Il Tabellino
AVVOCATI PN – AVIANO FOOTBALL CLUB 2-2 (2-0)
Formazione: De Col, Casucci (Cesaratto), Contento [C] (Luisa Vissat), Rumiel, Pergola (Lorenzon), Sarcinelli (Ragogna), Anzil (Cornacchia), Gurnari, Bucciol (Celano), Del Ben, Maiorana.
Marcatori: autogol, Bucciol.
.
SEDRANO (PN) - Quella che è andata in scena sabato pomeriggio a Sedrano è la classica partita che, nel manuale del bravo cronista, viene definita “dai due volti”. Lo dimostra anzitutto il risultato finale, con gli Avvocati andati a bere il tè in vantaggio di due reti (non capitava dal 1974) e capaci di farsi rimontare sul 2 a 2 dai simpatici portoricani (con passaporto USA, ndr). Prima dell’incontro, negli spogliatoi, solita caciara da osteria, peraltro resa ancor più rumorosa da due dati di fatto: prima partita dell’anno e ultima partita in regime di anarchia (da sabato prossimo, infatti, entrerà in vigore il tanto discusso codice etico-comportamentale). Capitan Vissat, per non perdersi nemmeno l’ultimo giorno di libertà, si presenta al campo alle 14.20 con la bocca ancora sporca di sugo (gnocchi straordinari comunque, ndr). Pollini, prima di comunicare la formazione, si consulta con i suoi uomini per le ultime conferme: «Carlo (si rivolge ad Anzil, ndr), tu preferisci giocare a destra, vero? Ecco, giochi a sinistra allora…». L’anno è ricominciato alla grande, signori! Lo schieramento neroverde vede la triade Contento, Pergola, Rumiel al centro della difesa, Anzil e Casucci sulle fasce (i lettori più accorti dovrebbero già aver capito quale lato è toccato in sorte a ciascuno dei due, ndr), centrocampo di sostanza (e di panza, ndr) con Majorana, Gurnari e Sarcinelli e reparto offensivo affidato alla vena realizzativa di Bucciol e Del Ben (al debutto stagionale, ndr). A difesa della porta, dallo zoo privato di Pollini, stavolta viene estratto il marsupiale. Il primo tempo, come detto, non ha storia: i ramarri si dimostrano padroni assoluti del campo, soprattutto grazie allo straordinario lavoro dei tre della mediana. Dopo un paio di occasioni con Gurnari (davvero nitida, ndr) e Casucci (davvero troppo, ndr), i legali passano in vantaggio su rocambolesca autorete degli avversari, che spediscono nella loro rete, con tanto di flipper, un innocuo traversone di Del Ben. Il raddoppio, poco dopo, è firmato da Bucciol, innescato da Maiorana, che infila la difesa del Portorico dritto per dritto e brucia il portiere in uscita. Dall’altra parte, invece, De Col deve intervenire solamente in una circostanza per stoppare l’unico giocatore avversario davvero ispirato e davvero americano (il capitano Watkins, ndr). La ripresa, dopo la solita girandola di sostituzioni che cambia in blocco l’intera difesa, si apre con il forcing dei rossi, bravi ad approfittare del vistoso calo dei padroni di casa. Il primo fattaccio di giornata ha per protagonista Lorenzon, che interviene in scivolata in area sul solito Watkins regalando un rigore che, forse, poteva essere evitato. Lo stesso Watkins si incarica del tiro e trafigge De Col, bravo comunque a intuire. Gli yankees continuano a macinare gioco, fortunatamente in maniera confusa e disordinata ma gli avanti neroverdi non riescono più a tenere un pallone e la pressione della difesa non si allenta. De Col è ancora protagonista a deviare un tiro insidiosissimo alla sua sinistra: il tap-in vincente della punta americana è giustamente annullato per fuorigioco. Nel momento migliore dell’Aviano i ramarri avrebbero l’occasione per chiudere il match, ma qui si consuma il secondo fattaccio di giornata: strepitoso affondo sulla destra di uno scatenato Rumiel (migliore in campo, ndr), rasoterra dal fondo nel mezzo dell’area piccola dove Tatanka Celano, completamente solo e a porta sguarnita, fallisce clamorosamente l’impatto con la sfera! Nei cinque minuti di gioco successivi è regnato un silenzio irreale in campo e fuori, e ancora adesso è difficile trovare parole per descrivere il clamoroso errore. E come recita la più antica legge del calcio (gol sbagliato, gol subito, ndr), pochi minuti dopo giunge l’inesorabile pareggio, che scaturisce da un colpo di testa in mischia che beffa il Koala: 2 a 2 e tutti a casa. Non dormo ripensandoci (= ndr…).
.
19 commenti:
Prima della pubblicazione dell'articolo un auspicio: spero che l'alter ego di mr blogger adoperi tutta la sua sensibilità per commentare il fattaccio scabroso accaduto sabato pomeriggio verso la metà del secondo tempo che ha raggelato tutti i presenti (pollinigson compreso).
Complimenti a stefan per la vittoria del rapid in amichevole 1-0 contro lo spartak mosca.
Peccato ragazzi, poteva essere l'occasione per cogliere la prima vitoria... Pazienza...
Non era facile riprendere dopo un mese e mezzo di sosta, inframezzata da panettoni, spumanti e quant'altro! Quindi complimenti a tutti!
Complimenti a tutti, mi dispiace per Tatanka, ci vuole concentrazione davanti alla porta ...
Grazie al Koala che si è accorto persino del risultato del Rapid in un' amichevole!
La prima vittoria stagionale arriverà sabato prossimo con il 99 cent (li abbiamo battuti in rimonta un anno fa con gol di me e di Moro, mi ricordo bene).
Non vedo l´ora di andare a Sedrano per la partita del 5 febbraio.
Qualcuno se ne intende di fisica?
Vorrei - se la trovate - una spiegazione scientifica sul gol sbagliato del 3 a 1 per noi...
Ci sono... ha sbagliato rumnold..
Secondo me, invece di fare il cross rasoterra, doveva portare palla dentro l'area piccola da dx a sx, fermarla davanti alla linea di porta, fare blocco a difensori e portiere e attendere il centravanti che la buttasse dentro
Il Koala però è poco attendibile: infatti è notorio che tra lui e Tatanka non scorre buon sangue da alcuni decenni, da quando cioè erano compagni di classe al liceo e sembra litigarono a morte perché Tatanka, durante una innocente partitella a calcetto nel cortile della scuola, dopo aver insaccato la sfera alle spalle del Marsupiale (narrano le cronache che il gol avvenne dopo che la palla, calciata dal bomber, gli rimbalzò dal basso verso l'alto sulla faccia, colpì il palo, lo stinco del portiere, nuovamente la faccia di Tatanka e si infilò in rete), fece il suo solito ed elegante gesto dell'ombrello nei confronti dell'allora amico Koala.
Purtroppo non ho visto l'occasione fallita da Giovanni, me l'hanno descritta in molti come una scena che fa male al gioco del calcio ed alle coronarie di Mr. Pollinigson, che tuttavia ha dimostrato un notevole self control e non è entrato in campo né ha gridato a Tatanka che lo voleva uccidere.
Peccato, nel primo tempo avevamo dominato ed anche giocato abbastanza bene.
Segnalo un fatto che potrebbe essere illuminante: alla fine dell'intervallo, mentre mi apprestavo a rientrare nello spogliatoio per fare la doccia (dopo aver fatto qualche ultima corsa defatigante), scambiavo qualche opinione col mitico Luigino Sacilotto ed un altro paio di indigeni che solitamente assistono alle nostre partite e, dopo aver ricevuto i loro complimenti per come avevamo giocato, uno di loro mi chiedeva conferma che il risultato fosse di 2 a 0; in quel frangente transitava il General Celano, il quale rispondeva che il risultato era di 1 a 0 e non 2 a 0, il che mi obbligava a smentirlo decisamente. Questa vicenda mi fa pensare che sabato scorso l'intera famiglia Celano fosse pervasa da una insolita fame di gol, un virus che si era diffuso in casa nelle ore precedenti...
un grazie per il mio conterraneo che, emulo dell'altro maniaghese, riesce a trasformare l'arida cronaca di una partita di calcio (!?) in un pezzo di satira e ironia che rende più divertente la giornata.
Grande Matteo.
Paolo The Kap
Preannuncio un intervento di Tatanka che offrirà una descrizione dettaglaita del "caso del giorno", facendo luce su quanto occorso e descrivendo minuziosamente quanto accaduto sotto porta...
Finalmente il calcio parlato!!!
C'è un evidente nesso causale tra il gol sbagliato e quello del 2-2 subito...la squadra si è come fermata nel tempo...non so se l'avete notato...
Spiace aver preso il secondo su calcio piazzato comunque...con un po' più di attenzione e affanno potevamo arivare al 90 sul 2 a 1.
Resta ancora il mistero su come si è potuto sbagliare un gol del genere (miti del liceo a parte...)
Lo sapevo che certe notizie sarebbero corse sul web, ma non mi sottraggo stoicamente alla domanda: volevo semplicemente deviare il pallone di piatto sinistro, quando, invece, avrei potuto scaraventarlo dentro di collo; tuttavia, ero arrivato con il passo lungo e temevo che, colpendolo di collo sinistro, il pallone potesse decollare verso le stelle... Di conseguenza, la palla, mi è passata sotto il piede, fermandosi beffardamente un metro dietro. Ho provato a girarmi per colpirla di destro, riuscendoci anche, ma, nel frattempo, due americani si sono immolati sul mio tiro di destro, deviandolo dalla porta. Stavolta la sfiga è stata più forte di me (non si tratta di broccaggine, però) ed io me ne assumo le colpe, se ve ne sono...
"Solo chi cade, può risorgere": questa è la mia dichiarazione ufficiale per la stampa, in breve.
???!!!
Beh! Secondo me tutto è piuttosto chiaro, anche se non ero della partita. Se Tatanka ha pensato a tutte queste possibilità prima di calciare, è probabile che la palla sia arrivata prima della decisione finale....e che il nostro uomo-ariete abbia cercato, con vezzo meno artistico e più pragmatico, di metterci la toppa. Poi, si sa, la palla non sempre è rotonda!!! Infine, un ulteriorere elemento di valutazione che caratterizza le prestazioni di Tatanka: non è uomo da gol semplici. Quindi, perchè ostinarsi a fornirgli queste palle che lo privano della possibilità di esprimere le proprie personali logiche e attitudini di gioco. Ci sono, ad esempio, portieri in grado di prendere una palla che improvvisa si impenna su "sette" ma non riesco non a intercettare la traiettoria lenta di una palla che goffamente carambola nell'area piccola! Il problema vero restano le coronarie di Pollington. E pur non essendo della partita, non fatico ad immaginare....
Spero che i riferimenti all'esempio del portiere di Vice siano puramente casuali...
Sento grande simpatia per le particolareggiate spiegazioni di Tatanka. Ogni tanto noi attaccanti sbagliamo un gol semplice (scusate, ma se segnassimo SEMPRE giocheremmo in A ;-) ).
Comunque credo che pensare troppo faccia male al calcio, a volte mi accorgo dopo aver segnato che c´era una mia occasione gol, a volte penso troppo e sbaglio un gol già quasi fatto.
Caro Matteo, ho giocato molti anni con un ottimo portiere a difesa della mia porta: il Koala. Cionostante, prima di ogni partita, debbo ricordagli che, a differenza di altri, lui può prendere tranquillamente la palla anche con le mani!!!!! Non succede nulla!! Per il resto, i miei rife4riferimenti sono puramente casuali.
In effetti prima di ogni partita Vice mi diceva sempre: "Guarda che tu puoi prenderla con le mani!"...Un consiglio che mi ha guidato e mi guida tuttoggi anche in campi diversi da quelli di calcio...
Il mitico Vice ha detto la cosa migliore: Tatanka non è uomo da gol semplici!
Chiusa ogni discussione.
Però, dopo il silenzio dei primi 20 giorni dell'anno, quanto abbiamo scritto per una semplice partita e per un semplice gol sbagliato!
Semplice?!?
Ovviamente non è finita qui...
Eugenio, si vede che non hai visto l'azione! E' molto di più di un semplice gol sbagliato...penso che questo episodio verrà ricordato alla cena di natale del 2011..
Posta un commento