Cornacchia: aggiunge quattro pere alla sua lista della spesa. Prende un gol del cavolo sul finale ma con le sue uscite toglie spesso le castagne dal fuoco. Vegano. Voto 7
Cesaratto: entra in missione per conto di Dio. Dove l'Altissimo risponde al nome di Pollini e la missione è destrutturare come un tiramisù il menisco del fantasista avversario. Agente speciale. Voto 7
Pergola: al rientro dopo mesi di stop applica all'attacco avversario il divieto di avvicinamento alle zone nevralgiche dell'area neroverde. Intransigente. Voto 7
Fasan: nel pre partita non manca mai una capatina in bagno. Ora sappiamo che lì sostituisce le urine in vista del controllo antidoping. L'afflato che ne esce è evidentemente una dissimulante fialetta puzzolente. Maurice Green. Voto 7
Rumiel: nel primo tempo sarebbe riuscito a dire a Raffaello di dipingere meglio. Poi, in seguito ad un contrasto che lima la sua virilità, decide di mandare la palla sotto l'incrocio sigillando la vittoria. Redivivo. Voto 7
Attanasio: due in-cornate degne del miglior Kaptano. Una a segno, una cilecca. Gestisce benissimo da seconda punta e si porta al secondo posto in classifica capocannonieri. Esiziale. Voto 7
Tauro: dirige la squadra con serenità da bordo campo. Incoraggia i compagni quando sbagliano il passaggio. Esulta e chiama i compagni in panchina dopo i gol. Chiaramente uno scambio di persona. Voto 7
Tomè: si francobolla al numero 11 avversario facendosi imbucare una sola volta. Destinatario di numerose maledizioni avversarie, non sbaglia mai l'indirizzo per le caviglie avversarie. Ermes. Voto 7
Feltrin: arriva talmente in anticipo sull'avversario che sembra tornare indietro nel tempo. Svelato il segreto della sua eterna giovinezza. Back in the future. Voto 7
Iodice: Sfratta le sicurezze avversarie senza concedere il termine di grazia. Accoglie con pacato ottimismo la sostituzione di Rumiel. Voto 7
Ragogna: Pianta un gomito in faccia ad un avversario con una mossa da MMA e prova una serpentina da Jackie Chan che termina sulla muraglia avversaria. Shaolin Piero. Voto 7
Tirelli: nel parcheggio dopo la partita calcia un sasso che si infila sotto il sette. Riesce anche nell'incredibile impresa di non protestare con l'arbitro. Partita da incorniciare. Killer. Voto 7
Gasparini: getta l'amo e pesca con filtranti tutti i centrocampisti avversari. Proprio fino ad inizio ripresa, quando il baccalà nel suo stomaco inizia a dimenarsi per spirito d'empatia. Sampei. Voto 7
Coan: liberatosi della pasta della settimana precedente rimane solo da smaltire lo scoglio che ancora staziona nelle sue gambe. Grande agonismo per 7 minuti. Breve ma intenso. Anaerobico. Voto 7
Costanza: viene sbattuto in campo proprio quando stava ultimando il rendering del birrodotto Bau Bar-campo sportivo. Recupera le sue velleità da progettista disegnando un generosissimo terzo tempo. Palladio. Voto 7
Gurnari: viene inspiegabilmente schierato nel suo ruolo. Il disorientamento che ne consegue lo conduce alla migliore prestazione personale. Garanzia. Voto 7
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5 commenti:
M E R A V I G L I O S E ! ! !
.... e basta
Rumiel che dice a Raffaello "potevi dipingere meglio" è meravigliosa...
Siamo orgogliose di te, Stefano.
Ah il tiramisù!
Dieta anche in campo comunque...non so se l'Altissimo abbia gradito l'affronto!
Ivan
Grande prestazione, grande pagella, insomma i ramarri son tornati!
Angui
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