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martedì 1 dicembre 2009

Storie di... "staffette" (di Matteo Cornacchia)

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BRUGNERA (PN) - La polemica innescata da Angelo Casucci al termine della partita di sabato scorso riporta all’attualità uno dei tormentoni del calcio italiano: la staffetta. Come i nostri lettori sapranno, tutto ebbe inizio nel 1970, durante i mondiali del Messico, quando l’allora C.T. della nazionale italiana Valcareggi adottò il “cambio programmato” fra un certo Sandro Mazzola e un certo Gianni Rivera. La questione si ripropose durante la preparazione dei mondiali del 1986, guarda caso sempre in Messico. L’Italia, ammessa di diritto alla competizione grazie al trionfo di 4 anni prima in Spagna, si avvicinò all’evento attraverso una lunga serie di amichevoli durante le quali il commissario tecnico Bearzot alternò sistematicamente i due portieri, Franco Tancredi e Giovanni Galli. Ancora nazionale e ancora mondiali, questa volta in Francia, nel 1998: protagonisti della famigerata staffetta diventano il C.T. Cesare Maldini e i due fantasisti del gruppo, Alex Del Piero e il Divin Codino Roberto Baggio, convocato all’ultimo istante a furor di popolo. Ma quelli appena ricordati non sono che i casi più eclatanti, i più noti e i più discussi a livello nazionale. In realtà la pratica della staffetta è ben più estesa, radicata nella cultura calcistica italiana, a tutti i livelli e in tutte le categorie. Alcuni esempi? Eccoli. Nel 2005, alla Benevelli s.r.l. di Verbania, durante il campionato aziendale di calcetto, il coach dell’Imballaggi e Spedizioni alternò con inquietante scientificità il pivot Alberico Cavatelli con il mancino puro Gianantonio Cazzaniga, riuscendo in questo modo a centellinare le energie della squadra e a portarla fino alla semifinale, poi persa contro la “Magazzino e Trasporti”. Una cosa analoga è accaduta proprio dalle nostre parti, a Praturlone di Fiume Veneto, durante il campionato di serie D del Centro Sportivo Italiano, sempre calcetto. Il giocatore allenatore della Carpenteria Metallica Vaccher, Ramiro Del Pup, propose per tre settimane consecutive il cambio fra il centravanti Goffredo Noacco e il brevilineo Lucio Francesconi, simpaticamente soprannominato “Cagheta”. Nel corso dell’incontro di cartello della tredicesima giornata, in scena al palazzetto intitolato a Gualtiero Ravascletti, già presidente della Libertas Sangiovannese, di fronte ai temibili avversari della Costruzioni Marson, Ramiro Del Pup ottenne il massimo dalla “sua” staffetta, con entrambi i giocatori, Noacco e “Cagheta”, capaci di andare in gol rispettivamente nel primo e nel secondo tempo. Scendendo più a sud, precisamente a Pisciotta di San Donato Capuavetere dell’Incoronata, nel campionato di terza categoria della stagione 2006/2007, l’allenatore della squadra di casa, la Virtus Pisciottese, azzardò la sostituzione del veterano Vito Antonio Cannavale con la giovane promessa Salvatore Sasà Mastrorilli, che alla prima occasione capitatagli riuscì a battere il portiere della Tremestieri in Colle, Pasquale Cazzato, detto O’fess. Da quel momento l’alternanza fra l’esperienza di Cannavale e l’esuberanza di Mastrorilli divenne l’arma vincente della Virtus Pisciottese, capace di imporsi in campionato con due giornate d’anticipo sugli storici rivali del Pollena Trocchia Futbol Cleb (così era stata registrata la squadra all’atto dell’iscrizione dal presidentissimo Carmelo Imparato, noto a tutti come Carmelino figl’e ntrocchia). L’ultimo episodio che vogliamo qui ricordare si riferisce addirittura al 1994 ed è accaduto in località Settegole di Sopra, nei pressi di Bordighera. Il calcio, in questo caso, è solo la cornice di una staffetta ben più originale. I bene informati narrano che nel campionato amatori di seconda categoria, girone C, il terzino sinistro della Tintoria Bistazzoni, Odoacre Fumagalli, durante il turno di riposo della sua squadra sifonò la moglie dello stopper dell’Amatori Domodossola, Gioacchino Filippi mentre questi era in campo contro la Magazzini Coin di Vallebona. La settimana successiva, mentre a Bordighera si disputava proprio il derby fra Tintoria Bistazzoni e Amatori Domodossola, il centromediano metodista del Magazzini Coin Vallebona, Carletto Santelli Beccegato, approfittando del turno di sosta, fece staffetta proprio con Fumagalli e risifonò la signora Simona Pevolazzi, coniugata in Filippi (e per questo simpaticamente soprannominata dagli ambienti calcistici della zona “Sifona”…). Insomma, cari lettori, la nostra storia è intrisa di staffette. Casucci e Da Ros non sono né i primi né saranno gli ultimi. E allora perché polemizzare quando invece, fra due partite, si potrebbe festeggiare il record mondiale di staffetta con le 500 sostituzioni consecutive e scrivere un altro capitolo della storia che vi abbiamo appena narrato?
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13 commenti:

ugègno ha detto...

Sono in trepida attesa, visto che era previsto in arrivo per lunedì 'sto articolo staffettato...

Stefan Langer ha detto...

Anch'io Eugè, sono quattro ore da quando aspetto con trepidazione l´articolo del portierone ...

ugègno ha detto...

Portierone mitico mitico mitico mitico!!!!!!!!

Sei meglio di Bellotto x 4!!!!!

Ho solo un dubbio: Angelo ed il povero Diego si sentono più vicini al Caghéta, al Filippi o alla Sifona?.... o un po' a tutti?...

enrico iodice ha detto...

Ma quanto ne sa il nostro Met di calcio... quanto ne sa...
Madonna quanto ne sa...

Stefan Langer ha detto...

Mitico, grazie Matteo!

Bella la storia della "Sifona". Adesso capisco il motivo perché in Italia si giochano tanti campionati con un numero dispari di squadre e quindi con il cosiddetto turno di "riposo". ;-)

Anonimo ha detto...

Il Pagellanonimo
riprendo dal cassetto della memoria le pagellanonime della partita Virtus Pisciottese//Tremestieri in Colle.

Vito Antonio Cannavale. 5 combina qualcosa con un pò di esperienza e qualche velata minaccia. Giusta la sostituzione

Salvatore Sasà Mastrorilli 7,5 come la mentos nella diet coke: frizzante ed esplosivo, dà senso alla partita facendo fesso il portiere Cazzato, detto o'fess

Pasquale Cazzato: 5 detto O’fess. Dopo il gol di sasà sappiamo tutti perchè

koala ha detto...

C'è anche la staffetta tra portieri...matteo, ti nomino mio erede universale... nel bene e nel male...

koala ha detto...

C'è anche la staffetta tra portieri..."io sottoscritto Koala già portiere della squadra avvocati pn nomino mio erede universale Cornacchia Filippo nel bene e nel male..." Amen

enrico iodice ha detto...

...Filippo?!? "già portiere..."?!?
Che succede al Koala?!?
Gli sta evaporando il cervello?!?

Stefan Langer ha detto...

Ripeto da it.wikipedia.it/wiki/koala: "L'accoppiamento avviene tra dicembre e marzo". Il marsupiale al momento non è concentrato, quindi sbaglia nomi di altri animali ...

Dai Koala, la prossima volta che sono an PN ci beviamo una birra insieme.

Il mio Rapid Vienna è appena uscito dalla Europa League dopo una sconfitta ad Amburgo (0-2), adesso mi bevo un pó di Grappa di Spilimbergo regalatomi da Sarci.

Buona notte a tutti.

Anonimo ha detto...

Salute!!!
Sarci

ugègno ha detto...

Minchia!!!!!

Il Koala sente che le forze ormai stanno venendo meno e fa testamento, bisogna capire se a causa dell'imminente letargo oppure se definitivamente e quindi la morte lo sta pian piano ghermendo....

Filippo Cornacchia fa il paio con Picco Gulnari, i due sono accomunati dallo stesso destino cinico e baro: insomma, sabato 12 avremo in porta Leo Tiracca o magari un redivivo Bigi (a proposito, se Bigi è redivivo, il Koala è redimorto?...)

Cornix ha detto...

Il 12 avrete in porta me. E' il 19 che non ci sarò...