Il Tabellino
AVVOCATI PN - FORO VIRGILIANO 2-3 (2-0)
Formazione: Da Ros (Cornacchia), Toffoli, Bellotto, Luisa Vissat [C], Pergola, Iodice, Stella, Gurnari (Brovedani), Tirelli (Martini) (Langer), De Gottardo (Fantuzzi), Simonato (Vicenzotto) (Celano).
Marcatori: Tirelli (PN) rig., Martini (PN), Stanghellini (MN) rig., Tedoldi (MN), Tedoldi (MN).
VENEZIA - Si è chiusa nel peggiore dei modi la stagione agonistica dei ramarri togati che gettano alle ortiche la finale per il terzo posto nell'Avvocup. Ancora uno scellerato sucidio calcistico che compromette una gara già vinta, dominata in lungo ed in largo nel primo tempo con due reti e tante occasioni sciupate, poi il crollo nella ripresa ed il generoso regalo agli avversari che alla fine si trovano a festeggiare una vittoria che ha semplicemente dell'incredibile! Visti gli analoghi sciagurati eventi del recente passato (leggi: semifinale contro Bassano), si è deciso di intervenire con una scelta drastica ma inevitabile: tutti dallo psicologo per una terapia di gruppo! Sarà dura (per lo psicologo!), ma il tentativo va fatto prima del gesto estremo della lobotomia... La cornice in cui ha luogo la sfida è di quelle storiche: lo Stadio Pierluigi Penzo di Venezia, il secondo piú antico in Italia tra quelli in cui giocano società professionistiche, già palcoscenico di Serie "A", nella suggestiva isola di Sant'Elena. I neroverdi partono bene e trovano il vantaggio con un penalty procurato da Simonato e trasformato dall'acciaccato Tirelli, a caccia del titolo di capocannoniere del Torneo. I neroverdi sono padroni del campo e raddoppiano col rientrante Martini che traduce in gol un'imbeccata di Toffoli. Prima della fine del tempo "The Dancer" riesce a cogliere l'incrocio dei pali a due passi dalla porta, mentre il portiere avversario recita il "Padre nostro". La ripresa si apre con un curioso replay: ancora Toffoli, dopo l'ennesima sgroppata, si ritrova a tu per tu col numero uno mantovano e riesce nuovamente a centrare la traversa. Dopo un altro paio di ghiotte palle-gol sciupate, arriva la rete degli avversari con un rigore inventato dall'arbitro. Da qui ha inizio il patatrac: con l'aiuto dei cambi volanti (che contribuiscono ad accentuare il marasma) e dell'ormai conclamato status di psicolabilità, i naoniani, anche per stare in sintonia con l'ambiente, salgono in barca e incassano altre due reti, perfezionando lo scempio. Vano il confuso assalto finale... L'edizione 2012 dell'Avvocup si chiude cosí con un quarto posto che, in valore assoluto, rappresenta un risultato certamente piú che dignitoso ma che, per il modo in cui è maturato, lascia un profondo senso di insoddisfazione. Attendiamo ora la diagnosi dello strizzacervelli, poi si inizierà a lavorare sodo per una pronta ed immediata guarigione...
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7 commenti:
Ieri record assoluto ed unico: 256 contatti, zero commenti...
Eravamo tutti in meditazione...
Il torneo si è chiuso in casa con il bassano...non c'erano più stimoli.
A forza di dire "sarà per la prossima volta" l'avvocup la vinceranno i figli dei figli...
Preciso che sto parlando "senza titolo" non avendo partecipato al torneo...ma penso che brescia o lo stesso bassano qualche anno fa erano più deboli di noi eppure sono arrivati in finale (padova permettendo)
Non dico chi sono, ma ho rapito un calzetto, prezioso cimelio della disfatta lagunare.
...mi sa che sei recidivo... sbaglio??
Ah ah ah.. recidivo??? No no, candido e pulito come mamma mi ha fatto!!!!
Il calzetto, comunque, puoi tenerlo. Toni ha già buttato l'intera muta nel cassonetto del multimateriale.
Ho trasferito il mio commento nell'articolo della prima pagina del sito visto che qui non si parla della partita ma di tutt'altro...
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