PORDENONE – Questa che inizia è la settimana del "Memorial Franco Brovedani", nato in quel (quasi) lontano settembre del 2004 e giunto oramai alla settima edizione. E' un appuntamento semplicemente immancabile, che chiude tradizionalmente nel migliore dei modi la stagione agonistica (e non solo...) dei ramarri. Non trovo le parole per ringraziare l'amico Brovedinho, per questo preziosissimo documento che ci regala un momento di intensa vicinanza al protagonista dell'evento e che nel contempo consente di annoverare (con grande orgoglio) tra i contributi al Blog, anche quello del "Padrone di casa", Franco Brovedani. Per comodità, vi riporto fedelmente il testo del memorabile scritto che narra la genesi dell'ormai storico avvenimento:
"Pordenone, 4 luglio 2003
Oggetto: Milan - Juve a Paludea.
Cari Amici,
località di svolgimento della grande sfida, luogo e ora d'incontro per la partenza, percorso da seguire e manifestazioni di contorno sono state oggetto di "passaparola" che sarebbe termine recente meno impegnativo e meno suggestivo del più aulico "tradizione orale": entrambi comunque suscettibili di un certo margine di confusione!
Per porre rimedio ed evitare angosciose ricerche di persone disperse fra i pur ameni colli di Castelnovo, cercherò di riassumere per punti senza ausilio grafico purtroppo perché le maggiori difficoltà nel mio comunque non esaltante corso di studi le ho incontrate, nel tracciare le aste in prima elementare (metodo didattico che mi risulta ora abbandonato).
Per punti:
1. LUOGO DELL'INCONTRO.
La partita si svolge a Paludea frazione che è sede municipale del Comune di Castelnovo del Friuli.
Percorrendo la strada della Valcosa che collega Travesio a Clauzetto il campo sportivo e relativa struttura denominata ai Pioppi, è ben visibile sulla sinistra prima dell'ingresso della borgata il preriferimento, nè allegro nè indispensabile, è il cimitero che, pochi metri prima, appare sulla destra.
2. LUOGO D'INCONTRO.
La scelta del luogo d'incontro è caduta, sempre nel passaparola al Tribunale più per pigrizia mentale che per effettiva funzionalità.
Per le aggregazioni di calciatori nelle varie autovetture non ancora spontaneamente avvenute, si potrà provvedere anche all'ultimo momento.
Una tal aggregazione è raccomandata per almeno tre motivi:
a) Il difficile momento dell'economia mondiale che impone austerity;
b) Il maggior piacere di viaggiare in compagnia, piacere che progressivamente aumenta con il numero degli occupanti il mezzo (nel limite dei posti previsti dalla carta di circolazione);
c) L'adeguamento alle severe norme sulla repressione per la guida in stato di ebbrezza e quindi onere ed onore di porsi al volante per gli astemi o quasi. E' previsto comunque, alla bisogna, un collegio di difesa gratuito composto da colleghi partecipanti e non coinvolti.
Nel liberissimo berlusconiano imperante è consentita ovviamente la libera iniziativa di raggiungere "privatamente" Paludea specie a Colleghi che partono da località diverse da Pordenone: il ritardo potrebbe peraltro comportare pene corporali.
Orario d'inizio è fissato ore 19.00 con accesso ai luoghi con quel congruo anticipo che consenta riscaldamento e "vestizione". Operazione che, per alcuni, rivestirà (scusate il bisticcio) presumibili difficoltà: le maglie custodite con amore del Collega Bozzetto, che ne è il legittimo proprietario, son rimaste quelle o addirittura possono essersi ristrette; per certo circonferenze..... non sempre cioè accaduto.
3. PERCORSO.
C'è una possibile alternativa che per i Pordenonesi potrebbe porsi solo come preferenza per percorso noto: Spilimbergo e poi strada per Travesio-Paludea Clauzetto.
Più comoda e veloce è sicuramente la nuova Pordenone-Sequals all'uscita della quale si gira a sinistra e dopo pochi metri percorsi sulla provinciale Spilimbergo-Maniago, si piega a destra seguendo le indicazioni Meduno-Tramonti-Passo Rest.
Si entra in paese a Sequals finché i caseggiati di fronte non costringono a girare e si gira a destra.
Dal quel punto sempre dritti trascurando ovviamente di girare a sinistra per Tramonti e passo Rest.
Percorrerete la cosidetta strada del bosco, il cui nome evoca romantici ricordi, e sempre dritti attraverserete il piccolo abitati di Usago e subito dopo, ad un incrocio recentemente riorganizzato, prenderete l'indicazione Clauzetto ed appena svoltato (a sinistra) vedrete apparire un sottopasso. Siete sulla strada buona!
Il tempo per coprire il percorso da Pordenone è di circa 45 minuti.
4. MANIFESTAZIONI DI CONTORNO.
Sono assolutamente modeste anzi si limitano proprio al "contorno" che sarà servito assieme alla cena a casa mia a Clauzetto.
Il gioco di parole (il Calambour come direbbe il compianto Avv. Guido Comis) è per la verità un pò forzato perché, da informazioni assunte, mi risulta proprio che i contorni costituiscono la parte meno significativa della cena anzi potrebbero addirittura mancare.
Non mancherà invece a me, Vi assicuro, il piacere di accoglierVi nella casa in cui sono nato e fin d'ora mi scuso se dovremo stare un pò stretti: questo fa, per lo più, atmosfera e calore.
Mettiamola così ma questa "ristrettezza", considerato il numero, si poneva in alternativa ad un doppio turno di mensa come avveniva nelle classi turistiche di certe crociere a basso costo.
Erano per vero previsti dall'Avv. Bozzetto imponenti rituali con inni delle squadre all'inizio, presenza sul campo della Coppa Campioni.
Una copia, io ritengo, ma trattandosi dell'amico Mauro non si sa mai: quello che è certo, ad esempio, è che i dischi con i rispettivi inni sono in possesso del Nostro Amico.
Il Cerimoniale è stato un pò ridimensionato anche per i tempi ristretti dell'orgsnizzazione, si farà meglio la prossima volta; per il momento esprimo la mia gratitudine a Mauro Bozzetto e lo propongo al doveroso e giusto plauso.
Le difficoltà atmosferiche non disturberanno perlomeno la fase conviviale.
Ci si vede a Paludea.
Franco Brovedani".
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7 commenti:
FANTASTICO!!!!!!!!
Sarci
Se ce ne fosse bisogno, dalla lettura si comprende da chi ha preso Matteo l'arte della scrittura forbita, arguta e pungente.
P.S.: la scannerizzazione crea errori che non bisogna attribuire a Franco Brovedani...
Veramente Grandioso!
Grazie Matteo.
Alberto
Caro Enrico, mi permetto,uno scritto perche a parole non ci riusciremmo.Troppo bravo , troppo umano.GRAZIE,LE zie
Beh! dopo un pò che non entravo nel blog, a causa di mille piccoli inconvenienti, primo fra tutti il tempo per leggere indisturbato, come si deve alle poche cose serie, ho trovato questa "perla", che trovo grandiosa e impagabile. Grandiosa da un punto di vista emotivi, affettivo. Impagabile perchè veramente è una sorpresa di quelle senza prezzo. Una "chicca" piovuta da qualche cielo che sembra dar viva voce, posto che ve ne fosse necessità, all'Avvocato, re unico di questo appuntamento. Grande! Grazie!
Certo! poi c'è la Corte, con le Zie!!!
stile, garbo e ironia: indimenticabile.
Paolo The Kap
P.S. e Matteo prosegue una sana tradizione: talis pater, talis ...mano
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