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Il Tabellino
AVVOCATI PN - 99 CENT 1-0 (0-0)
Formazione: De Col, Stella, Contento [C] (Celano), Rumiel, Pergola (Ragogna), Sarcinelli, Anzil, Gurnari, Bucciol (Brovedani), Maiorana (Iodice), Capomacchia. A disposizione: Cornacchia.
Marcatore: 1/2 Anzil, 1/2 Iodice.
SEDRANO (PN) - Finalmente è arrivata la prima sospirata vittoria nel Campionato Amatori! Era ora... Un successo risicato in una gara bruttina (eufemismo!), ma tanto basta per conseguire i tre punti in classifica. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, grazie anche ad un intervento provvidenziale del Koala che respinge con gli artigli del piedone destro un pallone che sembrava destinato a finire nel sacco. Il successo matura poi a metà ripresa sugli sviluppi di un calcio piazzato: batte Sarcinelli che mette in area, palla che filtra tra una selva di gambe e si arresta nei pressi dell'area piccola dove si avventano in contemporanea Anzil e Iodice che scaraventano in rete. Trattasi quindi del primo ed unico caso di "gol in concorso" che si ricordi nella storia del calcio. Eppure il pre-gara non era stato foriero di sereni auspici per i ramarri, causa un nuovo scottante "Caso Casucci", proprio nella giornata che vedeva l'annunciata storica entrata in vigore del "Decalogo Neroverde". Il Nostro, ritardatario, contestava dapprima la multa affibbiata e poi, nell'ordine: il regolamento e la sua anti democratica stesura, l'atteggiamento ostile del gruppo tacciato di eccessiva serietà (?!?), l'abbigliamento di Luigino Sacilotto, la pettinatura di Pippo Gurnari, il colore del cielo, l'inclinazione dell'asse terrestre, il finale della favola di Cenerentola ed il colore della nuova auto di Cornacchia (effettivamente una tinta di blu un tantino scuretta). Invitato a ravvedersi con Toni pacati («O accetti le regole del gruppo o te ne vai al Villaggio del Fanciullo!»), replicava raccogliendo la propria borsa (quella da calcio!), abbandonando lo spogliatoio e tornando mestamente nella dimensione parallela da cui era provenuto. I presenti, attoniti per l'accaduto, raccoglievano a loro volta da terra ciascuno la propria borsa (non quella da calcio!). Un gravissimo gesto di insubordinazione che, non è difficile prevederlo, avrà certamente degli strascichi nel prosieguo...
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40 commenti:
Siccome sono il primo che arriva al lavoro comincio io...
E' chiaro che non parlo della partita...
Angelo ha semplicemente commesso una "cassanata" non c'è dubbio...
Il regolamento era stato legalmente pubblicato e poteva essere impugnato in termini.
Non essendo previsto (nè vogliamo proporlo ovviamente) il ricorso in lega per la rescissione del contratto (gratuito), Angelo dovrà pagare i 5 euro di multa per il ritardo e i 5 euro di multa per il mancato riscaldamento collettivo (punto 7 regolamento).
Peccato perchè Angelo fin qui non aveva demeritato ma le regole vanno rispettate a tutela della serietà del gruppo...
Come vedete, in questa occasione non ho fatto il democristiano...
Io invece faccio un appunto a Mr. Blogger che, evidentemente ancora sconvolto da quanto accaduto nello spogliatoio prima della partita, mi pare un po' frastornato. L'azione del gol - che pure lo ha visto protagonista - è scaturita da punizione fuori area e non da calcio d'angolo. Tutto questo per la precisione.
Grandi ragazzi, finalmente una vittoria in campionato.
La storia si ripete, anche l´anno scorso abbiamo vinto la prima partita in campionato una settimana prima delle mie vacanze di febbraio, poi ho avuto la fortuna di partecipare nella seconda vittoria stagionale e di segnare un gol.
Se segno sabato prossimo tenterò di fare un gol intero e non fermarmi a un mezzo gol come Carlo ed Enrico ;-)
Del "Caso Casucci" non voglio parlare perché non ero presente.
E' chiaro che Angelo ha sbagliato. La sanzione sarà decisa dal comitato dei tre saggi (o da chi di loro tre sarà delegato dagli altri due).
Confido che Angelo voglia ravvedersi: lui è uno "storico" della squadra e quindi non solo non può eclissarsi dal gruppo, ma deve dare anche l'esempio.
Secondo me questa è per lui un'ottima occasione...
Vai Angelo che ti aspettiamo...
art. 10 del regolamento: assenza dalla gara senza preavviso, sanzione di 20 €; questa fattispecie assorbe quelle indicate dal Koala.
Ciò sempre per la precisione.
Passando alla partita, la cosa migliore è certamente il risultato ed il fatto che il gol sia da attribuire a Iodìl (sembra un farmaco) ovvero alla coppia Iodice - Anzìl; come gioco avevamo fatto molto meglio la settimana prima; fa riflettere poi il fatto che, a pensarci, le partite ed i risultati migliori li abbiamo fatti sempre quando avevamo la panchina corta, che impedisce di stravolgere l'assetto della squadra (sia ben chiaro, son contento che ci siano molti cambi e che giochino tutti, sto soltanto facendo una constatazione relativa al gioco ed ai risultati)
Solo un chiarimento dal "saggio" eugenio: se angelo in spogliatoio ha preavvisato che se ne sarebbe andato (non importa dove o chi lo ha mandato)possiamo applicare ugualmente la sanzione prevista dall'art.20? (assenza dalla gara senza preavviso); possiamo ricorrere all'applicazione analogica?
Potrebbe inoltre accadere (non è detto che sia sempre angelo però)che uno non accetti la panchina e se ne vada..che fare in questi casi?
Era l'articolo 10 ovviamente non il 20...
Tutto articolo 10.
Ovviamente da esattore chiedo il pagamento di quella sanzione, se l'interessato non adempie spontaneamente decide il comitato dei tre saggi, questa è la procedura
Direi che l'interpretazione di Gegè è opinabile, per cui ribadisco che, vista la delicatezza del caso, è opportuno che almeno uno dei tre saggi si pronunci sulla sanzione da applicare, possibilmente entro mercoledì...
Ad onor del vero, e per equità, va detto che Toni era convinto di trovare in spogliatoio sia Fantuzzi che Brosolo (entrambi convocati)...
Suggerimento per i tre saggi:
- sanzione principale € 20,00 (proposta eugenio)
- in subordine, 5+5 (lodo Koala)
Ciò detto, anche a Brosolo e a Vice si applicheranno le dovute sanzioni.
Bellotto - Stella - Gurnari debbono (rientra nei loro compiti d'istituto) decidere le sanzioni da applicarsi, se debbono essere applicate, a Casucci A., Fantuzzi V. e Brosolo O. e comunicarle, tramite blog, in modo che l'esattore possa provvedere alla riscossione e successiva consegna al tesoriere.
Un'altra annotazione.
Come abbiamo studiato (o avremmo dovuto studiare) sui libri, il diritto è bello perché è sempre in ritardo rispetto alla realtà ed interviene per disciplinare casi che già si sono verificati: in effetti nel decalogo non è previsto il caso dell'insubordinazione, della rivolta verso le regole del gruppo, dell'abbandono dello spogliatoio, sicché occorre far rientrare quella complessa condotta in una o più delle fattispecie astratte ed altresì prevedere, in futuro, una ulteriore norma che sanzioni specificamente comportamenti ulteriori che possono esser tenuti da uno degli associati anche fuori dal campo e nei confronti del gruppo ovvero nei confronti di un singolo associato.
RiBAUdisco che i triumviri debbono pronunziarsi al più presto
Richiamo l'attenzione sull'art. 1 (mancanza di materiale vario, con applicazione di un'ammenda di 2 euro per oggetto). Chi fa da garante per il mutuo al povero Ragogna?
Angelo va trattato come Cassano di cui possiede sicuramente i piedi, la visione di gioco ed ha, però, maggior acume tattico. Invoco, pertanto , il perdono sportivo magari motivandolo con la prima vittoria ( così è stato anche per Mazzarella e Pollini nel dopo Vicenza 86 ) della squadra. E poi il sottoscritto che ha pagato fior di quattrini la tribuna numerata solo per ammirare le gesta pedatorie dell'angelo che sgroppa sulla fascia, chi lo risarcisce se non gioca?
Angelo non cedere !! Fatti pure pignorare i calzini usati quest'estate nella coppa dei can - pioni ma non pagare nessuna multa !! Tu non hai bisogno di riscaldarti ( semmai mi pare devi raffreddarti) ed il ritardo che ti contestano è un concetto sicuramente relativo. Sappi in quseto difficle momento che il tuo fan club è tutto con te , pronto a scendere in piazza ed a disertare il tifo .
ciao paolo
L'ultimo paolo è per caso il nipote dell'interessato?
La mia posizione è la seguente. Sono contrario alle troppe regole; figuriamoci se viene disciplinato perfino lo svago...
Arrivare 45 minuti prima della partita per giocarne di fatto - nel mio caso - 40, mi pare uno sproposito.
Ritengo possa essere sempre valida la prassi ormai consolidata di arrivare una mezzoretta prima.
Se tale prassi non viene più ritenuta valida, francamente preferisco giocare un paio d'ore al Villaggio senza vincoli di sorta.
Lo dico con piena serenità: poichè so che non rispetterei mai la nuova "norma", e non mi va di pagare un surplus a ogni partita per una clausola che ritengo incongrua, ove la clausola in questione non venga abrogata o modificata (1/2 ora con tolleranza), mi chiamo fuori.
Resto però a disposizione per memorial, tornei, altri eventi e cene (sabato sera ci sarò).
P.S. A rigore, non sarei neanche sanzionabile perchè la clausola 5 parla di "ritardo di 20 min" e non "sino a 20 min" (le norme sanzionatorie sono di stretta interpretazione). In ogni caso ho dato mandato al mio legale, On. Ghedini, di far approvare un provvedimento che mi esoneri dal rispetto delle clausole in questione. Provvedimento che solo una certa sinistra, illiberale e giustizialista, potrebbe qualificare ad personam...
Ci vediamo sabato alla cena.
Ma quale nipote dell'interessato !!
Nel 1996 quel Paolo doveva ancora nascere anche se Roberto Casucci sul tema si stava allenando!!
Questo Paolo è intanto uno che di calcio ne capisce moltissimo, probabilmente è l'avvocato che con la squadra degli avvocati di PN ha fatto più gol e, pur in forma strepitosa oggi è ingiustamente tagliato....ma finita la neve chi gioca in attacco dovrà temermi ...
Signori la verità è una sola..: avete il terrore che i calzini di Angelo da pignorare nel contesto della vostra ingiusta procedura espropriativa non siano stati lavati !!
Un GRANDISSIMO Casucci!!!!!!!!!
Uno STREPITOSO Dell'Agnolo!!!!!!!
Ragazzi, scusate la commozione, ma mi fate sentire davvero orgoglioso del Blog (che si accinge a compiere tre anni).
GRAZIE
Entrando nel merito delle questioni formali sollevate da Angelo, osservo quanto segue.
La contestazione in ordine alla presunta violazione dell’art. 5 è, secondo me, ineccepibile!!! Si parla di “ritardo di 20 minuti” e quindi credo che Angelo abbia assolutamente ragione (il ritardo da 1 fino a 19 non è sanzionabile). Trattasi di quella che tecnicamente nel gergo giuridico si definisce una “minchiata”: me ne assumo la piena responsabilità avendo curato la stesura del testo (grazie a tutti per l’attenta collaborazione!) e mi auto-candido per una sanzione di € 5,00 a titolo di “mancato guadagno cassa”.
Provvederemo quindi, con il placet dei “saggi”, a modificare la dicitura “ritardo di 20 minuti” con quella più corretta di “ritardo fino a 20 minuti”, con efficacia sin dal prossimo sabato 5 febbraio.
Per quanto concerne le altre questioni, o meglio, l’atra questione (l’orario), nel rimettermi ai tre saggi per ogni più opportuna valutazione, concludo con due riflessioni (offrendo degli spunti interessanti al collega Ghedini per la difesa del Suo illustre assistito):
1) considerato che vi è una tolleranza di 5 minuti, possiamo dire che stiamo amabilmente disquisendo, caro Angelo, di soli 10 minuti (secondo è uno sforzo che varrebbe la pena di fare);
2) va detto in chiusura che il ritardo, per essere sanzionabile, deve qualificarsi come “ingiustificato” e “senza preavviso”. Questo, caro Ghedini, permetterebbe al Suo assistito, con una semplice telefonata (se attiva l’opzione “you & me” con Pollini, verrebbe a spendere pochissimi centesimi!) ed un pizzico di fantasia, di poter fottere sistematicamente il gruppo di sabato in sabato (e magari, con il tempo, di pubblicare un divertentissimo vademecum dal titolo “Le scuse dell’Angelo!”).
P.S. (Minchia, cosa abbiamo fatto a redigere un codice per una squadra di avvocati?!?!?!?)
P.S. 2 (Oggi mi sono rotto le balle per ore per scrivere una insulsa memoria, assentandomi dal prestigioso, ricchissimo ed istruttivo dibattito sul “Caso Casucci”, che peraltro reca ben 5 crediti formativi: da domani cambio registro!)
Una domanda: ma questo benedetto/maledetto regolamento era proprio necessario?
Opinioni in merito sono gradite.
In ordine al testo dell'art. 5 avevo da subito segnalato a Mr. Blogger che apparentemente vi era una incongruenza, in quanto sembrava sanzionare il ritardo di 20 minuti secchi mentre dai 19 in giù sarebbe stata una norma cd. minus quam perfecta poiché fattispecie priva di sanzione, mentre il ritardo di 21 minuti e cioè di 1 solo minuto in più sarebbe stato sanzionato con 8 € e la partenza dalla panca.
Quella volta Mr. Blogger mi aveva detto che avevo errato nella lettura della regola e che, siccome vi era la tolleranza dei 5 minuti, quella norma doveva esser intesa nel senso che si riferiva ai ritardi compresi tra i 5 ed i 20 minuti.
Oggi perfino Mr. Blogger torna sui suoi passi...
A questo punto, visti i vari interventi sulla questione del regolamento ed il casus belli che ha posto l'attenzione sullo stesso, debbo fare una serie di considerazioni.
In primo luogo preciso che tutto quanto dirò nulla ha a che fare col fatto che il casus belli riguardi Cafucci, anzi, poiché la dietrologia è malattia tipica italiana (escusatio non petita... già lo sento...), affermo che avrei detto le stesse cose qualsiasi compagno avesse creato il caso.
Rispondendo ad Ivan ma indirettamente a tutti quelli che si pongono la sua stessa domanda, rilevo che la necessità del regolamento (che esiste da sempre nelle squadre, il che vuol dire che non ci dovrebbe nemmeo porre la domanda sul perché della sua adozione) è sorta dalle ripetute, reiterate mancanze di rispetto di orari, risposte a convocazioni, ecc. da parte di vari giocatori, fatti che hanno sovente fatto incazz... Toni, il quale ha sempre detto che è stufo di questi comportamenti perché lui si fa un mazzo così ed anche 2 volte così e la gente manca di un minimo di rispetto verso di lui e Vera che lo aiuta e verso gli altri compagni che osservano le regole del gruppo. Perciò la necessità del regolamento (che, ripeto, è connaturata al fatto che c'è un gruppo... Santi Romano, dove sei?...) è stata più e più volte avvertita dal nostro Mister, Presidente, Allenatore, Selezionatore, Padre Spirituale, ecc., ed è stata condivisa dallo zoccolo duro della squadra.
Passando alla parte che mi riguarda direttamente, quando è stato deciso di affidarmi il ruolo di esattore, ho accettato in quanto ritenevo di poter contare su di uno spirito di collaborazione e di spontaneo adeguamento alle regole da parte di tutti i componenti del gruppo; il fatto che da subito uno (ma ciò basta ed avanza, come tra poco comprenderete, e questa è la parte in cui la circostanza che si tratti di Cafucci non significa nulla in quanto poteva esser un altro qualunque giocatore e la situazione sarebbe stata la stessa)
si sia rifiutato di pagare senza invocare l'intervento dei triumviri ma contestando a brutto muso l'esistenza stessa del regolamento e tutto ciò che ne consegue, fa sì che io non possa più permettermi di svolgere il ruolo di esattore, in quanto è evidente che mi vedrei nel ruolo scomodo di dover "chiedere" soldi a persone (evidentemente soprattutto avvocati) che talora rifiutano di darli e quindi comprenderete che la situazione diventa molto delicata visto il mio lavoro.
Pertanto debbo fin da questo momento abdicare al ruolo di esattore ed invocare la nomina di un altro al mio posto, senza alcuna mia perpetuatio nel ruolo fino alla sostituzione.
Segue su altro commento
Seguito:
Spogliatomi ora dal predetto ruolo, ribadisco che in un gruppo sportivo le regole esistono, debbono esistere e debbono esser codificate per iscritto, con tanto di sanzioni pecuniarie, il cui ammontare, come sempre capita nei gruppi, alla fine si decide come verrà utilizzato (spese comuni, beneficenza, altro).
E' altresì ovvio poi che le regole non possono esser modificate, adeguate ed interpretate (vedi il suggerimento leguleio di Mr. Blogger di telefonare sistematicamente per dire del ritardo...) a seconda delle esigenze di un singolo (anche se di fatto si stia discutendo di soli 10 minuti), poiché altrimenti, ad esempio, vorrei capire perché Toni convochi tutti 45 minuti prima della partita, perché ci siano dei giocatori puntuali e perché quelli puntuali debbano sentire le lamentele e le sfuriate di Toni per i ritardatari, con i quali poi il Mr., per affetto o per altri motivi, non ha il coraggio di ripetere le sfuriate e magari di mandarli in panca.
In altre parole, il regolamento serve anche e soprattutto a responsabilizzare tutti (cioè ciascuno di noi, tutti maggiorenni e vaccinati, come si dice) ed a sgravare Toni dal peso della gestione del gruppo e dalle arrabbiature conseguenti al mancato rispetto delle regole (non scritte ma non per questo meno importanti): se non si capisce questo o se non lo si vuole capire, allora vuol dire che siamo felici di fare, come si dice a Roma, ognuno come ca... se pare e di continuare a far inca..... Toni ed a caricarlo di incombenti e tensioni che, francamente, non si capisce perché dovrebbe sobbarcarsi.
Concludo ribadendo che da ora non sono più l'esattore.
Ammazza!!! Ahò... e che te sei magnato?!?
In effetti, il problema non è il regolamento (penso sia applicato da tutte le squadre, anche amatoriali) ma la sua concreta applicazione.
Nelle squadre in cui ho giocato non c'è mai stato "lo spontaneo adeguamento alle regole da parte di tutti" auspicato da Eugenio (ricordo un mio compagno di squadra che accumulò in una sola stagione sanzioni per oltre € 200,00...mai pagate).
Credo che la squadra degli Avvocati in questo non si differenzi dalle altre.
...faremo appello all'intelligenza di ognuno, caro Ivan!!!
Facciamo direttamente ricorso per saltum in Cassazione, così evitiamo perdite di tempo...
ES
Scusate il ritardo ma oggi ho avuto da fare...ho incontrato Angelo in tribunale ed è proprio convinto del fatto suo...
Angelo, te l'ho detto stamattina: non esiste che un giocatore (serio) di una squadra di calcio (seria) - e tralascio le altre organizzazioni pubbliche e private - faccia il tuo ragionamento.
Intanto venire 45 minuti prima ha una sua spiegazione tecnica e cioè serve a fare un BUON riscaldamento (cosa che tu non fai mai ed è un miracolo che non ti infortuni) e soprattutto a concentrarsi sulla partita (amatoriale o ufficiale che sia). In secondo luogo, è una questione di rispetto per gli altri che arrivano puntuali. Delle due l'una: o gente tipo sarci(che ha pagato spontaneamente 5 euro) è un mona oppure sei tu in fallo.
Detto questo, sono d'accordo con eugenio: il regolamento va bene così e non offendiamo la nostra intelligenza parlando di "ritardo di 20 minuti" o fino a 20 minuti. In qualità di associato PRETENDO che il regolamento (questo regolamento) venga rispettato senza equivoci di sorta. O siamo stati coglioni ad adottarlo prima o siamo coglioni adesso che cerchiamo per una stupida pax sociale di non farlo rispettare.
Quindi Angelo secondo me deve pagare i 5+5 punto e basta (e eugenio, riappropriandosi del ruolo di esattore, li riscuote).
Diversamente mi riterrò libero di venire quando c....me pare (ma avviserò toni comunque)
Questo non è il Koala mansueto che conoscete ma avendo giocato a calcio per tanti anni so che le regole bisogna rispettarle quando si è inquadrati in un gruppo.
Attendo la risposta formale dei tre saggi il cui silenzio sta diventando assordante...
Un piccolo contributo: è indispensabile inquadrare il contesto (come direbbe Sciascia) e, secondo me, il nostro gruppo ed il nostro "calcio" non può essere eccessivamente rigido e severo nell'applicare delle regole che dovrebbero discendere più dal buon senso e dalla convivenza civile (se non ci sono, avviso; se sono in ritardo, avverto, ecc.) che da un regolamento scritto e codificato.
Il messaggio di Angelo credo vada in questa direzione: non possiamo trasformare un divertimento in qualcosa di angosciante per orari, multe e compagni con gli orologi spianati!
Tolleranza e flessibilità, impegno e rispetto questa è la sintesi.
In uaite.
Paolo The Kap
Pago. Pagherò. Debbo, a mia discolpa dire che non ho avvisato Toni del cambio di nr di telefono. Non so se sia prevista questa mancanza, ma pago. In questa sorta di "Trattato di..." che ne sta venendo fuori, ho solo un punto - e solo quello - che mi lascia dubbioso: scrive il Koala "Angelo dovrà pagare i 5 euro di multa per il ritardo e i 5 euro di multa per il mancato riscaldamento collettivo (punto 7 regolamento)". E ancora "Intanto venire 45 minuti prima ha una sua spiegazione tecnica e cioè serve a fare un BUON riscaldamento (cosa che tu non fai mai ed è un miracolo che non ti infortuni)". Ecco, questa cosa del riscaldamento mi lascia perplesso (mi ha sempre lasciato molti dubbi). Ed è proprio la logica che non torna: perchè Angelo dovrebbe fare un buon riscaldamento se non si infortuna? Perchè chi si scalda tanto si fa ugualmente male? E che dire di coloro che si fanno male durante il riscaldamento? Perchè penalizzare questa fortuna di Angelo? Ovviamente nulla di personale....e, a proposito di personale: apprezzo la tempestività del mio amico blogger, che mi ha "nominato"....
Più che altro, mio caro Vincent, trovandomi al campo in eccessivo anticipo (come è mia abitudine), ho avuto modo di sentire Pollini che nominava te ed il buon Brosolo... e qualche altro Santo...
Scusate ma sono le "spiegazioni" di vice che non mi convincono:
1) perchè delegittimare le regole di un gruppo a causa del comportamento di poche persone?
2) ripeto, perchè sarci ha pagato senza che nessuno glielo chiedesse?
3) dobbiamo attendere che uno si faccia male prima di dire che bisogna riscaldarsi bene?A questo punto, veniamo tutti alle 14.30 tanto è la stessa cosa...
Il Kap non ha capito che Angelo, se verrà a giocare ancora, verrà quando vuole 10, 15 20 minuti prima senza avvisare nessuno...con buona pace(?) di Toni...
L'argomento ha suscitato l'interesse di tutti.
Un successo di pubblico e di critica per il nostro blog!
Io sono dell'idea che il gruppo non abbia bisogno di regole!
caro Enrico, io sono contrario anche all'eccessivo anticipo. Ti ricordo, come ti avevo già detto, che due anni fa sono arrivato così in anticipo che...ho deciso di andare a fare la spesa al supermercato. Risultato: sono arrivato in ritardo e non ho finito di fare la spesa. Tralascio comunque questo tema. Torno invece al Koala per il piacere storico del discutere, che affonda nella notte dei tempi e nelle birre del mitico Bar Posocco. Per quanto riguarda il punto 1) vorrei solo dire che questa "spinta" al regolamento mi fa propendere sempre più verso le teorie di The Kap 2)Sarci è un grande, comunque 3)mi sento un pò soffocare!!! in realtà sono allineato con l'idea della possibile utilità del "riscaldamento", ma è anche vero che con una allenamento a settimana temo - ma potrei sbagliarmi - la situazione non migliori granchè. 3) Ritengo corretto che Toni, alle mie mancanze, applichi, senza riserva alcuna, una delle sanzioni più semplici e fastidiose: quella di lasciarmi fuori e farmi entrare quando manca un minuto alla fine della gara. Una cosa odiosa. 5) Per il resto, se le sanzioni sono pretesto per far cassa e andar a festeggiare, aumentiamone il valore. 5) Ma com'è che ti è ricomparso tutto questo furore agonistico che ha come conseguenza quello di voler mettere tutti in riga? MMMMmmmm
Arrivo in grave ritardo a confrontarmi con la questione che, vedo, sta stimolando molti interventi, tutti peraltro brillanti nella diversità delle tesi sostenute.
Personalmente penso che arrivare 45minuti prima di una partita non sia davvero esagerato (tenuto conto che il nostro è un calcio ... minore, mi risulta che in ogni competizione dilettantistica o amatoriale si vada da un'ora a un'ora a mezza). Ma quel che mi lascia perplesso è che, evidentemente, percepire come fastidioso trovarsi "addirittura" tre quarti d'ora prima della partita denoti la mancanza del piacere di stare un po' insieme commentando, scherzando, cazzeggiando se volete. Oltre al tema, comunque importante, di fare un po' di riscaldamento tutti insieme, cosa che, quando giocavo, ho sempre invocato (allora inutilmente). Le squadre si giudicano (ed anche gli avversari lo fanno) anche dalle piccole cose (pulizia del materiale, comportamento prima e durante la partita ecc.).Ciao a tutti.
Emo
Stanno venendo pian piano fuori le varie anime e soprattutto concezioni del calcio, specie quello amatoriale.
Semplificando (e quindi con tutti i limiti delle semplificazioni) emergono due modi diversi di vivere e vedere il calcio - giocato - amatoriale:
un primo modo è quello di chi sente la partita come un modo di stare insieme, di fare gruppo, e quindi l'arrivare 45 minuti prima, permettendo il cazzeggio, la battuta, il commento ma anche la discussione su come giocare ("tanto si gioca sempre nello stesso modo", già lo sento...), ed in generale si tratta di quelle persone che restano anche alla fine della partita per bere una birra (o anche due...) e continuare il cazzeggio, il commento ecc.;
il secondo modo è invece quello di chi viene soprattuto per giocare e basta, per effettuare la propria prestazione e comunque di chi, in fondo, non si sente parte del gruppo, anche e soprattutto perché non gli interessa far parte di gruppi.
Personalmente sento come mio il primo modo di vivere il calcio nostrano, pur non essendo io un amante dei gruppi, non avendo mai fatto parte di comitive fin da ragazzo; adoro l'approccio lento alla partita, le battute nello spogliatoio, il cercare di cogliere gli sguardi ed i gesti di Toni per comprenderne gli umori; ritengo il riscaldamento fondamentale (ed è fuori discussione che lo sia, almeno dal punto di vista fisiologico - atletico), essenziale per arrivare pronto all'inizio della partita e cercare di prevenire/evitare problemi muscolari ed articolari, specie per uno come me che gioca in velocità (o quella che ne resta); è uno dei momenti in cui ti guardi negli occhi con i compagni e crei quello spirito comune che poi in campo serve e molto.
Vista la propensione degli avvocati a parlare di regole, spero proprio di essere ceduto alla squadra dei ginecologi... TONI METTIMI SUL MERCATOOOOOO!!!
Grande Emo. Come sempre illuminante. Mi piace molto quello che hai scritto. Bravo. Cambia, però, la prospettiva del dibattito e la indirizza in un campo un pò differente - anche se assolutamente importante. Ma, bella "apertura"!!! In ogni caso, prendo lo spunto per suggerire, al mio carissimo amico Eugenio, che la suddivisione proposta è foriera di limiti e azzardate classificazioni. Posso facilmente indicarti più di qualcuno che conosco che ha il piacere di venire a trascorrere due ore quando può, non certo per una particolare passione per il calcio!!!
Personalmente, sottoscrivo parola per parola le considerazioni di Emo... che mi pare abbia giocato qualche volta a balon... ma anche se non avesse giocato...
Intervengo in ritardo
1:fino a questo casino l'unica regola per me era vincere.
Adesso leggo anche le altre
2:ho deciso di tornare a fare qualche partita,ma non posso che arrivare a partita iniziata.
Alternativa per Pollini:
-i primi 10 minuti la squadra gioca in 10;soffre un po' ma poi arrivo io;
-fa giocare un ragazzino che uscira' dopo 10 minuti appunto;cosi va dal campo alla panchina e non viceversa
3:mi sono preso tutto questo tempo prima di scrivere per fare un fondo patrimoniale sulla casa.Se Pollini pensa di recuperare gli arretrati coi miei ritardi si rifa i serramenti nuovi
4:se tutto questo casino è servito a vincere una partita continuate a sanzionare.
La regola è sempre una: VINCERE!
Roberto Casucci
Grandioso ROBI!!!
Mi pare di essere sull'arca di Noè con tutti gli esemplari più prestigiosi...
Forse manca ancora qualcuno sull'Arca-Blog???
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