PORDENONE - I ramarri restano fermi al palo: sabato scorso non c'era un campo disponibile (!) e così ci si è potuti dedicare allo shopping natalizio. Quale occasione migliore dunque per andare a fare due chiacchiere con il primo "storico" allenatore dei ramarri togati? Siamo andati a trovarlo a casa sua e, grazie anche alla preziosa ed imprescindibile collaborazione dell'interprete, siamo riusciti a carpire alcuni segreti che vi sveliamo in questa intervista esclusiva. Buona lettura.
Intervistatore: «Buongiorno Mister Grigoletti, possiamo rubarle qualche minuto?».
Grigoletti: «Ma chi cazo setu ti?» (tradotto: «Ho il piacere di conoscerla?»).
I: «Poche domande per una rapidissima intervista esclusiva per il Blog...».
G: «Avanti veloci có 'sta monada che go da lavorar... mi! » (trad: «Ben volentieri e complimenti sinceri per l'originale iniziativa!»).
I: «Cosa l'ha spinta, dopo tanti anni di calcio, verso questa nuova ed insolita esperienza?».
G: «Varda ti, xe do mesi che me lo domando anca mi...» (trad: «Le sfide impossibili mi hanno sempre affascinato...»).
I: «Quale è secondo lei il pregio maggiore di questa squadra?».
G: «Sti qua i xe forti a... magnar e bever! In campo, più che il taso tecnico, i fa valer quel alcolico!» (trad: «È un bel gruppo! Dimostrano una grande compattezza che dà l'impressione di trascendere l'aspetto puramente calcistico!»).
I: «E quale invece il difetto più grande?».
G: «Il tuo xe certamente l'udito: te go dito che sti qua i comanda a tavola!» (trad.: «Lei è perspicace. Non essendo dei professionisti, può capitare che talvolta non approccino con la giusta intensità il momento agonistico!»).
I: «Condivide l'opinione degli esperti che hanno definito il suo modulo un "5-3-2 dinamico"?».
G: «Dinamico?!? Sta qua l'è una delle cazade più grose che go sintio! Me nona no l'avaria sfigurà in campo co' sti qua! Quel che se move de più de tuto durante la partia l'è le bale de l'alenador, che le gira come le pale de l’elicotero!» (trad.: «Apprezzo molto la definizione, anche se devo dire che il nostro gioco non è ossessivamente imperniato solo sul movimento e la velocità»).
I: «Ritiene di poter passare presto al modulo a zona con i quattro difensori in linea?».
G: «Ti da picolo te son cascà dal caregon! Fa conto che i aversari i viagia in Ferari e i nostri centrali a confronto i xe veloci come una 500 e una Topolino: no li vedemo gnanche!» (trad.: «Bella domanda. Dovrò valutare con attenzione se lo schieramento difensivo a quattro è il modulo tattico ideale per esaltare le caratteristiche dei miei difensori»).
I: «In questi tre mesi di allenamenti, ritiene di aver portato la squadra ad un buon livello di preparazione atletica?».
G: «Scólteme, mi go provà a farli corer... L'è vero che una 500 con la benzina la pol corer de piú de una Ferari che la xe sensa, ma se dopo che te ga fato il pien te te ingolfi co' 'na slavina de bira e luganega, no te ghe ne vien fora! E mi, modestamente, de benzina ghe ne capiso abastansa...» (trad.: «Un allenamento alla settimana, abbinato ad una vita sana e regolare e ad una dieta da atleta, può senz'altro portare degli apprezzabili risultati. Son certo di quello che dico, questo mondo lo conosco oramai da anni...»).
I: «Durante questo breve periodo, le è capitato di vivere dei momenti di difficoltà?».
G: «L'è stà un periodo che go pensà che Polini me voleva morto! Dopo invece me ga regalà anche il paneton... lo go magnà e son ancora qua!» (trad.: «Dopo una ovvia e naturale prima fase di studio, io ed il patron Pollini siamo riusciti ad instaurare un rapporto di scambio proficuo, basato sulla reciproca stima e sulla comune passione calcistica...»).
I: «Quale è, tra i giocatori che ha a sua disposizione oggi, quello che maggiormente si avvicina al suo ideale di calciatore?».
G: «Ma setu drio a cjaparme pel cul?!? Quali giocatori?!? Adeso gastu finio de asasinarme i cojoni?» (trad: «Non ho preferenze per qualcuno in particolare, ho grande stima di tutti i giocatori. Ritengo che ciascuno dei miei ragazzi, compresi quelli meno impiegati, possieda delle doti personali, tecniche ed umane, che possono risultare utili al bene comune della squadra. Ci sono altre domande?»).
I: «Abbiamo concluso. Grazie mille Mister per la squisita disponibilità!».
G: «Ma va in mona!» (trad: «Arrivederci e tanti auguri per le imminenti festività natalizie!»).
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9 commenti:
E S I L A R A N T E !!!!!
Straordinerio! E una grande lezione di friulano occidentale. ;-)
La cosa che trovo molto affascinante è lo "schieramento automobilistico" della squadra.
Siccome ho giocato da esterno destro con gli rumeni mi chiedo se secondo il mister sono una Trabant della ex Repubblica Tedesca Democratica. È vero, 10 anni fa ero piú veloce, ma non sono mi sento mica una Trabant ...
Poi non mi sono accorto che abbiamo un carro armato nel nostro attacco ... con un panzer segneremmo di piú ...
Tornare in Italia e leggere questa intervista non ha prezzo. Che bel regalo di Natale...
Non ho parole ragazzi mitica intervista degna della Gazzetta dello sport,ed il meglio deve ancora venire,da oggi si va benzina V POWER.......
Bentornati Cornix e Paola, benvenuto Vova!
fantastica! un grazie a tutti quelli che fanno vivere il blog! con l'occasione faccio gli auguri di buon Natale alla squadra, parenti, amici e simpatizzanti!!!!!
Paolo Vicenz
Stefan quella non è una Trabant ma bensì la mitica bianchina versione station......che ricordi con quella macchina.....
g-r-a-n-d-i-o-s-o! beh, ho quasi finito una giornata estenuante, e vorrei dire " di lavoro", ma poi penso al mister che potrebbe dirmi "elo lavoro que lì"...però che pezzo meraviglioso. In un attimo mi ha donato una nuova quantità di energie...che penso di spendere bene, uscnedo da qui, immediatemente per un aperitivo. Grande pezzo.
Grazie per la spiegazione Mister, le macchine della Autobiachi non le conosco molto bene ... ma per uno che è miope come me assomiglia molto a una Trabant ...
Come è stato l´allenamento ieri? Quanti giocatori erano presenti all' allenamentto stesso e al pranzo dopo?
Ieri sera si è chiuso l´anno 2011 per l´FC Insolvenz con la nostra tradizionale partitella Vecchi contro Giovani. La prima partitella l´hanno vinto i giovani, la seconda (dopo il secondo giro d´obbligo di schnaps per i giovani) invece la mia squadra dei giocatori piú esperti ...
Buon Natale a tutti!
Stefan
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