Il Tabellino
AVVOCATI PN - ACAR ROVEREDO 2-1
Formazione: Cornacchia, Casucci (Stella), Boschian (Iodice), Bellotto (Luisa Vissat) (Celano), Pergola [C], Rumiel, Gurnari, Sarcinelli (Da Ros), Brovedani (Moro), Zaccardi, Vicenzotto.
Marcatori: autogualc, Moro.
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SEDRANO (PN) – Dopo oltre un mese di sosta e qualche misurato bagordo natalizio, i ramarri tornavano in campo per la nona sfida di campionato. Sulla scia di quel trend deamicisiano, ancorché occasionalmente calcistico, che permea oramai da qualche tempo l'ambiente neroverde, la gara si prestava ad essere l'occasione per riabbracciare nell'intimo focolare dello spogliatoio, uno dei nostri "fratelli" sparsi in giro per il mondo: il "Gualco". Il "Fantasista del Testaccio", infatti, casualmente presente in territorio friulano per questioni di altra natura, si metteva umilmente a disposizione del trainer Pollini. Assegnatogli di diritto il numero "10", la gara poteva avere inizio in quel di Sedrano, nel primo pomeriggio del giorno 16 gennaio 2010. Pronti via e Bellotto prende posto tra gli amici della folta panchina: risentimento al polpaccio, dentro the Kap. Primo tempo all'insegna dell'equilibrio con i portieri condannati all'ignavia più totale. Nella ripresa, dopo il tradizionale rimpasto della formazione, arriva l'altrettanto (ormai) tradizionale gol in fuorigioco degli avversari: 0-1. Mr Pollinigson prende il coraggio a due mani e dispone la difesa in linea (Iodice e Pergola), spostando in avanti Rumnold. Parte l'arrembaggio dei ramarri, che scampano il raddoppio grazie alla provvidenziale seduta d'ipnosi improvvisata dal pennuto naoniano ai danni dell'attaccante presentatosi in beata solitudine al suo
cospetto: conclusione respinta in angolo. Dopo qualche vano assalto, giunge il pareggio dei neroverdi: calcio d'angolo, tuffo di testa alla "Ciccio Graziani" del Gualco, respinta corta del portiere e palla appoggiata delicatamente in rete con la fronte dal simpatico difensore dell'Acar chinatosi all'uopo. La peculiarità dell'evento rende doveroso il conio di un nuovo vocabolo nel dizionario calcistico, per classificare la segnatura: trattasi di "autogualc". A pochi minuti dal termine, l'infortunio al ginocchio del granitico Da Ros (tanti, tanti, tanti auguri Diego!) lascia in dieci i ramarri: Moro viene arretrato sulla fascia, non senza qualche borbottio («Io voglio vincere!», sussurra il buon Fabio). All'ultimo minuto, il "borbottante" scambia con Gurnari, fa ingresso in area e dopo essere rientrato sul sinistro, piazza un fendente angolato che conclude la sua corsa nel sacco: 2-1, risultato ribaltato! Gioia e tripudio. I 5 minuti successivi di recupero non producono danni... La vittoria viene dedicata, da parte di tutto il gruppo compatto, alla mitica Nonna Gina... Allelujah, primo successo in campionato e tutti a cena da "Mr Gredy"!
SEDRANO (PN) – Dopo oltre un mese di sosta e qualche misurato bagordo natalizio, i ramarri tornavano in campo per la nona sfida di campionato. Sulla scia di quel trend deamicisiano, ancorché occasionalmente calcistico, che permea oramai da qualche tempo l'ambiente neroverde, la gara si prestava ad essere l'occasione per riabbracciare nell'intimo focolare dello spogliatoio, uno dei nostri "fratelli" sparsi in giro per il mondo: il "Gualco". Il "Fantasista del Testaccio", infatti, casualmente presente in territorio friulano per questioni di altra natura, si metteva umilmente a disposizione del trainer Pollini. Assegnatogli di diritto il numero "10", la gara poteva avere inizio in quel di Sedrano, nel primo pomeriggio del giorno 16 gennaio 2010. Pronti via e Bellotto prende posto tra gli amici della folta panchina: risentimento al polpaccio, dentro the Kap. Primo tempo all'insegna dell'equilibrio con i portieri condannati all'ignavia più totale. Nella ripresa, dopo il tradizionale rimpasto della formazione, arriva l'altrettanto (ormai) tradizionale gol in fuorigioco degli avversari: 0-1. Mr Pollinigson prende il coraggio a due mani e dispone la difesa in linea (Iodice e Pergola), spostando in avanti Rumnold. Parte l'arrembaggio dei ramarri, che scampano il raddoppio grazie alla provvidenziale seduta d'ipnosi improvvisata dal pennuto naoniano ai danni dell'attaccante presentatosi in beata solitudine al suo
cospetto: conclusione respinta in angolo. Dopo qualche vano assalto, giunge il pareggio dei neroverdi: calcio d'angolo, tuffo di testa alla "Ciccio Graziani" del Gualco, respinta corta del portiere e palla appoggiata delicatamente in rete con la fronte dal simpatico difensore dell'Acar chinatosi all'uopo. La peculiarità dell'evento rende doveroso il conio di un nuovo vocabolo nel dizionario calcistico, per classificare la segnatura: trattasi di "autogualc". A pochi minuti dal termine, l'infortunio al ginocchio del granitico Da Ros (tanti, tanti, tanti auguri Diego!) lascia in dieci i ramarri: Moro viene arretrato sulla fascia, non senza qualche borbottio («Io voglio vincere!», sussurra il buon Fabio). All'ultimo minuto, il "borbottante" scambia con Gurnari, fa ingresso in area e dopo essere rientrato sul sinistro, piazza un fendente angolato che conclude la sua corsa nel sacco: 2-1, risultato ribaltato! Gioia e tripudio. I 5 minuti successivi di recupero non producono danni... La vittoria viene dedicata, da parte di tutto il gruppo compatto, alla mitica Nonna Gina... Allelujah, primo successo in campionato e tutti a cena da "Mr Gredy"!.
11 commenti:
Grazie del resoconto, finalmente 3 punti, rialziamo la testa anche in classifica (vuol dire: sorpasseremo l´Acar nelle prossime giornate ...). Complimenti a tutti.
Fine settimana altrettanto buono per l´FC Insolvenz, venerdì sera abbiamo piegato il Großrußbach sul campo coperto con il risultato di 9 a 6: Cinque (!) gol di Johannes Kautz, una rete per Stefan Holzer, Michi Lang e me (sono arrivato a 99 gol "ufficiali" per l´Insolvenz, il centesimo gol mi ho risparmiato per la partita di sabato prossimo con la squadra della Corte di Appello di Vienna) nonché un autogol (banale, per un "autogualc" ci vorrebbe Gualco).
Buona settimana a tutti!!!
Solite brevi considerazioni:
1. vorrei notizie sulle condizioni di Diego Roccia Da Ros;
2. complimenti ai gemellati dell'FC Insolvenz ed in particolare al ramarro Stefan, che avrà certamente di festeggiare il 100° gol contro la Corte d'Appello di Trieste, scusate, di Vienna (questo è il mio augurio);
3. complimenti a tutta la squadra, che ha saputo vincere nonostante la solita svista arbitrale (abituale fuorigioco contro l'ACAR, stavolta senza incrocio) e la mancanza di un giocatore negli ultimi minuti;
4. debbo segnalare che la coppia centrale di difesa, di inizio e fine partita, aprirà a breve uno studio di magia e previsioni per il futuro, sotto l'egida mazzarelliana: infatti Rumnold, dopo il gol acariano, si è gettato in avanti come punta dicendo che ci avrebbe portato alla vittoria; Travergola, quando Fabiomoro è stato dirottato a terzino destro dopo l'uscita di Roccia Da Ros, alle rimostranze del "ragazzo" per il ruolo arretrato al quale era stato destinato ("Io vorrei vincere questa partita"), rispondeva "Che problema c'è, spingi sulla fascia e vai a segnare!";
5. spero che Mr. Pollinigson vorrà dar seguito alle regole che ha annunciato nel nuovo anno, tenendo in panca i ritardatari ed in generale quelli che non rispettano le direttive comportamentali imposte dalla Dirigenza.
Mi accorgo che al punto n. 2. del mio commento manca la parola "modo" (Stefan avrà certamente modo di festeggiare...)
... quelli che non rispettano le direttive comportamentali imposte dalla Dirigenza ...
Quali sono le direttive comportamentali?
Innanzitutto la cittadinanza italiana, caro Stefan, ma Mr. Pollinigson ha pronto per te un apposito decreto del Presidente della Repubblica...
Si tratta in realtà di un elementare rispetto di orari ed impegni presi con la squadra, sia per le partite che per attività varie correlate all'attività agonistica (ad es. chi prenota per cena e poi all'ultimo non viene senza motivo più che giustificato)
Vorrei segnalare che la vittoria di sabato, la prima in campionato, è stata doverosamente dedicata alla Nonna Gina...
La dedica a Nonna Gina!
Sabato, uscendo dal campo, le abbiamo subito dedicato la nostra prima vittoria stagionale e dell'anno.
Grazie, Cornix, per averlo ricordato sul blog.
Bravi!
A giudicare dall'ultimo commento si è sparsa la voce che andiamo a Budapest...
... e non solo...
... un messaggio personale per il Koala ...
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