.

.

martedì 5 febbraio 2013

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Giovanni "Tatanka" Celano)


Cornacchia: 7 – Ormai sto diventando ripetitivo e monotono, ma la squadra deve a lui buona parte delle sue fortune; sabato scorso, dopo essersi lasciato sorprendere sul primo goal dall’inzuccata (peraltro imprendibile anche per Fantomas, a dire il vero) di un avversario solitario, si è riscattato nel corso della partita; ha deviato un rigore sulla traversa, salvandosi, poi, sulla respinta con l’aiuto di un compagno. Si potrebbe cominciargli a chiedere di fare goal, dato che l’attacco non sempre riesce a raggiungere i suoi livelli qualitativi, ma temo che si debba ancora attrezzare per l’impossibile…

Bellotto: 5,5 - Emblema di una difesa impantanata su di un campo assai pieno di melma: l’inizio è scioccante (di chi era il marcatore del primo goal? Il cross proveniva dalla sua parte, ad ogni buon conto), ma dopo si è ripreso, fin a quando il secondo goal avversario ha tagliato le gambe alla squadra; si dice che abbia provocato il rigore dei “prataioli”, ma lui giura che non vi fosse alcunché: ha comunque rimediato Cornacchia, perciò non affondo più di tanto il coltello del giudizio nelle sue carni. Va rivisto con più allenamento nelle gambe, anche se io l’avrei sostituito con Luisa Vissat a metà ripresa, per dare più “verve” ad una squadra ormai sulle ginocchia per il campo pesante.

Benvenuti: 5,5 – Un po’ meglio della partita precedente, nonostante ancora qualche scoria di nervosismo da esaurire: si sbatte sulla fascia (ruolo ingrato, nevvero?) e si danna l’anima a portare su palloni per non si sa bene chi (“Langer, tu quoque…”); comunque, mi è parso in ripresa: se si calma e si dedica a tempo pieno alla partita, senza fare la guerra con gli avversari e l’arbitro, ci ritroveremo un signor giocatore. Gli tolgo mezzo punto per gli orripilanti scaldamuscoli bianchi della Grande Guerra, che si ostina ad indossare sotto la divisa di gioco. Grigoletti lo cambia e dà una svolta alla partita al 10° della ripresa.

Toffoli: 7 – Non sono impazzito: il voto è più che meritato, perché ha finalmente messo in pratica tutto quello che gli scrivevo da qualche settimana in qua sulle pagelle, portando a casa un goal ed una prestazione da incorniciare, ossia fatta di tanto arrosto e di poco fumo, contrariamente a quanto aveva fatto dall’inizio del 2013 in qua. Pochi tocchi di palla, molti appoggi ben fatti, una rete da incorniciare ed un’altra sfiorata: il tutto in soli 30 minuti, nei quali è stato più pericoloso lui dell’intero attacco degli Avvocati. Forse le mie critiche precedenti (costruttive, peraltro) sono servite a qualche cosa…

Gullo: 5,5 – Stavolta mi è piaciuto meno del solito: arrancava spesso a centrocampo, era più a terra che in piedi, soffriva il campo e gli avversari, non trovava la posizione con la sua consueta facilità. Probabilmente non era in grande giornata: avrei concesso una comparsata a Zanardo al posto suo nella ripresa, ma è rimasto nel pantano fino al termine della partita. Si tratta di un momentaccio.

Feltrin: 6 – La solita prestazione fatta di tanta grinta e corsa infinita: la resa non è eccellente ma nemmeno scarsa: resta sempre difficile passare dalle sue parti e, soprattutto, rimanere indenni. Prima o poi, peraltro, troverà chi gli chiederà il risarcimento danni ex art. 2043 C.C. (principio del “neminem laedere”), soprattutto se riuscirà ad affondare i suoi tacchetti fino in fondo, ma fino al Forense può bastonare tranquillo.

Iodice: 5+ - Partita dura e difficile: fare il libero su di un campo del genere è davvero una disdetta, soprattutto quando la palla si ferma su quasi tutte le pozzanghere in difesa e lui deve costantemente rinviarla di punta. Alla fine era davvero in sofferenza e gli avrei concesso un po’ di meritato riposo, magari per inserire forze fresche, ma lo si è lasciato patire fino al termine le pene d’inferno, rischiando un passivo più pesante. Da correggere le punizioni: non è sempre Meduno, infatti.

Fasan: 5,5 – Rientrava dalla squalifica presa dopo l’inopinata espulsione di due settimane prima ed è subito sembrato in condizioni migliori, specialmente dal punto di vista dei nervi, sempre tenuti a freno: giocava nella parte più brutta del campo e ciò gli ha nuociuto non poco, ma il campo era brutto anche per gli avversari, che, peraltro, hanno deciso subito di giocare con la palla in aria e la tattica poco ortodossa gli è servita non poco, tagliandolo spesso fuori sui rilanci. Avremmo dovuto azionarlo meglio, credo. In ripresa.

De Gottardo: 5 – Stavolta non mi è piaciuto molto, ma a sua discolpa va detto che non stava bene, tant’è vero che Grigoletti lo deve sostituire a ripresa appena iniziata. Ha sbagliato vari appoggi, la palla si muoveva con estrema difficoltà dai suoi piedi, i contrasti non lo aiutavano, non essendo un colosso di fisico, ed i compagni si smarcavano raramente, impedendogli di brillare come nella partita precedente. Un episodio negativo da superare alla svelta, insomma.

Contento: 5+ – Entra nella ripresa per un De Gottardo stremato, beccandosi un avversario dal passo assai diverso (e più svelto, in verità) dal suo, che lo mette in ambasce: in un’azione lo lascia sul posto e ci salva solo San Cornacchia con un’uscita kamikaze; il mestiere non basta con gente che corre da pazzi fino al 5° minuto di recupero, per cui il risultato è negativo per lui e per la squadra, che forse paga la mancanza di allenamento sui campi al limite della praticabilità.

Tirelli: 5,5 – Non è sempre festa: da un sabato con tripletta ad uno con Langer la distanza è obiettivamente tanta; paga la mancanza di un compagno di reparto da combattimento nel primo tempo, dovendo predicare nel deserto, ma anche nella ripresa con Martini (altro peso leggero…) gli esiti non migliorano granché, visto che la palla non entra mai sui suoi tiri. Peccato, perché era in vena di fare assist, cosa rara per il buon Mattia, ma nessuno era mai pronto a trasformarli in reti pesanti tra i presenti in campo… E pensare che in panchina c’era un noto specialista del contropiede nei match fangosi e su campi bagnati, che stava facendo i funghi, invece di aiutare il Tirex sotto porta. Amen!

Gurnari: 5+ – Giornataccia anche per lui: paga una condizione fisica non perfetta per un campo in quelle condizioni, che esige molto da un centrocampista tutto fosforo come lui, il quale, poi, ha pagato lo scotto di trovare molte difficoltà a far girare la palla sul fango da sabbie mobili del centrocampo. Grigoletti lo sostituisce nell’intervallo con Sarcinelli.

Sarcinelli: 5,5 – Vale lo stesso discorso fatto per Gurnari, anche se lui riesce a far valere il suo fisico più quadrato nella pugna della ripresa, cercando qualche appoggio di qualità ed iniziative più efficaci, ma predica nel deserto, dato che solo Toffoli sembra assecondarlo con uno stato di grazia inconsuetamente felice. Io l’avrei servito di più, ma è facile parlare a tavolino, lo so.

Langer: 4+ - Il calcio danubiano è in crisi seria: siamo passati da Mathias Sindelar (detto “Cartavelina”) e Franz Binder (detto “bimbo”) a Johann Krankl (uno degli “helden von Kordoba” da Argentina 1978), a Walter Schachner (calciatore del Cesena e del Torino degli anni ‘ 80), ad Anton Polster (altro torinista degli anni ’80, detto “Kaiser disco” per l’amore che nutriva per le discoteche viennesi dell’epoca), per giungere infine al nostro Stefan Langer, detto “kaiser brau” per la grande quantità di birra che riesce ad ingurgitare nei nostri incontri. Il campo l’ha condannato senza appello: produce cinque tocchi di palla, di cui uno su rinvio della difesa in pieno petto, ed una punizione dal limite a nostro favore, poi sprecata malamente da un suo sciagurato compagno. Dura un tempo solo, poi Grigoletti lo manda a godersi la doccia; il campo non era adatto alle sue caratteristiche di gioco, mi pare. Lo rivedremo puntuale su questi schermi, penso, ma io attendo ancora di poter disputare una partita regolamentare a Vienna su di un campo in erba vera e di poter mangiare un po’ di carne a Grinzing, ad ogni buon conto.

Martini: 5,5 – Il campo è quello che è, così lui rimpiazza Langer all’inizio della ripresa, anche se si trova un po’ a disagio in quelle condizioni, forse temendo per la propria incolumità fisica (già minacciata l’anno scorso da uno sgradevole infortunio muscolare); tenta qualche iniziativa personale senza molto costrutto, ma il bandolo della matassa non si trova. Grigoletti lo tiene in panca per l’episodio dell’incazzatura della partita precedente, ma c’è chi sospetta che si sia trattato di una mossa diplomatica per inserire Langer dall’inizio (per la serie: “Via il dente, via il dolore”)… Malignazzi!

Grigoletti: 5,5 – D’accordo che il campo era mal messo, che bisognava far giocare la squadra con determinate esigenze, che l’ospite è sacro, che il libero Tomi era ritenuto scarso per vecchie ruggini datate Don Bosco 2005-2006, che i giocatori non hanno reso come dovevano, però che fine ha fatto la vecchia regola, secondo cui tutti dovevano giocare? Qualche cambio in più (ed era disponibile, visto che mezza panchina è rimasta a guardare) avrebbe offerto una chance ulteriore in questo scontro diretto perso alla distanza con un’avversaria tutto sommato abbordabile, se non altro per cercare un pareggio alla nostra portata. Il campionato amatoriale si fa duro ed il Forense si sta avvicinando a grandi passi: urge un cambio di passo della squadra con i tre punti!
.

17 commenti:

enrico iodice ha detto...

Beh, ce n'è proprio per tutti...
Mi soffermo su Bellotto che, oramai da diverse gare, è certamente per rendimento il migliore del reparto difensivo...
Ma l'affilata lama di Tatanka non perdona!!!

P.S. (Forse la pioggia gli ha appannato le lenti degli occhiali... Non li aveva? Li metta! ;-) )

Anonimo ha detto...

Sulla necessità di giocare tutti sono pienamente d'accordo, visto che tale è il motivo principale per cui ognuno di noi partecipa (oltre all'evidente piacere dello stare insieme)e che ognuno di noi ha pari dignità calcistica.
E non lo dico solo perchè sabato sono stato al freddo per 80 minuti aspettando di giocare..... :)

The Anguillon

Michele ha detto...

haha la foto è formidabile !!

Troppo generoso...

Miste AmerGrigo, come ti aspettavi il 7.5 settimana scorsa oggi dovevi aspettarti l'insufficienza....

Non d'accordo su Dego..palle lunghe a sbrogliare la matassa a gogo per le punte il primo tempo, e posizione in campo.


A.B.x3 ha detto...

La sconfitta giustifica il voto, ma le motivazioni sono assurde.
Sui calci da fermo abbiamo sempre marcato a uomo e l’attaccante che ha segnato non era il mio!

P.S. Due giri pagati a Mr. Blogger.


Anonimo ha detto...

Il Celano della caricatura mi ricorda un protagonista di Full Metal jacket.
Anche quello sembrava buono...
Ivan
P.S. Il rientro si avvicina

Michele ha detto...

ragazzi l'aiuto di ivan il terribile e fondamentale da qui in poi.. torna presto!! ci vorrebbe anche stella stellina ma.....tornerà anche lui!

per i gol preso in effetti l'attaccante era talmente così solo che dietro potevano litigarselo.... però proveniva dalla parte sinistra... i marcatori hanno un uomo da prendere.... ed Abi il suo lo segue anche negli spogliatoi.... è più probabile che fosse di un centrocampista o di una fascia!

ugè ha detto...

Molto divertente notare da esterno una serie di cose e cioè:
1. Tatanka che attribuisce ad ABx3 la responsabilità del primo gol, i compagni che lo difendono e disquisicono su chi lo dovesse marcare... e nello spogliatoio a fine partita Mr. Grigo ha chiesto a Feltrinho cosa fosse successo in quella occasione e Miki ha detto che lo aveva lasciato andare perché era partito molto prima del cross e quindi era in fuorigioco di almeno 1 mt. o più !!!!;
2. Cornix si fa soeprendere dall'inzuccata del primo gol... ma era imprendibile!!!! allora non si è fatto sorprendere e quindi non ha nessuna responsabilità [per la precisione non ho visto nulla perché non ero ancora arrivato al campo];
3. questa volta Tatanka ha capito che, nel dubbio, è meglio che non dica nulla su dove ha giocato Feltrinho, se in difesa o a centrocampo e se la sua prestazione sia stata costante (meglio così perché Miki ha inizialmente giocato in marcatura e quando è entrato Manlio è salito a centrocampo, ma Taty non se n'è accorto...);
4. bellissimo il 4+ "di stima" inferto (stavo per scrivere "infierito") al NEMICO di reparto Stefan !!!...;
5. concordo con l'osservazione che Anguillon avrebbe potuto giocare uno spezzone, visti l'acqua, vento e freddo che si era beccato (The Kap invece era molto contento di non esser stato utilizzato);
6. non ho notato il voto per il pinguino.....;
7. sono entusiasta per il gol del MIO DANCER !!!!! Bravo! Continua così!

Baci ed abbacchi e cerchiamo di non essere distruttivi e minchilisti....



Michele ha detto...

gol di dedicato al MIO Presidente con l'augurio di tornare il prima possibile!!!
ed in subordine a tutta la MIA SQUADRA!!

sono anche vicino al MIO sempre più di fiducia, difensore d'ufficio! che in questo periodo sta giocando poco ma bene... davvero merita considerazione!
non demordere che da qui in poi sarà lunga...

ugè ha detto...

Comunque ho notato che Tatanka stavolta non ha rilevato i miei soliti 3 o 4 lisci che hanno creato panico in difesa ma gli attaccanti non ne hanno approfittato e quindi aspetta me ed il mio compagno di reparto ABx3 a migliori prestazioni ecc. ecc.: come mai?
Propongo a lui ed ai lettori varie ipotesi:
1. ho giocato bene, senza pecche ma si è dimenticato di mettermi voto e giudizio;
2. ho giocato, non si sa se bene o male, ma non in difesa, e quindi non ho fatto lisci che hanno liberato avversari che non ne hanno approfittato e si è dimenticato di mettermi giudizio e voto;
3. non ho giocato e non ho fatto lisci di sorta e di chicchessia sport sicché ero non giudicabile;
4. non ho giocato;
5. varie ed eventuali (tra cui "ti tocchi", ecc.).

Anonimo ha detto...

A Ugè e Dancer doppio abbraccio!

The Anguillon

Anonimo ha detto...

E comunque tengo a precisare che il mio discorso valeva anche per Tatanka e il mitico P.F.

The Angui

Anonimo ha detto...

Debbo dire che, come al mio carissimo amico Eugenio, anche a me, più che quel mare in tempesta dove si sono scontrate le due squadre, e che certamente non era il terreno per uno confronto di calcio, ha colpito la "stroncatura" del rappresentante del ramo austriaco degli Asburgo, il nostro "straniero" storico. E' pur vero che esiste un antefatto che potrebbe, forse, giustificare questo giudizio: un auto-invito, pubblicamente ripetuto, da parte di Giovanni, che è rimasto senza risposta. Voci dell'ambiente - la leggendaria stazione dei treni di budapest, binari che vanno ancor più a est - dicono che, da alcuni anni, Tatanka si riproponga, con tanto di "auto-offerta/ingaggio" (se mi paghi la trasferta vengo a darvi una mano!)per un torneo annuale che si tiene fuori Vienna (ricordo, solo a titolo di cronaca e per quanto possa valere a questi fini (un caz..!), che Stefan non è un "cittadino", come Suzi annota sempre). Dal canto suo, Stefan nemmemo gli risponde. E' pur vero che Stefan, oltre alla famiglia, ha portato vento, freddo, pioggia (e neve in collina, come le peggiori perturbazioni che già erano giunte: la 1, la 2 e la 3), nessun gol e forse poco valore aggiunto in questa occasione, ma questo sembra un giudizio non proprio "puro" o "professionale"! Per il resto debbo, sinceramente, dire che elogio il vostro impegno, pur non avendo assistito all'incontro. E, così, la dedizione alla causa, qualunque ne sia stato il motivo. Ho sempre odiato questi campi. Sarà stato per il mio peso "specifico" che mi "bloccava" ancor più del solito al terreno, ma veramente non vi ho invidiati. Neppure a distanza, mentre vi pensavo, come tutti i sabati (con un pò di dispiacere di non parteciapare). Avanti alla prossima. vice

Capo Ultras ha detto...

Siamo senza parole.
Anche gli AVV PN Calcio malati di esterofilia... Inspiegabile il mancato utilizzo del bomber noStrano Tatanka, idolo della curva. Urge un cambio di rotta già dalla prossima partita (possibilmente dall'inizio), altrimenti inizieranno le contestazioni.
Uno di noi, Tatanka uno di noi, uno di noiiiiiiiiiiii

A.B.x3 ha detto...

... passo ad affrontare i temi seri:

a) lo spirito della squadra è quello di far giocare tutti;

b) il mio amico Anguillone è reduce da prestazioni più che positive e qualche volta non trova lo spazio che merita;

c)(fortunatamente) siamo in tanti e per il Mister non è facile gestire 6 o 7 cambi ogni partita, senza snaturare la squadra;

d) ci può stare che, alle volte, qualcuno non entri e parta titolare o giochi di più la volta successiva;

e) il Dancer (senza fronzoli) visto sabato è "tanta roba".


Anonimo ha detto...

A mezzanotte passata, prima di mettermi a studiare l'ultimo fascicolo, ho deciso di dare un'ultima occhiata al blog ed ai commenti che, come immaginato da Mr. Blogger, fioccano.

Mi son messo anche a leggere meglio le pagelle ed ho scoperto la frase sul noto specialista nel contropiede nei match su campi fangosi e bagnati che giaceva in panchina: bravo Tatanka! non avrei mai immaginato che tu stimassi così tanto l'Anguillon!....

Ugè

Anonimo ha detto...

Si riferiva a P.F.!

The Anguillon

Anonimo ha detto...

Senza falsa modestia posso affermare di essere tra i primi cinque al mondo come contropiedista sul fango, scalzo, con campo cosparso di ceci e palla medica gonfiata a 12 atmosfere.
Ringrazio Tatanka per la citazione.
P.F.