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Cornacchia 6: ultimo samurai
Casucci 6-: fa il suo compitino
(Montico 5,5): polveri bagnate
Contento 6-: c’è (guevara?)
(Iodice 5,5): afono atono
Luisa Vissat 5: si è perso l’uomo 42.195 volte
Da Ros D. 6-: di qua meno, di là meglio
(Gurnari 6): lumicino
Bellotto 5: spighetta
Rumiel 6: w la diga!
Mazzoli 5: A28 a sinistra
Moro 6: impegno
Brovedani 5,5: lumicino bagnato
(Celano 5,5): ancora a Sedrano
Vicenzotto 6: segna
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Pollini 6: L’idea è buona: costruisce una squadra modello “silicone sigillante” nel primo tempo e nel secondo tempo azzarda con un "all-in": sposta la torre in avanti (Rumiel), forgia un centrocampo di piedi “buoni” (Gurnari, Montico e Brovedani) sperando in un golletto, per poi chiudersi dietro e confidare nella rodata esperienza della linea difensiva e magari in qualche contropiede. Accade l’esatto contrario: il golletto lo fanno loro, la rodata esperienza non si è vista e ci hanno trapanato in contropiede. Non gli darei grandi colpe.
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THE BEST: Rumiel.
Specifichiamo, il Rumiel del primo tempo. Diga insormontabile: rompe e costruisce come un muratore bergamasco. E quando arriva l’ossigeno al cervello anche qualche buon passaggio. Da punta però non incide.
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3 commenti:
Lancio il Toto-Pagellanonimo:
per me è Diego Roccia Da Ros, seconda chance per Paolino Vicenzotto.
Consiglio la lettura, credo domani, delle mie pagelle ufficiali (in quanto firmate e su incarico di Mr. Blogger)
SBAGLIO O IL PAGELLONIMO E' COINCISO CON L'ESORDIO DI FABIO MORO, AL QUALE PERALTRO PER DUE VOLTE E' STATA CONCESSA AMPIA SUFFICIENZA?
NO DAI...
Non sbagli, caro Sarci, ma Fabio Moro manco conosce i nostri nomi, ruoli in campo e fuori, posizione nella storia della squadra, ecc...
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