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domenica 17 marzo 2013

AVVOCUP - Esordio casalingo in sordina per i ramarri



Il Tabellino
AVVOCATI PN - JURIS MARCA TREVISO 0-0
Formazione: Cornacchia, Benvenuti (Toffoli), Stella, Gasparini, Pergola (Bellotto), Iodice [C] (Rumiel), Fasan, Gurnari (Sarcinelli), Tirelli (Celano), De Gottardo (Contento), Martini (Vicenzotto).

SEDRANO (PN) - Comincia con un mezzo passo falso l'avventura dei neroverdi nel Toreno Forense, non tanto per il risultato di parità (non disprezzabile in assoluto), quanto piuttosto per la prestazione poco brillante offerta in campo. E' vero che, per le occasioni da rete create, i ramarri avrebbero potuto raccogliere il bottino pieno e che, anche ieri, il buon Cornacchia ha restituito al magazziniere divisa e guanti intonsi, ma nella sostanza va detto che gli amici trevigiani hanno pienamente meritato il punto conseguito. Nel primo tempo sono i naoniani a fare la gara, mettendo piú volte in apprensione la difesa ospite. Se si eccettua una respinta del portiere su conclusione ravvicinata di Trelli, il resto delle occasioni vengono tutte da tiri dalla distanza (da fermo o su azione) che purtroppo non trovano mai lo specchio della porta (De Gottardo, Gurnari due volte, Stella). Prima del riposo c'è tempo per vedere un plateale fallo da rigore su Benvenuti ignorato dall'arbitro, che fa il paio poco dopo con un impatto stile "Ronaldo-Iuliano '98" in area neroverde, pure questo non sanzionato. Nella ripresa Mister Grigoletti inserisce forze fresche attingendo dalla ricca panchina (alla fine, portiere a parte, saranno solo in tre a concludere la gara!), ma la vena realizzativa dei naoniani si conferma scarsa (terza gara di fila senza reti). Gli unici sussulti vengono da Benvenuti che su un traversone dalla destra entra in scivolata a botta sicura ma la sfera rimane soffocata sotto gli scarpini e da Tirelli che coglie un clamoroso palo interno, complice una deviazione decisiva di tacco (!) del portiere. Gli ospiti, per tutta risposta, pareggiano anche il conto dei legni con una traversa colta su un piazzato dalla distanza.
Nessun dramma dunque, ma c'è la consapevolezza che il grande equilirio che regna nel torneo non regalerà nessun risultato scontato, lasciando aperta per i ramarri ogni eventualità, sia nel bene che nel male.
E pensare che ai bordi del campo, seduto sulla panchina neroverde, proprio in questa giornata opaca, c'era a far da spettatore un calciatore "vero", il brasiliano Maicosuel dell'Udinese, accompagnato dall'ultrà bianconero Gino Fasan. Per chi come lui non ha ancora molta dimestichezza con l'idioma italiano, quella di ieri è stata una lezione utile per cogliere appieno la differenza che esiste tra i concetti apparentemente simili di "calciare" e "prendere a calci" il pallone... una differenza sottile nella lingua, abissale nella pratica calcistica! Il talento delle zebrette, dimostrando grande diplomazia, non ha commentato la gara, ma si è limitato ad offrire la propria candidatura come allenatore...
Infine il terzo tempo di gruppo con la stravagante pensata del buffet all'aperto, ammirando in lontananza le montagne innevate di fresco...
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8 commenti:

Cornix ha detto...

Pare che Maicosuel nella serata di sabato abbia tentato il suicidio

ugè ha detto...

... sì, con uno scavetto...

Comunque c'è un assordante silenzio sul blog in riferimento alla partita di sabato...

Anonimo ha detto...

vero! anche io aspettavo qualche commento...per "vedere" come era andata la partita! (vice)

A.B.x3 ha detto...

… ho l’impressione che il silenzio assordante sia il frutto di uno “scazzo” più o meno diffuso. Passo e chiudo.

Il Gobbo ha detto...

Non posso e non voglio credere che la squadra sia in "disarmo".... magari la causa sarà solo del contraccolpo dopo la remuntada subita dai milanisti...oppure di quella fallita dagli interisti...o magari è solamente l'effetto della primavera in arrivo!!!....non lo sò ma ugualmente lancio un messaggio forte e chiaro, da "Gobbo" quale sono naturalmente: il morale della truppa deve risollevarsi, le fila ricompattate (vanno chiarite eventuali "beghe" che sicuramente non fanno da "collante"!), la mentalità vincente (si vincente, perchè vincendo ci si diverte sicuramente di più!) assolutamente riacquisita.....subito....attraverso l'unione di tutto il gruppo....in una parola...torniamo ad essere una SQUADRA....perchè è sempre quella che alla fine perde o vince!!!.......e dopo ....arriverà Pasqua......Pippo finirà il suo rispettabilissimo ramadan alcoolico.......Sarci tornerà a sorridere perchè non si sentirà più "solo" al bancone.......ecc.....ecc...
FORZA RAGAZZI....E ALE' GOBA!

Anonimo ha detto...

Comunque giocavamo con il Treviso, tradizionalmente una grande squadra... e non mi pare di ricordare partite dove abbiamo calcisticamente "arato" i quotati amici della marca... è sempre stata una guerra sul filo di lana.

E' vero che a loro mancava qualche pedina importante, ma in campo avevano fior di giocatori, compreso un nuovo pedatore particolarmente dotato nel tocco e nello scatto...

Io vedo il bicchiere mezzo pieno!

Paolov8

Cornix ha detto...

Alcolizzato

Anonimo ha detto...

Io purtroppo lo vedo mezzo vuoto...

(Alcolista) Anonimo