FORCATE DI FONTANAFREDDA (PN) / CORDENONS (PN) - Se ne va dunque a prender posto nell'archivio dei gradevoli ricordi un altro "Memorial Franco Brovedani" che, per una svariata serie di motivi, possiamo definire quanto meno "inedito" (o addirittura "storico"?). Innanzitutto per la location: non l'abituale tappeto verde di Sedrano per il triangolare di calcio, ma l'altrettanto valido impianto delle Forcate; ma soprattutto niente Clauzetto per il tradizionale e sontuoso ritrovo conviviale della sera, in favore della "Residenza Pollini" in quel di Cordenons (anticipiamo subito che la scelta si è rivelata un successo, grazie anche alle condizioni meteo favorevoli). In secondo luogo per l'inusuale e certamente inaspettato epilogo del torneo di calcio che, per la prima volta nella storia, ha visto l'assegnazione del primo posto ex aequo. Ebbene sì. Nella gara d'apertura la Juventus ha superato di misura l'Inter con un calcio dagli undici metri; il secondo incontro, che proponeva il derby milanese, ha visto prevalere nettamente la quotata compagine rossonera, dopo un iniziale e temporaneo equilibrio; la sfida conclusiva che valeva di fatto l'assegnazione del primo posto, è stata scoppiettante con una bella Juve che si è portata avanti di due reti e con un caparbio Milan che proprio allo scadere ha saputo recuperare il doppio svantaggio (grazie anche a due clamorosi infortuni difensivi in occasione di entrambe le segnature). 2-2 dunque e parità di punti anche in classifica (4). A quel punto il regolamento (lo stesso che l'anno passato ha sancito il successo dei rossoneri, senza dare corso ai rigori nella gara decisiva contro i bianconeri) contemplava i tiri dal dischetto per decidere le sorti della gara e conseguentemente per eleggere la squadra regina del triangolare. Al triplice fischio del direttore di gara però tutti quanti, forse già con la testa al momento clou della giornata (la cena a seguire!), si sono diretti negli spogliatoi per la doccia, decretando di fatto la fine delle ostilità. Mezzo Memorial per ciascuno dunque a Milan e Juventus: una soluzione certamente anomala, ma che ci pare in perfetta sintonia con lo spirito dell'evento. Si riporta di seguito l'estratto del regolamento (redatto ad hoc in occasione dell'edizione 2009, vedi relativo post) che attiene al caso di specie e che, consideratane la chiarezza, lascia spazio a ben poche interpretazioni (che, ne siamo certi, comunque non mancheranno): "Nel caso di arrivo a pari punti in classifica, per stabilire la squadra vincitrice del Torneo saranno adottati, nell'ordine, i seguenti criteri: punti totalizzati senza i calci di rigore di fine gara, scontro diretto (in questo caso, solamente, si terrà conto dell'esito dei rigori), differenza reti totale, maggior numero di gol segnati, giocatore più anziano schierato in campo, minor numero di infartuati e, nel caso estremo, monetina.".
Ecco nel dettaglio risultati e marcatori:
Juventus - Inter 1-0 zaffino (rig.)
Inter - Milan 1-3 vicenzotto (m), tirelli (i), simonato (m), simonato (m)
Milan - Juventus 2-2 benvenuti (j), zaffino (j), simonato (m), simonato (m)
La serata è proseguita poi come detto a "casa Pollini" dove era stata allestita una autentica struttura da sagra, con l'imprescindibile presenza della spina della birra. Le bocche fameliche che hanno dilapidato le copiose scorte di cibo e bevande (molto apprezzata come sempre la ribolla spumantizzata), sono state poco meno di un centinaio! In chiusura la tradizionale passerella di pasticceria sopraffina, con i dolci fatti in casa e plasmati dalle mani dorate delle "Zie Brovedani", che hanno poi ritirato la targa ricordo della giornata che ha inteso ancora una volta celebrare nei modi più consoni la memoria del padre, fratello ed amico di molti, Franco Brovedani. Non è mancato qualche attimo di suspance quando la panca che sorreggeva gli esili fondoschiena del trio Pollini-Pergola-Feltrin, ha ceduto di schianto regalando un folkloristico momento di "Can-can"! Nessun contuso (grave). Infine il tradizionale discorso di chiusura di Toni Pollini, come sempre proiettato nel futuro immediato e rivolto verso traguardi un tantino ambiziosi; l'incorreggibile istrione, malato inguaribile di calcio e di competizione, si è lasciato sfuggire il parolone: "TRIPLETE"! Rivolgendo più volte lo sguardo al confermatissimo Mister Grigoletti, atteso comunque dalla ghigliottina in caso di insuccesso, ha parlato di promozione nel Campionato Amatori e di successo nell'Avvocup (nel 2013 finali a Pordenone!) nonchè, udite udite, nella Elf Cup a Bruxelles! Niente di meno... Arrivederci dunque al prossimo anno per la decima edizione e GRAZIE DI CUORE a chi si è fatto in quattro anche stavolta per la riuscita del "BroveDay".
12 commenti:
Il solito cronista fazioso juventino, manipolatore della verità, occultatore dei fatti, accecato dalla fede, fraudolento narratore: mi rivolgerò all'Autorità e ti faro chiudere questo c.... di blog che utilizzi per diffondere in rete, agli ignari lettori, notizie parziali e distorte, con una tecnica di chiara marca....
Com'è, come non è, non hai scritto che i rigori non sono stati tirati perché il PADRONE del torneo e CAPO indiscusso della squadra della Juve, Mr. POLLINIGSON, quando si è trattato di andare ai tiri dal dischetto ha detto "Il torneo è finito, ha vinto il Milan, bravi. Ora tutti a casa mia che è tardi e Vera ci aspetta!".
Vuoi forse sostenere che esiste una democrazia in questa squadra ed in questo torneo?...
E secondo te il risultato finale qual'è? Ex aequo? O forse tra un po', nei resoconti ad usum delfini, comparirà addirittura che ha vinto la Juve?
Ladro, manipolatore, truffatore!
Ti salvi solo perché avevi ed hai la febbre e ti è appena nata una splendida figlia (ammesso che sia tua figlia).
Ti diffido poi dal fare il solito articolo sulla Gazza con scritto che faccio polemiche, ecc., perché chi fa polemiche sei solo tu, sfruttando il monopolio del blog, ed anzi, ora che ci penso, quando ti ho dato sul ginocchio 3 o 4 mesi addietro avrei dovuto picchiare più forte, e comunque ha ragione Zeman il Grande, altro che 30 sul campo, 28 de che?...
Avanzo un giro di birra da tutti quelli che hanno indossato la maglia della Juve.
Senza di me non avreste mai segnato.
Ivan
Il torneo l'ha vinto il milan (ahhhhhhhhhhhhhhhhhh! che male)...non esiste l'ex aequo.
Spero che tutta la Juve (da Agnelli in giù, Antonio Conte e Alex Del Piero) mi perdonino per quello che ho fatto sabato e cioè aver contribuito a far vincere il milan (due parte importanti su Vice).
Comunico che il prossimo anno rientro nei ranghi su ordine (democraticamente rivoltomi) di pollinigson.vediamo se solo per la coppa (avvocup) o per il campionato (vol
Da ultimo direi di rispettare le sentenze sul campo e quelle fuori dal campo (bella questa...).
Vorrei segnalare anche la maiuscola prestazione dell'avv. Andrea Benvenuti in attacco, soggetto da assolutamente convocabile per i porssimi impegni.
Direi che l'Avv. Benvenuti ha lasciato il segno...sul mio polpaccio.
Ivan
Semplicemente grazie a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita della giornata. Vera e Toni, le Zie, i "Bellotti&Brovedani" (per mettere insieme tutti gli altri, senza mancar nessuno). Grazie! Per quanto riguarda il commento di Andrea, di parate ne ricordo una sola. Dovuta al semplice fatto che, non sapendo se saltarti con la palla o infilarti da lontano, mi è venuto il dubbio che ci saresti rimasto male - e magari avresti abbandonato anche il tennis - e che non ti sarebbe rimasto altro sport che gli "scacchi" da "posocco"!!!!. E tutto ciò mentre correvo, che è tutto dire!! Debbo aggiungere, infine, che anche le partite sono state divertenti e, quindi, tutto è andato la meglio. In attesa del prossimo Memorial Brovedani, un saluto a tutti e al mio "amico", di bogartiana memoria, Rummiel di +!!! vice
Caro Gegè,
ascolta chi ti vuole bene, smetti di fare uso di quelle sostanze che peggiorano il tuo conclamato disturbo della personalità, "gallianizzandoti" in modo orribile!
Le parole di Toni non le ho sentite, perchè son andato via di corsa: se ha detto quello che riferisci, ha semplicemente sparato una minchiata immane, come puó capitare a tutti, n'est pas Gegé? In ogni caso le sue dichiarazioni, oltre a non contare nulla, sono il frutto evidente delle pesanti minacce rivoltegli dalla dolce metà nel caso ritardasse a cena...
Andando via peró sono riuscito a cogliere la voce di uno che si spaccia per romano (ma in realtà è nato a Potenza!) che, rivolgendosi agli juventini che invocavano i rigori ed affrettando il passo verso gli spogliatoi, diceva: "Chiedete a Iodice come è il regolamento! Iodice? Dove sei? Chiedete a Iodice! Dove sei?". Eccomi qua...
Chiudo con una osservazione: il regolamento, che si discosta (in meglio) da quelli dei triangolari tra professionisti, l'ho redatto io perdendoci del tempo (poco, peró ce l'ho dedicato). Sabato eravate circa una sessantina di persone, in campo e fuori, alcuni dei quali consultano di tanto in tanto il Blog: NESSUNO si è preso la briga di dare un occhio al regolamento (primo fra tutti il lamentoso amico terún) prima delle gare...
Venendo invece alle cose serie ed importanti, mi rammarico profondamente per non aver potuto presenziare, ci tenevo un sacco! Avrei potuto far esordire nella vita Miriam con il botto: a tre giorni primo Memorial!
Pazienza, sarà per il prossimo, la decima edizione che richiederà qualcosa di speciale...
Un abbraccio a tutti!
Le parate sono state due: quella sul tiro in corsa e quella su punizione che avevo "regalato" alla juve...
Ribaudisco che i rigori non si son tirati per il motivo esposto e cioè per decisione di Toni, non per ignoranza di regolamento, polentòn de uno col cognome nordico (Iodice, e ho detto tutto...)!
E nel regolamento c'è scritto che se non si tirano i rigori c'è un ex aequo? Non mi sembra affatto, caro invocatore di regole che non ci sono!
E la conseguenza qual'è? Essendo giuristi direi che si applica la regola immediatamente successiva e cioè la differenza reti (o i più gol fatti, che è lo stesso), sicché ha vinto il Milan (come Toni ha decretato).
E smetti di bere, che ormai hai anche il mal di gola tipico dell'avvinazzato, ed ammetti la sconfitta (anche se non hai giocato ed anzi sei andato via prima) che ti fa meno male!
Con affettamente
Tuo nonno difensore di mezzo
Anche se ci fosse stato il regolamento invocato da mr blogger mi sembra evidente che l'ultima parola spetta a pollinigson che ha decretato (nel vero senso del termine) la vittoria del milan...
l'ex aequo non esiste nel mondo del calcio.
Ha ragione il nonno
...se al Koala dessero un euro per ogni cazzata sparata, potrebbe vivere di rendita... (con affetto).
Il regolamento C'E' caro marsupiale ed è PROPRIO in virtù di quel REGOLAMENTO SPECIALE che l'anno scorso, anzichè procedere ai tiri dal dischetto come prevedono tutti i triangolari del mondo (che avrebbero dato la possibilità alla Juve di aggiudicarsi il torneo), si è assegnata GIUSTAMENTE la vittoria al Milan senza calciare i rigori...
Ci sono tante cose che non esistono nel calcio, ma esistono (eccome!) nella nostra realtà "speciale" di squadra.
Alcuni esempi: gol al 50%, guardalinee con cane al guinzaglio, dirigente cane, ecc.
Quindi basta con le minchiate!
Quanto a Toni, che ancora purtroppo non consulta il Blog con continuità, credo stia cercando di guarire da quel vizio di "scavalcamento delle regole" (vedi decisioni sui tesserati per il prossimo anno) e questo sarà per lui un buon esercizio!
P.S. x il nonno (il REGOLAMENTO stabilisce che tra due squadre arrivate a pari punti in classifica, che pareggiano nello scontro diretto, vi è parità ASSOLUTA, tanto da dover ricorrere ai calci di rigore! Ergo...)
Ma non si dica che noi Juventini non abbiamo chiesto i rigori!!!
Ci siamo sgolati a fine partita, ma la fame, la sete di birra..... e la voglia dei Milanisti di rifarsi dopo il nostro 30° scudetto hanno avuto il sopravvento....
Leo
AMEN!!!
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