.
Cornacchia:
predica la pace ma viene mandato in guerra con un fucile a acqua e
bombardato più della striscia di Gaza. Non può nulla su due e mezzo
dei tre gol. Full metal jacket. Voto: 5,5
Tomè:
relegato sulla fascia vede meno articolazioni avversarie e non trova
quasi mai il suo centro di gravità permanente. Alla prossima partita
per La Cura. Battiato. Voto: 5
Contento:
la somma degli anni degli attaccanti avversari diviso due per tre
elevato alla seconda e moltiplicato per i rossi stagionali di Luisa
Vissat nessuno sa cosa dia ma probabilmente meno dell'età media
della difesa. Ma non importa, è sempre lì e non si tira mai
indietro. Pietra filosofale. Voto 5,5
Luisa
Vissat: Reinterpreta la nenia di "El condor pasa" degli
Inti Illimani aggiungendoci un po' di verve. Allarga le ali e
appoggia le piume sul setto nasale avversario, "El condor bate".
One man band. Voto: 4,5
Cesaratto:
sempre sul pezzo. È su tutti i palloni e di testa non ne manca una.
Si immola per la patria nonostante l'evidente stiratura al femorale.
Il milite noto. Voto 6,5
Gasparini:
forse non molto a suo agio in mezzo al campo. Corre e batte finché
ne ha, fatica un po' quando le squadre diventano più lunghe dei
capelli di Rapunzel. Frangiflutti. Voto: 5
Zaffino:
il gioco non viene allargato ed è sempre costretto a rincorrere
l'avversario di competenza. Parte ben oliato ma finisce per spingere
come il pistone di una 500 scarburata. Herbie. Voto: 5
Costanza:
entra e lascia subito un segno indelebile nel match (chiedere a
Cornacchia). Si produce però in un raffinatissimo stop aereo
uncinando il pallone e portandolo a terra. Jack Sparrow. Voto: 5,5
Brovedani:
veni vidi rotto. Appena il tempo di prendere le misure in mezzo e la
gamba non tiene costringendolo a chiedere il cambio. Sveltina. Voto:
S.V.
Coan:
viene messo nel suo ruolo e i risultati si vedono: finisce
completamente il fiato a metà del secondo tempo invece che alla fine
del primo. Da segnalare due calcio d'angolo ad altezza folaghe nel
finale. Ornitologo. Voto: 5
Tirelli:
si mangia un gol a reti inviolate e da lì diventa la macchina della
protesta continua. A fine partita concede un fido all'arbitro per non
averlo ammonito. Home banking. Voto: 5
Gurnari:
partita un po' sottotono per il regista degli avvocati. Abituato a
dirigere kolossal hollywoodiani si ferma troppo spesso a "Natale
a San Quirino". De Sica. Voto: 5
Zanardo:
come quando appare la Madonna non tutti ci credono subito. Solo
quando inizia a polemizzare su tutto lo scibile umano anche i più
restii si convincono di non essere di fronte ad un mero ologramma.
Obi Wan Kenobi. Voto: S.V.
Capuzzo:
per poco non riapre la partita con un pallonetto insidioso. Corre per
80' e gestisce le ricorrenti apnee come un navigato subacqueo.
Pellizzari. Voto: 5,5
.
4 commenti:
Bravissimo Er Camo, e bravo all'immolato Ivanilteribbile !
Oggi ho sentito due versioni sul colpo d'ala del Kap e non so perché ma credo a quella colpevolista....
grande Stefano! Dopo le prime pagelle in versione DC, questa volta hai dato i voti con la stessa delicatezza con cui io stoppo i palloni. Un unico appunto: Massimo potrebbe prendere mezzo voto in meno di me solo se poco prima della partita venisse investito da una mietitrebbia.
PF
Mi sto innamorando der Camomilla
Massimo è stato trebbiato da me alle 19.45 di lunedì in quel di Malnisio.
Dario Mugnaio
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