AMATORI – Penuria di attaccanti in casa neroverde: si profila un clamoroso rientro...

PORDENONE – I ramarri si apprestano a scendere in campo sabato prossimo, tra le mura amiche del centro sportivo di Borgomeduna, per disputare la quarta partita del Campionato Amatori (la seconda in casa). Purtroppo per l’occasione si registrano numerose defezioni in ogni reparto, ma in particolare il settore offensivo dei neroverdi è letteralmente falcidiato dalle assenze: dei sei attaccanti di ruolo a disposizione nella rosa, il solo Capuzzo è allo stato abile ed arruolato (per quanto lievemente acciaccato). Questa nel dettaglio la situazione degli altri punteros togati:

MATTIA TIRELLI: il bomber naoniano è ancora out dopo lo stiramento rimediato nella gara contro il Porcia. Servirà ancora qualche settimana prima di rivederlo in campo, salvo che le molteplici saune e l’assunzione massiccia per via orale del “bibitone” segreto a base di Red Bull & Vodka Grey Goose possano compiere miracoli.

GIOVANNI MARTINI: dopo il brillante exploit nella prova orale dell’esame di stato, la “Faina de Ciolt”, provata dai lunghi mesi trascorsi con il culo inchiodato alla sedia, lamenta dolori alla schiena che gli impediscono persino un movimento banale (e naturale) come quello dell’avambraccio dal basso in alto (direzione bocca) e viceversa (direzione banco). Per ora dunque niente rettangolo verde per lui e, a quanto pare, nemmeno... chiosco a bordo campo.

PAOLO VICENZOTTO: anche lui è tormentato dai dolori di schiena ormai da tempo. Dopo svariati tentativi andati in fumo presso massaggiatori, fisioterapisti, chinesiologi e stregoni, colto da disperazione si è affidato al cosiddetto “Metodo Jefferson”, importato dagli Stati Uniti: due sedute giornaliere, steso pancia a terra sul pavimento, con il piccolo Leonardo che gli passeggia avanti e indietro sulla schiena per circa un’oretta. I primi benefici si notano già (il piccolo infatti si diverte un mondo!), ma ci vorrà ancora qualche tempo per rimettere a nuovo il nostro Paolino.

STEFAN LANGER: la distanza chilometrica rappresenta certamente un ostacolo, sebbene non insormontabile. Il budget delle casse neroverdi però non è in grado di sopportare i costi della trasferta in elicottero e soprattutto quelli dell’ingaggio a gettone da corrispondersi in... birre sonanti!

PIETRO RAGOGNA: purtroppo la condizione psico-fisica dell’Highlander neroverde classe ’46 non è delle migliori. A questo si aggiunge la cronica mancanza di materiale sportivo e non (scarpe, parastinchi, ciabatte, asciugamano, docciaschiuma, pettine, pantaloni, camicia, soprabito, cappello, sciarpa, guanti, ecc.), che di fatto lo rende inutilizzabile per la causa.

La situazione in attacco dunque assume i connotati dell’emergenza assoluta. E, come si suol dire, a mali estremi... Ecco allora che, già da una decina di giorni a questa parte, si è rivisto calcare il campo di gioco un vecchio leone dei tempi che furono. Una spolverata agli scarpini, una bella oliata alle anche bioniche ed il guerriero è pronto per la battaglia! Quando a Mister Grigoletti è stata rivolta la “proposta indecente” («Mister, facciamolo giocare sabato... almeno uno spezzone di gara!»), il baffo sornione del Grigo si è mosso verso l’alto...
Cosa dobbiamo aspettarci dunque? Appuntamento fissato per sabato al campo sportivo dell’Aurora, ore 14:30...

.