JUS SPORT BASSANO - DURA LEX REGGIANA 3-5 d.r. (0-0)
A BASSANO VIGE UNA DURA LEX REGGIANA (di Enrico Corradini)
La DuraLex espugna Bassano 5 a 3 (d.c.r.). Segna anche il portiere!
Ore 21.00: Caldarola "Spider-Calda", portiere della DuraLex, sistema la palla sul dischetto. Parte, tira e segnaaaaaaa!!!! 5 a 3 e i giocatori della DuraLex si scatenano giubilanti come cerbiatti impazziti ed increduli per l'exploit realizzato.
Ma partiamo dall'inizio!!!!
Il quarto di finale dei reggiani comincia alle 15.30: ritrovo davanti al Tribunale e partenza in pullman ("Uno di noi, l'autista uno di noi, uuuuunoooo di nooooiiii, l'autista uuuunoooo di nooooooiiiii").
Le facce sono allegre, e lo sono ancora di più quando appena entrati in autostrada si stappano un po' di bottiglie di lambrusco, per buttare giù ciccioli, salame, gnocco ed erbazzone portati magistralmente dal portiere. Insomma, i DuraLex sono felici e dopati!!!! A pancia piena si ragiona meglio, e placata quindi anche l'arsura, ecco che Coach Omanovic nomina gli 11 titolari ed impartisce ordini e tattiche, mentre i reggiani pensano al tanto decantato terzo tempo bassanese (che poi si rileverà assolutametne all'altezza, anzi, al di là delle già rosee aspettative).
Giunti in quel di Rosà di Bassano, sale la disperazione non appena i presenti si rendono conto che la distilleria Nardini dista solo pochi chilometrini, ma che non ci si andrà per i previsti assaggi pre partita. 5 minuti di pianto e si giunge al Comunale di Travettore, che ai reggiani pare il Maracanà. Rapida visita al campo, appello, riscaldamento, foto di rito e via. Si parte. Bassano spinge forte, grazie ad un folto e largo fronte d'attacco, procurandosi 2 limpidissime occasioni da goal intorno al 10', malamente sprecate dai propri attaccanti. Man mano che avanza la partita, la DuraLex trova coraggio e comincia a provare a giocare un po' la palla, non più monopolio assoluto stile dittatoriale dello Jus Sport, riuscendo anche a tenere sveglio il portiere avversario, assolutamente inoperoso (quasi cassa integrato!) sino a metà primo tempo. Si va all'intervallo in una imprevista situazione di stallo. Il secondo tempo comincia con un tiro alle stelle dei reggiani, decisamente più propositivi. La partita si fa maschia (...del resto, non giocando i gondolieri di Venezia....), i reggiani si fanno più minacciosi, ma non producono pericoli. Verso il 10’, un’entrata alla "O Animale" Pasquale Bruno regala una ghiotta punizione dal limite per la DuraLex. Il tiro si infrange sulla barriera con le Teste Quadre che invocano il rigore per un presunto fallo di mano non visto dall'arbitro. La partita prosegue e comincia la consueta girandola dei cambi, che però non vanno ad alterare l'equilibro in campo. Bassano riprende coraggio, ma è la DuraLex a sfiorare due volte il goal, con altrettante ghiotte occasioni fallite, per poi recriminare di lì a pochi minuti per un clamoroso rigore non concesso, nonostante il giovin Muzzi venisse asfaltato da tergo con un placcaggio stile 6 Nazioni. Bassano torna a spingere, ma non riesce a produrre molto di più che qualche cross, a parte una clamorosa palla goal mandata alta da pochi metri a portiere praticamente battuto.
Giunti in quel di Rosà di Bassano, sale la disperazione non appena i presenti si rendono conto che la distilleria Nardini dista solo pochi chilometrini, ma che non ci si andrà per i previsti assaggi pre partita. 5 minuti di pianto e si giunge al Comunale di Travettore, che ai reggiani pare il Maracanà. Rapida visita al campo, appello, riscaldamento, foto di rito e via. Si parte. Bassano spinge forte, grazie ad un folto e largo fronte d'attacco, procurandosi 2 limpidissime occasioni da goal intorno al 10', malamente sprecate dai propri attaccanti. Man mano che avanza la partita, la DuraLex trova coraggio e comincia a provare a giocare un po' la palla, non più monopolio assoluto stile dittatoriale dello Jus Sport, riuscendo anche a tenere sveglio il portiere avversario, assolutamente inoperoso (quasi cassa integrato!) sino a metà primo tempo. Si va all'intervallo in una imprevista situazione di stallo. Il secondo tempo comincia con un tiro alle stelle dei reggiani, decisamente più propositivi. La partita si fa maschia (...del resto, non giocando i gondolieri di Venezia....), i reggiani si fanno più minacciosi, ma non producono pericoli. Verso il 10’, un’entrata alla "O Animale" Pasquale Bruno regala una ghiotta punizione dal limite per la DuraLex. Il tiro si infrange sulla barriera con le Teste Quadre che invocano il rigore per un presunto fallo di mano non visto dall'arbitro. La partita prosegue e comincia la consueta girandola dei cambi, che però non vanno ad alterare l'equilibro in campo. Bassano riprende coraggio, ma è la DuraLex a sfiorare due volte il goal, con altrettante ghiotte occasioni fallite, per poi recriminare di lì a pochi minuti per un clamoroso rigore non concesso, nonostante il giovin Muzzi venisse asfaltato da tergo con un placcaggio stile 6 Nazioni. Bassano torna a spingere, ma non riesce a produrre molto di più che qualche cross, a parte una clamorosa palla goal mandata alta da pochi metri a portiere praticamente battuto.
Triplice fischio. Si va ai rigori. Sale la tensione. Siamo tutti lì per quei momenti, l'essenza del calcio, la palla, il dischetto, i portieri.... ed il terzo tempo sempre più vicino!!!! Comincia la DuraLex: goal; Bassano: goal... 1-1, 2-2, DuraLex: goal, tutti rigori perfetti; Jus Sport: paratooooo, ben tirato ma SpiderCalda, portiere granata, si distende alla sua destra e para il rasoterra scagliato dal rigorista; 3 a 2 quindi; 4 a 3 ed ora il momento della verità. Ore 21.00: Caldarola, portiere della DuraLex, sistema la palla sul dischetto. Parte, tira e segnaaaaaaa!!!! 5 a 3 e i giocatori della Duralex si scatenano giubilanti come cerbiatti impazziti ed increduli per l'exploit realizzato.
Dopo cori di giubilo, canti ed emozioni, finalmente il tanto agognato terzo tempo, eccezzzziunale veramente!!!!! E se in campo Reggio vince ai rigori, qui passa per knock-out alla 3 ripresa!!!!!
Enrico Corradini (DuraLex Reggiana)
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4 commenti:
E cosa è successo?...
1. Reggio si è presentata con una squadra totalmente rinnovata;
2. Bassano aveva quasi tutti i giocatori infortunati o comunque assenti oppure gliene sono stati espulsi subito 2 o 3;
3. Reggio si è chiusa in difesa, con gli 11 giocatori nella propria area di rigore, e tutto le è andato bene;
4. altro (comprese una combinazione delle suddette ipotesi).
Attendiamo cronache della partita.
Esiste anche il Fatto C.
fattore
NON SO COSA SIA SUCCESSO, MA GODO COME UN RCCIO, ANZI, COME UN MERLO!
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