Il
Tabellino
AVVOCATI
PN - REAL CORDENONS 2-3 (0-0)
Formazione:
Cornacchia, Cesaratto, Contento, Gasparini (Zanardo), Tomè, Iodice
[C], Fasan (Martini), Coan (Molaro), Tirelli, Rumiel, Capuzzo
(Vicenzotto). A disposizione: Pergola.
Marcatori:
Martini, Rumiel.
PORDENONE
- Nel calcio non esiste nulla di impossibile! Questa è una regola
madre di questa frequentatissima disciplina sportiva e ieri, al campo
di Borgomeduna, ve n'è stata l'ennesima conferma. I ramarri togati
sono usciti battuti da una gara che, fino ad un certo punto, sembrava
davvero impossibile perdere. Nel contempo gli stessi naoniani sono
riusciti per ben due volte a raddrizzare le sorti di un incontro che,
ad un certo punto, sembrava davvero impossibile pareggiare. Questo è
il fascino della pelota... Nel primo tempo si registra un dominio
assoluto dei neroverdi, dal primo all'ultimo minuto. Si gioca ad una
porta sola ed i ramarri sfiorano a ripetizione la rete del vantaggio,
dimostrando una superiorità schiacciante. Si contano almeno cinque
nitide palle-gol con Fasan, Capuzzo, Gasparini, Tirelli e, la piú
clamorosa, con Tomè che manda incredibilmente sul fondo a pochi
centimetri dalla linea di porta. Il Volatile, totalmente inoperoso,
viene conteggiato tra gli spettatori. Negli spogliatoi comincia ad
aleggiare il sentore di una partita maledetta e l'inizio della
ripresa ne è una chiara conferma. Grazie ad un infortunio di
Cesaratto (il migliore in campo), agevolato dalle condizioni infami
del terreno di gioco, gli ospiti trasformano una palla morta in oro e
passano inaspettatamente in vantaggio. La reazione dei ramarri è
immediata, per quanto disordinata e scomposta.
Da questo momento si assiste ad un'altra partita: i neroverdi si rovesciano nella metà campo avversaria e gli ospiti pungono in contropiede grazie ai due neo entrati devastanti cursori di fascia. Il Real Cordenons va vicino al raddoppio per due volte, prima cogliendo una traversa dai 25 metri e poi sprecando a lato una clamorosa occasione a tu per tu con il Pennuto. A una decina di minuti dal termine lo sforzo dei naoniani viene premiato da Martini che risolve una mischia con un destro rasoterra a fil di palo. C'è poco tempo a disposizione, ma gli uomini di Grigoletti possono sperare nel successo. Un paio di minuti dopo peró arriva la seconda doccia fredda: un intervento scomposto del rientrante Iodice, appesantito dalla ruggine (ultima gara intera a settembre 2014!), provoca il rigore che riporta in vantaggio i cordenonesi. Sembra finita, ma con il grande cuore e la forza della disperazione, i neroverdi riescono nell'impresa di acciuffare nuovamente il pari con Rumiel che svetta in area di testa tra un nugolo di uomini e mette in rete. Oramai il pareggio pare cosa fatta, ma basta un solo giro delle lancette dell'orologio per la beffa finale: dallo spigolo dell'area il neoentrato esterno destro degli ospiti si inventa un eurogol con una parabola imprendibile che si infila sotto l'incrocio più lontano. Terza ed ultima doccia gelata che sancisce la sconfitta. Tutti nello spogliatoio a testa bassa e con la coda tra le gambe... Cosa ci rimane infine da questa severa e bruciante lezione? Due conferme: questa squadra non è ancora in grado (per ora) di fare il salto di qualità, ma certamente le va riconosciuto un grande cuore ed un indomabile spirito di gruppo.
Da questo momento si assiste ad un'altra partita: i neroverdi si rovesciano nella metà campo avversaria e gli ospiti pungono in contropiede grazie ai due neo entrati devastanti cursori di fascia. Il Real Cordenons va vicino al raddoppio per due volte, prima cogliendo una traversa dai 25 metri e poi sprecando a lato una clamorosa occasione a tu per tu con il Pennuto. A una decina di minuti dal termine lo sforzo dei naoniani viene premiato da Martini che risolve una mischia con un destro rasoterra a fil di palo. C'è poco tempo a disposizione, ma gli uomini di Grigoletti possono sperare nel successo. Un paio di minuti dopo peró arriva la seconda doccia fredda: un intervento scomposto del rientrante Iodice, appesantito dalla ruggine (ultima gara intera a settembre 2014!), provoca il rigore che riporta in vantaggio i cordenonesi. Sembra finita, ma con il grande cuore e la forza della disperazione, i neroverdi riescono nell'impresa di acciuffare nuovamente il pari con Rumiel che svetta in area di testa tra un nugolo di uomini e mette in rete. Oramai il pareggio pare cosa fatta, ma basta un solo giro delle lancette dell'orologio per la beffa finale: dallo spigolo dell'area il neoentrato esterno destro degli ospiti si inventa un eurogol con una parabola imprendibile che si infila sotto l'incrocio più lontano. Terza ed ultima doccia gelata che sancisce la sconfitta. Tutti nello spogliatoio a testa bassa e con la coda tra le gambe... Cosa ci rimane infine da questa severa e bruciante lezione? Due conferme: questa squadra non è ancora in grado (per ora) di fare il salto di qualità, ma certamente le va riconosciuto un grande cuore ed un indomabile spirito di gruppo.
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19 commenti:
Ci sono stati tanti errori individuali e collettivi ed "è la somma che fa il totale" (Principe Antonio de Curtis, in arte Totò).
Sicuramente possiamo fare meglio, soprattutto come atteggiamento mentale.
Ciao
Io ritengo che abbiamo perso per delle semplici ragioni:
1) non ha giocato l'argentino che si era intrufolato, a nostra insaputa, sabato scorso;
2) hanno restituito la pianola a Ivan e la ciotola a Molaro;
3) Manlio si era confessato e non aveva più nulla da espiare;
4) Hanno tolto il cotone dalle mutande di Tirex.
Angui
Su con la vita! A volte si perde la partita, a volte vincono gli avversari. ;-) Il ciclo eterno del calcio.
Stefan
Mi scuso con la squadra per essermene andato via subito dopo la doccia, ma non era proprio il caso che rimanessi...avevo bisogno di calmarmi un attimo ed ho approfittato di un piccolo impegno per allontanarmi.
Mi spiace per l'episodio "dell'autogol" che mi ha mandato letteralmente fuori di zucca per quasi tutto il secondo tempo e probabilmente ci ha fatto perdere la partita, al netto di tutti gli eventi successivi.
Purtroppo, sono fatto così...a volte prendersela con colui che tutto ascolta e tutto incassa, come ogni buon friulano sa fare, non mi è sufficiente a sfogare la rabbia che accumulo all'esito di ogni minchiata che, puntualmente, mi capita di fare in campo.
Ciò premesso, avete un giro di robe da bere pagate.
Ivan
Caro Ivan, come ho già avuto modo di dirti in campo in corso di gara, hai fatto una grande partita!!!
Gli errori sono dei frangenti isolati che possono capitare a tutti e, nel caso di specie, te lo dice uno che sabato scorso ne ha commessi un vasto campionario...
Però il giro di birre è sempre ben accetto!
Orco càn, Ivan!
Giro di birra accettato ma sabato fino a quel momento avevi fatto una partita perfetta e dopo non hai demeritato, sebbene si vedesse che ti eri aggitato.
In occasione del gol si è trattato di una di quelle palle in cui il difensore rischia solo una brutta figura: potevi secondo me andare col corpo sopra il rimbalzo della palla ma i compagni di reparto potevano aiutarti a voce (e se lo hanno fatto puttroppamente non li hai sentiti) e comunque la palla a causa del pessimo campo ha fatto un rimbalzo eccessivo ed anomalo. Insomma una bella concatenazione di minchiate e iella: una minchiella!
Tranquillo, può succedere: sei un nostro punto di forza (ma paga il giro!!!...) ; ))
Se non avete fatto il salto di qualità è proprio per questi commenti buonistici e ipocriti. La verità è che sabato avete perso per colpa di Ivan, che ha fatto un errore del cazzo e ha giocato di merda. E' solo colpa sua e meriterebbe la gogna pubblica... Spero per voi che Liverani e Materazzi non leggano questo blog
Già fatto, Mister. Nel nostro Perugia uno come Tirelli perdeva l'uso degli arti inferiori già alla seconda di campionato...
Pollini raggiungimi!
Luciano Gaucci
"Sveglia.... 15 anni e non ho mai visto uno schifo del genere"
Ivan si scusa per errore di gioco? ESTIQAATSI... pensa che può succedere giorno sfortunato. ESTIQAATSI ha detto.
Dai Ivan, non importa. Succede...
Con tutte 'ste minkiate che scriviamo capisco perché non facciamo mai il salto di qualità e cozziamo sempre contro il solito scoglio ....
A Serse e minchioni assortiti: se vi incontrerò in campo i vostri bimbi avranno padri senza caviglie....
Ivan
Ivan è tornato!
Angui
Volatili per diabetici domani in allenamento per gli spiritosi scavigliati....
Tranquillo Ivan.. Buona parte dell'ultima sconfitta è stata determinata dalla colossale occasione da me sciupata davanti alla linea di porta.. Quattro giorni non sono riusciti ad attenuare il mio rammarico, tanto da esternarlo a chiunque incontrassi per strada..
... e continuiamo con i buonisticismi
Confermo.
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