Cornacchia: 6,5 – Che diavolo può fare, se al primo minuto di ogni tempo gli sbuca un avversario smarcato da solo su di un cross dal lato opposto, mentre la difesa lo lascia indisturbato per battere comodamente a rete? Evidentemente, niente, per cui può solo fare i (tre) soliti miracoli in altre occasioni capitate agli scatenati attaccanti. Alla fine voleva addirittura segnare come Rampulla una ventina di anni fa contro l’ Atalanta… Sfortunato.
Bellotto: 6+ – Il voto è la media tra le amnesie difensive di una retroguardia traballante sui cross dalle fasce, qualche incertezza di marcatura ed un bel goal siglato di testa su corner durante l’arrembaggio finale, in cui si è adeguatamente sostituito alle punte non proprio ispirate. Sembrava il Mazzarella dei bei tempi coneglianesi, che Angelo Carraro – grande ed indimenticato allenatore del settore giovanile del Don Bosco degli anni ’70 ed ’80 (lo vidi personalmente stoppare con i mocassini un pallone lanciato da 50 metri sul campo in terra battuta senza battere ciglio!) – definiva “mozzarella” per le sue chiusure difensive non sempre ineccepibili!
Contento: 5,5 – L’ ho visto in condizioni migliori: i cross dei due goal provenivano dalla sua fascia, del resto… Lo perdoniamo solo perché se la sta passando brutta a Roma negli ultimi tempi: tra La Russa, Cicchitto, Alfano e Lupi, infatti, i tempi sono sempre più cupi! Sta facendo la preparazione per la prossima tornata elettorale, per caso? Quando Cafu scappava in attacco e non tornava indietro, Dell’ Utri si chiedeva: “Cu fu?”.
Pergola: 5,5 – Anche lui non è stato protagonista delle sua migliore prestazione stagionale, però le forze l’hanno sostenuto solo fino ad un certo punto e - udite, udite! – in qualche occasione si è persino avventurato in attacco per cercare fortuna, ma la sorte non gli ha arriso. Qualche sbavatura in marcatura, tuttavia. Provaci ancora, Eugenio!
Pergola: 5,5 – Anche lui non è stato protagonista delle sua migliore prestazione stagionale, però le forze l’hanno sostenuto solo fino ad un certo punto e - udite, udite! – in qualche occasione si è persino avventurato in attacco per cercare fortuna, ma la sorte non gli ha arriso. Qualche sbavatura in marcatura, tuttavia. Provaci ancora, Eugenio!
Feltrin: 6 – Il solito demonio sulla fascia ed in marcatura, ma paga la prova tutt’ altro che trascendentale della nostra difesa, pur salvandosi con il mestiere di cui è abbondantemente dotato. I cazziatoni di Toni sono comunque arrivati ugualmente. E’ il difensore che mi è dispiaciuto di meno, ad ogni buon conto.
Rumiel: 6- - Sbuffa, impreca, rilancia, si sbatte, “fancula” chi gli passa a tiro di voce, lavora palloni in quantità industriale: Alberto è tornato e si è sentito, ma sa fare di meglio, in verità. Alla fine Silvano lo manda in attacco, ma cambia poco: una punta non si improvvisa, purtroppo. Bestiale!
Gurnari: 6- - Stavolta mi è sembrato un po’ impacciato, anche perché il centrocampo dell’Arzene era bene organizzato e raddoppiava alla svelta sui nostri portatori di palla; sarebbe servito un tocco di palla in meno, secondo me, ma non era una grande giornata, purtroppo. Fatica!
Sarcinelli: 5,5 – Gli avversari erano ostici e veloci, per cui lui li ha sofferti oltre misura, non riuscendo a fare spesso i suoi proverbiali lanci millimetrici alla Sarcinellì, che l’hanno reso noto anche sulle colline friulane. Occorre più fosforo per il futuro!
Gullo: 5,5 – Fa legna in mezzo al campo, ma la giornata è tutt’ altro che allegra: gli avversari corrono come treni e lui arranca dietro ai treni di Arzene, pur dandosi da fare per quanto può per contrastarli, talvolta riuscendo pure a bloccarli ed a rilanciare l’ azione del nostro team. Andrà meglio, Piero!
Vicenzotto: 5,5 – E’ stato servito poco e male, ma risentiva della lunga inattività con la squadra, che, da par suo, non è mai stata in grado di liberare qualcuno sulla fascia per andare a fare il cross al centro; Silvano lo cambia presto, ma una sua zampata è sempre possibile: lo aspettiamo fiduciosi!
Tirelli: 5,5 – Anche per lui vale in parte il discorso di Paolo Vicenzotto, però un po’ più di altruismo non sarebbe dispiaciuto: sa liberarsi sullo sterro, ma dopo è restio a dare la palla a chi sta piazzato meglio di lui, così spesso si vanificano ottime azioni da goal. Peccato!
Zanardo: 5,5 – Subentra nella ripresa a Vicenzotto per cercare di vivacizzare l’attacco, ma non è il suo ruolo e, del resto, non vi erano altri attaccanti a disposizione in panca; forse Silvano sperava di tirare fuori l’asso come contro l’Haiducii, ma la giornata era grama per tutti, Luca compreso. Peraltro, si è dato da fare, ma l’esito è stato tutt’ altro che magnifico… Consolati con l’amore, Luca!
Toffoli: 6+ – Reduce dal lungo infortunio al piede, si è concesso un quarto d’ ora: a me è piaciuto, perché si è tenuto sulle sue, senza avventurarsi nelle sue inguardabili sgroppate sulla fascia, limitandosi a tenere (bene, invero) la posizione e ad intervenire su chi gli capitava a tiro. Continua così, Michele, e lascia perdere i tuoi assolo ancora per un po’, per favore!
Boschian: 6- : Una presenza di puro orgoglio: non stava benissimo e si vedeva, ma è stato capace di dire comunque la sua, pur avendo sostenuto le prove concorsuali a Trieste fino a due giorni prima. Stoico!
Luisa Vissat 5,5 – Dopo Vinnie Jones del Wimbledon, Pasquale Bruno del Torino ed Edmundo del Palmeriras, anche gli Avvocati pordenonesi hanno finalmente trovato il loro “animale” (testuale del numero 15 dell’ Arzene, che, uscendo, dopo aver sentito per due volte in cinque minuti le sue “carezze” da dietro, l’ha apostrofato così, rivolgendosi alla sua panchina: mi ha fatto pena vederlo zoppicare). Forse l’avversario diretto ha un po’ esagerato, ma è vero che in un tempo Paolo l’ha fatto saltare due volte, ci ha fatto prendere il secondo goal dopo un’avventura sciagurata sulla fascia ed ha indubbiamente vivacizzato la partita con qualche discussione a muso duro con gli avversari: serviva fare tutto questo casino? A Silvano l’ardua risposta.
Grigoletti: 6 – Ha fatto quello che ha potuto con i giocatori che aveva a disposizione; la sosta ha fatto male alla squadra – questo è indubbio -, ma l’ importante è riprendere presto il precedente ruolino di marcia, magari recuperando qualche giocatore in più (tra cui il sottoscritto, of course) ed evitando di far ingozzare troppo i calciatori sotto Natale.
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4 commenti:
Segnalo da referto la terza ammonizione per Gurnari (proteste) e Feltrin (fallo di gioco), che sconteranno automaticamente un turno di squalifica, nella prima gara successiva a quella di stasera...
Mola el bevi ...
hahahaha "anonimo"
inguardabili sgaloppate.... grande tati e grazie per il 6+ mangiatomi ieri!!!
...il Taty è astemio caro Anonimo...
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