ROMA - Ovvero: non sempre vince il migliore e, quando non vince, spesso nun ce vo sta’.
Ma partiamo con ordine.
Dopo una notte di pioggia, durata fino alla prima mattinata, esce il sole di Roma che illumina la splendida cornice del Pantegan’s. Le baracche del campo Rhom mezze allagate, le buche della via di accesso al tempio del calciotto allargate a dismisura e colme di fanghiglia, ma il clima sembra quello giusto. All’arrivo, qualcuno dice che Morreale è già lì dalle 9 (si gioca alle 11) e, vista la vicinanza a Tor Di Quinto, parte subito la battuta fuori luogo: “Che te sei messo avanti cor lavoro de stasera?”. Ma il nostro non raccoglie, anche perché sa che è tutta invidia. Je piacerebbe, a quelli, avecce tutte le donne che cià lui. Il rientro di Tacchiventuri e Ceschel nel gruppo ci regala un momento di amarcord. Giusto il tempo di dirci, tra di noi: “Coraggio, se stanno qui a giocà co’ noi, nun ponno esse fenomeni” e… si parte con il più prudente dei 3-3-1, quello concepito nella riunione di staff di giovedi sera davanti alla brace. Difesa: Piazza a destra (il pioniere dell’ultima generazione dei grandi marcatori napoletani, in ordine storico: Bruscolotti, Ferrara, Cannavaro, Piazza), Gualco al centro (la sera prima 38 di febbre e la solita spiegazione a Momò: “Una bella sudata mi farà bene”), Toninho D’Ambrosio a sinistra. Praticamente bloccati e stretti, pronti a reggere l’assedio. Centrocampo; Ceschel al centro, sulle fasce si alterneranno Galetta, Tacchiventuri e Malinconico. Davanti, alternanza Morreale – Merlino, con il compito preciso di… marcare Minuto Rizzo, il giocatore più temibile del torneo. L’obiettivo, che ci eravamo prefissati sorseggiando lo Shiraz, era di arrivare al 10’ minuto sullo 0-0. Nei primi minuti soffriamo molto, loro girano la palla velocemente, non danno punti di riferimento in attacco, ma non vanno oltre un palo esterno, perché privi di boe fisse al centro dell’attacco e marcati strettissimi anche a centrocampo. Dopo un po’, quindi, come previsto, non riuscendo a penetrare palla a terra, cominciano ad arrivare i traversoni e, come prevedibile, le palle lunghe sono tutte nostre. Solo alla fine del primo tempo tirano in porta su cross da calcio d’angolo, con la prima grande parata del nostro portiere, Roberto Mauro, nuovo del gruppo. Noi, invece, in due contropiede portiamo due volte l’uomo al tiro davanti al portiere, che però se la cava (in un’occasione Morreale se ne va alla Pulici, spalla a spalla con Minuto Rizzo, resiste alla carica, anche al raddoppio e, sbilanciato, tira di esterno collo sinistro impegnando il guardiano dell’avversa rete). Nella ripresa ci sorprendono: prima penetrano palla a terra in area e ci salviamo solo per un’uscita miracolosa del portiere, poi capitoliamo per un tiro da fuori rasoterra, nell’unica circostanza nella quale il centrocampo non ha fatto filtro. Ma non molliamo; a 10 minuti dalla fine, punizione a metà campo dalla sinistra. Va Bruscolotti; tiro cross tesissimo (alla fine dirà: “No’, che cross, ci ho tirato proprio") e Gualco, marcato da Minuto Rizzo, va incontro al pallone, si gira e tocca di piattone sfruttando la potenza del tiro. Traversa interna, rimbalzo sulla riga, palla che schizza in alto e si infila in rete. Boato!!!! A questo momento, si ribalta l’inerzia della partita. Loro hanno paura, noi prendiamo coraggio e proviamo a vincere, riuscendoci quasi con Merlino all’ultimo minuto, che mette alla frusta il portiere dei loro con un sinistro di punta sul primo palo. Ma è fischio finale. Rigori: 1-0 per loro, segna Merlino. Parata di Roberto Mauro, va Morreale. Dico a quelli in mezzo al campo: "OO Sbaja". Lui, purtroppo, mi sente, parte con la rincorsa a s, piatto rasoterra, palla da una parte e portiere dall’altra. Poi corre verso di me, mi rivolge un meritato gesto dell’ombrello e commenta: “Io le tengo le palle, Gla’ ”. Segnano loro e sbagliamo noi, di nuovo pari. Nuovo miracolo di Roberto Mauro (l’unica cosa che sappiamo scegliere sono i portieri, come a Spilimbergo) e segna Ceschel. Segnano anche loro e vado io all’ultimo: scelgo un angolo, rasoterra di collo interno e... vittoria!!!
In finale incontriamo gli stagisti, che hanno battuto i Legal 5-1. Capiamo subito che sarà molto più facile. Dopo 5 minuti, placcaggio alto di un loro terzino su Galetta. Punizione. Lungo cross di Bruscolotti, Morreale salta, non colpisce ma manda a vuoto il portiere (che per le uscite avventate è battezzato da tempo Garella) e la palla entra. Tutti esultiamo insieme e Bruscolotti non ci caga, corre subito dall’arbitro: “Capo, l’hai assegnato a me il gol, vero?”. Per il resto controlliamo, sfioriamo più volte il raddoppio, ma finisce così. Nella premiazione si distinguono gli altri, con una serie di battute che denunciano che in fondo non sono proprio entusiasti di avere perso. Quelli di Minuto Rizzo ripetono circa 55 volte che abbiamo vinto solo per merito del portiere (embè?). Gli stagisti provano a mettere su un ricorso: “ma la punizione non poteva essere di prima, era dalla vostra metà campo bisogna rigiocare la partita”. Tutto questo ci fa piacere. Finisce da Gianni, dove la Gricia batte il cacio e Pepe per 5 a 1 e, di secondo, Prosciutto porchettato, pollo e sarcicce pe’ tutti. Solito show di Morreale e Fenomeno che comincia a parlare di diritto e di società, prontamente censurato. La coppa per un po’ troneggerà all’ingresso dell’Antitrust, ad imperitura memoria.
Per adesso è tutto. Un grande abbraccio a quel mondo lontano che, da qui, si va appena delineando all’orizzonte.
Gualco
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12 commenti:
Giovedì sera ho avuto il privilegio di respirare in diretta, via cavo, l'atmosfera che regnava nella "riunione di staff davanti alla brace": si sentiva profumo di vittoria... e non solo...
Grande Gualco! Complimenti per la vittoria.
Sono sempre i perdenti che poi si lamentano ma chissenefrega. Tutti si ricorderanno degli eroi che hanno portato a casa la coppa (l´avete riempita di qualcosa da bere?) e si dimenticano di quelli che credono di aver perso solo per qualche presunto errore arbitrale (eccezione: l´Irlanda e Henry il truffatore).
Grazie anche per le lezioni di romano: Leggo che tu hai scelto il modo giusto di tirare il rigore incece del "mo je faccio er cucchiaio" di Totti ...
Saluti dalla freddissima Vienna
Stefan
Ave Gualco...Koala te salutat...
Solo una cosa per stefan: ti avevo detto che il girone uefa non era facile...
Mr. Pollinigson mi aveva convocato per il 19 dicembre per l'assenza di filippo-matteo cornix...per coerenza ho rifiutato la convocazione per rientrare nel campionato forense di febbraio quando sarò al top della condizione psico-fisica...
Ecco un altro Giocatore che manca alla squadra dei Ramarri: Gualco, capace di ricoprire insieme tutti i ruoli in campo, da spietato marcatore a trattore e signore del centrocampo dove prende tutte le palle alte ma anche quelle basse e di mezzo (cioè degli avversari) e da dove è in grado di lanciarsi da solo a rete e concludere col mitico cucchiaio, il che appunto lo dimostra anche la sua abilità sotto porta, sia di piede (46 e mezzo, se non erro) che di testa...
Ma vieni il 12, a giocare e poi alla cena di Natale?...
Gente, non dimenticate che martedì prossimo, 8 dicembre, è il compleanno del nostro Mr. Pollinigson!!!!
Ciao Koala, avevi ragione per quanto riguardava il girone UEFA del Rapid. Peccato per abbiamo perso le due partite con l´Hapoel.
Sono contento che tornerai a giocare. Una grande squadra ha bisogno di almeno due grandi portieri (meglio tre)! Peccato che nel campionato forense del 2010 non potremo giocare insieme, visto che non sono iscritto all'Albo degli Avvocati di Pordenone non potrò giocare :-(
Buon fine settimana a tutti (un week-end senza partita di calcio puó essere buono o no?)
Stefan
L´ACAR Roveredo ha pareggiato contro il Muzzati e ottenuto il terzo punto - quindi siamo il fanalino di coda nella classifica dopo 7 giornate nel Campionato Amatori.
Ragazzi, bisogna vincere la prossima settimana!!
Stefan
Ragazzi, siete tutti in letargo come il Koala? Da giorni sono l´unico che invia commenti ...
Mi dispiace per tutti i juventini della squadra, una sconfitta pesante in casa con il Bayern (?!?) antipatico fa male.
Siccome non ci vedremo sabato (né per la partita nè per la cena al "Teston"; sabato ho impegni nella Repubblica Ceca e a Vienna) vi auguro una bella festa natalizia - e auguro a noi tutti 3 punti in campionato contro il Roveredo.
Domani sera si giocherà l´ultima partitella interna di allenamento del FC Insolvenz nel 2009. Giovedì 17 dicembre molti nostri giocatori saranno allo stadio del Prater per vedersi Rapid - Celtic, gli altri si preparanno per la nostra cena di natale del 18 dicembre al "Gusshaus".
Giocheremo la nostra (oramai tradizionale) partitella "vecchi contro giovani" (sempre l´ultima dell´anno), vuol dire che farò giocare la metà dei giocatori presenti con una data di nascita piú lontana contro i giocatori adolescenti (credo che quest'anno il limite per essere "giovane" sarà interno ai 35 anni).
Di solito vinciamo noi vecchi perché sul campo coperto la tecnica e sopratutto la esperienza conta molto. Poi la tradizione vuole che i giovani passino da un mercatino di natale prima della partitella e probabilmente si berranno ´na roba prima di giocare ...
Stefan
Leggere i commenti di Stefan è sempre un piacere, per l'umorismo sottile che serpeggia tra le parole, e resto sempre più stupito per la sua capacità di scegliere sempre meglio i vocaboli della lingua italiana ma anche le espressioni dialettali o gergali (basta pensare al "beviam 'na roba" di iodicesca creazione).
Caro Stefan, sabato ci mancherai, in campo e fuori e stai sicuro che berrem 'na roba alla tua salute!
Ve l'ha sete apparecchiata !!!!!
Allora, la nostra partitella ieri sera "vecchi contro giovani" a Vienna l´hanno vinta i giovani (sul campo). I risultato va però annullato sul tavolino visto che i ragazzini non hanno rispettato le regole ferree che impone la tradizione della nostra squadra: si sono presentati sobri (!) e hanno sostenuto che avevano dovuto lavorare fino a 20 minuti prima della partitella. Sono quasi tutti praticanti, quindi è possibile che c´era qualche pratica urgente ... Purtroppo avevo lasciato a casa la bottiglia di grappa che avevo voluto portarmi in casa di mancata ebrezza dei giocatori giovani come doping speciale per loro ... tutti si sono divertiti bene, non c´erano infortuni, quindi tutti erano contenti e dopo la partitella abbiamo bevuto ´na roba ( (c) Enrico) per i compleanni di Matthias Schmidt e me.
"erano contenti e dopo la partitella abbiamo bevuto ´na roba ( (c) Enrico) per i compleanni di Matthias Schmidt e me."
Mr. Blogger mi dice che il tuo compleanno, caro Stefan, è lunedì 14, ma intanto mi porto avanti col lavoro e ti faccio gli auguri e spero che i Ramarri oggi pomeriggio ti diano la buona notizia ed il regalo della prima vittoria...
AUGURI STEFAN!!!!
Caro Eugenio, grazie degli auguri.
Spero che la cena di natale sia stata una serata bella e divertente per tutti.
Mi dispiace per un´ altra sconfitta di 0-1 che abbiamo preso ieri con il Roveredo, quando tornerò come portafortuna il 9 gennaio Vicenzotto farà la sua prossima doppietta!
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