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MANTOVA - Primi (meritati) punti in classifica per la compagine orobica che, pur dimostrando il proprio valore sul campo, fino ad oggi aveva collezionato solo sconfitte. Il successo è giunto in casa del Foro Virgiliano in una gara ricca di episodi, nella quale gli ospiti hanno saputo rimontare per due volte lo svantaggio, prima di piazzare la zampata vincente. Ma affidiamoci come di consueto ai nostri impareggiabili inviati speciali per entrare nei dettagli.
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Il nostro inviato speciale mantovano Gaetano Alaia ci riferisce che: «3 a 2 per bergamo. Due volte in vantaggio il foro mantovano e due volte raggiunto. Partita comunque equilibrata fino a 10 minuti dalla fine. Poi crolla il Mantova e accelera Bergamo che sbaglia un rigore e poco dopo affonda il foro mantovano sbagliando pure un altro paio di occasioni. La dirigenza del Mantova conferma tuttavia la fiducia al mister e punta sul terzo tempo». Entrambe le reti dei padroni di casa portano la firma di Massimo Galdi.
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Ecco la cronaca dettagliata dell'inviato goleador di parte bergamasca Luca Cerullo (onore all'uomo di parola che aveva promesso la vittoria!): «In quel di Mantova l'Ac Bergamo Lex ha conquistato meritatamente i primi tre punti della stagione, smuovendo una classifica in verità assolutamente bugiarda. Il primo tempo è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio. Dopo una fase iniziale di studio, la partita s'accende. Verso il 15° i padroni di casa sbloccano il risultato: cross rasoterra dalla sinistra, la palla attraversa l'area orobica e l'attaccante virgiliano (n. 9 mi pare) infila in diagonale un incolpevole Mazzariol. Nei minuti a seguire Bergamo tenta la reazione, affacciandosi ripetutamente nell'area avversaria, con incursioni dei propri attaccanti Scudeller, Cagnazzo e Rossini e dei fluidificanti di fascia. Gli orobici conquistano alcune punizioni dal limite dell'area, malamente sprecate in sequenza da Alberto Galatti e Luca Cerullo. Mantova, più concreta, si affaccia nell'area di rigore orobica con ficcanti azioni offensive sventate da un sempre attento Mazzariol. Al 34° del primo tempo gli ospiti pareggiano il risultato. L'arbitro assegna una punizione dal limite destro dell'area virgiliana. La palla, calciata sul secondo palo, spiove nell'area piccola, dove, dopo un acceso batti e ribatti, giunge sui piedi di Luca Cagnazzo che con un gran destro al volo batte il portiere. Esaurita la prima frazione di gioco le squadre prendono la via degli spogliatoi, provate dal campo pesante, dal primo vero caldo stagionale e da un'umidità prossima al 100%. Nei primi minuti del secondo tempo Bergamo manca di lucidità. Mantova ne approfitta al 50°: incursione sulla fascia dal laterale destro virgiliano, traversone verso il n. 11 che, ancora in diagonale, porta in vantaggio i padroni di casa. Sul 2 a 1 Bergamo ritrova quelle energie che sembravano ormai smarrite. Mister Rillo chiama i cambi. Da quel momento la partita non ha più storia. Al 55° Cerullo parte dalla propria metà campo, si invola sulla fascia sinistra, giunto al limite dell'area dribbla il difensore virgiliano e, con un maligno esterno sinistro, infila il portiere. Il pareggio non basta ai Bergamaschi, alla disperata ricercata della prima vittoria. Longobardi, Scudeller, Luca Cagnazzo e Regazzoni insidiano la porta mantovana, che al 60° viene nuovamente violata. Scudeller lascia sui blocchi i difensori avversari, dribbla il portiere e appoggia in rete, 3 a 2. Anche dopo il vantaggio la Bergamo Lex non cede il passo ed, anzi, si proietta in avanti con rapide azioni di rimessa. Al 65° Regazzoni viene atterrato in area dal portiere. L'arbitro assegna il rigore che viene calciato alto da Luca Cagnazzo. Seguono altre nitide occasioni da gol (almeno 5), sprecate ingenuamente dagli orobici. La partita si chiude sul 3-2. Vittoria assolutamente meritata, soprattutto per quanto accaduto nel secondo tempo. La promessa é stata mantenuta, Bergamo ha sbancato con pieno merito Mantova. Dopo tre sconfitte assolutamente immeritate (Trieste, Brescia e soprattutto Padova) , una vittoria che ci dà entusiasmo e morale. La prossima a Bassano, con la consapevolezza di potercela giocare alla pari con tutti. Note a margine: Arbitro: Voto 4. Senza carattere, senza polso, senza fiato, insicuro si lascia influenzare nelle scelte dai giocatori in campo (dell'una e dell'altra squadra). Fermatelo! Terzo tempo: i colleghi di Mantova ci hanno riservato una magnifica accoglienza. Un sentito grazie al mitico Presidente ed a tutti gli avversari, tanto combattivi in campo quanto ospitali fuori dal terreno di gioco. Spiace aver colto la vittoria contro una delle squadre più corrette e simpatiche del torneo. Curiosità: a fine terzo tempo il Presidente, dopo una dotta dissertazione, domanda all'orobico ____omissis (ti grazio, gnurant!): “chi ha scritto m'illumino d'immenso?” Risposta: Leopardi...!!!!!!! Commento del Presidente: “ abbiamo avuto l'onore di perdere contro una squadra di ignoranti!”. Una vittoria segnata dall'infamia! ps: l'equilibrio ha caratterizzato i primi 10 minuti del secondo tempo, poi confermo che la partita non ha avuto storia. Poteva fnire con uno scarto ben superiore».
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1 commento:
In quel di Mantova l'Ac Bergamo Lex ha conquistato meritatamente i primi tre punti della stagione, smuovendo una classifica in verità assolutamente bugiarda. Il primo tempo è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio. Dopo una fase iniziale di studio, la partita s'accende. Verso il 15° i padroni di casa sbloccano il risultato: cross rasoterra dalla sinistra , la palla attraversa l'area orobica e l'attaccante virgiliano (n. 9 mi pare) infila in diagonale un incolpevole Mazzariol. Nei minuti a seguire Bergamo tenta la reazione, affacciandosi ripetutamente nell'area avversaria, con incursioni dei propri attaccanti Scudeller, Cagnazzo e Rossini e dei fluidificanti di fascia. Gli orobici conquistano alcune punizioni dal limite dell'area, malamente sprecate in sequenza da Alberto Galatti e Luca Cerullo. Mantova, più concreta, si affaccia nell'area di rigore orobica con ficcanti azioni offensive sventate da un sempre attento Mazzariol. Al 34° del primo tempo gli ospiti pareggiano il risultato. L'arbitro assegna una punizione dal limite destro dell'area virgiliana. La palla, calciata sul secondo palo, spiove nell'area piccola, dove, dopo un acceso batti e ribatti, giunge sui piedi di Luca Cagnazzo che con un gran destro al volo batte il portiere. Esaurita la prima frazione di gioco le squadre prendono la via degli spogliatoi, provate dal campo pesante, dal primo vero caldo stagionale e da un'umidità prossima al 100%.
Nei primi minuti del secondo tempo Bergamo manca di lucidità. Mantova ne approfitta al 50°: incursione sulla fascia dal laterale destro virgiliano, traversone verso il n. 11 che, ancora in diagonale, porta in vantaggio i padroni di casa. Sul 2 a 1 Bergamo ritrova quelle energie che sembravano ormai smarrite. Mister Rillo chiama i cambi. Da quel momento la partita non ha più storia. Al 55° Cerullo parte dalla propria metà campo, si invola sulla fascia sinistra, giunto al limite dell'area dribbla il difensore virgiliano e, con un maligno esterno sinistro, infila ilportiere. Il pareggio non basta ai Bergamaschi, alla disperata ricercata della prima vittoria. Longobardi, Scudeller, Luca Cagnazzo e Regazzoni insidiano la porta mantovana, che al 60° viene nuovamente violata. Scudeller lascia sui blocchi i difensori avversari, dribbla il portiere e appoggia in rete, 3 a 2. Anche dopo il vantaggio la Bergamo Lex non cede il passo ed, anzi, si proietta in avanti con rapide azioni di rimessa. Al 65° Regazzoni viene atterrato in area dal portiere. L'arbitro assegna il rigore che viene calciato alto da Luca Cagnazzo. Seguono altre nitide occasioni da gol (almeno 5), sprecate ingenuamente dagli orobici. La partita si chiude sul 3-2. Vittoria assolutamente meritata, soprattutto per quanto accaduto nel secondo tempo.
La promessa é stata mantenuta, Bergamo ha sbancato con pieno merito Mantova. Dopo tre sconfitte assolutamente immeritate (Trieste, Brescia e soprattutto Padova) , una vittoria che ci dà entusiasmo e morale.
La prossima a Bassano, con la consapevolezza di potercela giocare alla pari con tutti.
Note a margine:
Arbitro: Voto 4. Senza carattere, senza polso, senza fiato, insicuro si lascia influenzare nelle scelte dai giocatori in campo (dell'una e dell'altra squadra). Fermatelo!
Terzo tempo: i colleghi di Mantova ci hanno riservato una magnifica accoglienza. Un sentito grazie al mitico Presidente ed a tutti gli avversari, tanto combattivi in campo quanto ospitali fuori dal terreno di gioco. Spiace aver colto la vittoria contro una delle squadre più corrette e simpatiche del torneo.
Curiosità: a fine terzo tempo il Presidente, dopo una dotta dissertazione, domanda all'orobico ____omissis (ti grazio, gnurant!): “chi ha scritto m'illumino d'immenso?” Risposta: Leopardi...!!!!!!! Commento del Presidente: “ abbiamo avuto l'onore di perdere contro una squadra di ignoranti!”. Una vittoria segnata dall'infamia!
ps: l'equilibrio ha caratterizzato i primi 10 minuti del secondo tempo, poi confermo che la partita non ha avuto storia. Poteva fnire con uno scarto ben superiore.
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