Passato dal ruolo operativo al ruolo burocratico della faccenda… eccovi le mie modestissime pagelle!!
MATTEO “VOLATILE” CORNACCHIA:
Partita emotiva. Scende in campo con la consapevolezza di dover dare il massimo per difendere non solo la porta ma anche la sua titolarità; reattivo, in forma, volatile… e con un gufo sulla spalla mimetizzato a “koala”, difende la propria porta con personalità, 2 parate equivalenti ad un gol permettono ai togati di portare a casa i 3 punti. Nulla può sul gol preso.
Voto 6.5, GUFATO.
MICHELE “FELTRINHO” FELTRIN
Tenacia, posizione, corsa, chiusura, una sicurezza. Sempre sull’uomo al momento giusto anche se sacrificato dalla posizione delicata di terzino nel secondo tempo, lui onora la causa… e con che onore. Abbassa la media dell’età difensiva togata (che male non fa contro un attacco più giovine) e non si limita al compitino, quando c’è da salire a difesa piazzata dà profondità alla manovra d’attacco. Inesauribile, prossima volta sei dei miei il venerdì sera, chiedere a “Coca” e al “Chigarrito”.
Voto 7, TERZINACCIO.
ENRICO “CAPITAN UNCINO” IODICE
Fisico statuario, posizionatissimo, brizzolatissimo… non ha dato sfoggio della sua - secondo Dottrina, di recente impiego, secondo Giurisprudenza consolidata, invece è frutto di un lungo allenamento – RINCORSA AD UNCINO, su l’unica occasione avuta su punizione, per il resto ha risentito in un paio di occasioni della pesantezza del campo ma arriva sempre “DE RUSS o DE STRUSS” sul pallone. Come sempre è il riferimento della difesa ed è sempre l’ultimo uomo da saltare per arrivare alla coppia di volatili tra i pali (gufo e cornacchia), e che bell’uomo dicono…
Voto 6.5, BRONZO.
MANLIO “CAFU’” CONTENTO
Di solito i ruoli come il suo passano inosservati, proprio quando si fa un’ottima partita. Quando tutto va liscio, quando sembra di non aver mai corso un pericolo, quando sembra che gli attaccanti avversari siano scarichi e del tutto inconcludenti, beh…il merito è di giocatori come lui. Pulito negli anticipi (la sua dote migliore) e preciso negli scarichi non ha risentito, o almeno così ha fatto credere, delle condizioni pesanti del campo. Sostituito per ragioni di POLL – ITTICA, lui che ne mastica… ovviamente non la prende male. Avanti così… che dire, CASSAFORTE.
Voto 7, DEPUTATO ALLA DIFESA.
EUGENIO “GEGE’” PERGOLA
Sempre sostenuto, che se c’è qualcuno che la sufficienza la prende sempre, ebbene è lui. Partita dopo partita impara a gestire le sue capacità, e la posizione. Ruolo difficile e delicato il suo ma che senz’altro dà soddisfazione, soprattutto quando si leva palla a giovinotti con la metà degl’anni suoi. Anche oggi onnipresente, campo difficile, ma la puntina della sua scarpetta sul pallone arriva sempre… Anche lui sostituito a metà gara.
Voto 6.5, PRESIDENZIALE.
GINO “BASTA” FASAN
Ebbene, diciamo che quest’anno alla cena di natale potrebbe venire istituito il premio “VARENNE”, dove sicuramente lui è tra i candidati. Ruolo MOLTO ma MOLTO più difficile degli altri… CORSA, SACRIFICIO, SOVRAPPOSIZIONE, DIFESA e SPUNTO IN ATTACCO, tutte qualità che chi gioca in fascia DEVE AVERE… Pericoloso su più di qualche occasione, RISCHIA di buttarla sul sette dalla trequarti, gol negato da un’ottima parata del portiere avversario che gli nega, ed in più occasioni, la meritata segnatura. Da migliorare la posizione di copertura per evitare infilate pericolose…
Voto 6.5, PENDOLINO.
LUCA “DEGO” DE GOTTARDO
Prestazione maiuscola. Come sempre fa credere agli avversari che al 5° minuto abbia finito la birra quando assume la sua classica posizione: mani sui reni e lingua fuori. Poi ingrana la marcia giusta dando spunti a manetta e molteplici possibilità di scarico e copertura, distribuisce palle deliziose alle punte che ringraziano a pollice alto… (di solito dopo averla scaraventata in piena zona di caccia adiacente al campo) ma lui nulla ne può.
Voto 7, INCISIVO.
PAOLO “THE KAP” LUISA VISSAT
Oggi potevamo assistere ad un evento che i Maya avevano previsto come hanno previsto la fine del mondo, per ora il mancato gol da cineteca non ha dato ragione ai Maya, per cui si spera che abbiano cappellato anche con la fine del mondo. Macigno, davanti la difesa è il filtro che rilancia il centro campo e che permette di respirare alla difesa, mai in affanno, muscolare… ineccepibile. Sostituito alla fine del primo tempo.
Voto 6.5, APOCALITTICO.
FABRIZIO “PIPPS” GURNARI
Senza di lui non c è gioco, è uno di quei giocatori che quando sbaglia un passaggio, gli spalti applaudono e fanno la hola, non succede quasi mai. Mentre tutti bevono il tè tra il primo ed il secondo tempo lui preferisce il “tè del chiosco”. Momento di paura quando svetta sull’avversario più alto di 10 cm per prendere di testa un rinvio del portiere (ebbene sì avete letto bene, SVETTA) e cade rovinosamente al suolo picchiando l’osso sacro, probabilmente oggi avrà dei problemi di deambulazione... ma in campo è un leone.
Voto 6.5, SPUMEGGIANTE.
MATTIA “GIORGIONE - COCA” TIRELLI
La preparazione estiva a suon di “BELLINI” e rigorosamente al “BELLINI” danno i loro frutti. Schemi collaudati sul bagnasciuga, ripetute alcoliche, Yoga in piscina del Kursaal del quale è membro onorario stanno dando i loro frutti. Partecipa con tenacia al ritiro trevigiano del venerdì sera nel quale si pronuncia dicendo molto umilmente “Domani gliele facciamo tre” concludendo con un elegante invito ad andare di corpo… i fatti gli hanno dato ragione. Oh… non sapete con che fatica ma mi tocca ammetterlo, la butta dentro zio can… ma vedi di non tirartela troppo. Per il resto un pò troppo nervosetto… se i suoi compagni le prendono è perché lui li istiga. Ti avviso, se le prenderò per colpa tua, te le torno.
Voto 7, BOMBER.
ANDREA “ FUORI RUOLO “ BENVENUTI
Altra novità del campionato 2012/13. Avevo a lui promesso nel ritiro, che sul tabellino delle marcature ci sarebbe stato il suo nome. Il ritiro del venerdì non sbaglia. Comincia la partita come spalla del riccioluto Tirelli, facendo molto movimento e andando diverse volte alla conclusione. Il suo destino era già scritto dalla sera precedente, dove nella seconda metà della gara viene spostato in fascia sinistra per suo enorme piacere, e tra un richiamo e l’altro dal sottoscritto, la sua partita prende una piega diversa, ruolo come già descritto INFAME, proprio per un disimpegno sbagliato viene incassato il pareggio, la regola vuole caro amico, che quando viene persa palla sulla fascia sinistra, gli avversari vengano impossessati dallo spirito dei Vati del calcio; Maradona, Zidane, Messi, Ronaldo e altri pluri-decorati profeti del pallone si spossessano del loro corpo per incarnarsi nei nostri avversari… e pare che non ci sia più niente da fare se non raccogliere la palla in rete. (spesso ciò coincide con un pittoresco e colorito scatto di nervi del nostro amico volatile che viene impossessato invece dallo spirito dei più macigni lottatori di Wrestling e che verrà a prendersela proprio con te) ma mettitela via, credimi, non è colpa tua…
VOTO 6.5 (migliora la posizione), CHIGARRITO.
LUCA “ PONCHARELLO” ZANARDO
MAMMA’ c’è ZANARDO, urlano i bambini dagli spalti dispersi di GIAIS. Decisamente un altro giocatore quello che scende in campo quest’anno rispetto all’anno scorso. Braccio destro di Pippo nell’impostare il gioco, parte dalla panchina, per tutto il primo tempo ringhia, scalpita, sogna il gol… la palla sembra sempre cadere tra i suoi piedi, velenose le sue conclusioni e precisi i passaggi però la sorte non gli permette di consolidare il suo primato come CAPOCANNONIERE… ebbene sì ramarri miei… si parla di ben 2 gol alla seconda di campionato… da qualcuno prevista come la fine del calcio… da altri… L’INIZIO!! haimè nato senza i piedi buoni deve lavorare sui polmoni... ha dei compiti precisi e deve coprire certe zone... giocare generoso, lì… sempre lì, lì nel mezzo, finchè ce ne ha sta lì, sempre lì… Ma che te sei magnato durante le vacanze? Per caso Tony ha mandato te al corso a POLTU QUATU in Sardegna al posto mio? Fategli l’antidoping, TERMINATOR GENTILE (cit. Aldo Serena)
Voto 6.5, ANGUILLA.
ANDREA “BELLOCCHIO” BELLOTTO
Autorità, eleganza (salvo per i calzettoni alti al ginocchio sopra la tuta) e personalità… sono le qualità che esprime FUORI dal rettangolo di gioco. Al mio arrivo presiede la panchina richiamando i “nostri” ed impartendo direttive utili alla squadra che lo asseconda restando compatti e non prendendo imbarcate. Merito anche suo.
Voto 6.5, DOMATORE…
…Peccato che poi, proprio come Superman, si spoglia delle vesti di comune mortale ed… entra in campo. La presidenza richiede il suo aiuto e lui pronto risponde: “sembra proprio un lavoro per ANDREA BELLOTTO”! E… TRAK, contropiede e gol del pareggio Giaissano. Ad onor del vero nulla però ne ha potuto sull’azione del gol preso in contropiede, dove anche se non eguaglia la prestazione esemplare del primo tempo non risente del campaccio da boscaioli in cui si è giocato. L’omino barcollante di Vienna per qualche minuto giocato non è altro che un lontano ricordo, Tony probabilmente tiene il menisco del buon Andrea, sotto “ASEO”, o come antistress per Conte e progenie... probabilmente operato personalmente e di nascosto proprio la sera della partita AVVOCATI PORDENONE – INSOLVENZ WIEN.
Voto 6, CHIRURGICO.
GIOVANNI “GIOBBEN” MARTINI
Che SOGADOR, rientrato quasi definitivamente da un grave infortunio muscolare che ha compromesso il suo, ed il nostro campionato passato, mette a disposizione della “CAUSA” neroverde la propria classe. E’ tornato e si vede, suo il gol del vantaggio ramarro su tiro a fil di palo che porta in vantaggio la squadra del Foro Pordenonese. Parte dalla panchina, la dirigenza lo vuole centellinare per non rischiare in ricadute e quando viene chiamato all’ordine lui risponde presente. Da valutare per i prossimi venerdì di ritiro chiedendo prima il dovuto permesso a chi porta i pantaloni in casa….
Voto 7, RECUPERATO.
GIOVANNI “TATANKA” CELANO
Anche lui onora la causa neroverde negli ultimi dieci minuti di gioco dove senz’altro se avesse avuto più imbeccate e più cross avrebbe sicuramente potuto dire la sua… da ricordare l’incornata che finisce tra le braccia del portiere Giaissano quasi allo scadere. La malattia compulsiva che lo porta a portare ad atmosfere improponibili i palloni di gioco non sembra averlo colto quest’oggi, forse le cure stanno avendo effetto? Speriamo tutti nel suo pronto recupero… forza Giova!!
Voto 6, COMPULSIVO.
COSTANZA “PUNTERO” PIERFRANCESCO
Probabilmente il Presidente si è dimenticato del nostro altissimo compagno di bevute… nella sua MISSION AZIENDALE di far giocare tutti, si è dimenticato del nostro pivot. Che dire, sempre presente agli allenamenti, segretario del comitato dei saggi, insomma, facente parte a tutti gli effetti della squadra forse merita un pò di spazio in più ma, non temere, il campionato è lungo.
N.C.
Concludo con una citazione: "Vincere è sempre meglio" (E.P.)
Il Vostro DM
9 commenti:
Grandi pagelle!!!
Per quanto riguarda il sottoscritto, una sola piccola ma significativa precisazione: in realtà la pesantezza di cui ho risentito non era quella del campo ma… la MIA!!!
Venendo poi all’accorata ed insistente autodifesa del Dancer, mal celata tra le righe del commento dedicato all’ottimo Benvenuti, mi permetto un’osservazione con il sorriso sulle labbra e con sincero affetto.
Fatta eccezione per la finale del Campionato Mondiale del 1974 (Monaco di Baviera) tra Olanda e Germania, nella quale gli olandesi dopo una fitta trama di passaggi passarono in vantaggio senza che i tedeschi avessero toccato il pallone (!), nella maggior parte dei casi per subire gol è necessario perdere palla.
Il punto è che tra perdere palla incapponendosi nel tentativo di dribblare tutti gli avversari ed i loro parenti stretti e sbagliare un appoggio/passaggio/disimpegno, c’è la stessa differenza che si può apprezzare tra un gol subito su una “loffia” scagliata da 50 metri perché il portiere, invece di bloccarla comodamente tra le braccia, si cimenta in uno scellerato tentativo di imitazione di quel pirla di Higuita, provando (senza riuscirci!) a respingere il pallone con il “colpo dello scorpione” e quello incassato su un calcio piazzato dal limite dell’area eseguito da Sua Maestà Roby Baggio che, grazie all’immenso talento regalatogli da Madre Natura (quanto mi manchi Grandissimo Campione… sigh!), accarezza il pallone con il suo fatato piede destro e disegna una traiettoria tesa che sorvola la barriera, spazzando via in un sol istante tutti i ricordi di una vita di quella ignara famigliola di ragni che risiedeva da tempo nel “sette” della porta di calcio.
Il risultato in entrambi gli esempi è sempre lo stesso (palla consegnata agli avversari nel primo caso, palla nel sacco nel secondo), ma il senso profondo dell’accaduto muta di parecchio!
Sbrigati a tornare in campo giovane, che abbiamo bisogno del tuo dinamismo!!!
Un abrazo
Firmato: “la statua”!
Pagelle veramente spassose, ma rivogliamo il Dancer in campo!!!
Ci saranno anche le pagelle dei Celano's?
Grande Dancer!
The Anguillon
Il mio subliminale tentativo difensivo è stato smascherato...
Ma purtroppamente hai ragione!!
Chissà che questa pausa riflessiva non porti giovamento..
Pagelle e giudizi molto competenti e tecnicamente puntuali.
Pregevole il riferimento al chicarito (quello vero)...
Sapevo che il MIO uomo avrebbe stupito con le sue DANCERGELLE:sublime, onirico, mitologico, alcolico, irriverente!
Ti attendo in campo e sul blog e debbo migliorare ancora le mie prestazioni (la notte tra venerdì e sabato è stata impegnativa, e gli effetti li ho avuti anche il sabato mattina... ma almeno un tempo l'ho voluto giocare) per poterti consentire di perdere ancora qualche pallone senza che prendiamo gol (ma non ti ci abituare...).
Grande Michele, ottime pagelle, giudizi azzeccati esplendido umorismo!
Ringrazio ufficialmente tutta la squadra per avermi voluto nel vostro splendido gruppo...!!!!
Farò il possibile per dare il mio apporto per poter ottenere i migliori risultati....!!!! I famosi 40 punti....
Approfitto per comunicare che domani mercoledì 7 Novembre causa impegni di lavoro (sarò a Bolzano) non posso far parte del gruppo all'allenamento.
Ci vediamo sabato al Sedrano stadium dove non mancherà la ormai nostra alleata pioggia....
Gino
benissimo!!! allora prossima volta pure gegè in ritiro con noi al venerdi sera allora !!
hahaha
Quanto darei per vedere il Dancer dal vivo con quella camicia a fiori... Potrei pagare diverse birre. A lui e all'autore del fotomontaggio.
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