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SAN QUIRINO (PN) – E' stata davvero un'autentica ed inattesa "Festa dello Sport" per i neroverdi di Pollini che a sorpresa si sono aggiudicati la prima edizione del "Torneo Vecchie Glorie di Calcio a 7". L'impresa (vi assicuriamo che, in questo caso, il termine è assolutamente calzante!) ha preso corpo un pò per volta, con tre gare combattute fino all'ultimo secondo (due vittorie ed un pareggio), zero gol subiti (!), svariati infortuni ed infine i rigori che hanno premiato i naoniani nella finalissima. La buona sorte ha giocato un ruolo importante (avete mai visto una squadra sfortunata che vince?), ma la differenza l'ha fatta lo spirito di gruppo: l'abnegazione e la grande compattezza messi in mostra dai valorosi ramarri scesi in campo, a cui si è aggiunto il prezioso contributo di coloro che, come Stefan Langer e Toni Pollini, hanno partecipato soffrendo ed incitando i compagni da bordo campo. Il successo, condito da quell'ingrediente essenziale che rende più "saporita" ogni vittoria (leggi: sofferenza!), assume un significato molto speciale anche perché reca impresso il marchio di qualità della "Vecchia Guardia", rappresentata dagli irriducibili Roberto Casucci e Sandro Tauro, che hanno saputo rendersi utili alla causa, sacrificandosi e stringendo i denti quando ce n'è stato bisogno (cioé sempre!). Dopo la sospirata doccia, gran festa alla sagra a suon di boccali da litro, con gli ultimi irriducibili che chiudono alle 2:30 dopo la classica spaghettata di mezzanotte. La bacheca di casa Pollini si arricchisce dunque di un nuovo trofeo che dà ulteriore lustro alla prolifica stagione 2009: non si tratta ovviamente della Coppa dei Campioni, ma, come insegna Robi Casucci: «Mi tegno conto anca de una partia vinta a ping-pong!».
Domani avrete modo di potervi godere il resoconto dettagliato dell'evento ad opera del nostro super inviato speciale Matteo Cornacchia...
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10 commenti:
Dopo una lenta agonia, sabato scorso si è spento all'età di 150 il CALCIO. Lo sport di origini inglesi era da tempo malato, ed è stato stroncato nella sua dimora (il campo verde) da un torneo vinto dalla squadra Avvocati Pordenone senza tirare mai in porta. Le esequie verranno celebrate a Wembley giovedì prossimo alla presenza di Paolo Luisa Vissat.
Squadra che vince non si cambia!!!
Senza Angelo ed il sottoscritto (e vari altri) si vincono i tornei: Mr. Pollinigson, traine le conseguenze, anche se dure!
Bravi tutti !!!
p.s.: vi ringrazio, anche perché così Sandro Tauro non può inventarsi scuse per non venire a giocare a calcetto il giovedì, visto che ha giocato a calciotto tutte le tre partite
Dimenticavo: Koala, falla finita con 'sta storia di Ansa Live...
...non è il Koala, non è il Koala... però fuochino...
E allora è il Cornile / Campanacchia!!!
Grandissimi!!!!
queste sì che son soddisfazioni.
ES
Più che l'epilogo del calcio, è stata l'esaltazione di una tattica studiata nei minimi dettagli : "Toni, come ci mettiamo ?" "Come volete !". Un 3 - 2- 1 che ha fatto impallidire l'albero di natale di ancellottesca memoria. E poi, "palla lunga e pedalare" che ci sta sempre.
The Kap
Il Kap, nella sua nuova versione che tutti "sentono" nell'aria, ieri ci ha illuminati con entusiasmo e caricati con agonismo come meglio non si poteva pretendere. Tolto un attimo di smarrimento, quando l'arbitro ha fischiato un inesistente rigore a nostro svafore, per il resto la precisione si è espressa a massimi livelli. Qualche incomprensione con Alberto (ma succede quando si passano la palla a cinque metri figurarsi a trenta); Roberto, con la sua solità lucidità, ha sorretto il centrocampo e mostrato qualche dribblig di gran classe. Sandro, a parte le scarpe, le ciabatte e l'asciugamano, aveva tutto in ordine. Diego una vera diga sul lato. Matteo in porta insuperabile. E via gli altri, al posto giusto, come si poteva fare. A volte le cose girano bene anche se tutto potrebbe, prima dell'inizio, fa pensare il contrario. Il talismano della fortuna, Stefan, ha portato i benefici influssi dell'aria d'oltrealpe (la birra questa volta era già qui. Grazie Stefan per la dedizione alla causa e l'incoraggiamento. Ti attendiamo). Tatanka e Paolo hanno fatto la loro. Che dire, ancora: Toni, alla fine, ha cantato e si è tenuto stretta e vicina la coppa; Beniamino ha fatto un paio di pezzi alla chittarra e al canto che non ci si aspettava e Gigi ha tenuto alto il microfono, veramente in alto....il resto, sul calcio e dintorni, sono solo pochezze da bar!!!!
Vice, Benito si chiamava, Benito....
Come "Rosario mi chiamo, Rosario...."
Scusa, hai ragione! E' che sono in ipo-ossigenazione da sabato e le cose, all'ultimo piano, non girano. Ancora non mi entra Cabiddu!!!
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