Il Tabellino
AVVOCATI PN – FONTANAFREDDA DUE 3-3 (1-1)
Formazione: Cornacchia, Casucci (Moro), Bellotto, Luisa Vissat (Iodice), Pergola, Gasparini (Fantuzzi), Stella, Gurnari, Langer (Celano), Brovedani (Mazzoli), Vicenzotto.
Marcatori: Vicenzotto, Langer, Vicenzotto.
SEDRANO (PN) – La squadra doveva dimostrare qualcosa dopo la figuraccia di giovedì sera, per dare un senso al Campionato e (soprattutto)... alla cena organizzata per festeggiare il nostro Stefan Langer giunto appositamente da Vienna dopo sette ore di treno! Ebbene la risposta è arrivata. Gli avversari che si presentano al cospetto dei ramarri evidenziano subito una palese carenza: la loro media di età è inferiore di circa 15-20 anni rispetto a quella dei neroverdi! Consapevoli dello schiacciante vantaggio tradotto in termini di esperienza, gli uomini di Pollini scendono in campo con la massima determinazione. Il primo tempo, svoltosi all'insegna dell'equilibrio, registra l'invenzione di Vicenzotto che porta in vantaggio i suoi dopo aver saltato il portiere e calciato a rete da posizione praticamente impossibile (quasi sulla linea di fondo) ed il pareggio degli ospiti su un piazzato a foglia morta dal limite dell'area. La ripresa si apre secondo il canovaccio oramai collaudato delle ultime gare: alcuni cambi nei reparti cruciali, qualche clamorosa amnesia difensiva ed un paio di gigantesche minchiate (intese nel senso calcistico del temine) che portano gli avversari sul 3-1 in un battibaleno, con Pollini che rinnova il collaudo (superato peraltro brillantemente...) dei suoi bypass aorto-coronarici. Ma oggi la musica è diversa... Si odono infatti nell'aere le armoniose note del valzer viennese che, in un crescendo impetuoso, si materializzano infine nel sommo gesto atletico del bomber giunto dalla capitale austriaca: tiro di Fantuzzi, il portiere non trattiene ed il generosissimo centravanti asburgico piomba come un rapace, scaraventando la sfera nel sacco. Primo gol straniero nella storia degli avvocati pordenonesi, firmato Stefan Langer! Da quel momento si assiste ad un monologo neroverde (senza alcun riferimento alla consueta logorrea di "Casucciana" memoria!). Le forze dei naoniani si moltiplicano e, ci sia concesso, in certi frangenti vi è persino modo di ammirare giocate di qualità sopraffina (il sontuoso "Fantivori" su tutti!). Splendido assist volante di Moro a smarcare Super Vicenzotto che si invola verso la porta avversaria e sigla il pareggio. Poi l'arrembaggio finale alla ricerca della memorabile impresa, dapprima con Vicenzotto (ancora lui!) che cavalca solitario verso la gloria ma viene clamorosamente disarcionato da un fuorigioco inesistente ed infine con Bellotto in proiezione offensiva che a tempo scaduto mette seriamente a repentaglio l'incolumità della sua fornitissima cantina personale (conclusione respinta sulla linea di porta). Grande soddisfazione negli spogliatoi, dove il perfezionista Pollini trova comunque il modo di rimbrottare il goleador d'oltre confine, per una imperdonabile mancanza (le ciabatte da doccia!). Poi la serata, con la cena di gruppo presso "Il Favri" di Rauscedo dove, come da tradizione, le note di colore non sono di certo mancate (grazie Kaptàno!).
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3 commenti:
Prestazione ottima della squadra, sotto il profilo dell'impegno, della dedizione, del rispetto reciproco ed anche del gioco, oserei dire.
I soli appunti sono quelli relativi ai cambi, che hanno scombinato l'assetto della squadra ed in dieci minuti nemmeno ci hanno fatto prendere un paio di gol (senza dimenticare comunque i nostri demeriti di giocatori, me compreso): i troppi cambi ravvicinati hanno scombinato l'assetto della fase difensiva e quindi abbiamo pagato immediatamente dazio, riuscendo a sistemarci in campo solo dopo il terzo gol preso; perciò, visto e condiviso il fatto che dobbiamo giocare tutti, occorrerebbe centellinare meglio i momenti dei cambi, specie per ciò che riguarda la difesa (cambiare libero e due terzini quasi in contemporanea crea scompiglio, soprattutto se vengono messi a fare i terzini due che non sono proprio dei difensori, anzi almeno uno dei due).
Comunque grande prova di carattere, meritavamo il quarto gol e la vittoria e ci siamo divertiti e ci divertiremo ancora, se continueremo a giocare con lo stesso impegno.
Grandissimo Stefan per simpatia, impegno e attaccamento alla squadra.
A.B.x3
Un buon rientro a Stefan, uomo del giorno: viaggio, partita, gol e cena finale sono un filotto non da poco e non da tutti. Grande.
Arrivederci, al di qua o al di là delle Alpi.
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