TORNEO TAURIANO - Luci, ombre e... tanta birra nel Torneo che apre la stagione

TAURIANO (PN) - Si é aperta dunque ufficialmente la nuova stagione agonistica dei ramarri togati con l'ormai tradizionale appuntamento del "Memorial Fabio Toniutti" (18^ edizione), consumatosi nel week-end in quel di Tauriano e vinto dai detentori della Filanda Vecchia. I naoniani, che in quest'occasione sono soliti presentarsi a ranghi misti nelle inedite vesti di "Avvocati PN & Friends", non sono riusciti a centrare la terza finale consecutiva su tre partecipazioni (la prima vinta ai rigori, la seconda persa sempre dal dischetto). Questa volta infatti non si é andati oltre il terzo posto, dopo cinque gare intense che hanno regalato più ombre che luci, nonostante uno score apparentemente favorevole (tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta, che sono valsi il secondo posto a pari punti nella classifica finale del girone all’italiana).

Se infatti da un lato si è registrata la positiva conferma di una risorsa fondamentale, rappresentata dalle ottime prestazioni del pennuto tra i pali, anche quest'anno migliore portiere del Torneo (per quanto non premiato dall’organizzazione), dall'altro sono emerse le solite croniche lacune: incapacità di gestire la partita ed il risultato, eccessivo nervosismo in campo (con conseguente perdita di concentrazione) e scarsa propensione di svariati elementi all'esercizio dell'umiltà. Queste pecche (genetiche?) offrono certamente degli spunti su cui riflettere in modo costruttivo in vista dell'inizio vero e proprio della stagione (leggi: Campionato Amatori a fine mese).

Ecco di seguito il tabellino delle gare:

Avvocati PN & Friends – I Piastrini 3-1 (celano, sarcinelli, sandri)

Avvocati PN & Friends – Taurian 1-1 (bigatton ‘r’) (6-6)

Avvocati PN & Friends – La Favorita 2-1 (bigatton, toffoli)

Avvocati PN & Friends – La Longobarda 3-1 (tirelli, tirelli, capuzzo)

Avvocati PN & Friends – Filanda Vecchia 2-3 (feltrin, feltrin)

Come è nella natura delle cose, la “due-giorni” spilimberghese non è stata interamente imperniata sul calcio giocato. Vi è stato così spazio per i momenti conviviali (i ramarri, per il corposo contributo offerto all’incasso del chiosco, il prossimo anno figureranno tra gli sponsor della manifestazione!), quelli ludici e persino per delle istruttive lezioni di tattica calcistica impartite da Mister Giovanni Celano, con tanto di formazione-tipo dei ramarri, redatta di proprio pugno, da consegnare al meno esperto ma pur volenteroso collega Grigoletti. La compattezza del gruppo infine si è potuta apprezzare anche nel corso di alcune accese sfide a “tresette”, nel corso delle quali i solidi rapporti di amicizia costruiti negli anni hanno saputo resistere (pur vacillando) ad alcune inconciliabili disparità di vedute sulle strategie di gioco: Pollini, in trance agonistica, è stato dissuaso dalle forze dell’ordine dall’intento omicida nei confronti del suo malcapitato compagno di squadra, nonché vittima predestinata, Matteo Cornacchia.

Per il resto il Torneo, nobilitato dal patrocinio dell'A.D.O. (Associazione Donatori Organi) di Spilimbergo, ha confermato quelle peculiarità che da sempre lo caratterizzano e lo rendono un appuntamento decisamente gradevole: voglia di divertirsi sul rettangolo verde e grande partecipazione al banco dell'efficientissimo chiosco posto a bordo campo, con afflusso costante e massiccio di atleti e non solo. Complimenti agli organizzatori...

.