PORDENONE – Sabato prossimo prenderà il via la 10^ edizione
dell'Avvocup, il Torneo Forense che oggi più di sempre può
definirsi “Campionato Nazionale Forense del Nord”. Con l'ingresso
delle compagini di Genova e Firenze, infatti, sono ben 6 le regioni
coinvolte nella competizione: Friuli Venezia Giulia, Veneto,
Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Liguria. Non a caso, a fine
stagione, le prime due classificate nell'Avvocup e le due
finaliste del Campionato Nazionale Forense si incontreranno in un
quadrangolare (nella splendida cornice di Otranto), per dare corso
ad una sorta di Supercoppa Italiana (l'esperimento è già stato svolto con successo l'anno passato a Bologna, con la partecipazione delle squadre di Catanzaro, Avellino, Bologna e
Brescia; il successo è andato alle alle rondinelle bresciano che hanno sconfitto ai rigori i colleghi bolognesi).
Le compagini dell'Avvocup sono state suddivise in due gironi
territoriali da sei squadre ciascuno:
Girone A: Bergamo Lex, Jus Sport Brescia, Foro Virgiliano, Jusport
Padova, Avvocati Firenze, Genova Lex.
Girone B: Avvocati Pordenone, Jus Vicenza, Venezia Football
Lawyers, Juris Marca Treviso, Toghe nel pallone Bologna, Dura Lex
Reggiana.
Di seguito la formula del Torneo:
Prima fase: due gironi A e B da sei squadre, che giocheranno
all’italiana con incontri di sola andata
Seconda fase: le squadre saranno divise, in base alla
classifica, in quattro gironi da tre squadre che giocheranno
all’italiana con incontri di sola andata. Le prime di ogni girone
accederanno alle semifinali. Composizione gironi: Girone A
(1°A-4°B-6°A) // Girone B (2°A-3°B-5°A) // Girone C
(1°B-4°A-6°B) // Girone D (2°B-3°A-5°B).
Terza fase: semifinali incrociate: 1°A -1°D // 1°B – 1°C
Quarta fase: finali per tutti in base alle posizioni
conseguite (la giornata finale si terrà a Bologna).
In conclusione, tanto per rinfrescarsi un po' la memoria, ecco i requisiti
soggettivi per poter prendere parte alla competizione:
1) Possono partecipare al Torneo le rappresentative formate da:
avvocati regolarmente iscritti al Consiglio dell’Ordine Avvocati di
qualsiasi Tribunale italiano. I Magistrati sono, a tutti gli effetti,
parificati agli avvocati.
2) In deroga a quanto previsto al primo comma, ogni squadra potrà
iscrivere un numero libero di praticanti ed un massimo di quattro
“fuori quota” nati fino al 31/12/1976. (I fuori quota dovranno
essere iscritti tutti entro il 6/3/2016).
Ad ogni gara si potranno mettere in lista evidenziandoli un
massimo complessivo di sei giocatori fra praticanti legali e “fuori
quota”. Ovvero: quattro praticanti + due “fuori quota” o cinque
praticanti + un “fuori quota”. A parte viene inoltre consentito
l’impiego di un eventuale portiere “fuori quota” in aggiunta ai
due consentiti.
I praticanti devono essere già regolarmente iscritti, entro la data
di iscrizione al Torneo, nei registri tenuti dai rispettivi Ordini.
I ramarri togati esordiranno sabato prossimo 12 marzo al “Saci
Stadium” di Sedrano contro i colleghi veneziani.
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