PORDENONE / TORINO – Il
calciomercato invernale termina oggi e, come da tradizione, arriva la
chiusura col botto! E che botto!!! Nessuno poteva immaginare quello
che è accaduto! Si tratta di un vero e proprio terremoto in casa
neroverde (e non solo!). Neanche nella più fervida immaginazione di
una mente malata poteva trovare albergo l'idea che il miliardario
mondo professionistico del calcio potesse incrociare il suo cammino
con la folkloristica realtà del calcio di periferia. Il merito di
tutto questo va ascritto a due eroi nostrani, M. T. e A. B. detto “El
mona de Reggio”, che con un blitz d'altri tempi nel ritiro della
squadra Campione d'Italia, hanno ingaggiato il tecnico della
blasonata squadra bianconera Massimiliano Allegri (vedi foto di
repertorio).
Come siano riusciti in quest'impresa, nessuno lo sa, ma tant'è. La dirigenza della Juve, a dir poco spiazzata dall'accaduto, probabilmente frastornata e ancora sotto shock, ha optato per la soluzione più rapida e meno plausibile (quanto meno per la fase di traghettamento): lo scambio delle panchine tra le due società interessate! Risultato? Il Grigo finisce alla corte di Agnelli!
Qualcuno parla di sogni, qualcun altro di incubi, qualcun altro ancora di uso di droghe... dipende dai punti di vista... Fatto sta che la frittata oramai è servita! I ramarri togati che perdono il loro navigato timoniere, alla guida della banda neroverde dal 2011, non nascondono il loro dispiacere, ma indubbiamente il sostituto pare quanto meno all'altezza del suo predecessore. Il Patron Pollini è al settimo cielo: «Dopo questo straordinario exploit di mercato, la coppia Toffoli-Benvenuti ha trovato collocazione definitiva dietro la scrivania! Li ringrazio pubblicamente per avermi offerto una soluzione brillante e, al tempo stesso, per avermi risolto un problema....». In casa Juve ancora non si sono sbottonati riguardo all'accaduto (voci di corridoio danno Marotta in partenza per la Siberia, con biglietto di sola andata).
Ma veniamo alle prime dichiarazioni dei due protagonisti.
Come siano riusciti in quest'impresa, nessuno lo sa, ma tant'è. La dirigenza della Juve, a dir poco spiazzata dall'accaduto, probabilmente frastornata e ancora sotto shock, ha optato per la soluzione più rapida e meno plausibile (quanto meno per la fase di traghettamento): lo scambio delle panchine tra le due società interessate! Risultato? Il Grigo finisce alla corte di Agnelli!
Qualcuno parla di sogni, qualcun altro di incubi, qualcun altro ancora di uso di droghe... dipende dai punti di vista... Fatto sta che la frittata oramai è servita! I ramarri togati che perdono il loro navigato timoniere, alla guida della banda neroverde dal 2011, non nascondono il loro dispiacere, ma indubbiamente il sostituto pare quanto meno all'altezza del suo predecessore. Il Patron Pollini è al settimo cielo: «Dopo questo straordinario exploit di mercato, la coppia Toffoli-Benvenuti ha trovato collocazione definitiva dietro la scrivania! Li ringrazio pubblicamente per avermi offerto una soluzione brillante e, al tempo stesso, per avermi risolto un problema....». In casa Juve ancora non si sono sbottonati riguardo all'accaduto (voci di corridoio danno Marotta in partenza per la Siberia, con biglietto di sola andata).
Ma veniamo alle prime dichiarazioni dei due protagonisti.
Allegri è stato molto
sintetico, palesando un moderato entusiasmo: «Quei
due cialtroni mi hanno fottuto con l'inganno! Non finisce qui!». Più loquace invece il
vecchio leone scaligero durante la conferenza stampa, dove in
apertura si è sfiorata subito la rissa per convincerlo ad indossare
la cravatta.
Ecco le sue battute finali: «Mi
avarò sempre tel cuor i Avocati e l'Hellas, ma scusème, quando
che me capita un'altra ocasion cusì par far dani ai Gobi?!? A ogni
modo scòlteme qua: mi l'Avvocup la go xà portada a casa, adès
vedemo cosa che l'è bon de far quel là! Go finìo... andè a cagar
tuti quanti (rivolto ai
giornalisti)...».
Anche l'esordio al campo di allenamento è stato scoppiettante.
Dapprima il giovane talento transalpino Paul Pogba, reo di aver mal
interpretato una precisa disposizione tattica, è stato oggetto di
una critica costruttiva sul concetto di intelligenza clacistica («Te
son più stupido de una merda cagada da un mus malà!»).
Poi è stata la volta di Morata, che ha ritenuto di dover suggerire al tecnico la corretta pronuncia del proprio cognome: «Marota, Moratta, Maretta... no me frega un cazzo de come che te te ciami, ti te à da far gol e basta!». Infine si sono registrati attimi di tensione quando i senatori
della squadra (Buffon, Chiellini, Marchisio & C.), dopo
un'incomprensione nella prima seduta di allenamento con partitella a
“zero tocchi”, si sono sentiti dare dei “Marsùcui”. La
sensazione è che non ci sarà da annoiarsi. Attendiamo gli ulteriori
sviluppi...
.
15 commenti:
Grandissimo pezzo!
Peccato che sono fuori gioco, altrimenti avreste potuto completare l'opera scambiando me con Dybala!
Angui
A dire il vero un "Di bala" lo abbiamo già. Ed è ghiotto di grana padano...
Qualcuno ha detto grana ?
Cornix sei unico....😂😂😂
gnam gnam!
PF
Di Bala non è in vendita neanche per tutta la birra di Monaco e per tutto il vino della Cantina di Santa Croce.
Un dirigente astemio
Scusate: non ho ancora capito cosa significa "marsucui", mi potete aiutare?
Primi effetti del "metodo Grigoletti" alla Juventus: Pogba, Asamoah e Cuadrado hanno dovuto pulire gli spogliatoi dopo l'allenamento di ieri.
Cosa vuol dire "sigagno"?
Dove posso procurarmi il poster di Diego Da Ros?
Dove cazzo siamo finiti .........
Ma ...Dove siete? non vi vedo
Ho capito che faceva il benzinaio, ma tutti 'sti discorsi sulle pompe... mah, non so...
E intanto, mentre Grigoletti ha il suo da fare a gestire il gruppo bianconero, primi problemi anche per Max Allegri in Friuli. L'ultima volta è stato avvistato al Pilacorte di Spilimbergo con Gurnari e Sarcinelli...
A Torino è già Grigo-mania. Gli ultras juventini hanno deciso di cambiare il loro nome da "Drughi" a "Grighi".
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