SEDRANO/CLAUZETTO - Che scrivere del Memorial Brovedani che non sia già stato scritto? Nulla! Ed eccoci dunque ad essere piacevolmente ripetitivi. Una splendida giornata di festa che segna il ritrovo di un sacco di amici, alcuni dei quali giunti da lontano (Trieste, Vienna, Roma!), e celebra alcuni graditissimi ritorni sia in campo (Ale Manfroi) che fuori (Ivan Cesaratto), con il contorno di un clima semplicemente perfetto (cielo azzurro, sole splendente e aria fresca). Il "Franco Brovedani Day" è cominciato con il tradizionale raduno "tecnico" per pochi intimi fissato a Clauzetto per mezzogiorno. Si è proceduto alla messa a punto ed alla verifica degli ultimi essenziali dettagli, per scongiurare ogni inutile rischio in vista della serata: controllo accurato della temperatura della spina della birra con analisi comparativa di svariati campioni, messa in fresco della Ribolla spumantizzata, test di qualità sul prosciutto crudo di San Daniele (rigorosamente affettato a mano) e sul formaggio salato targato "Tosoni". Una volta espletate le onerose incombenze, ci si è potuti dedicare alla parte calcistica dell'evento che si incentrava sull'ormai tradizionale triangolare Milan-Inter-Juve, tenutosi sullo splendido manto erboso di Sedrano. Per dare un tono di ufficialità al mini-torneo si è dato corso per la prima volta alla solenne cerimonia del sorteggio alla presenza dei capitani delle tre squadre, per stabilire l'ordine delle gare: “Ambarabàciccicoccò, tre civette sul comò... chi esce gioca la seconda gara!”. Cominciano Inter e Juve che concludono a reti inviolate dopo una gara equilibrata; prevalgono alla fine i bianconeri, infallibili dagli undici metri (5-4). Nella seconda sfida si registrano le uniche segnature del torneo con le due stoccate che consentono al Milan di aggiudicarsi il derby per 2-0. Nell'ultima gara decisiva per decretare la squadra campione, una bellissima Juventus viene stoppata per ben quattro (!) volte dai legni: lo 0-0 finale vale ad assegnare ai rossoneri il trofeo per il secondo anno consecutivo.
Ecco nel dettaglio risultati e marcatori delle gare:
JUVENTUS – INTER 5-4 (0-0) d.r.
INTER – MILAN 0-2 (vicenzotto, simonato)
MILAN – JUVENTUS 0-0
Sotto l’attenta direzione di gara dell’arbitro “Mister Rosticceria San Marco”, si apprezza un grande fair play in campo e, soprattutto, nel prolungato terzo tempo consumato al chiosco del campo sportivo. Poi tutti a Clauzetto per il saluto a Franco e per la sontuosa cena a "casa Brovedani", che reca impresso l'indelebile marchio di qualità delle impareggiabili ZIE. Infine il consueto epilogo con tutti gli ospiti che si trasferiscono nella piazzetta antistante dove si tiene la spettacolare passerella di dolci e l'immancabile discorso di fine stagione di Pollini, con scambio di doni vari. Gli irriducibili, intorno all'una di notte, calano il jolly: pasta "ajo e ojo" con annessa sfida a briscola! Grazie di cuore alla famiglia Brovedani (l’appuntamento è già fissato per l'anno prossimo!).
Si chiude così una grande giornata, animata dalla vitale presenza di numerosi "infanti" (tra i quali gli ultimi arrivati - ed esordienti al Memorial - Emma Fantuzzi, Olivier Iodice, Leonardo Vicenzotto ed Emma Brosolo), che hanno saputo contagiare con il loro magico ed innato entusiasmo anche gli adulti. Ed a proposito di bimbi, guardate questo giovin fanciullo dallo sguardo fiero che, sistemato a prua, scruta attentamente l’orizzonte: avanti così caro Franco, ufficiale di rotta, la ciurma ti segue unita e silenziosa…
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2 commenti:
Dopo aver doverosamente ringraziato la Famiglia Brovedani per la proverbiale e squisita ospitalità, voglio dire GRAZIE a tutti i miei compagni per lo splendido regalo ricevuto!!!
Chi mi è vicino sa bene quanto sia gradito (e necessario!)...
Olivier è a dir poco splendido.Vogliamo anche noi un piccolo Matteo in barca in laguna circa cosi. Grazie caro di tutto le zie
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