Cornacchia 8: fra le altre cose, alza d’istinto una palla schiacciata di testa da pochi passi, salvando il risultato.
Anzil 6,5: bene nei tempi di inserimento e – a dispetto del ruolo non suo – anche nei ripiegamenti. Unico neo: un paio di passaggi intercettati in orizzontale a centrocampo.
(Rumiel) 6,5: fa capire (agli altri e ai compagni) che non siamo l’agnello sacrificale della prima in classifica.
Contento 6/7: pulito con qualche anticipo di testa da ventenne. Forse, sul gol, dopo il liscio del Kap poteva coprire sul cinque solo in mezzo all’area.
(Boschian) 6,5: utile dietro, si fa anche vedere largo a centrocampo per far respirare un po’ la manovra.
Luisa Vissat 6,5: una grande gara, il voto crolla solo per il doppio errore sul cross che ci è costato il gol.
Pergola 7: ormai è un diesel e tiene fisicamente fino alla fine, sfiancando alla lunga l’avversario.
Bellotto 7: bene nei singoli interventi, in più comincia a coordinare tutto il pacchetto arretrato.
Stella 7: Instancabile. D’altronde quando il playmaker gioca bene (Pippo) il merito è anche suo.
Moro s.v.: chissà che partita avremmo visto con un Moro fino alla fine…
(Iodice) 6/7: preciso nei passaggi e utile in copertura. Infonde calma e tranquillità sia dietro che in mezzo al campo.
Celano 6,5: macina chilometri e aiuta anche il centrocampo quando serve.
(Casucci) 6,5: entra concentrato, si propone e chiude quasi sempre la sua fascia. Due volte poteva puntare a rete, ma ha esitato con strane circumnavigazioni della palla prima di raggiungerla.
Gurnari 7,5: in possesso palla sa trovare spazi (saltando anche l’uomo se serve) fronte porta. Ne conseguono gioco e assist-gol.
Vicenzotto 7: tiene impegnata tutta la retroguardia, arbitro compreso. Bello il gol. Rischia da pollo il rosso per proteste.
(Ragogna) 6,5: contribuisce con esperienza al possesso palla nel finale.
Pollini: da oggi sostituisco il voto a Pollini con la rubrica “Pòllini di saggezza” (il miglior aneddoto/frase/massima della giornata del nostro mister Toni). Gli aneddoti di oggi sono 2:
1) Redarguito dall’arbitro perché nei cambi non mostra la lavagnetta coi numeri, risponde: “L’ho dimenticata, ma non posso mica fare tutto io in questa squadra”.
2) L’arbitro tenta di calciare la palla verso la bandierina per far battere un angolo, ma svirgola malamente il cuoio. Toni, sorridendo: “Ecco perché hai fatto l’arbitro!”.
(anche se di quest’ultimo fatto cerco conferme, perché ero lontano e non ho capito bene)
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4 commenti:
Confermo, confermo. Aggiungo pure che mi ha fottuto la battuta perchè stavo per farla io...
Finalmente l´8 al Cornacchia reale, secondo me avrebbe meritato un voto così alto anche in qualche altra partita.
Sono contento che Tatanka abbia fatto una grande gara da titolare.
Aspetto con trepidazione le prossime battute di Toni ...
E' vero Stefan: ho preso un Bell'otto
Secondo me Matteo Cornix è sopravvalutato ed è anche un po' maligno, malevolo e str...ano e non capisco perché ce l'ha tanto con me, spalleggiato da Mr. Blogger...;-)
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