capito un cazzo, ma comunque straordinario!!!
Thanks Mr Pr.
MG
Grande, MG!!!
Non c'è di che.
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