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lunedì 3 giugno 2013

AVVOCUP - Archiviata la 7^ edizione: vince Padova e poi è festa per tutti!


PORDENONE - Quella di quest'anno era un'edizione molto speciale per i ramarri che erano chiamati al gravoso impegno di ospitare la giornata delle finali, con annessa cena collettiva di chiusura. Dopo le figuracce collezionate a ripetizione sul rettangolo verde, si imponeva dunque un pronto riscatto sotto il profilo organizzativo e... non solo! Per questa occasione speciale i padroni di casa potevano fare affidamento sullo straordinario impianto sportivo comunale “Bruno De Marchi” di Villanova, oramai domicilio eletto ufficialmente per i ramarri togati.
Per cercare di ricavare il massimo dalla giornata, si è provveduto innanzitutto - con mezzi che non siamo autorizzati a rendere noti - ad effettuare un intervento risolutivo nelle alte sfere per ottenere la modifica delle previsioni meteo che annunciavano inequivocabilmente catinelle di acqua a decorrere dalle ore 17:00-18:00. Risultato: giornata soleggiata al mattino, variabile al pomeriggio e cielo sgombero da nubi (quanto meno sopra il centro sportivo) alla sera che ha regalato una splendida veduta panoramica sulle vette innevate del Monte Cavallo, tinteggiate dai colori caldi del tramonto, con la commozione degli animi più romantici. La pioggia infatti non avrebbe consentito, tra le altre cose, di mettere a punto quel premeditato “trampolino di lancio” per la grande serata, costruito meticolosamente, caraffa dopo caraffa, con copiose dosi di birra consumate dal folto (ed assetato!) pubblico assiepato sulle gradinate scoperte durante la finalissima.
Le partite hanno quindi avuto regolarmente corso, sui due campi messi a disposizione, senza intoppi di sorta. Frattanto si apprendeva via radio sugli spalti che nelle vie di Reggio Emilia impazzavano i caroselli per il prestigioso ed inatteso podio conquistato dalla valente compagine di casa (matricola del Torneo). Terminata la fase calcistica (vedi risultati in calce), i 120 presenti si sono messi nelle sapienti mani della Pro Loco di Spilimbergo (con la quale i neroverdi hanno un sodalizio che risale ai tempi dei due indimenticati tornei di “Food-ball”) che aveva allestito un menù inteso a soddisfare anche i palati più esigenti, facendo leva su alcuni piatti che declamavano la loro “friulanità” (formaggio salato, musetto, orzotto, frico, ecc.).
Dopo l’aperitivo ed un ricchissimo buffet di antipasti (qui qualcuno ha cominciato ad assumere sostanze dopanti per affrontare senza eccessivi patemi le pesanti ed imminenti incombenze della tavola), le truppe, ingentilite dalla presenza di donne e bimbi, si sono trasferite al gran completo nell’adiacente sala apprestata ad arte, ove sono stati serviti i primi, i secondi ed il dolce, con il caffè rigorosamente “corretto grappa” a chiudere. La cena, allietata dalle note melodiche dell’apprezzatissimo musicista “Radamés” (un nome, una garanzia) e vivacizzata da brindisi costanti, ha registrato due picchi degni di nota.
Il primo quando, abbandonate posate e (temporaneamente) bicchieri, i commensali hanno dato vita al più classico dei trenini “stile samba” (alimentato da un significativo tasso alcolico), dapprima aggirandosi all’interno della sala ed in un secondo momento compiendo una devastante incursione nella stanza dei bottoni ove si teneva la riunione tecnica con tutti i rappresentati delle squadre (bruscamente e definitivamente interrotta).
Sembra peraltro dalle prime ricostruzioni che una “talpa” abbia ordinato dall’interno il blitz, per porre fine all’agonia della riunione, nella consapevolezza che nella sala accanto era letteralmente esplosa la festa.
Il secondo momento topico è stato caratterizzato dall’immancabile “Karaoke” che ha concluso la serata, nel quale si sono alternati giuristi strappati al palcoscenico, voci stonate rubate ai mercati ortofrutticoli e saltimbanchi mancati di ogni genere.
Gli ultimi “resti organici viventi”, infine, sono stati accompagnati fuori intorno alle 2.30 del mattino, vincendo la loro riluttanza a liberare i locali con l’ausilio dello spargiletame impiegato di norma per rinvigorire il manto erboso dei campi sportivi...
Insomma, nel complesso una giornatina ben confezionata e curata in ogni più piccolo dettaglio, che reca in calce la firma del sommo artefice, autentico ed insostituibile deus ex machina: Toni Pollini!
Grazie a tutti per il contributo offerto, in ogni forma!

Di seguito i tabellini delle gare:
Finalissima
Brescia - Padova 0-0 (5-6 d.r.)
Finale 3°/4° posto
Mantova - Reggio Emilia 0-1 mazzacani
Finale 5°/7° posto
Venezia - Treviso 1-1 michielan (tv), fumarola(ve)
Treviso. - Bassano 3-0 michielan, michielan, caldato
Bassano - Venezia 0-1 fumarola
Finale 8°/9° posto
Pordenone - Rimini 0-2 baldisser, achilli
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