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mercoledì 13 aprile 2011

AVVOCUP - I posticipi della terza giornata del girone "B"

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VENEZIA - TREVISO 1-2 (niero [ve] rig., conselvan [tv], aggio [tv])
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Paolo Emilio Rossi (Venezia): “Archiviare e ripartire immediatamente (per Trieste)”
“Venezia ripiomba fragorosamente con i piedi per terra, ma non si fa male. La sconfitta di misura contro i più quotati trevigiani, squadra esperta e ricca di talenti, non ridimensiona le ambizioni della matricola. I lagunari, pur privi di ben 4 titolari, passano in vantaggio grazie a un rigore su Pea trasformato da Niero. Il primo tempo si conclude sull'1-0 per la squadra di casa, che però subisce il ritorno di Juris Marca, meglio disposta in campo nella seconda frazione di gioco e cinica nell'approfittare di due disattenzioni della retroguardia neroverde. Il terzo tempo pare riuscito alla grande, anche grazie alla cordialità e alla simpatia degli amici di Treviso.”
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Aurelio Munari (Treviso): "Partita equilibrata contro un Venezia che si dimostra matricola di lusso, ben disposta in campo e organizzata in tutti i reparti; primo tempo all'insegna dell'equilibrio con Juris che forse creava qualche occasione in più ma Venezia si difendeva ed in contropiede veniva premiata con un rigore per fallo del nostro portiere al limite (c'è chi dice dentro, chi fuori) dell'area di rigore. Secondo tempo all'insegna dei cambi da una parte e dall'altra ma continuava l'equilibrio, sancito dal gol di Conselvan che portava il match sul giusto pareggio, rotto solo ad una manciata di minuti dalla fine dalla zampata di Aggio, una delle new entry di quest'anno, che hanno portato un po' di forze fresche in una compagine oramai molto "esperta" .... Partita molto corretta ed ottima atmosfera; serata conclusa in maniera eccelsa con un terzo tempo di assoluta categoria Adesso sotto con il Bassano, per decidere la testa del girone .... un saluto aurelio".

BASSANO - VICENZA 3-1 (di benedetto [b], sartore [b], autogol [b], pelliccione [vi])

Marco Santarcangelo (Bassano): “LO JUS SPORT SORRIDE: 3 – 1 per il Bassano il derby contro Vicenza
Per una volta cominciamo dalla fine: Il girone B dell'Avvocup vede lo Jus Sport Bassano in testa con sette punti insieme a Treviso e nell'ambiente giallorosso, seppure senza troppo clamore, si avverte indubbiamente una certa sensazione di sana euforia! Eh sì, perché Bassano gioca bene, forse come mai prima e soprattutto riesce anche a capitalizzare il gioco prodotto portando a casa punti e, quindi, morale! Tre partite: sette punti (che potevano essere tranquillamente nove senza l'imprevista donazione effettuata a favore della “new entry” Venezia che comunque si sta ben comportando dimostrando il suo valore...). Tutti risultati positivi insomma ma, ciò che più conta, si comincia a vedere bel gioco non solo a sprazzi, ma anche come frutto di un ragionato modulo tattico.E' vero che le ultime due partite lo Jus Sport le ha giocate in casa e questo certamente costituisce per i giallorossi un vero e proprio “x factor”, un valore aggiunto che da sempre aggiunge qualche ottano in più alla benzina dei giocatori del Grappa. A voler cercare il pelo nell'uovo si nota sempre un deciso calo fisico nella seconda parte di ogni gara che però, partita dopo partita, i giocatori hanno dimostrato di poter gestire con maggior maturità. Anche nell'ultima partita, giocata nel derbyssimo con i cugini di Vicenza, il cliché è stato lo stesso: Bassano è partito subito forte gestendo molto bene le fasce esterne del campo per portare avanti il gioco e la palla al fine di sfruttare gli inserimenti in area degli attaccanti. Questo tipo di gioco si è dimostrato particolarmente congeniale alle caratteristiche dei centrocampisti e degli attaccanti giallorossi. Andiamo però con ordine. La formazione di casa si è presentata al completo, con l'unica rilevante assenza del difensore centrale Parolin che ha dovuto scontare la squalifica per cui mister Taras ha sopperito spostando Vidale al centro e per il resto formazione standard con Di Benedetto stavolta disponibile in fase offensiva. Con le azioni di gioco cui sopra si faceva cenno lo Jus Sport passa in vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco: azione concertata con rapidi fraseggi tra Farronato, Rebecchi ed infine Di Benedetto che insacca alle spalle del portiere biancorosso. L'inizio è quindi promettente e consente al Bassano di giocare con una certa rilassatezza, anche se la concentrazione è alta e si vede. Da parte sua Vicenza gioca e sa far girare la palla, ma non riesce seriamente a far paura limitandosi ad effettuare qualche tiro da fuori area. Dopo una decina di minuti giunge il raddoppio bassanese: scambio tra Sartore, Rebecchi ed ancora Sartore che segna per l'esultanza di tutto il clan giallorosso! Un altro paio di occasioni si presentano subito dopo per Di Benedetto, che però stavolta non riesce ad affondare il colpo. Si va quindi negli spogliatoi per l'intervallo sul 2-0 per Bassano. La serata è piuttosto fresca rispetto alle temperature della settimana precedente e questo ha certamente contribuito a non esaurire troppo le batterie dei giocatori che quindi rientrano in campo ancora con la giusta voglia di fare bene. Il Vicenza non ci sta a perdere ed organizza una buona mole di gioco, ma il risultato non cambia anzi... cambia nel senso opposto! Dopo cinque minuti infatti Bassano effettua una punizione con Di Benedetto, palla che in piena area carambola sul corpo di un giocatore Vicentino per un classico autogol! 3-0 e risultato onestamente un po' troppo penalizzante per Vicenza. A onor del vero, da quanto si è potuto percepire osservando il match, la differenza più rilevante tra le due squadre (almeno in questa partita) è stata determinata dal collettivo. Bassano si è dimostrata formazione più compatta, con i reparti ben equilibrati e disciplinati, mentre gli ospiti apparivano più scomposti e con un reparto difensivo più in affanno, a causa anche del poco supporto forse ricevuto dal centrocampo nelle fasi di ripiegamento. Ciò nonostante verso la metà del secondo tempo giunge il gol della bandiera del Vicenza: un gran tiro da fuori area che si insacca sotto la traversa di Tomasello. Il portierone bassanese in realtà sembrava un po' troppo avanzato rispetto alla linea di porta, pare avesse visto un quadrifoglio appena vicino alla linea dell'area piccola e quindi, nonostante un gran colpo di reni, non è riuscito a toccare la velenosa palla che lo ha tradito... Comunque giusto così ed onore al merito vicentino per il bel tiro. Non sono poi mancate allo Jus Sport ulteriori occasioni (alcune davvero ghiotte) per raggiungere il poker: in particolare Agostini lanciato a sinistra in piena area di rigore ha lasciato partire un bel tiro ad effetto per aggirare il portiere di Vicenza sul palo più lontano, ma il n.° 1 biancorosso si è prontamente disteso riuscendo a toccare la palla quel tanto che bastava... la sfera è poi giunta tra i piedi di Rebecchi che non è a sua volta riuscito a finalizzare: poco male per il buon Leo che, seppure non ha avuto la gioia del gol, ha messo la sua firma su tutti gli altri...Verso il ventesimo del secondo tempo Bassano effettua qualche cambio: Branciforti per Farronato anche per testare la tenuta del piede acciaccato e Dionello per Di Benedetto. Le fasi finali sono sempre le più delicate per Bassano tra le cui fila ormai solo Conte corre ancora come se fosse il quinto minuto del primo tempo... Ultima nota per l'arbitro (anzi l'arbitra) Pallaro che, complice un comportamento sostanzialmente molto corretto di tutti i giocatori, ha disputato una prestazione più che buona. Da segnalare peraltro la tenuta atletica della stessa quando, ormai sul finire della partita, a più riprese inutilmente richiamata a gran voce da tutta la panchina bassanese che voleva effettuare un cambio, ha effettuato uno scatto di sessanta metri degno del vecchio Ben Johnson ai suoi tempi (ovviamente senza allusioni al doping...) per correre verso la panchina di mister Taras: attimo di panico nell'entourage bassanese nel timore che tanta arbitresca foga fosse il preludio all'esposizione “arbitraria” di un imprecisato numero di cartellini forse per i troppi richiami della panchina? In realtà nulla di tutto questo: in realtà voleva solo comunicare (ormai senza fiato dopo lo scatto...) che il cambio lo avrebbe concesso dopo la punizione che Vicenza doveva calciare. Finisce quindi 3-1 per Bassano. Anzi finisce tutto ad arrosticini & co. da Fernando l'abruzzese! Mercoledì prossimo... udite udite! Sarà scontro al vertice con Treviso, stavolta in trasferta! Vediamo se per Bassano saranno rose o.... cachi!
Marco Santarcangelo".
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