Il Tabellino
SPORTING PORCIA - AVVOCATI PN 3-2 (3-2)
Formazione: Cornacchia, Tomè, Contento [C] (Luisa Vissat), Cesaratto, Costanza, Gasparini, Fasan, Gullo, Tirelli, Rumiel, Benetti. A disposizione: Brovedani, Iodice.
Marcatori: Tirelli 'r', Tirelli.
PORCIA
(PN) - Le temperature polari delle serate d'inverno mettono a dura
prova anche la grande passione per la pelota: i ramarri si presentano
così a Porcia in dodici uomini contati (cui va aggiunto
l'impareggiabile jolly Brovedinho, uomo prezioso ed “eventuale”
per ogni necessità). Pronti via ed il Porcia passa in vantaggio:
lunga corsa (quasi) indisturbata sulla fascia sinistra del numero
sette di casa che dalla linea di metà campo converge in area e
fredda il Volatile con precisione. Passa poco tempo ed arriva la
doccia fredda del 2-0 grazie ad un generosissimo rigore concesso
all'esito di una mischia. Fortunatamente i neroverdi accorciano le
distanze dopo un minuto sempre grazie ad un penalty decretato per un
intervento scomposto su Tirex; si incarica della massima punizione lo stesso
“Giorgione” che realizza con un tiro teso e angolato. A quel punto
i naoniani crescono e mettono in seria difficoltà gli avversari,
sfiorando il pareggio con un diagonale rasoterra di Tirelli che esce di
un soffio. Come succede spesso nel calcio, nel momento migliore dei togati,
arriva il 3-1 dei locali con un'azione in fotocopia del primo gol, previa
inversione di versante (leggi: fascia destra): fuga da centrocampo e
conclusione violenta che picchia sul palo lontano e carambola in
rete. I neroverdi trovano le energie per reagire subito e riducono
nuovamente lo svantaggio ancora con Tirelli che appoggia in rete da
pochi passi una palla vagante calciata da Benetti e “sporcata”
dalla difesa. Si va quindi all'agognato thè caldo sotto di un gol.
Nella ripresa non accade praticamente nulla: la morsa del freddo
congela sul nascere ogni iniziativa delle squadre e, purtroppo, anche
il risultato. L'unica fiammata arriva dall'irriducibile Toni Pollini che, dopo uno
scambio di vedute con un avversario, viene invitato dal direttore di
gara a lasciare il terreno di gioco ed abbandonare l'inseparabile compagna (leggi: la bandierina). In conclusione una preghiera: restituiteci per favore gli assolati e
gioiosi sabati pomeriggio di vero calcio...
2 commenti:
Ciao Enrico, concordo con la tua analisi, purtroppo ormai tutte le partite si giocano spesso il lunedi o venerdi sera, la mia auto alle 22,30 segnava -4 non so le vostre... alla prossima! Luca
Peccato, anghepecché a me il freddo piace....
Spero di rientrare x... lunedì 23!
Bravi lo stesso raga!
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