Il Tabellino
AURORA - AVVOCATI PN 3-0 (2-0)
Formazione: Cornacchia, Tomè, Contento, Luisa Vissat [C], Cesaratto, Gasparini, Zaffino (Costanza), Brovedani (Coan), Tirelli, Gurnari (Zanardo), Capuzzo. A disposizione: Iodice.
SAN
QUIRINO (PN) – Purtroppo i ramarri non si smentiscono mai: quando
arriva l'occasione per effettuare il definitivo salto di qualità in
classifica, ecco che si sciolgono puntualmente come la neve al sole.
Nulla è perduto in ogni caso... Quella di ieri sera è stata
certamente una delle peggiori prestazioni nel campionato in corso; il
passivo avrebbe potuto essere ancor più pesante e le ormai consuete e
numerose assenze non valgono di certo come scusante. Il presagio
negativo si materializza dopo qualche minuto dal fischio d'inizio
quando Tirelli si esibisce nel più classico dei deja vu: solo davanti
al portiere, con troppo tempo a disposizione per pensare, conclude
debolmente tra le braccia del numero uno avversario. I padroni di
casa invece si dimostrano più concreti passando in vantaggio alla
prima occasione con la punta di casa che, favorita da un rimpallo in
area, scaraventa il cuoio nel sacco con un violento sinistro di prima
intenzione. Dopo poco arriva anche il raddoppio su un cross dalla
trequarti spizzicato di testa quel tanto che basta per uccellare il
Volatile. Prima del riposo Capuzzo sciupa una ghiottissima occasione
per dimezzare il vantaggio spedendo un pallonetto oltre la traversa della porta rimasta sguarnita. In questa umida serata i neroverdi non
hanno più nulla da dare e nella ripresa è ancora l'Aurora a
sfiorare più volte la terza marcatura, fino a raggiungerla su
gentile concessione del Kaptàno che, pur in possesso di palla, si
esibisce in una inopportuna “apertura alare” che stende al
tappeto il malcapitato avversario e produce simultaneamente il rigore
e l'espulsione diretta. Il locali mettono quindi il sigillo alla gara
con il definitivo 3-0 dagli undici metri. Poi tutti di corsa sotto la
doccia e, a seguire, davanti ad una rinfrancante birra fresca.
Domenica prossima c'è l'occasione giusta per un pronto riscatto
grazie alla (mattutina) stimolante sfida in casa della solitaria
capolista Arzene. Riusciranno i nostri eroi, nonostante il morale
fiaccato, le immancabili assenze e gli ultimi pezzi persi per strada
(tre stiramenti, Brovedani, Gurnari e Cesaratto, ed una squalifica, Luisa
Vissat), a rialzare la testa?
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