AMATORI - "VISTI DA DIETRO" (le Pagelle del Volatile)

CORNACCHIA: 6.5

Gestisce l’ordinaria amministrazione con una certa sicurezza e buona presenza in area. Con il nuovo addetto al gonfiaggio palloni migliora sensibilmente i rinvii (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: tre miracoli che salvano il risultato)

PERGOLA: 6.5

Preciso e ordinato in tutti i suoi interventi, è costretto ad abbandonare il campo alla fine del primo tempo a causa di una zuccata che, fortunatamente, non condiziona il suo apporto al chiosco (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: la botta in testa gli risparmia ulteriori umiliazioni…)

BELLOTTO: 7

Dopo l’infortunio al ginocchio di un paio d’anni fa non si era più visto un Bellotto così. Primo tempo strepitoso, con una chiusura sull’attaccante lanciato a rete che vale un gol. Cala leggermente nel secondo tempo (e ci mancherebbe!), rimanendo comunque su alti livelli (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: perennemente in difficoltà, deve ringraziare il centravanti avversario che gli sbatte perennemente addosso)

IODICE: 6,5

L’ultimo dei tre centrali non è da meno rispetto ai suoi colleghi. Come Bellotto, si fa apprezzare per uno straordinario recupero in scivolata nel secondo tempo. Non avesse dovuto fuggire alla Coop per comprare carta igienica e mozzarelle, sarebbe stato da 7 (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: che sia giunto il momento di lasciare il campo e affiancare Toni dietro la scrivania?)

FASAN: 6,5

Sempre più una certezza sulla fascia destra, che percorre un numero impressionante di volte mantenendo comunque una straordinaria lucidità. Grazie alla sua capacità di calcio trova sempre cross tesi e precisi, puntualmente non sfruttati dai compagni. (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: sulla corsa niente da dire, ma a calcio serve anche altro)

GULLO: 6,5

Piedi e visione di gioco da regista puro: mette lo zampino in almeno due gol (forse tre), ma si fa valere anche quando c’è da ripiegare e difendere. (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: arranca a centrocampo e spesso pesta i piedi a Gurnari)

GURNARI: 6

Passa mezz’ora sulla rotonda di Borgomeduna alla ricerca del campo… arriva in ritardo e prende la multa; viene sostituito alla fine del primo tempo e fugge a fine partita saltando lo straordinario terzo tempo. Non è stata la sua miglior giornata… (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: arranca a centrocampo e spesso pesta i piedi a Gullo)

RUMIEL: 7

Eccone un altro che si ripresenta al via della stagione in grande spolvero. Pianta la tenda a centrocampo e, da bravo figlio di oste qual è, imbastisce il suo solito mercato fatto di calci, gomiti alti, sudore e quel tanto di lingua. Uno spettacolo insomma… (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: solo chiacchiere e distintivo)

BENVENUTI: 6,5

Minacciato nel briefing pre-gara (assieme al collega Toffoli) da Mister Grigoletti, non resiste alla tentazione della serpentina. In almeno tre circostanze, però, non gli si può dare torto (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: è un buon giocatore, ma di saltare l’uomo non se ne parla)

TOFFOLI: 6,5

Ancora qualche litigio con il pallone (dopo tutto la Sindrome di Nippo Nappi, di cui è affetto, non è malattia facile da debellare). Ma, complice la ramanzina iniziale del Mister, è molto più concentrato e attento del solito. Gioca per la quadra e fa una gran bella figura (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: se Toni lo insulta anche in una giornata così ci sarà pure un motivo)

TIRELLI: 7

Voto inevitabile per un attaccante che segna una tripletta. Va detto, però, che i gol segnati non sono sembrati difficilissimi e sul taccuino del cronista sono finiti anche un paio di errori sottoporta piuttosto clamorosi. Tutto questo per dire che da uno come lui ci si aspetta sempre molto (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: segna tre gol che avrebbe fatto anche un ALTRO centravanti. Anzi, un ALTRO centravanti ne avrebbe fatti cinque)

CONTENTO: 6

Chiude con la consueta tranquillità il lavoro lasciato a metà da Pergola. Una garanzia assoluta, in qualsiasi momento della partita (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: non mi ero accorto che fosse entrato)

ZANARDO: 7

Al chiosco, complice la quarta birra, gli avevo dato addirittura mezzo punto in più. Forse ho esagerato e ritocco il voto, ma volevo rimarcare una prestazione maiuscola. Lanci illuminanti, un assist da centrocampo per Tirelli che è una meraviglia, tocchi quasi sempre di prima e assolutamente precisi. Se trova continuità ci riserverà delle sorprese… (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: i lanci in profondità non sono il suo forte: per fortuna la Bora che imperversa sul campo di Borgomeduna ne corregge quasi sempre le traiettorie)

BOSCHIAN: 6

Altro giocatore su cui si può sempre contare. Forse non è al top della condizione (e ci domandiamo perché…), ma quando non c’è te ne accorgi (eccome se te ne accorgi!) (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: riesce a non far danni solo perché entra quando gli avversari sono stremati)

CAPUZZO: 7

Un gol di pregevole fattura, un assist dopo scorribanda sulla fascia, un’occasione nitida davanti al portiere e altre buone giocate. Il tutto in poco più di venti minuti. Basta, no? (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: in attacco la squadra è già al completo. Serviva proprio arruolarlo?)

CESARATTO: 8

Viene alla partita e non può giocare. Viene al chiosco e non può bere. Il gruppo lo fa gente così… (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: a guardare i compagni dalla panchina gli viene da vomitare alla fine del primo tempo. Ma a me lo dite?)

GRIGOLETTI: 6,5

Ad inizio gara catechizza i “soliti noti” e mette le cose in chiaro per tutti. La scelta di Benvenuti in fascia e Toffoli guastatore d’attacco si rivela azzeccata, come quasi tutti i cambi (per ruoli e tempismo). Bravissimo anche a tenere alta la tensione dei suoi fra primo e secondo tempo e a scongiurare i consueti cali di concentrazione (Il pagellista dello scorso anno avrebbe detto: e guardala prima ‘sta panca, porca troia…)

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