CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Matteo Cornacchia)

Cornacchia: 6,5

Ordinaria amministrazione e una buona parata in un momento cruciale del match. Sul rigore indovina l’angolo giusto, ma lo salva il palo. Si becca un’ammonizione per proteste sulla quale ci sarebbe da protestare…

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Contento: 7

Cambiano i pagellisti, ma la difficoltà è sempre la stessa: trovare nuovi aggettivi per descriverne lo stato di forma…

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Cesaratto: 8

Finalmente, dopo un lungo periodo di infortuni e sfighe varie, Ivan è tornato ad essere “terribile”. Un po’ come le sue scarpe…

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Luisa Vissat: 7

Lui non conosce mezze misure: o mette apprensione quando c’è calma, oppure – ed è il caso di ieri – mette calma quando c’è apprensione. Godiamocelo, almeno fino alla prossima mutazione.

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Fasan: 7

Straordinario esempio di attaccamento alla maglia. In un pomeriggio dai mille impegni (compresa una cena di polletti allo spiedo organizzata a casa sua per 16 persone) riesce a presentarsi al campo fra lo stupore generale. Gioca una gran partita, impreziosita dall’azione che porta al primo gol (palla recuperata al limite della propria area, sgroppata di 50 metri e passaggio che lancia il Pinciagrilli in porta). Fra il primo e il secondo tempo vende una Clio del 2009 al telefono. E chi se la scorda una giornata così?

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Tauro: 7

L’aria della Club House gli fa un bene… ma un bene… ma un bene….

L’unico svantaggio nel frequentare la squadra è che ha dovuto rivedere già parecchie volte il suo speciale elenco da pistolero. Toffoli, ad esempio, non l’aveva mai preso in considerazione

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Gullo: 7

In assenza di Rumiel e Carpi gli tocca il lavoro sporco in mezzo al campo. Lui non si tira indietro e, specie nella ripresa, difende e gestisce palloni preziosissimi che fanno respirare la difesa. Si fa notare anche nel terzo tempo con ottimi inserimenti… verso la spina della birra.

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Tomè: 8

L’unico pallone che non riesce a recuperare è quello lanciato sul tetto degli spogliatoi da Vladimir. Ma si sta attrezzando anche per quello.

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Toffoli: 4

Why always me? Ecco, ti sei fatto la domanda… datti pure la risposta (cit. Pergola).

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Capuzzo: 7,5

In una partita che finisce 2 a 0 lui segna un gol e fa un assist. Si può chiedere di più?

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Tirelli: 4

E’ forse uno dei pochi della squadra che in questo momento risulta “insostituibile”. A maggior ragione la fesseria di sabato aggrava la sua posizione.

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Costanza: 6

Difetta nei fondamentali (controbalzo e rimessa laterale), eppure nei pochi minuti a disposizione riesce a colpire un palo interno che grida vendetta… Per il bene di tutti (e soprattutto per il bene della sua relazione sentimentale) è stato molto meglio così.

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Zanardo: 6

Dopo l’espulsione di Toffoli tocca a lui tenere su di giri Toni. E ci riesce perfettamente.

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Brovedani: 7

Generoso come al solito, si impossessa della bomboletta spray e interviene ad ogni infortunio. Al quarto ingresso in campo si stira pure lui.

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Grigoletti: 7

L’ultimo commento di Enrico, prima della partita, era più o meno questo: “Se penso al Mister che fa la formazione, mi viene un po’ da ridere”. E invece il Mister non si scoraggia mai e tira fuori dal cilindro Tauro titolare a centrocampo. Anche dopo l’espulsione di Tirelli azzecca tutte le mosse, spostando Toffoli a supporto di Pinciagrilli.

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