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PORDENONE – Dunque ci siamo carissimi amici: il Natale è oramai alle porte! Che meraviglioso ed inarrivabile momento di magia… Il clima natalizio è unico: la bontà d’animo pervade il cuore di ogni persona, senza distinzioni, la gente sa essere buona e generosa con chiunque, l’atmosfera che si respira è in grado di coinvolgere tutti, senza distinzioni, belli e brutti, buoni e cattivi, ricchi e poveri, dik-dik, camaleonti, nomadi, cugini di campagna, ecc. Ma cosa sarebbe il Natale senza il classico, immancabile, variopinto ed insostituibile Albero di Natale??? Il simbolo di questa emozionante ricorrenza, conosciuto e celebrato in ogni angolo del mondo, deve necessariamente essere in sintonia con quel genuino spirito di profonda umanità che si vive in questo periodo. Ecco allora che vi proponiamo un’idea originale, regalandovi qualche piccolo suggerimento pratico (in stile “Art Attack”), corredato di ogni singolo accorgimento, per allestire un albero davvero speciale che sappia trovare uno spazio per tutti, amici e nemici compresi, così da regalarvi un Natale semplicemente indimenticabile (per chi ne avesse già uno, lo spunto rimane valido anche per l’anno venturo). E’ nata così l’idea dell’Albero di Natale “Sociale”: con uno slancio di appagante generosità, sarete orgogliosi di poter dedicare un pensiero e ritagliare un ruolo anche a coloro che, per una svariata serie di motivi, non riscuotono le vostre simpatie, usufruendo così dell’irripetibile opportunità di elevarvi moralmente. Come fare? E’ semplice, basta seguire le istruzioni…
1) PREPARATIVI
Procuratevi prima di tutto un’area sufficientemente ampia e spaziosa (un campo da calcio potrebbe andare bene), presentate presso il vostro comune di residenza una domanda di concessione edilizia (con eventuale richiesta di variante al piano regolatore, ove necessaria) e predisponete in loco cinque o sei gru da sistemare in un secondo momento tutt’intorno all’albero per agevolare le operazioni di allestimento ed addobbo. Fatto? Fatto.
2) STRUTTURA DELL’ALBERO
A) Il tronco.
Il tronco (altezza 18 metri, diametro di 3, circonferenza = raggio + raggio x 3,14!) consiste in una struttura in legno massiccio, molto possente. Qui si rende necessaria una breve digressione. Forse non tutti sanno che il Santo Patrono della ridente cittadina carnica di Paluzza è Santa Cuccagna, celebrata ogni 2 novembre con sfarzose iniziative tra le quali spicca, per evidenti ragioni, quella del palo della Cuccagna! (quest’anno monsignor Starnazza, arrampicandosi con l’agilità di un orango, si è portato a casa il premio più ricco tra quelli appesi al palo: una mucca!). Ebbene, su espressa richiesta da inoltrarsi a mezzo damigiana di grappa presso la Comunità Montana territorialmente competente, è possibile ottenere in prestito il ciclopico palo dagli amici di Paluzza. Chiusa la parentesi. Fatto? Fatto.
B) I rami.
I rami dell’albero sono costituiti da 40 pini e 35 abeti (tanto per renderlo un po’… variegato!), che potrete ordinare direttamente dalla lontana Svezia (lì, per ogni albero tagliato, ne piantano 7!!! Quelli recisi vengono poi normalmente riutilizzati per fabbricare i celeberrimi fiammiferi…), con taglie che variano in altezza dai due ai quattro metri cadauno (a cui si aggiunge quella da 10.000 corone messa dal sovrano di Svezia sulla testa di coloro che hanno compiuto la razzia nei boschi scandinavi su vostro incarico!). I rami andranno innestati direttamente sul tronco, con l’ausilio della fiamma ossidrica, e fissati con dei perni in acciaio temperato (trattasi di un acciaio che già a prima vista si appalesa di seconda scelta, essendo anche di terza mano, insomma un materiale di quart’ordine, non proprio una quintessenza tra i metalli, sesto Moser e settima la Juve - niente coppe europee! -, ma dipinto con i colori a tempera!). Fatto? Fatto.
3) ADDOBBI VIVENTI
Eccoci alla prima autentica novità (trattasi di una première assoluta!). Vista la possanza della struttura, esiste la possibilità di caricare sui rami degli “addobbi viventi”: cani, gatti, capre, galline (tutti animali che non devono necessariamente essere di vostra proprietà) e, udite udite, persino dei bambini!!! In quest’ultimo caso consigliamo di avvalersi di quelli un tantino più esuberanti, di modo che, una volta ben imbragati e stretti con corde variopinte dai colori sgargianti, il loro movimento possa conferire vitalità al complesso e risulti gradevole all’occhio. Chi ha quindi la fortuna di avere in casa (o comunque a portata di mano) qualche animale un pò indisciplinato oppure dei vivaci pargoletti sotto i tre anni e non oltre per via del peso (le norme sulla sicurezza in materia di “addobbi viventi” sono rigidissime), potrà, eventualmente su prenotazione, beneficiare di questa memorabile occasione per regalare dei momenti speciali ai beneamati e risolvere magari nel contempo anche qualche problemino di convivenza. Naturalmente gli “addobbi viventi” andranno turnati, facendo ricorso al collaudato meccanismo della “baby-carrucola-auto-alimentata” che utilizza come stimolo per la risalita quattro esemplari di maschio adulto di pitbull tenuti a digiuno da una settimana e appositamente castrati per l’incombenza (un marchingegno che reca l’inconfondibile marchio di garanzia “Pravettoni & C.”!); i turni potranno avere una durata massima di due ore ciascuno, ma se la temperatura dovesse mitigarsi e salire al di sopra dello zero, si potrà arrivare anche a quattro, previo accordo con i responsabili delle sedi locali del SASAVAM (Servizio di Assistenza Sociale e Attività Varie per Animali e Minori). Fatto? Fatto.
4) PRESEPE ANNESSO
Per rendere completa e totalizzante l’atmosfera natalizia, si può pensare anche ad un presepe da affiancare alla titanica struttura e che, inevitabilmente, andrà allestito nel rispetto delle proporzioni con l’albero sovrastante. Ecco che qui possiamo trovare modo per coinvolgere anche le persone alle quali siamo meno “affezionati”, dimostrando così di possedere un autentico spirito natalizio. A seconda del livello di stima che nutrite verso i soggetti prescelti (esempio: “cornuto” o “ignorante”), potrete invitarli a recitare un ruolo da protagonisti nel presepe vivente, impersonando ora il bue, ora l’asinello (o somaro che dir si voglia). Per quanto concerne l’infante da adagiare nella culla adeguatamente predisposta con paglia e fieno (ma esiste la “variante letame”, se il sentimento che nutrite è profondo), non ci sono limiti di taglia o di peso: ciò vi consentirà di poter tranquillamente ospitare una persona adulta. Fatto? Fatto.
5) CUSTODIA DEL PUNTALE
Esiste infine la possibilità, considerato il numero esiguo di posti a disposizione nel presepe, di regalare un’opportunità irripetibile a chi ritenete che se lo sia meritato di più (magari il vicino di casa col quale vi siete accapigliati per tutto l’anno, un parente troppo affettuoso, il datore di lavoro che vi ha licenziati, l’impiegato di Equitalia della porta accanto, ecc. ), conferendogli il prestigioso ruolo di “custodia umana” del puntale dell’albero. Una volta smontato l’albero, infatti, si renderà necessario riporre in un luogo riparato e sicuro quell’elegante “suppostona” dorata di 96 cm… Fatto? Fatto.
6) PARTE ECONOMICA
Venendo ora all’aspetto economico della faccenda, si è stimato che, facendo pagare un biglietto di ingresso ai visitatori incuriositi dalla irresistibile attrazione, esiste la possibilità di rientrare nei costi nel giro di soli 12 anni. Il prezzo del biglietto andrebbe fissato in € 82,50 cadauno (€ 60,00 per i bimbi sotto i sei mesi che siano in grado di contare fino a 100, con l’uso consentito delle dita!); a prima vista il costo potrebbe apparire un tantino elevato, ma state certi che le famiglie investiranno ben volentieri una modesta somma per regalare ai loro amici a quattro zampe ed ai bimbi un’emozione che non dimenticheranno per il resto della vita. Fatto? Fatto.
Et voilà, la vostra meravigliosa opera è compiuta!
A questo punto non ci resta che augurare a tutti quanti un…
FANTASTICO NATALE!!!
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6 commenti:
Ormai Mr. Blogger ci regala delle perle in campo (vedi punizione all'incrocio a Meduno) e fuori (vedi l'intervista a Mr. Grigoletti e questo pezzo sull'albero di Natale), quasi come fossero perle ai porci....
STRAORDINERIO !!!!!!!!!!!!!!!
E, già che ci sono, AUGURI A TUTTI, BELLI E BRUTTI!!!!
e ricordate il noto brocardo romano (o meglio romanesco) E' NATALE, STATE BBONI, NUN ROMPETE LI CO...!!!!.......
Buon Natale a tutti!
Més que un club
BUON NATALE A TUTTI!!!
BUON NATALE A TUTTI DA ROMA!!!!!!
NON VI BENEDICO PERCHE' SAREBBE TROPPO, MA VI MANDO GLI AUGURI DA TOTTI, DE ROSSI, OSVARDO E FARCAO!!!!!
hahhaa grande giova !!! auguri a tutti miei mentori....
mas que un clab !!!
mike
Mi spiace ragazzi. Ma devo saltare l'allenamento odierno per motivi di ufficio.
Pagherò un giro di birre alla prossima occasione.
Saluti
Ivan
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